-Floyd, ti puzza l’alito.
L’occhio sinistro di Floyd si illuminò nella penombra, azionando una magia che non aveva bisogno di strumenti, e il corpo di Jade si tese sotto il suo, anche se quello che si dissero fu tutt’altro che amichevole.
-Quando ti avrò cavato gli occhi, avrai altro di cui preoccuparti.
-Le tue minacce sono assolutamente inconsistenti. E per cosa, poi? Per il fatto che ho parlato con quel ragazzino-
Floyd lo scosse, con violenza, così da sciogliergli quel dannato sorrisetto dal viso.
-Passi Azul, lui va bene. Ma chiunque altro, no.