Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: Danamochi97    30/12/2020    1 recensioni
Le luci dello studio si accendono, entra jk con uno smoking nero, elegantissimo, arriva al trono e ci si siede, Maria è di fronte a lui, parte la sigla ed entra IU, ha un abito rosa barbie, sorride a Jk cercando di mantenere il contatto visivo con lui il più possibile, jk ricambia il sorriso ma fa appena in tempo perché la musica riparte ed entra Jimin, sta scendendo la scalinata, è in un abito mozzafiato bianco che Armani ha disegnato apposta per lui, pare una divinità.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Park Jimin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jikook x La Scelta 
 
È il giorno della scelta, Jungkook è solo in camerino, si sta sistemando i capelli e si osserva attentamente allo specchio, sta riflettendo sulle parole da dire, è sicuro della sua scelta, il suo cuore aveva già deciso, ma lui, razionale come sempre, ha aspettato, quasi al limite della sua sopportazione, quasi soffrendo pur di essere sicuro.. “è la mia felicità, la mia vita, Jungkook devi scegliere chi ti fa felice”. Nel frattempo lo studio è quasi pronto, i due rivali, Jimin e IU sono nelle rispettive stanze, agitati, Jimin per la tensione sta quasi per vomitare.. “andiamo Jimin, sei abituato a stare sotto pressione, che sono queste sceneggiate, su, è solo un nome, è solo il solito Jungkook che deve prendere una semplice decisione, non cambia nulla” “col cavolo che non cambia nulla, sono 7 anni che aspetto di sapere”.
IU nella sua stanza si guarda ed è sicura del suo aspetto, sa di essere bella, sa che jk ha un debole per lei, sa come giocare le sue carte. 
Le luci dello studio si accendono, entra jk con uno smoking nero, elegantissimo, arriva al trono e ci si siede, Maria è di fronte a lui, parte la sigla ed entra IU, ha un abito rosa barbie, sorride a Jk cercando di mantenere il contatto visivo con lui il più possibile, jk ricambia il sorriso ma fa appena in tempo perché la musica riparte ed entra Jimin, sta scendendo la scalinata, è in un abito mozzafiato bianco che Armani ha disegnato apposta per lui con delle trasparenze nei punti giusti ed aderentissimo, pare una divinità, tutti si zittiscono, catturati da tanta bellezza, da quei capelli biondo oro, quelle labbra morbide, carnose, di un rosa candido lasciate solo con del semplice burrocacao, Jimin a differenza di IU non guarda jk, non ce la fa, continua a camminare guardando ovunque tranne che lui e jk insiste, insiste, cerca gli occhi di Jimin, ma Jimin è ostinato, vuole che la scelta di jk sia imparziale, vuole che jk sia sicuro, non vuole che lo scelga solo per il suo bell’abito, vuole che lo scelga per quello che è: impulsivo, folle, permaloso e un po’ bambino. Maria prende parola per rompere quel silenzio e per distrarre tutti (jk in particolare) da Jimin. “Allora Jungkook è il grande giorno” “si Maria” “sei pronto?” “Si” “sei sicuro? ci hai pensato bene?” “Si Maria” decidi tu con chi parlare prima. Per chi conosce la trasmissione sa che i due rivali vengono fatti uscire dallo studio, di modo che nessuno dei due sappia chi è stato chiamato prima, la tensione diventa sempre più alta, quasi palpabile. Jk si posiziona al centro dello studio e dice a Maria di chiamare IU, IU entra, si atteggia e si accomoda, gambe accavallate di fronte a Jungkook che la osserva concentrato, (“è bella, tanto, davvero tanto, ma perché allora il mio cuore batte regolarmente? perché non ha accelerato quando l’ho vista scendere la scalinata?”..... devo parlare, questo silenzio sta durando troppo ormai) “IU, tu sei una bellissima ragazza, una delle più belle che io abbia mai visto” IU convinta di aver già vinto la partita, lusingata si avvicina di più e gli prende le mani girandosi a guardare tutti sorridente e soddisfatta, ma jk non ha finito di parlare “aspetta... c’è stato un periodo della mia vita in cui credevo di essere stato davvero preso da te, credevo di provare qualcosa, ma non era così.. non è mai stato così.. perché c’è una persona, una piccola innocente persona che mi è sempre stata accanto e che io ho respinto specie nei primi anni perché avevo paura di ciò che già sentivo dentro di me, paura di quel contatto fisico, paura del suo sorriso, di quelle sue maledette labbra, di quei suoi occhi parlanti, della sua gioia di vivere, della sua risata contagiosa” IU non sorride più, guarda jk quasi con dispetto “non avercela con me, troverai la persona giusta, ma non sono io, non potrò mai esserlo, perché c’è lui, lui che è la mia esatta metà” Maria non riesce a dire nulla, lo studio tace, IU si alza in piedi, non ce l’ha davvero con jk perché in fondo al suo cuore sa che ha ragione, deve essere onesta con se stessa, ha visto più volte Jimin e Jungkook insieme e nessuna persona sana di mente potrebbe dire il contrario su di loro.. esce.. Jungkook prende un bel respiro e chiede a Maria se gentilmente fa entrare Jimin, Jimin è nel suo camerino, gli manca il respiro, non ha sentito nessun suono, ma non si meraviglia, i camerini sono insonorizzati apposta, si sta mangiando tutte le unghie per l’ansia, non si riconosce neanche più, la sua porta si apre, è chiamato ad entrare.. “Jimin fai l’adulto, forza, un respiro e vai” Jimin entra, il silenzio regna sovrano, guarda jk e lo vede triste, col volto basso “ecco lo sapevo, deve scaricarmi e gli dispiace, per questo è triste, per questo tutti sono silenziosi, tutti si dispiacciono per me, tutti già sanno” mentre Jungkook in mente sua “oddio eccolo, mamma mia ma deve essere per forza così bello?! Okay jk basta concentrati” Jimin si siede di fronte a lui, le loro gambe si sfiorano appena, Jimin è a testa bassa, jk alza lo sguardo e lo guarda con un sorriso “Jimin” Jimin resta ancora con la testa bassa, Jungkook ci riprova “Jimin?” “Jimin ti prego guardami” Jimin lentamente alza lo sguardo incontrando gli occhi di Jk, il tempo si ferma, Jk prende parola e sa che queste ultime rimbomberanno per tutto lo studio, perciò non deve sbagliare “Jimin, ci conosciamo da tanti anni” “lo so..” “credo di non conoscere nessuno bene quanto conosco te, pregi e difetti..” Jimin accennò un lieve sorriso, ma sembrava più un riso amaro.. di consapevolezza. “Sei d’accordo con me che IU sia una bella ragazza e che canta benissimo?” “si lo so che ti piace” (Jimin voleva morire..”ma che ci faccio qui?!” stava per alzarsi) “Jimin non ho finito” Jimin si ferma e continua ad ascoltare rassegnato ..”si lei è una bella ragazza, ma .. Jimin... lei ... beh ecco, lei. . .lei non è te” Jimin pensa di aver capito male e prova a rielaborare l’ultima frase ma il cuore gli va troppo forte. “Hai capito perfettamente Jiminsshi, tu sei il mio incastro perfetto, per quanto io abbia lottato contro me stesso in questi anni, contro i miei stessi sentimenti, il parere della nostra compagnia, sono perfettamente convinto che nemmeno i nostri compagni abbiano capito i miei sentimenti, forse i tuoi per me si, ma io sono sempre stato freddo, ho sofferto ogni giorno e tu non mi aiutavi Jimin no..tu con i tuoi sorrisi gratuiti, tu con il tuo avvicinarti sempre pericolosamente a me, tu con le tue carezze e attenzioni per gli altri, mi hai davvero portato quasi alla follia, non sei consapevole del potere che hai su di me e nemmeno io volevo esserne consapevole, perché era più facile, ma quando poi non mi eri vicino anche se solo per un’ora o 10 minuti, io impazzivo, dentro di me prendevo fuoco, ti volevo con me, ti volevo per me, tutto per me, solo mio e volevo che tutti lo sapessero, sei un tale tesoro che non posso lasciarti andare o farti scappare, non posso perderti, non me lo perdonerei mai, tu sei tutto quello che voglio e non per questo abito mozzafiato che hai, ma per il Jimin di tutti i giorni, quello con i capelli scompigliati che vedo ogni mattina.. sai, ci sono mille IU in questo mondo, ma c’è un solo Jimin”. 
Maria è in lacrime, lo studio applaude fortissimo, Jimin confonde gli applausi del pubblico con i battiti del suo cuore, si sente stordito, lacrime delicate gli rigano il viso, Jimin sta sorridendo come un matto, Jungkook sta sorridendo come un matto, il pubblico grida “BACIO-BACIO-BACIO”, i due ragazzi non aspettano altro, il pubblico non aspetta altro, Jk prende le mani di Jimin, si alzano in piedi, Jimin mette le braccia intorno al collo di Jk continuando a guardarlo senza smettere di sorridere, Jungkook non riesce a resistere un attimo di più e prima che entrambi possano elaborare il momento, il sogno di Jk si è realizzato: le labbra rosa, calde, carnose, tanto desiderate di Jimin sono sulle sue. 
 
 
 
 
 
(Un paio di mesi dopo)
 
Jungkook sta partecipando ad una intervista quando gli viene chiesto: 
“cos’è la felicità per lei?” 
Jungkook non ha neanche bisogno di pensarci:
“Il mio Jiminsshi”.
   
 
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