The pursuit of revenge

 
 
Avresti dovuto essere Re.
Te lo ripeti ogni volta che incroci la sagoma di Ragnar Lothbrok, l’uomo che ti ha tolto ogni cosa. Ricordi come se fosse ieri il giorno in cui ha massacrato la tua famiglia e ha usurpato il trono di re Horik che ti spettava di diritto.
Tu eri, tu sei il legittimo erede al trono. Sei riuscito a sfuggire a un massacro e la vendetta è ciò che ti tiene in vita.
Hai costruito tutto sulla vendetta, persino il matrimonio con una donna che disprezzi, troppo debole per continuare a muovere guerra ai Lothbrok, così debole da finire vittima dei sorrisi di Bjorn.
Osservi il modo in cui Torvi cede alle avance del primogenito di Ragnar e senti il disprezzo – la ripugnanza – verso di lei aumentare.
È bastato qualche timido sorriso, un approccio incerto e lei ha dimenticato l’orrore a cui l’hanno costretta ad assistere. Tu, invece, non lo hai dimenticato. Ricordi bene la fine di Jarl Borg. Sai che Ragnar vi ha imposto di assistere a quello scempio per mostrarvi a cosa può giungere la sua crudeltà, che lui non ammette il tradimento. Ricordi le riunioni con tuo padre su come si dovesse mettere fine alla follia di quell’uomo.
Forse era geniale, forse era un grande condottiero, ma la sua empietà lo rendeva un pessimo Re. Al contrario di tuo padre che conosceva bene il confine tra la giustizia e la crudeltà. Tra la politica e il tradimento.
Negli anni seguenti hai avuto la dimostrazione di quanto Ragnar fosse inadatto a fare il Re, pensi agli uomini morti e all’odio che colleziona dalle persone a lui più vicine. Osservi il modo in cui Ragnar avvelena i cuori: Rollo, Floki, Bjorn, Lagertha.
Ascolti, osservi, scruti e studi ogni dettaglio alla ricerca della tua vendetta: Ragnar Lothbrok deve morire insieme a tutta la sua progenie, proprio come tutta la progenie di Re Horik è stata crudelmente massacrata. Le gole tagliate delle tue sorelle ti compaiono ancora in sogno ogni volta che chiudi le palpebre.
Non capisci perché Torvi ti abbia tradito in quel modo, perché abbia ceduto il suo proposito di vendetta, abbandonando un figlio pur di seguire il figlio di Ragnar Lothbrok finendo per accettare quella la sorte di Jarl Borg.
Tu, invece, non dimentichi nulla e mentre affili la tua ascia, mentre regoli la balestra che hai rubato ai Franchi e hai perfezionato, rivivi la morte di Jarl Borg, e quella di tuo padre, e lo sterminio di tua madre e delle tue sorelle. Ancora e ancora e ancora. Incessantemente.
Adesso sei in Francia con una balestra in mano e vedi Torvi gemere tra le braccia di Bjorn. Osservi il modo in cui lui si scopa quella che dovrebbe essere tua moglie. Ragnar ha usurpato il tuo trono e il figlio ti ha usurpato la moglie.
Punti la balestra contro di loro, prendi la mira quando ti accorgi che Torvi ti ha visto e si è illusa che mettendosi di spalle possa risparmiare la vita al suo amato facendogli da scudo.
Un rapido calcolo attraversa la tua mente: quanto tempo ci vuole per correre nella foresta in direzione di Parigi? Sai che uccidere Bjorn attirerà la vendetta di Ragnar e sai che c’è una sola persona che possa offrirti protezione e darti la possibilità di morire combattendo, cercando di raggiungere la vendetta che ti tiene in vita.
Punti la balestra e colpisci Torvi alle spalle.
Addio, moglie.
Ricarichi.
Bjorn osserva incredulo la morte della sua amata.
Prendi la mira e colpisci, di nuovo.Bjorn cade a terra e inizi a correre.
Prima che gli altri se ne accorgano, che suoni l’allerta, che inizino a cercarti. Corri veloce nel bosco, nascosto dal buio della notte e quando arrivi alle porte di Parigi è appena l’alba.
Implori di vedere Rollo e non capisci cosa succede, cosa ti dicono, ma in qualche modo quel nome li convince a portarti da lui.
“Erlendur, a cosa devo la tua visita?” Rollo alza la testa da alcuni fogli e solo dalla stazza e la barba rivedi il vichingo di un tempo.
“Sono venuto a offrire i miei servigi, Rollo, prendimi con te. Sei l’unico che possa darmi quello che cerco.”
“Che cosa cerchi?”
“La vendetta contro Ragnar Lothbrok e la sua gente. Ha distrutto la mia famiglia e io ho intenzione di distruggere lui e i suoi figli.”
Ti studia Rollo, è sempre il fratello di Ragnar, e la diffidenza è nella sua natura. Ricordi ancora come ha voltato le spalle a Ragnar e al momento clou si è pentito, ha ceduto, aprendo di fatto la possibilità di una disfatta. Adesso, però, hai la sensazione che non tornerà indietro che tu ti possa fidare di lui.
“Ho ucciso Bjorn. Se non vuoi il mio aiuto, uccidimi pure, ma non tornerò indietro. Piuttosto morirò combattendo.”
Rollo strabuzza gli occhi alla notizia della morte del nipote, manda giù un bicchiere di vino e scuote la testa mentre tu ti domandi quale opzione sceglierà.
“E sia, farai parte di una guarnigione di soldati, ti darò la possibilità di guadagnarti il Valhalla morendo con una spada in mano.”
“Preferisco la balestra. Questa è vostra, l’ho perfezionata.” Porgi la tua creatura e Rollo la esamina, chiama una guardia, convoca un arciere e ordina di analizzarla e migliorare le dotazioni dell’esercito francese. Ti sorride e ti dice di andare con lui.
Rollo parla francese, è abbigliato in abiti pregiati, vive circondato da lussi e onori. Ripensi a quante cose vi uniscano: entrambi siete stati con Siggy e ascoltato i suoi consigli, entrambi siete stati traditi dal grande Ragnar. Rollo ha fatto bene a voltare le spalle al fratello, a cercare la propria strada altrove, a prendersi qui la sua vendetta, lasciando al fratello solo macerie e distruzione, dimostrandogli che non è un re né un dio, ma solo un essere irrimediabilmente corrotto dalla superbia che ha attirato l’odio degli dei per le malefatte che ha commesso.
Spieghi i piani di Ragnar, il modo in cui hanno trasportato le navi attraverso i boschi, come abbiano tentato di aggirare le fortezze. Rollo lo sa, gli esploratori lo hanno avvisato e sono pronti. Ti offre la possibilità di combattere contro suo fratello e sorridi, grato.
Hai la balestra puntata contro la testa di Ragnar Lothbrok quando arriva l’ordine del cessate il fuoco.
Abbassi l’arma.
La vendetta è solo rimandata.
 
 
 
 

Note:
Ieri ho visto la 4x09 di Vikings su Netflix e sono rimasta sconvolta dalla morte del mio amato Erlendur.
Una morte così stupida, santo cielo, e quindi ho pensato che meritasse una seconda chance e non ho potuto fare a meno di scrivere la mia versione su come avrebbero dovuto andare le cose.
Con molta cautela, quindi, mi avventuro fuori dal fandom di Harry Potter per rendere omaggio a uno dei miei personaggi preferiti di Vikings (insieme a Rollo e Re Ecbert). Non ho idea di cosa succederà su questa storia visto che Erlendur è un personaggio minore e non ho idea cosa il fandom pensi di lui. Io, che amo i cattivi, lo adoro da quando era un ragazzetto ed è andato con Siggy, quindi immaginate il mio sconvolgimento nell’assistere alla sua morte.
Non so se tornerò ancora in questo fandom, spero che l’ispirazione mi aiuti in tal senso, ma qualcosa sui miei amati Rollo e Ecbert vorrei scriverla.
Un abbraccio,
Sev