Salve a tutti, stavolta sono solo io,
perché jonas_princess era in vacanza.
Piccola shot, sui pensieri di Nick
dopo la telefonata di Nina.
Buona lettura!
Stranger in Moscow
How does it feel
When you’re alone
And you’re cold inside.
Come mi sento?
Esattamente come dici tu, Michael.*
Solo e freddo dentro.
Ho appena sentito una telefonata della ragazza
di cui sono innamorato.
Uno potrebbe pensare che io abbia origliato di proposito,
ma non è vero; non sono una persona che fa certe cose.
No, è stato un caso.
L’ho sentita parlare al cellulare, e dapprima pensavo che stesse
parlando con un’amica, ma poi l’ho sentita dire
“Sì amore, anche tu mi manchi” e il mio cuore ha perso un colpo.
Amore?
Lei aveva un ragazzo?
Ora mi è tutto chiaro: la sua ostilità nei miei confronti,
le frecciatine, le occhiatacce…
Non mi poteva volere, perché stava con un altro!
Che cieco che sono stato a non capirlo prima.
Certo che anche lei avrebbe potuto dirmi che era impegnata,
invece che farmi fare la figura dell’idiota innamorato
di una persona che non avrei mai potuto ottenere.
Ho sbagliato io, ma lei non ha mai accennato l’argomento.
Non che voglia essere superbo, ma se le cose stanno così, non mi merita.
Ma io sono ancora innamorato, meno di prima, ma pur sempre innamorato.
Accidenti, me la devo dimenticare!
Ma magari fosse così semplice!
I suoi occhi, il suo sorriso, i suoi capelli…
Non riuscirò mai ad ignorarla.
Come farò a guardarla di nuovo negli occhi?
Lei è la sorella delle persone che hanno fatto impazzire i miei fratelli,
quindi la vedrò tutti i giorni!
Povero me…
I was walking in the rain
Armageddon of the brain
Già, sto camminando nella pioggia con il cervello completamente
dilaniato dai miei problemi, mentre ascolto questa canzone.
Sono uno stupido.
Devo avere il coraggio di lasciarla andare,
di considerarla soltanto un’amica.
Ma non ci riesco.
Sono patetico.
Ancora non capisco perché mi ha fatto questo.
Dopotutto, sono un bravo ragazzo, un po’ timido, lo ammetto,
ma una volta che mi si conosce non sono poi così male, no?
I palazzi e le case mi sembrano diversi da quelli che ho lasciato,
ma non mi importa.
Nulla mi importa, ora.
E adesso, che cosa farò?
Non farò nulla, ecco cosa farò.
Sto camminando da quanto?
Non lo so.
Mi fanno male i piedi e…
Un momento!
Ehi!
Ci sono dei malviventi che stanno attaccando una persona!
Al diavolo Nina, devo salvare quello sventurato!
* il Michael a cui si riferisce è il defunto Michael Jackson,
di cui è la canzone, appunto Stranger in Moscow.
Ho scritto questa shottina su un capitolo nel quale
succedono diverse cose importanti per lo sviluppo
della long fic “tutto per una gomma bucata”,
mia e di jonas_princess.
Siate clementi e recensite!
Grazie!
annina94