Yukichi non poté più rimanere in silenzio. Aveva sopportato che l’altro fosse entrato nell’unico bagno attrezzato dell’Agenzia, aveva sopportato anche la sua stessa presenza rumorosa, ma quando Ranpo cominciò persino a spogliarsi accorsero alle sue pallide labbra parole piuttosto secche.
-Questa vasca è per una persona soltanto.
Il giovane non sembrò registrare la sua lieve irritazione, come suo solito. Si disfò di un calzino che buttò sopra la pila dei vestiti sporchi, in un angolo appena vicino ai mobiletti bianchi.
-Ah, Direttore! Se si fa appena più stretto, sono sicuro di starci anche io!