Avevo tutti gli occhi degli studenti dell'istituto puntati su di me, tutti col fiato sospeso in attesa di una mia scelta, una scelta che probabilmente non avrebbero ricevuto quella stessa sera, come potevo decidere se io stesso ero confuso?
"Scegli Britta!" Esclamarono alcuni sperando di potermi aiutare nella scelta.
"Secondo me sceglierà la Slater!" Commentò qualcun'altro.
In tutto quel putiferio generale dove le parole non ne volevano assolutamente sapere di uscire fuori dalla mia bocca non mi rimase che uscire immediatamente dalla palestra che per l'occasione si era trasformata in una sala da ballo, non immaginavo minimamente che il ballo di fine anno si sarebbe trasformato in un incubo del genere.
Dovevo essere felice del risultato ottenuto d'altronde Britta, la Bionda sexy della classe di spagnolo, mi aveva appena dichiarato i suoi sentimenti e quelle tre parole che aveva detto davanti a tutti quanti mi avrebbero dovuto far saltare di gioia, Britta mi era piaciuta sin dalla prima volta che la vidi in classe e pur di diventare suo amico ho fondato il gruppo di studio, la sua amicizia in tutto questo primo anno scolastico mi aveva cambiato, fatto maturare ed è anche grazie alla bionda se ero riuscito a portare avanti una storia seria con la Slater; eppure il ti amo della ragazza non mi aveva provocato nessun effetto, anzi era paragonabile al ti amo della mia ex, che, quando mi aveva lasciato mi aveva ferito ma non così profondamente alla fine dei conti.
Aprì la porta che mi avrebbe portato alla salvezza, alla libertà seppur sarebbe durata pochi mesi, sapevo che le conseguenze delle mie azioni di quella sera le avrei dovuto pagare non appena sarebbe iniziato l'anno universitario ma avrei avuto tutta l'estate per poter pensare ad una soluzione; ancora assorto nei miei pensieri non mi accorsi di Annie finché non me la trovai davanti.
"Annie! Che ci fai qui? Non sei partita con Vaughan?" Domandai sorpreso e al settimo cielo.
"Ero seduta in macchina ed eravamo pronti per partire e mi sono resa conto che il mio presente è qui al Community College. Mi dispiace per Vaughan se fossi capace di sdoppiarmi vivrei una vita qui con voi ed un'altra insieme a lui. Tu invece che ci fai qui tutto solo Jeff? Non sei a divertirti con gli altri?"
A quelle sue parole mi si riempì il cuore, Annie sarebbe rimasta con noi e non si sarebbe trasferita col suo ragazzo, alla fine dei conti il ballo non era andato così tanto male e quella notizia mi rallegrò, e non riuscì fare a meno di sorridere sornione.
"Io? Beh non sai che casino si è scatenato là dentro Britta e la Slater sono entrate in competizione e hanno ammesso di amarmi. Beh se potessi sdoppiarmi anche io in una vita starei con Britta e nell'altra ci riproverei con la mia ex." Mentì, in realtà tutto ciò di cui avevo bisogno era proprio davanti ai miei occhi.
In quel momento mi sembrava tutto così buffo, ero io quello che non voleva Annie nel nostro gruppo di studio, la ritenevo solo un'ingenua teenager ma nel giro di pochissimo tempo mi ero dovuto ricredere e mi ritenni fortunato nell'essere suo amico e la consideravo tale finché un giorno durante una gara di dibattito mi baciò, per lei fu solo un bacio insignificante dato per sostenere la sua tesi e vincere quindi la gara contro la squadra avversaria, ma per me non fu così.
Non parliamo poi di come la presi quando aveva iniziato a frequentare Vaughan, mi ero ingelosito a tal punto da spingermi a sabotare la sua relazione con lui non pensando minimamente a come si sarebbe potuta sentire la piccola Annie, ma in quel caso l'amore riuscì a trionfare e alla fine sventolando bandiera bianca riuscì a farmeli piacere.
E ora ci trovavamo qui uno di fronte all'altro a sorriderci e più i secondi passavano e più i nostri visi e le nostre si labbra si facevano vicini, spazzai via gli ultimi millimetri che ci stavano separando appoggiando finalmente le mie labbra sulle sue e ci scambiammo un timido bacio che durò solo la bellezza di qualche secondo, ci scostammo entrambi nello stesso momento e ci guardammo negli occhi ancora poco convinti su ciò che era appena accaduto e cercammo conferma su ciò che volevamo, se volevamo proseguire oppure se fosse stato più opportuno smettere e continuare quella sorta di finta amicizia, fatta di languidi sguardi e buffi e impacciati saluti dove ognuno di noi si impegnava faticosamente ad evitare baci sulla guancia o abbracci con il terrore di attaccarci uno alle fantastiche labbra dell'altra.
Per l'appunto quella sera ciò che volevamo più di ogni altra cosa era solo poter riprendere a baciarci e così facemmo, questa volta ci mettemmo più amore e più passione e grazie a ciò riuscì a scordarmi momentaneamente delle due pazze scatenate che avevo lasciato senza risposta in palestra.
Tutti questi nostri baci mi fecero vivere in un sogno, cosa provavo realmente per la brunetta? Un sentimento mai provato prima d'allora con nessun altra, e in quel momento così tanto confuso lei era il mio raggio luminoso, la mia ancora di salvezza.


NDA: Ciao a tutti e buona vigilia di Natale :) questa è la mia prima one shot e spero vi piaccia.
Non so bene quanti di voi piacciano Annie e Jeff insieme ma io li trovo adorabili!
Se la storia vi è piaciuta fatemelo sapere nelle recensioni, grazie mille a tutti ♡