Ichigo svenne. Cadde a terra dopo uno sforzo immane, come poteva esserlo riacquistare il controllo del suo corpo, caduto per qualche minuto in balia del suo lato Hollow, il suo lato malvagio, potente, affamato di morte e di distruzione. Purtroppo però mentre chiudeva stanco gli occhi, dovette ammettere di dovere la vita a quel bastardo in bianco, che aveva sempre considerato nemico, ma che ora si ritrovava a ringraziare tra sé e sé.

Ichigo si svegliò nel suo mondo interiore, quela distesa infinita di grattacieli, la stessa dove poco tempo prima avrebbe potuto trovare il vecchio Zangetsu, ma che adesso avrebbe potuto fargli incontrare solo brutte sorprese, come in effetti accadde.

Alzandosi, Ichigo incrociò gli occhi con il suo Hollow,  che lo guardava assai arrabbiato, e che immediatamente gli disse con la sua solita voce stridula

-Cretino! Idiotaaa! Hai rovinato una vittoria schiacciante che avrebbe concluso questa vicenda del cazzo sul nascere!-

Ichigo era stranamente calmo, anche perché sapeva che arrabbiarsi non avrebbe aiutato, per una volta stava facendo il saggio

-Mi spiace, ma non avrai mai il mio corpo, neanche se tu fossi l’ultima speranza-

Ma l’Hollow sapeva bene che quell’ultima frase era solo una battuta ad affetto;infatti lo incalzò subito

-E se io fossi davvero l’ultima speranza?-

Un brutto pensiero fulminò Ichigo, e se davvero l’Hollow fosse stato il solo a poter fermare quel Murasama? Ora che Zangetsu era suo nemico, ora che tutte gli spiriti erano contro i loro stessi shinigami, come poteva sperare di battere il nemico senza poteri? Come poteva trionfare da semplice umano?

-Non ci avevi pensato non è vero cretino? Ammettilo, sei nella merda!-

Ichigo si stava facendo prendere dal panico a sentire le parole dell’Hollow. Faceva di no con la testa, cercando di autoconvincersi che ci fosse un'altra possibilità, ma la disperazione lo stava vincendo ed era inutile negarlo.

Improvvisamente però, si ricordò le parole di Urahara durante l’allenamento

“Non esitare Ichigo, Non avere paura, Sii sicuro di te stesso e dei tuoi mezzi”

Quelle parole gli fecero tornare la speranza, era vero infatti che non tutto era perduto, c’erano ancora tante cose da tentare prima di cedere ai ricatti dell’Hollow. Lui avrebbe fatto di tutto per salvare la Soul Society, per salvere Rukya, per salvare Renji e tutti gli altri.

-Continuerò a combattere senza di te, è questa la mia scelta-

Detto ciò si girò e tornò cosciente nel suo corpo.