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Autore: SilkyeAnders    17/12/2020    0 recensioni
Natsu ferisce Gray durante un combattimento e Mirajane decide che sarà proprio lui a doversene prendere cura.
(Ho scritto per la prima volta una h/c per un advent calendar di un gruppo facebook dedicato a questo genere, spero vi piaccia!)
Genere: Hurt/Comfort | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gray Fullbuster, Lluvia, Natsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hurt comfort ADVENT CALENDAR (Best Doctor in the world) NatsuxGray BEST DOCTOR IN THE WORLD


Era stata una corsa frenetica dal campo di battaglia alla gilda di Fairy Tail, o meglio, all'infermeria.
Natsu ne aveva combinata una delle sue e stavolta non l'aveva scampata.
Durante una lite con Gray i due si erano scontrati in un combattimento e, approfittando di un momento di distrazione del mago del ghiaccio, Natsu aveva vinto.
Aveva vinto certo ma, involontariamente, aveva anche causato una brutta ustione al suo amico.
Mirajane fu categorica: dato che era stato Natsu a far male a Gray allora sarebbe stato proprio Natsu a prendersene cura.
-E' così ingiusto... Io non sono un medico non so come prendermi cura di uno che sta male- sbuffò il mago del fuoco.
Gray era steso nel letto dell'infermeria e lo guardava in cagnesco mentre cercava di non pensare al dolore lancinante delle ustioni.
Mirajane entrò nella stanza con un carrellino su cui erano posizionati in ordine: garze, balsamo per le ustioni, pomata lenitiva e delle bende.
-Questo è tutto ciò che ti occorre Natsu- disse.
-Mira, io davvero non ho voglia di fare da balia a questo ghiacciolo nevrotico, non puoi pensarci tu?-
La ragazza assunse un' espressione inquietante, sorrideva ma era un sorriso quasi sadico.
-No- rispose semplicemente.
-Ma io...-.
-Ho detto no, Natsu- rispose lei sempre con quel bizzarro sorriso sul volto.
Gray sbuffò e voltò il capo in direzione della diavolessa con uno sguardo supplicante ma non ottenne nessuna compassione.
-Ora spoglialo ed inizia ad applicare il balsamo prima che i vestiti si incollino all'ustione- ordinò Mirajane mentre usciva dalla stanza.
-S-spogliarlo?! Che vuol dire? Mira!- gridò Natsu in preda a una crisi di panico.
Gray serrò gli occhi con forza :-Guai a te se mi tocchi fiammifero-.
-Taci mutandone, mi sorprendo che non fossi nudo durante il duello...- sbuffò il mago del fuoco.
Natsu prese il coraggio a due mani e si avvicinò lentamente all'amico per togliergli i vestiti.
In quel momento entrò Juvia che, venuta a conoscenza dello stato del suo amato Gray, non riuscì a frenarsi dal correre a dare supporto.
Quando arrivò, però, trovò Natsu a cavalcioni su Gray intento a togliergli la camicia mentre l'altro si divincolava, per quanto possibile, come una serpe.
-Ma vuoi smetterla? Come faccio ad aiutarti sennò?- gridò il mago del fuoco.
-Non devi aiutarmi sei stato tu a bruciarmi!- ribatteva l'altro.
Fu in quel momento che Natsu si accorse di Juvia, la quale era in piedi accanto al letto con il viso totalmente rosso.
-Juvia, tienilo fermo!- ordinò.
La ragazza si allungò istintivamente bloccando le braccia del suo amato.
Natsu riuscì finalmente a togliergli la camicia e, seppur con riluttanza, i pantaloni.
L'ustione partiva dal fianco sinistro per poi arrivare fino a metà della coscia, Natsu si rese conto che per curarlo come andava fatto avrebbe dovuto togliergli anche i boxer.
I movimenti di Gray erano estremamente limitati man mano che il tempo passava e il dolore si accentuava, ad un certo punto smise persino di divincolarsi dalla presa dei suoi amici.
Quando fu il momento di togliere l'intimo dell'amico Natsu cacciò Juvia dall'infermeria, si disse che Gray sarebbe stato già abbastanza a disagio a farsi vedere nudo da lui e quindi che non fosse il caso di imbarazzarlo ulteriormente.
Si avvicinò di nuovo a lui, lentamente, quasi avesse il terrore di toccarlo.
-Sbrigati a farlo almeno ci togliamo il pensiero- gracchiò Gray, ormai devastato dal bruciore.
Natsu voltò il capo nella direzione opposta e con un gesto rapido sfilò i boxer dell'amico.
Girò la testa lentamente per osservare la ferita, era una scena a dir poco disgustosa: l'ustione lasciava scoperti dei pezzi di carne viva e, attorno, aveva sviluppato delle vesciche piuttosto grosse.
Natsu osservò il materiale che Mirajane gli aveva reperito, si rese conto che non sarebbe bastato per quel tipo di ustione.
-Gray, riesci a camminare?- chiese.
-Non lo so, riesco a stento a muovermi- disse l'altro, la voce roca.
-Senti molto dolore?-
-Che razza di domanda è? Certo che sento dolore!-
Natsu sospirò e si caricò in spalla l'amico cercando di ignorare il fatto che fosse totalmente nudo.
-Che diamine fai?- sibilò il mago del ghiaccio.
-Dobbiamo raffreddare l'ustione- rispose Natsu.
-Ci penso io... Ice Make...- ma prima che potesse finire di parlare, Natsu lo bloccò.
-Non ti ha mai detto nessuno che sulle ustioni non puoi mettere il ghiaccio razza di zuccone? Devo portarti nella vasca da bagno e immergerti nell'acqua fredda- spiegò.
Gray non replicò, stava troppo male per litigare e poi comunque che altra scelta aveva?
Si lasciò trascinare da Natsu fino al bagno dell'infermeria dove, senza nemmeno troppa fatica, Natsu lo sollevò e lo posò nella vasca mentre quest'ultima si riempiva di acqua fredda.
In un primo momento il contatto con la freschezza dell'acqua sulla pelle bruciata lo fece sobbalzare ma poi iniziò a sentire che il dolore diminuiva.
Natsu prese una spugna e, con delicatezza, cominciò a tamponare con l'acqua fredda i punti dell'ustione che non erano già immersi in essa.
Rimasero lì per circa cinque minuti e poi, sempre caricandolo sulla schiena, Natsu riportò Gray a letto asciugandolo in modo impacciato.
-G-grazie- borbottò il moro.
Natsu tirò un sospiro esasperato e, con un sorriso rassegnato, rispose :-Non c'è di che...-.
I due rimasero in silenzio, totalmente in imbarazzo per via di quella strana situazione.
-Senti, ora penso sia il momento di medicare...- iniziò il mago del fuoco.
Gray annuì debolmente.
Natsu l'osservò con attenzione, aveva le guance rosse e la fronte sudata eppure gli aveva appena fatto un bagno freddo.
Istintivamente gli posò una mano sulla fronte, scottava.
-Gray... Credo tu abbia la febbre- comunicò il ragazzo.
Di risposta ebbe solo un verso incomprensibile.
Ma come aveva fatto a venirgli la febbre così all'improvviso? Natsu era nel panico, poteva gestire una lieve ustione ma non un'infezione causata da un'ustione di secondo grado.
Corse in locanda intimando a Gray di non muoversi da lì, ricevette una risposta biascicata che sembrava quasi un "e dove vuoi che vada?".
-Mira! Mira!- esclamò.
La ragazza dietro al bancone gli corse incontro :-Cosa c'è? Gray sta male? Che gli hai fatto stavolta?-
-Io niente... O meglio, non di proposito. L'ustione sembra parecchio grave e... Ecco, gli è venuta la febbre...- mormorò.
-C'è sicuramente un'infezione- rispose pensierosa la diavolessa.
-Che faccio?- chiese impanicato il mago.
-In infermeria ci sono dei medicinali che dovrebbero abbassargli la febbre, per il resto penso che tu possa applicare un asciugamano inumidito sulla fronte-.
-Grazie Mira! Vado subito!-
Natsu tornò indietro, corse verso l'armadietto dei medicinali e ne estrasse uno che riportava la dicitura: "indicato per febbre, influenza e infezioni localizzate" , lesse attentamente il foglietto illustrativo per capire come somministrarlo e poi tornò a sedersi accanto a Gray.
Il ragazzo era ridotto uno straccio, gli occhi stralunati e il corpo accasciato sul letto.
-Gray, ascoltami... Adesso devo darti una medicina, devi bere... Hai capito?-
Nessuna risposta.
-Ok, ok... O la va o la spacca- sospirò il mago del fuoco.
Prese un bicchiere dal comodino e lo riempì con dell'acqua, la mano gli tremava ma si rifiutava di ammettere che fosse a causa della preoccupazione per il suo amico. Di sicuro aveva fatto le scale troppo velocemente e ora era stanco, sì, doveva essere quello il motivo.
-Gray, devi bere- ripeté.
Ancora nessuna risposta.
-E su mutandone! Collabora!- incalzò Natsu.
In modo sempre molto impacciato circondò l'amico con le braccia, attento a non premere contro le ustioni, e lo mise parzialmente seduto sul letto.
Reggendolo in modo saldo si voltò di nuovo a recuperare il bicchiere che aveva posato sul comodino per eseguire la manovra, prese la pastiglia che si era infilato in tasca e aprì nemmeno troppo delicatamente la bocca del povero Gray con la mano che reggeva la pillola.
Infilò di prepotenza il medicinale in bocca al mago del ghiaccio e, con altrettanta irruenza, lo costrinse a bere dal bicchiere.
-Forza su, guai a te se tossisci o sputi ghiacciolo- sibilò.
A fatica, Gray mandò giù la pastiglia anche aiutato da Natsu che si era impegnato a mantenergli la bocca chiusa con la mano.
Dopo averla ingoiata Natsu lo aiutò a distendersi nuovamente e corse in bagno, prese un asciugamano dal mobiletto sotto al lavandino e lo immerse in un catino che aveva riempito d'acqua fresca. In seguito, strizzò l'asciugamano per bene e tornò da Gray.
Con poca premura glielo sistemò sulla fronte e premette leggermente affinché rimanesse saldo.
-Ok, adesso medichiamo l'ustione- disse in un mormorio.
Osservò Gray che ora aveva gli occhi chiusi e respirava profondamente anche se a fatica, probabilmente aveva perso i sensi.
-Speriamo che la febbre si abbassi in fretta- si disse.
Prese una garza che imbevve di pomata lenitiva e iniziò a tamponare, stavolta con cura, le ustioni del ragazzo.
Iniziò dal fianco cercando di far penetrare per bene la medicazione, lentamente si mosse più in basso fino alla coscia.
Una volta terminato quel passaggio tornò al carrellino e prese le bende con cui iniziò a fasciare il corpo dell'amico.
-Mmh... Chissà quanto spesso va cambiata?- si chiese.
-Ogni giorno- rispose una voce seria alle sue spalle.
Natsu si voltò lentamente, era Erza.
-E-Erza...- balbettò.
-Sei stato bravo, sembra che tu ti sia preso cura di lui in maniera eccellente- disse lei rassicurante.
-Dici?-
-Mi sembra che stia piuttosto bene- affermò lei.
Natsu aveva le guance rosse di imbarazzo, Gray era totalmente nudo ma ad Erza sembrava non importare affatto. Certo, da piccoli loro tre si facevano il bagno assieme ma ora erano adulti e vedersi spogliati di ogni indumento era alquanto strano.
-Ricordati di misurargli la febbre per vedere se cala-.
-Sì-.
-Mira-chan dice che ci vorranno circa due settimane per la guarigione, un mese se non siete fortunati- disse Erza.
-Speriamo non sia un mese... Non lo sopporto già dopo una giornata, figurarsi se lo reggo per così tanto tempo- disse lamentoso il mago del fuoco.
Erza sapeva che diceva così ma in realtà non gli era dispiaciuto prendersi cura di Gray, anzi... Natsu amava profondamente Fairy Tail e i suoi componenti e, per quanto litigassero spesso, lui e Gray erano ottimi amici.
Immaginava anche che si sentisse in colpa e che, proprio per quel motivo, avesse acconsentito a curarlo senza troppe repliche.


La mattina seguente Gray si svegliò un po' intontito ma, doveva ammetterlo, si sentiva piuttosto bene.
Le ferite facevano ancora un male cane ma, almeno, la febbre era passata.
Si era svegliato a causa di un forte rumore, sembrava una specie di motore inceppato.
Voltò il capo, era Natsu che dormiva e russava come un trattore. Gray alzò gli occhi al cielo prima di rendersi conto di star morendo di fame, in fondo aveva saltato la cena.
-Natsu!- esclamò.
Niente.
-Fiammifero!-
Natsu si svegliò di soprassalto e balzò giù dalla sedia :-Cosa? Che c'è?-
-Ho fame, vammi a prendere da mangiare- ordinò l'altro.
-Sì, certo, e poi? Un bacino sulla bua?-
Lo stomaco di Gray brontolò molto forte.
-Ok, ok, ho capito l'antifona, vado e torno- rispose Natsu.
Tornò poco dopo con due vassoi, uno per lui e uno per Gray.
Posò il proprio vassoio sul comodino e poi sistemò quello di Gray sulla sedia, si avvicinò al letto e, sempre con attenzione, lo mise a sedere prima di posargli il vassoio sulle gambe.
Notò che Gray aveva difficoltà a muoversi correttamente, probabilmente più si muoveva e più dolore sentiva alle ustioni.
Sospirando si avvicinò di nuovo e gli tolse le bacchette dalle mani, con un gesto impulsivo prese la ciotola di zuppa di noodles e iniziò ad imboccarlo.
-Apri- disse con fermezza.
-Non ho bisogno che mi imbocchi- ribatté il mago del ghiaccio.
-Apri e zitto prima che decida di lasciarti cuocere nel tuo brodo-.
Gray, seppur con riluttanza, aprì lentamente la bocca e si lasciò imboccare dal suo amico.
Natsu manteneva sempre una mano sotto al mento di Gray per evitare che quest'ultimo si sporcasse.
-Hai imboccato molte persone?- chiese ironico il moro.
-Per un periodo mi sono preso cura di un bambino della gilda-.
-Ci sai fare- ammise Gray a denti stretti.
-Non renderlo più imbarazzante di quanto già non sia, non avrei mai immaginato che un giorno avrei imboccato un uomo nudo in un letto di ospedale-.
-Touché-.
Finita la colazione, Natsu cambiò la medicazione a Gray eseguendo gli stessi passaggi del giorno precedente. Stavolta, però, Gray era sveglio e non faceva che lamentarsi del dolore.
Natsu iniziò a pensare che non vedeva l'ora di liberarsi da quell'impegno ma in fondo, si disse, era stato il medico più bravo del mondo!


   
 
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