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Autore: Simon Kog 95    04/01/2021    2 recensioni
Simon Kog è un nuovo poliziotto, proveniente dall'Italia, della Centrale di Polizia di Tokyo. Figlio segreto del dottor Agasa, è stato assunto dall'Ispettore Megure affinché dia una mano nella lotta contro la criminalità organizzata di quella città.
Affianco a lui, un altro poliziotto è stato appena trasferito nella stessa centrale... un uomo di bassa statura di nome Crilin, che ancora fa fatica a superare gli avvenimenti del Torneo del Potere.
Da questo legame lavorativo, i mondi di Dragon Ball e Detective Conan inizieranno a fondersi creando una storia unica ed avvincente... quella che riguarderà la leggenda di Hunter Warrior, il guerriero cacciatore che tutti gli abitanti del pianeta Terra hanno iniziato a temere per le sue gesta.
Molti personaggi avranno un legame passato con questo assassino spietato...
... una scienziata vittima del suo stesso veleno...
... un cyborg che deve accudire una piccola bambina trovata abbandonata dietro la sua porta di casa...
... un uomo che scopre, improvvisamente, di essere padre...
... un sayan che deve imparare a fare da maestro a delle allieve molto particolari...
... ed infine, una giovane infermiera che riuscirà a rubare il suo cuore!
Il pericolo, tuttavia, è alle porte... e solo Simon Kog, al fianco dei suoi amici, potrà salvare tutti!
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Hiroshi Agasa, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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Capitolo 33

Bentornati in questo nuovo capitolo di GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR. Nello scorso, sono saltati fuori dei personaggi molto particolari, già noti a chi ha già letto la mia prima storia. Nel mentre, i partecipanti al Torneo vengono assaltati dai Deadly Sins e i loro compagni...

... e BETA Dragon perde la vita dopo un colpo a tradimento di quello che, per anni, aveva creduto il suo migliore amico...

... Glacial Gelo, proveniente dalla Dimensione ALFA!

Cosa succederà adesso? I guerrieri riusciranno a salvarsi tutti? O qualcun altro verrà ucciso nel mentre?

Io no di certo! Sono riuscito a barattare la mia sopravvivenza... ma adesso sono rimasto senza un tetto sopra la testa. Ma me la caverò, potete starne certi!

Vi anticipo subito che il prossimo capitolo sarà pubblicato martedì 2 Febbraio!

Qui, di seguito il link dove poter ascoltare le OST della storia!






... e, dopo ciò, posso augurarvi una BUONA LETTURA!!! 

GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR

Inatteso incidente! I gruppi si sfaldano!

Domenica 26 Agosto 2018

Dimensione BETA - Tournament Planet - Tower of Victory

06:10 

GOKU

 [What Can You See in Their Eyes - BLEACH]

Non potevo credere ai miei occhi. Doveva essere un incubo, questa era l’unica risposta, eppure era successo davvero. Dragon era stato ucciso davanti ai nostri occhi, senza che potessimo fare nulla per salvarlo. Come se non bastasse, Kairi aveva rischiato di restare uccisa da un colpo di Glacial, il quale doveva essere il migliore amico del caduto.

Perchè aveva cercato di ammazzarla?!

Lo... lo ha... disintegrato... perchè...

Lo sguardo che quel bastardo ci puntò addosso fu il più crudele e spaventoso che ricevetti in tutta la mia vita. Se avesse potuto spellarci vivo, lo avrebbe fatto...

... di certo avrebbe voluto, a giudicare dal modo in cui si leccava le labbra, soddisfatto.

Era da anni che desideravo farlo... uccidere quel traditore e vendicarmi anche della sua adorata mogliettina!

Quella rivelazione mi fece comprendere tutta la verità. Altro che migliore amico...

... l’assassino di Dragon Oronare era stato proprio Glacial!

Tutto ciò fu troppo da sopportare per la povera regina, che collassò tra le mie braccia perdendo i sensi.

Oh no... poverina...” esclamai, distrutto, stringendola tra le mie braccia per proteggerla “... tranquilla, amica mia... ti porterò via da qui!

Cos’è tutta questa fretta... Son Goku... non ti va di salutare un tuo vecchio nemico?

Mi voltai verso quella carogna, a dir poco furioso. Vecchio nemico un corno. Non lo conoscevo affatto e non mi interessava andargli dietro. Ci avrebbero pensato altri a occuparsi di quella carogna.

Tuttavia, pretendevo almeno una risposta.

Tu... erano i tuoi migliori amici... PERCHE’ LO HAI FATTO?! PERCHE’ LI HAI ATTACCATI?! PERCHE’ HAI UCCISO DRAGON?! RISPONDI!!!

GOKU! NON PENSARE A LUI! PORTA VIA QUELLA DONNA!” mi urlò contro Piccolo, portandosi davanti a me assieme a Vegeta.

E’ LEI CHE VUOLE, KAKAROTH!” lo seguì Vegeta “RIPORTALA DAI SUOI FIGLI E PROTEGGILI! QUI CE NE OCCUPIAMO NOI!

Piccolo... Vegeta...

Ne avete di fegato, voi due...” dichiarò il verme, sogghignando a trentadue denti con uno sguardo talmente folle da farmi venire i brividi “... per quanto riguarda la tua domanda, mio caro Son Goku... cosa dovrei dire io, di te... tu hai ucciso mio padre, lo scienziato più brillante del Red Ribb... AHAHAHAHAHAHAH! Scusa... non riesco a mentire, di quel vecchiaccio non me ne potrebbe fregar di meno! Dragon e Kairi... loro non sono mai stati miei amici! L’ho ucciso perchè mi andava!

Perchè... perchè ti andava...

Il mio sangue stava ribollendo come non accadeva ormai da decine di anni. Quell’essere non aveva alcun Cuore...

...soltanto Freezer era riuscito a provocarmi fino a quel punto, ma Glacial mi stava portando a superare quel limite.

... HAI SENTITO BENISSIMO! NON HO COMMESSO ALCUN ERRORE! IO VOLEVO MORTI SIA QUEL TRADITORE DI DRAGON ORONAR CHE QUELLA TROIA DELLA SUA AMATA REGINA... E SE NON VI LEVATE DI TORNO, VOI FINIRETE NELLA MIA LISTA!

KAKAROTH! VAI, CAZZO!!!” mi urlò furioso Vegeta, facendomi capire che la situazione stava per sfuggirci di mano.

Aveva ragione. Se avessi perso il controllo, Kairi sarebbe rimasta senza qualcuno che la difendesse. Dovevo andare via, e alla svelta, potendo fidarmi soltanto di loro due. 

Insieme a tutti gli altri, fuggii all’interno della T. of V., portando al sicuro la regina di Hearts. Ero troppo furioso per poter pensare ad altro, perciò non mi resi conto di tre piccole figure che si allontanarono da tutti noi, affiancandosi a Piccolo e Vegeta...

... quando scoprii chi fossero, mi sarei pentito amaramente di non averle fermate.

 

***

 

AI

 [Continuazione - What Can You See in Their Eyes - BLEACH]

Io non potevo tornare dentro. Non potevo. Quel viscido farabutto doveva pagare per quello che aveva fatto!

In pochi secondi, io avevo affiancato il mio sen-sei, mentre due altre persone si erano portate ai lati di Vegeta, ovvero le piccole Pan e Bra.

Che... RAZZA DI IMBECILLI!” le rimproverò il sayan, senza parole e preoccupato a morte per sua figlia e la sua allieva “TORNATE SUBITO INDIETRO!

NO! QUEL MOSTRO HA UCCISO UNA PERSONA INNOCENTE!

NON PUO’ PASSARLA LISCIA!

VOLETE FARVI AMMAZZARE TUTTE E TRE!?” ci sgridò Piccolo, ma io non avevo alcuna intenzione di andare via.

No... devo sapere...” lo contraddissi io, avvicinandomi a Glacial e sorpassandoli senza alcuna paura “... tu... hai parlato del Red Ribbon... ci hai detto di essere il figlio di uno scienziato pazzo... possibile che tu sia...

Il ghigno trionfante di Glacial fu la conferma a tutte le mie risposte.

... indovinato... sono Glacial Gelo. Sono il figlio di Christopher Gelo, lo scienziato più pericoloso e geniale del Red Ribbon! Ma tu... tu mi conosci in un altro modo... mia bellissima Shiho!

Quella voce io la riconobbi all’istante. Non mi sarei mai dimenticato di lui, come non mi sarei mai dimenticata di Gin...

... perchè lui aveva contribuito allo stupro che portò al concepimento di Helena.

Il suo corpo cominciò a mutare, improvvisamente, tornando ad essere quello di un giovane terrestre. Era un uomo dai capelli lunghi e ramati, con una curatissima e corta barba; aveva gli occhi molto chiari, quasi argentati. Non era muscoloso, ma rimaneva comunque un signore molto piazzato e imponente. Indossava un camice bianco da scienziato, lungo fino alle caviglie, e per di più si intravedevano degli eleganti pantaloni azzurri.

Quell’uomo... io lo conoscevo perfettamente.

[Crimson Flames - NARUTO]

Tu... tu sei Beer...

Hai buona memoria, Shiho Miyano... come va? Il tuo culo funziona ancora bene, dopo quella notte di follia...?

MAKANKO-SAPPO!

Glacial evitò il colpo mortale di Piccolo con una facilità a dir poco disarmante. Bastava ciò a farci capire quanto lui fosse pericoloso.

Tranquillo, pervertito... sono ancora tutta intera! Dubito tu possa dire lo stesso, tra qualche minuto!

Che brutte maniere... eppure, quella volta, riuscivi a muoverti a malapena... lui davanti ed io dietro... eri a gambe aperte, immersa nel tuo stesso sangue e nei nostri...

KAME-HAME-HA!

GARLICK CANNON!

Anche i colpi di Pan e Bra vennero evitati con immensa facilità. Male. Sembrava decisamente troppo rapido per noi.

Eppure sono viva e vegeta, per quanto tu possa credermi!” continuai io, decisamente soddisfatta “Come vedi, ho la pellaccia dura, o sei tu che ce l’hai troppo piccolo!

La sua risatina mi fece comprendere che non avesse preso affatto bene quella mia affermazione.

Complimenti... si vede che sei una vera e propria ragazzaccia... un motivo in più per voler riprovare quella morbosissima esperienza!

Stai giocando con il fuoco, misero insetto!” lo minacciò pericolosamente Vegeta “I tuoi avversari siamo io ed il muso verde! Non ti distrarre!

Oh mi perdoni, mio caro principe... sa, sono stato un imperatore universale per mezzo secolo e non sono abituato ad essere contraddetto!” affermò Glacial, tranquillamente “Purtroppo la visione di quel bocconcino mi ha distolto dalla mia vera missione...

Piccolo e Vegeta boccheggiarono, sconvolti, prima di cadere in ginocchio per colpa di due raggi di KI, partiti dal limitare della foresta. Erano tramortiti, per fortuna, ma non avrebbero potuto più difenderci. Chi li aveva attaccati?

... ammazzare quelli che sanno la verità!

Il mio corpo si paralizzò per lo shock quando mi resi conto di avere quel farabutto proprio alle mie spalle...

... e stava insinuando le sue mani sotto la mia tunica...

... no!

AI!” urlarono in coro Pan e Bra, provando ad attaccare il nostro avversario.

Qualcuno, però, impedì loro di aiutarmi.

Cos... non riesco a muovere un muscolo!

Nemmeno io!

Certo che non potete... vi ho paralizzato!

A parlare, purtroppo per noi, era stato Diablo, affiancato dalla persona che mai e poi mai avrei voluto lì con noi. Ecco chi era stato in grado di sconfiggere Vegeta e Piccolo con un solo colpo.

Occupati di quei due, Lilith cara... e niente scherzi, stavolta!” ordinò perentoriamente l’uomo dai capelli neri alla Regina dei Demoni “Non devi tramortirli. DEVI UCCIDERLI! Noi ci divertiremo con queste tre bambine...

N... no...” esclamai io, disgustata, cercando di liberarmi dalla presa di Glacial, ottenendo solo un aumento dei suoi sorprusi.

Disgustoso... viscido criminale...

Tu... tu non eri stato ucciso da Gin?

Io? Non avrebbe mai potuto... semplicemente ho finto la mia morte per ritornare nel dodicesimo universo in pianta stabile... la mia sarebbe dovuta essere una missione per studiare i movimenti di un certo Hit... la verità è che i Deadly Sins mi stavano addestrando alla guerra che è appena scoppiata!

No... non toccarmi lì...

... no...

Pellaccia dura, dicevi... a me sembra il contrario...

Le lacrime sgorgarono senza freno dai miei occhi.

Parassita... pedofilo... mollami...

... qualcuno...

... qualcuno mi aiuti...

[Gouchini Tatsu - NARUTO]

Lasciateli andare!

Quella voce...

... sì... era lui!

Non era da solo. Assieme a lui vi stavano anche il mio cyborg Juzo e un guerriero inaspettato...

... un alieno proveniente dall’undicesimo universo che aveva puntato il palmo della mano verso Glacial.

... subito!” insistette Jiren, aumentando la sua aura e fissando minacciosamente i nostri nemici.

Fu più che sufficente. Glacial tolse le sue mani da sotto i miei vestiti, Pan e Bra si liberarono dalla magia di Diablo, mentre Lilith abbassò il palmo della mano, quest’ultima puntata precedentemente verso i nostri maestri. Sembrava quasi sollevata dal nostro intervento.

In effetti, conoscendo le sue abilità, ero certa che lei fosse in grado di ucciderci tutti, eppure non lo aveva fatto. Perchè?

Il suo obiettivo, comunque, non restava Simon? Ma allora perchè non si era gettata contro mio fratello, invece di combattere con noi? Non era molto più vantaggioso farci affrontare i Deadly Sins, mentre lei si occupava del suo vero scopo?

Juzo... Ub... portateli via... tutti quanti!” ordinò l’alieno grigio, più in collera che mai “Non preoccupatevi per me... pensate alla vostra incolumità!

D’accordo...” ubbidì Juzo, avvicinandosi a me e prendendomi per mano “... è inutile restare qui, Ai... sono troppo forti per noi...

Annuii, anche se con grandissima malavoglia. Volevo vendicare la morte di Dragon, ma non ci ero riuscita...

... e forse non ci sarei riuscita mai...

... peggio...

... ero stata nuovamente umiliata da quel parassita di Beer.

Hai un bel coraggio ad affrontarci, Jiren il Grigio... tutto solo contro noi tre! Chissà come andrà a finire...” lo sbeffeggiò Diablo, con un sorriso che non mi promise nulla di buono.

Jiren, tuttavia, sembrava tutto tranne che preoccupato.

Chi vi dice che sarò solo io a combattere?

Feci appena in tempo a percepire due aure immense aumentare dentro l’arena, e fummo tutti costretti ad evitare due giganteschi attacchi di KI diretti verso Glacial e Diablo.

Entrambi allontanarono quell’attacco con grandissima fatica, ma non si resero conto che i nuovi alleati di Jiren si trovassero già al loro fianco, colpendoli con forza e spedendoli verso il cielo.

Toppo! Broly! Ottimo lavoro!” affermò Jiren, soddisfatto, guardandoli allontanarsi dall’arena, per combattere uno ciascuno contro i propri nemici.

Poi si voltò verso Lilith, la quale non aveva fatto alcun cenno all’attacco ricevuto dai suoi alleati. Al contrario, sembrava divertita dalla situazione che si era creata.

AI! SBRIGATI! VIENI!

Era vero. Dovevamo allontanarci da lì. Ora dovevamo soltanto salvarci.

Jiren... vedi di non morire anche tu!” affermai io, con rabbia, allontanandomi definitivamente dai due contendenti e raggiungendo gli altri oltre l’entrata principale dell’arena.

 

***

 

Dimensione di Narnia - Cair Paravel

07:15

CHI

 [Mani sulla Città - SQUADRA ANTIMAFIA]

La sala Computer della F.O.F. era in grandissimo fermento. ALFA Kairi continuava a dare ordini ai suoi sudditi, ordinando loro di accelerare i tempi per ricaricare le navicelle spazio-temporali.

AQUA, TERRA, LEA, ROXAS, XION, NAMINE’! RAGGIUNGETE TRUNKS E PREPARATEVI ALLA PARTENZA! QUANDO LE NAVICELLE SARANNO CARICHE, RAGGIUNGETE IMMEDIATAMENTE TOURNAMENT PLANET E RECUPERATE QUANTI PIU’ GUERRIERI POSSIBILI. POI ANDATE SUBITO VIA DA LI’! SE ANCHE UNA DELLE ASTRONAVI VENISSE DANNEGGIATA, SAREBBE UN DISASTRO!

Berry, Adolf, Rosalia e Clarice stavano invece cercando di creare un nuovo codice per C-16, il cyborg-server dei C-Rainbow. Intendevano infatti aggiornare il suo chip, perfezionando così la comunicazione tra le due dimensioni. Rimodellando la CPU del master, avrebbero migliorato automaticamente anche quelle dei suoi simili.

VOI!” ordinò Bulma a coloro che avrebbero viaggiato indietro nel tempo “ORDINATE A C-16 DI RAGGIUNGERCI SENZA FARE ALCUNA STORIA! MI SONO SPIEGATA BENE?! E’ DI VITALE IMPORTANZA CHE QUESTI AGGIORNAMENTI VENGANO INSTALLATI NEL SUO SERVER!

Agli ordini!” ubbidirono tutti e sei, uscendo di gran carriera dalla stanza.

Ci sono altri metodi di comunicazione che possiamo usare con i partecipanti?” domandò Claudia agli informatici della F.O.F., i quali fecero segno di no con la testa.

Deve esserci un modo... uno qualsiasi... come state riprendendo le azioni dei partecipanti?” chiese Shuichi, puntando il dito verso gli schermi.

Non si tratta solo di informatica... ma anche di magia” rispose la regina Kairi, tranquillamente “Le riprese sono fatte per mezzo di piccole sfere magiche che svolazzano per tutto il pianeta. Dovrebbero essercene almeno un migliaio, se non erro

Si possono muovere a nostro piacimento?” chiese Shinichi, ricevendo stavolta una risposta affermativa.

Certamente. Attraverso quei tre computer, si può scegliere di controllare una sfera ciascuno. Noi possiamo usarne altri per darvi una mano, se lo desiderate!

Tre computer, quindi...” comprese Domenico, domandando rapidamente “... possono soltanto muoversi?

No... possono accendersi o spegnersi... ma che...?!

Domenico, Shuichi e Bulma si diressero verso i tre computer descritti dagli informatici e iniziarono a digitare comandi come dei forsennati.

Cosa pensi che stiano facendo?” domandai io a Shinichi, il quale sembrava molto soddisfatto.

Hanno capito come comunicare con i nostri amici. Perfetto!” affermò il detective dell’est, annunciando “Abbiamo trovato le suddivisioni per la Squadra Anti-Mafia di Tokyo! Berry, Adolf, Rosalia e Clarice faranno parte della Squadra Controllo-Sistemi, e impediranno a Diablo di penetrare un’altra volta nei nostri sistemi. Domenico, Bulma e Shuichi saranno la Squadra delle Tele-Comunicazioni, e si occuperanno di trasmettere gli ordini attraverso queste sfere magiche di cui parlavate...

... voi due, che siete i più intelligenti tra di noi, sarete la squadra di Supervisione Generale!” lo interruppe Kairi, con autorità, indicando Shinichi e Claudia “Gestite la situazione al meglio! La squadra di Recupero è quella composta da Trunks e dai miei sudditi, e penseranno a salvare e recuperare i partecipanti del torneo! Tutti gli altri informatici rimasti qui saranno la Squadra di Supporto ed ubbidiranno ad ogni ordine che verrà loro impartito da tutti noi. Io e Chi, invece, ci occuperemo di curare i possibili feriti... 

La donna si voltò verso di me, preoccupata.

... perchè ci saranno dei feriti, Chi. Molti feriti, a giudicare da come si sta mettendo la situazione! Saremo la squadra di Soccorso e Medicazione! Salviamo tutti quanti!

OK!” accettai io, pronta a dare loro una mano e mettendomi un guardia come un vero soldato.

Perfetto...” affermò Claudia, soddisfatta, rivolgendosi alla squadra delle Tele-Comunicazioni “... USATE QUELLE SFERE PER MANDARE SEGNALI IN CODICE MORSE AI NOSTRI CYBORG. TUTTI LORO DEVONO RAGGRUPPARE I GUERRIERI PIU’ DEBOLI E DIREZIONARLI VERSO LA NAVICELLA DI RECUPERO PIU’ VICINA SENZA METTERE INUTILMENTE IN PERICOLO QUALCUNO!

LA SQUADRA DI SUPPORTO UTILIZZI LE ALTRE SFERE PER CONTROLLARE SE QUALCHE PARTECIPANTE SI STA ISOLANDO DAL RESTO DEL GRUPPO. CAPITE SE HA BUONE INTENZIONI. SE E’ COSI’, FATE IN MODO DI AIUTARLO A TROVARE DEI COMPAGNI! AL CONTRARIO, AVVISATE LA SCQUADRA DELLE TELE-COMUNICAZIONI IMMEDIATAMENTE!” la seguì a ruota Shinichi, severo come non mai “KAIRI! CHI! VOI RAGGIUNGETE UN’INFERMERIA E PREPARATE TUTTO L’OCCORRENTE PER OPERAZIONI DI PRONTO SOCCORSO! QUESTO E’ QUANTO!

Le navicelle saranno pronte tra un quarto d’ora esatto!” annunciò Kairi, afferrandomi la mano “LA NOSTRA MISSIONE INIZIA ORA! IN BOCCA AL LUPO, RAGAZZI!

 

***

 [Kyojin Shinkou - SHINGEKI NO KYOJIN]

Io e la regina uscimmo dalla sala dei computer, cominciando a correre come matte all’interno del castello.

Guarda attentamente le lance delle armature appese ai muri!” mi fece notare Kairi, mentre percorrevamo quelle piastrelle “Vedi le loro punte? Quelle lunghe conducono alla Sala dei Computer che abbiamo appena lasciato! Quelle ondulate portano alla Stazione delle Navicelle, da dove partono le Gummi-Ship! Gli arpioni, invece, ci conducono verso i nostri dormitori!

Perchè... anf... perchè alcune armature hanno dei tridenti?!” affermai io, tuttavia, notandole di striscio mentre correvamo “Anche quelle conducono da qualche parte?

Indovinato. Adesso ti svelo il trucco che si cela dietro questo posto!” mi rivelò lei, con un sorriso da furba volpe “Hai presente quel ciondolo che ti ho lanciato stamattina? Quello che adesso hai al collo? Ecco... tu, senza di esso, non riusciresti a notare queste differenze! I tridenti che puntano a Nord conducono ai magazzini; quelli che puntano a Est ti permettono di trovare l’uscita principale del castello; quelli diretti a Ovest ti porteranno alla sala di Controllo dell’Aerazione e della circolazione di ossigeno nella struttura. A noi, però, interesseranno principalmente i Tridenti che puntano a Sud... quelli ci porteranno dritti all’infermeria! Eccoci qua!

Incredibile. Quindi quel pendente donatomi da ALFA Kairi mi permetteva di non essere ingannata. Che forza!

Arrivammo nei pressi di un corridoio chiuso. All’inizio credetti ci fossimo persi, ma poi Kairi evocò il suo Key-Blade e lo utilizzò per aprire una serratura nascosta nel muro.

Magia. Una porta di luce apparve davanti a noi, spalancandosi e permettendoci di entrare all’interno di una semplice infermeria, piena di lettighe vuote e già sistemate.

Eccoci qua! Hai ricordato bene la strada?

S... sì... i Tridenti che puntano a Sud!

Bravissima! Ora avvicinati... devo darti qualcosa di davvero molto importante!

La donna, da sotto la sua maglietta, si slacciò una cintura molto particolare che mi attaccò alla vita.

Ecco qua!” esclamò lei soddisfatta, porgendomi il suo...

... un momento...

... mi stava davvero donando quell’arma?!

C-CHE?! IO NON POSSO...!!!

Non preoccuparti e tienila. Ti servirà per curare i feriti, credimi!” dichiarò lei, facendomelo afferrare dall’elsa “Perfetto! Ora questo Key-Blade obbedirà soltanto a te! Il suo nome è Catena Regale... era quello che utilizzava Sora... fanne buon uso! Vedi il gancio sull’impugnatura? Aprilo ed appendi il Key-Blade alla cintura che ti ho passato!

Ma... ma così non sarà scomodo?” domandai io, confusa, dopo aver ubbidito al suo ordine.

Come non detto. Il Key-Blade, come per magia, si illuminò nuovamente di luce propria e si rimpicciolì, diventando grande quanto una vera e propria chiave.

Piccoli trucchi che si imparano con l’esperienza!” rispose lei, sorridendo, indicandomi un punto della stanza “AH! Ecco! Lei ci darà una grossa mano, credimi!

Dall’altra parte dell’infermeria, una donna si era avvicinata a noi due. Era una donna dal viso levigato e dai grandi occhi verde smeraldo. I suoi lunghissimi capelli castani erano, per la maggior parte, legati dietro, in una treccia, salvo per due grandi ciuffi che sormontavano la fronte e grossi boccoli che le incorniciavano il viso. A conferma che fosse dalla nostra, indossava un camice da infermiera, e sulle sue braccia ne aveva altri due, probabilmente il mio e di Kairi.

Chi... lei è Aerith!” me la presentò la regina “Verrai affiancata a lei durante questa missione!

Ho sentito molto parlare di te, mia cara...” esclamò l’infermiera, con un sorriso che mi fece arrossire di colpo “... sei tale e quale a lei...

A... a lei?

Improvvisamente, tre figure sbucarono da sotto la lettiga affianco a noi. I primi due erano bambini di dieci anni, un maschietto dai capelli rossi ed una femminuccia dai capelli neri.

Voi due?! Non dovreste stare qui!!!” esclamò Kairi, a dir poco sconvolta. 

Ehm... mi scusi tanto, mia regina... non sono riuscita a fermarli...

 [Airhead - BORUTO]

Quando scoprii chi fosse l’altra persona a tenere d’occhio quei piccoli, iniziai a puntarle il dito, tremante e sconcertata...

... lo shock, per entrambe, fu enorme.

Tu... TU SEI ME?!

SEI IDENTICA IN TUTTO E PER TUTTO A ME!

COME E’ POSSIBILE?!” esclamammo in coro a Kairi ed Aerith, le quali scoppiarono a ridere divertite.

Fu la regina a rispondermi, asciugandosi le lacrime dalle risate.

Provate a indovinare... tutte e due siete Chi! Semplicemente provenite da due dimensioni diverse! Dovete semplicemente farci l’abitudine! ALFA Chi... lei è la tua versione proveniente dalla dimensione che stiamo cercando di salvare... BETA Chi... lei è Chi, la baby-sitter di questi due piccoli pargoletti... i miei figli, Emerald e Cristal!

I nostri occhi caddero dalle orbite.

C’era una versione di me in quella dimensione?! Che figo!!!

Tu... tu sei davvero quella Chi?! Quella di cui parla tanto la mamma?!” esclamò il piccolo Emerald, tutto eccitato nel vedermi “Sei davvero sopravvissuta a un attacco della Regina dei Demoni?!

Ehm... ecco...

E hai rapito il cuore del freddo e spietato guerriero cacciatore?!” lo seguì a ruota Cristal, con gli occhi a stella “La nostra baby-sitter ci ha detto che, un giorno, vorrebbe diventare come te... che tu potresti essere la sua sen-pai!

C-CRISTAL!!!” si affrettò a tapparle la bocca la mia versione ALFA, più imbarazzata che mai.

In quei pochi secondi che l’avevo vista, mi era sembrata molto diversa da quella che ero. Era molto più timida e impacciata di me, ma sicuramente molto più femminile e aggraziata nei movimenti. Assomigliava tantissimo a una damigella di corte. Mi fece davvero una strana impressione.

E’ assolutamente normale. Le linee spazio-temporali sono completamente diverse e la tua versione ha vissuto esperienze differenti. La Chi del nostro tempo è una di quelle che è fuggita dallo sterminio dei terrestri, e ha vissuto qui a Narnia da allora!” mi fece comprendere Aerith, mentre Kairi si mise le mani sui fianchi, severamente, volgendo il suo sguardo verso i piccoli Emerald e Cristal, i quali si fecero piccoli piccoli per la paura.

Voi due... E’ STATA UNA VOSTRA IDEA, NON E’ COSI?! QUANTE VOLTE DEVO DIRVELO CHE NON DOVETE ABBANDONARE LA VOSTRA STANZA QUANDO IO SONO AL LAVORO?! E’ PERICOLOSO!!!

Scusa, mamma...

... non lo faremo più... promesso...

Farete venire i capelli bianchi a Chi, se continuerete a comportarvi così!” sospirò, leggermente scocciata, la povera regina massaggiandosi la fronte, mentre la versione ALFA di me si imbarazzò ancora di più, quasi strappandosi i capelli dalla testa.

Se non le venivano i capelli bianchi, di certo ne sarebbe uscita calva, poverina. Decisi, perciò, di aggiungermi al discorso per dare loro una mano.

Scusatemi... non c’è nulla che Emerald e Cristal possano fare qui? Forse loro vorrebbero soltanto tenere d’occhio la loro mamma...

Kairi ed Aerith, davanti al mio intervento, iniziarono a pensarci su.

Qualcosa la possono fare, a dire il vero...” affermò la seconda, rivolgendosi ad ALFA Chi “... le Materie vanno catalogate tutte! Vedete quelle sfere? Trovate delle scatole e suddividetele tutte per colore! Quando i partecipanti in salute ci raggiungeranno, dovranno darci una mano per curare quelli feriti!

S-SI! AGLI ORDINI!” ubbidì all’istante la mia alter-ego, prendendo per mano i due bambini e portandoli nel punto indicato da Aerith.

Solo a quel punto, ALFA Kairi si rilassò completamente.

Accidenti a loro... vivaci come sempre!” affermò la regina, con un sorriso tranquillo “E’ da due settimane, d’altronde, che mi vedono col contagocce...

... Kairi... sono i sacrifici del tuo ruolo” la fece ragionare Aerith, cingendole un braccio sulla spalla “Essere regina comporta anche questo, non scordartelo... tutti hanno bisogno del tuo aiuto, adesso... e loro lo capiranno presto!

Il discorso si stava facendo molto pesante per la povera donna, perciò io mi rivolsi a entrambe e domandai loro.

Cosa sono le Materie?

Sono pietre contententi magia... sta tranquilla! Con me al mio fianco, imparerai alla svelta come si utilizzano! A noi interessano in particolare quelle di Cura!

Niente Materie per lei! Ha il Key-Blade!

Davvero?! Glielo hai passato tu?

Kairi annuì, avvicinandosi a un cassetto dell’infermeria e recuperando un bisturi al suo interno.

[Hunting in The Black Forest - BEST OST IN THE WORLD]

Aerith... copri la visuale tra me e i miei figli, così non vedranno cosa succederà qui. Stacca il Key-Blade dalla tua cintura, Chi! E’ ora di fare una prova!

Prontamente, ubbidii al suo ordine, e come per incanto il Key-Blade raggiunse la sua grandezza naturale.

La magia che dovrai imparare ad utilizzare, neanche a dirlo, si chiama Energia. Dovrai semplicemente pronunciare quella parola, e la punta del Key-Blade emanerà un fascio di energia rigenerativa che risanerà le ferite. Puoi sia curarti da sola che curare altri, con essa. Semplice, no? Hai avuto il Key-Blade si e no cinque minuti fa, perciò il potere che puoi evocare sarà ancora molto esiguo e potrai curare soltanto le ferite leggere. A quelle più brutte ci penseremo noi, d’accordo? Dovrai ricordarti sempre una regola, quando evocherai delle magie con il Key-Blade. Esso sfrutta il massimo dei suoi poteri non solo per mezzo dell’allenamento, ma soprattutto grazie alla forza che emanerà il tuo Cuore! Detto ciò...

Ciò che fece ALFA Kairi mi lasciò totalmente sbigottita. La regina si conficcò il bisturi nel palmo, trapassandosi la mano da parte a parte. Come se non bastasse, tirò la lama verso l’esterno, strappandosi la pelle fino al punto da dividersi la mano a metà, in verticale, il tutto davanti al mio sguardo sconcertato e disgustato.

Il sangue stava colando a fiotti dallo squarcio e stava sporcando il pavimento, ma ALFA Chi e i figli di sua maestà non potevano vederci.

Ecco... questo è l’inizio della tua prova, Chi... prova a curare questa mia ferita prima che io muoia per dissanguamento... o, almeno, prima che ci intravedano i miei figli!

Ma... ma era impazzita, per caso?!

Cosa le era saltato in testa?!

Kairi... è un tantino esagerato il tuo gesto...” esclamò confusa Aerith, recuperando una sfera verde dalla tasca e provando ad avvicinarsi a lei.

La regina, però, fece un chiaro cenno alla donna, allontanandola con fermezza.

Non spostarti da lì, Aerith! Deve farlo lei. Se vuole davvero darci una mano, deve superare questa prova con il massimo dei voti... se mi renderò conto che non ci sarai di aiuto, ti farò tornare a Roma. A te la scelta! Pronuncia l’incantesimo di Cura, Chi!

Quella non era una scelta. Era un ordine, e anche piuttosto veemente, compresi. La regina stava cercando in tutti i modi di trattenere i gemiti di dolore, così che i suoi figli e la versione di me del futuro non si accorgessero del suo gesto estremo.

Per questo ubbidii immediatamente, dopo essermi ripresa dallo shock del momento.

... Energia...” esclamai io, abbastanza titubante, puntando il Key-Blade verso la ferita.

Sembrò funzionare. Riuscii ad intravedere quel fascio di energia smeraldina di cui mi parlava Kairi, e fui in grado di puntarla verso la mano mezza tranciata.

Il volto di Kairi iniziò a rilassarsi leggermente, segno che il dolore da lei trattenuto si stesse affievolendo leggermente.

Non basta...” dichiarò la donna, più severa che mai “... il tuo Cuore non è abbastanza deciso! Davanti ai tuoi occhi passeranno persone messe peggio di me... potrebbe esserci un tuo amico in pericolo di vita, e tu puoi fare decisamente meglio. Pensa a Simon... e se ci fosse lui al posto mio!?

Quell’incoraggiamento fu più che sufficiente a farmi riprendere il controllo totale delle mie emozioni. Aveva ragione. La vita di tante persone era a rischio e non potevo cullarmi nella paura di sbagliare. Dovevo essere più ferma nelle mie decisioni e nella mia volontà di salvare le vite di quei partecipanti...

... o avrei sicuramente sbagliato!

Essere un’infermiera era il mio lavoro e la mia passione! Dovevo svolgerlo alla perfezione!

Energia!

L’effetto fu istantaneo. La mano della regina si ricompose in meno di dieci secondi, come se non fosse successo nulla.

In compenso, io ero già allo stremo delle forze. Avevo sicuramente consumato moltissima energia.

Curare comporta una perdita di stamina... è normale per chiunque. Più ti allenerai nelle arti magiche, meno stamina consumerai. Logica, Anima e Cuore... se riesci a dosare bene questi ingredienti, i tuoi incantesimi avranno sempre successo! E da quello che ho visto... sembra tu abbia un talento innato nell’utilizzo del Key-Blade!” si complimentò Kairi con me, controllando l’orologio appeso al muro “Manca un minuto... IO PULIRO’ LA MACCHIA CHE E’ RIMASTA PER TERRA, PRIMA CHE QUALCUNO LA VEDA! CHI... SEGUI AERITH! DOVETE RAGGIUNGERE LE NAVICELLE SPAZIO-TEMPORALI! LE FRECCE DRITTE E ROSSE, RICORDATI!

Ra-raggiungerle?” esclamai io, confusa, domandandole “Non vengono loro da noi?

Aerith, atterrita, voltò il suo sguardo verso ALFA Kairi, la quale sembrò ricordarsi di qualcosa, anche importante presunsi, a giudicare dalla faccia paonazza che fece.

ODDIO! E’ VERO! ME NE STAVO COMPLETAMENTE DIMENTICANDO! CAMBIO DI PROGRAMMA! TU, CHI, CI ASPETTI QUI E...

Solo a quel punto compresi la verità.

Un curatore era destinato a rimanere lì, in infermeria...

... gli altri avrebbero dovuto viaggiare con la Squadra di Recupero!

Il piano originale prevedeva, ne ero certa, che lei e Aerith sarebbero dovute viaggiare assieme per raggiungere il campo di battaglia, mentre io sarei dovuta rimanere lì in infermeria. La regina, tuttavia, aveva improvvisato la prova del bisturi e, per non far insospettire i suoi figli, aveva deciso di rimanere lì a pulire il suo disastro, senza però rendersi conto che, in quel modo, mi avesse mostrato le sue vere intenzioni.

[Force of Will - BEST OST IN THE WORLD]

NO! TROPPO TARDI! IO VADO CON AERITH!

CHI! SE QUALCUNO PUNTASSE A TE SAREBBE UN DISAS... CHI!!!

Non persi assolutamente tempo. Cogliendo al volo quell’opportunità, uscii fuori dall’infermeria spalancando la porta con veemenza.

Incominciai a correre all’impazzata verso la Stazione delle Navicelle. ALFA Kairi si era lasciata delle informazioni molto preziose. La più importante, però, riguardava il trucco delle armature. Si era fidata troppo facilmente di me e mi aveva spifferato tutto, pensando non mi sarei azzardata a raggiungere Tournament Planet. Ora, però, sapevo perfettamente dove dovevo dirigermi...

... nel punto indicato dalle lance con le frecce ondulate!

Eccola. L’occasione perfetta per raggiungere Simon e sincerarmi delle sue condizioni. Avevo colto due piccioni con una fava!

Sei una stronza, lo sai?!

Oh no. ALFA Kairi mi aveva già raggiunto. La sua forza sovrumana le aveva permesso di recuperare la distanza, ma ero consapevole fosse troppo tardi per ribattere e non smisi di correre. Mancava troppo poco alla partenza.

Il mio compito è salvare vite, non combattere!” le dissi io, con sicurezza “Non mi sono scordata il suo avvertimento... ma sono io che scelgo dove posizionarmi! Ho una Laurea in Infermieristica e una Specializzazione in Pronto Soccorso e Urgenze! Il Primo Intervento ai feriti lo dovrò dare io!

Era pura logica. A differenza loro, io ero in grado di riconoscere subito se un ferito avesse delle complicanze o meno, perchè mi era stato insegnato a riconoscerle. Loro, mi ero resa conto, non lo sapevano fare e questo avrebbe potuto compromettere la sopravvivenza dei nostri amici.

E’ vero, rischiavo molto a causa della mia gravidanza, ma dovevo correre il rischio se desideravo salvare tutti quanti.

... allora cambio di programma! TU RESTERAI APPICCICATA A ME FINO ALLA FINE DEL SALVATAGGIO... E GUAI A TE SE TI FARAI TORCERE UN CAPELLO! MI SONO SPIEGATA?!

Colta di sorpresa, per poco non inciampai sulle mie gambe.

Questo significava... che lei mi aveva concesso il permesso di viaggiare con lei?!

SBRIGHIAMOCI! DOVEVAMO ESSERE LI’ DA ALMENO DIECI SECONDI!!!

Agli ordini!” esclamai io, soddisfatta, riprendendo a correre.

 

***

 

Dimensione BETA - Tournament Planet - Tower of Victory

07:31

SIMON

 [Continuazione - Force of Will - BEST OST IN THE WORLD]

La battaglia contro i Deadly Sins si stava rivelando più complicata del previsto. Ciascuno di loro era in grado di sterminare tutti i miei amici da solo, e io avevo preso la decisione di trattenerli tutti e sette in colpo solo.

E pensare che quei mostri non stavano combattendo al massimo della loro potenza...

... per fortuna, nemmeno io stavo sprecando troppe energie.

Loro erano nulla in confronto alla loro sovrana. I suoi scagnozzi potevano essere battuti.

Grazie a quel combattimento, e grazie alle informazioni che i C-Rainbow ci avevano gentilmente offerto durante la loro battaglia contro i Deadly Sins fuori il Liceo Shiketsu, avevamo scoperto molti dettagli riguardanti i sette demoni.

Tutti loro avevano sette poteri distinti tra di loro. Sloth sapeva tramutare i suoi avversari in dolci; Lust ne regrediva l’età; Pride li polverizzava inglobandoli nella sua aura; Envy si camuffava in essi modificando il suo KI; Gluttony si rendeva invisibile oppure intoccabile; Wrath inceneriva corpo e anima dei suoi avversari con una fiamma demoniaca, le stesse con cui erano morte inizialmente sia Victoria che Mary, poco meno di un mese prima; infine Greed riusciva a indurirsi e diventare resistente come un diamante.

Fino a quando fossi stato in grado di anticipare i loro movimenti, non avrei avuto problemi.

Improvvisamente, tutti e sette interruppero lo scontro. Qualcosa li aveva distratti momentaneamente.

Ti sono mancato, Hunter Warrior?

Direi di sì, GAMMA Trunks... una mano in più non guasta mai! Cosa succede?

Portiamo via tutti i partecipanti da qui!

 

***

 

BETA CHI

 [Erza Scarlett - FAIRY TAIL]

Quando io e Kairi uscimmo fuori dalla navicella, senza pensarci due volte, varcando l'entrata della Tower of Victory, la scena che ci si parò davanti era da film dell’orrore.

Tutti i partecipanti stavano cercando strenuamente di difendersi da un centinaio di potentissime sfere di KI. Gran parte di loro, tuttavia, sembrava caduta vittima della battaglia che si stava svolgendo in cielo, tra Simon e i Deadly Sins. Qualcuno era sicuramente morto, a giudicare dallo sguardo atterrito di Kairi.

GAMMA Trunks andò ad aiutare Simon nella battaglia, mentre io iniziai subito il mio lavoro, affiancata dalla regina (ripresasi subito), dai suoi sudditi e dai C-Rainbow, i quali si erano avvicinati subito per ricevere ordini da parte nostra senza chiedere altre spiegazioni.

Il primo compito che io affidai a Juzo e Akemi fu quello di cercare tutti i caduti, recuperandone i corpi e salvandoli dentro le nostre navicelle. Gli altri cyborg, invece, erano incaricati di spostare i feriti all’esterno della struttura, dove io e Kairi avremmo potuto capire quali fossero in gravi condizioni e quali no, senza rischiare di essere coinvolte nella battaglia. Quelli in pericolo di vita, o che avevano riportato ferite molto serie, sarebbero fuggiti con la stessa astronave che io e Kairi avevamo usato per arrivare lì. Quelli illesi, invece, sarebbero fuggiti nelle astronavi dei nostri sudditi.

Il secondo gruppo dei C-Rainbow non ci mise molto a darci delle risposte, per fortuna positive.

Nessun ferito serio. Sono tutti lievi e non necessitano di cure immediate!” ci disse C-16, soddisfatto.

Io e Kairi tirammo un grosso sospiro di sollievo. Non tutti ci avevano lasciato le penne, e questa era una bella notizia. La prima fase della nostra missione era stata un successo.

Portate comunque i feriti vicino a noi! Ci penseremo io e Chi a curarli e rimetterli in forze!” ordinò loro Kairi, con fermezza.

Una ventina di persone circa si avvicinarono a noi due. Come aveva detto C-16, si trattava di semplici graffi e solo alcuni di questi avevano ferite profonde, ma comunque non mortali.

Nel mentre, anche Juzo e Akemi erano tornati, in compagnia di altri cinque guerrieri. Ciascuno di loro portava un cadavere sulle spalle.

Riconobbi al volo i caduti, avendoli visti gareggiare al torneo grazie al Programma Count-Down. Si trattava di Honey Lemon, Elros Valdamir, Stain l’Ammazza-Eroi, Obuni, Basil, Bergamo e Gamisaras.

Ottimo... direi che possiamo già partire!” dichiarò ALFA Kairi, soddisfatta, dopo aver evocato il suo Key-Blade, avvisandomi nell’orecchio “A Simon ci penserà Trunks, tranquilla... ASCOLTATEMI ATTENTAMENTE! SUDDIVIDETEVI IN SETTE GRUPPI E SPARTITEVI LE NAVICELLE! SEGUITE I GUERRIERI CHE HANNO UN’ARMA SIMILE ALLA MIA! CERCATE DI NON RESTARE INDIETRO! I FERITI ENTRINO NELLA NOSTRA NAVICELLA!

Voi, invece, completate il mio ordine” chiesi a Juzo e a coloro che avevano recuperato i cadaveri “Al piano inferiore dell’astronave medica ci sono delle celle frigorifere. Lasciate quelle povere persone là

Il cyborg ubbidì all’istante, trascinandosi dietro anche tutti i feriti.

Perfetto. Potevamo andare. Mi fidavo di Kairi quel tanto che bastava per spingermi a seguire il suo consiglio.

Avevo fatto quanto fosse in mio potere, ed ero più che soddisfatta del risultato.

[You See Big Girl - SHINGEKI NO KYOJIN]

Dopo esserci accertati che fossimo rimaste completamente da sole e che tutti avevano rispettato i nostri ordini, anche io e la regina cominciammo a incamminarci verso la Navicella Spazio-Temporale.

Mi voltai un’ultima volta verso Simon, il quale stava riuscendo a tenere testa ai suoi nemici grazie all’aiuto di GAMMA Trunks, il quale si stava rivelando un eccellente compagno d’armi. Tutti e nove scesero per terra, ma invece di atterrare dentro lo stadio scelsero di usare l’esterno dell’arena come stage di combattimento.

Merda. Erano atterrati a un centinaio di metri da noi due, che cominciammo a scappare come le dannate per non rimanere coinvolte.

E’ qui... l’ha fatto sul serio! Il nostro signore aveva ragione...

Si era compiuta. L’eventualità peggiore possibile per la sottoscritta era avvenuta.

I nostri nemici si erano accorti della mia presenza.

Merda! CORRI, CHI!

Lo giuro. Provai davvero a dare sfogo a tutte le mie energie. Io, però, ero una semplice umana. Non potevo stare al livello di quei mostri.

ALFA Kairi, per cercare di guadagnare tempo prezioso, provò a fermarsi e trattenerli ma venne colpita duramente allo stomaco da uno dei nostri nemici, senza che le venisse dato il tempo di reagire. La vidi volare via a gran velocità verso la nostra navicella...

... con forza tale da trapassarla da parte a parte, danneggiandola irreparabilmente.

Tanto era lo shock nell’assistere a quell’avvenimento che non fui più in grado di muovere le mie gambe, che cedettero facendomi crollare in ginocchio.

L’unica nostra via di fuga era stata divelta come burro...

... e la colpa, ne ero consapevole, era solo e soltanto mia.

In meno di un secondo, i Deadly Sins mi avevano circondato, come un branco di leoni affamati avrebbe fatto a un povero zebrotto appena nato.

Avevo condannato a morte me, il mio bambino e tutti i feriti dentro la navicella.

Allora occorre dare a tutti un buon motivo per combattere... cosa ne dici, Sloth? Non ti sembra sia giunta l’ora?” affermò Lust, voltandosi verso il suo compagno, il quale però sembrava non disposto a seguire il suo piano.

Non farò nulla finchè non avrò l’unanimità da parte di tutti voi!

Io sono favorevole! Separiamoli adesso, finchè è possibile!” lo spronò Gluttony, leccandosi macabramente le labbra.

Separarli. Sapevo già quale fosse il significato dietro a tutto questo. Volevano uccidermi per far soffrire Simon.

Meritavo di morire, dopo aver messo in pericolo tutti i miei amici.

Facciamoli soffrire!” dichiarò invece Wrath, affilandosi le sue lunghissime unghie. Erano talmente affilate e dure che producevano scintille mentre si procuravano attrito tra di loro.

Pride è d’accordo... ma non esageriamo! Alcuni di loro sono desiderati dal nostro signore!” aggiunse Pride, molto più pacato rispetto ai suoi compagni.

E lei... lei deve restare in vita! E’ essenziale per i nostri piani!” lo seguì Greed, al contrario molto divertito dal mio sguardo ora confuso.

Mi avevano colto alla sprovvista. Io dovevo restare in vita? Ma perchè? Cosa volevano da me?

Ma... ma quella è...

Solo in quel momento Simon si era reso conto che quella in mezzo al loro circolo, in realtà, fossi io.

Stupida. Ero stata una stupida a farmi vedere!

Come volete, allora...

Sloth aveva acconsentito alla richiesta di Lust. Male. Cosa mi avrebbero fatto?

CHI!

ALFA Kairi, nel frattempo, si era del tutto ristabilita. Accompagnata da tutti i feriti lievi della nostra astronave Spazio-Temporale, si era gettata all’attacco dei Deadly Sins che, invece di uccidermi, decisero di tagliare la corda.

Cosa...?

Mi avevano avuto a pochi centimetri dal loro viso. Avrebbero potuto farmi ciò che volevano. Perchè mi avevano risparmiato? Forse non erano al massimo della loro forza? Forse temevano di venire sopraffatti da più avversari?

Dubitavo di quest’ultima ipotesi. Stavamo parlando di sette Demoni Puri, come li aveva una volta descritti il Sommo Sacerdote in trasmissione. Loro erano tutto tranne che degli incapaci, e tra le due fazioni erano loro quelli più in forma.

Simon non perse nemmeno un secondo e si portò davanti a me, pronto a difendermi anche con la vita. Ero pronta a prendermi tutti i rimproveri di questo mondo, da parte sua...

... e invece...

Sono felice che tu stia bene, amore mio...” mi disse lui, senza perdere alcun tempo “... ma ti consiglio di starmi dietro, Chi... se non vuoi morire con il nostro bambino!

Rimasi sorpresa dalla sua reazione.

Lui... lui lo sapeva già... come l’aveva capito?

Capii che avesse ragione. Non potevo restarmene ferma senza fare nulla. Non ero solo io a essere in pericolo, in quel momento.

Mi rialzai all’istante ed evocai il mio Key-Blade, davanti al suo sguardo sorpreso. Sapevo di non poter fare nulla per sconfiggere i Deadly Sins, ma prendere in mano quella chiave mi faceva stare molto più al sicuro. Tutti i feriti mi avevano circondato, pronti a difendermi, mentre altri nostri amici provenienti dalle altre navicelle (i più forti, notai) vennero ad aiutare GAMMA Trunks, il quale era rimasto precedentemente al tappeto.

Ecco perchè i Deadly Sins erano riusciti a raggiungermi. Nel momento in cui quei mostri si erano resi conto della mia presenza, Trunks aveva provato a distrarli ma, non muovendosi assieme a Simon, si era fatto battere facilmente.

Tuttavia, il guerriero del Futuro si era prontamente rialzato. Non doveva essersi fatto molto male, ma aveva un brutto bernoccolo sulla fronte.

Simon si era portato davanti a tutti i feriti, fissando i suoi nemici con sguardo minaccioso. Molto probabilmente aveva deciso di fare sul serio.

Le parole precedenti di quei demoni, tuttavia, non mi permisero di stare tranquilla. Qual’era il loro piano? Cosa volevano da me?

E perchè, invece di essere preoccupati, stavano tutti sorridendo diabolicamente, come se avessero raggiunto i loro scopi?!

Hunter Warrior... preparati ad abbandonare gran parte dei tuoi amici! Vedi di non darci troppe noie...” urlò gioiosamente Wrath, allargando le sue braccia.

... ed attendi con ansia il giorno in cui combatterai contro il nostro signore!” lo seguì a ruota Lust, con trionfo “Come te la caverai, adesso, cercando di proteggere te stesso... E LA DONNA CHE TANTO AMI!?

Fu solo a quel punto che sentii qualcosa di piccolo aggrapparsi al mio piede, e io abbassai lo sguardo in preda al panico.

Era un piccolo manichino di legno. Alto una trentina di centimetri, provvisto di mani e piedi. Si stava muovendo, come se fosse vivo, e stava cercando di arrampicarsi sulla mia gamba, così come farebbe un ragno sul tronco di un albero. Non era quello, tuttavia, a farmi venire i brividi. Era il suo piccolo volto a lasciarmi senza parole per lo shock, perchè ci vedevo il mio riflesso.

Quel coso continuò a muoversi addosso a me, aggrappandosi stavolta alla mia maglietta, fino a raggiungere il mio petto. Volevo urlare, ma la mia voce era come sparita.

Solo a quel punto, il cranio della bambolina si aprii, come un orologio a cucù, facendo uscire una piccola vignetta dei fumetti fatta in legno, sulla quale vi stava scritto...

 

Fatti dare un bacino sul collo, puttana!

 

Non ebbi il tempo di reagire. Il manichino aprii la sua piccola bocca, rivelando una doppia fila di dentini sottili ma affilati come le lame di un rasoio...

... e si avvolse attorno al mio collo, incominciando ad addentare voracemente la mia giugulare!

Avrei dovuto allontanarlo con le mie mani, con il Key-Blade, con qualsiasi cosa, ma l’attacco di quel piccolo essere mi colse completamente alla sprovvista, impedendomi di fare alcunchè per difendermi. Il mio urlo di dolore e panico si strozzò nella mia gola, la quale venne dilaniata senza alcun freno da quell’esserino la cui forza era a dir poco inimmaginabile.

Gh... gh... aiu... gh...

Parlare mi era diventato impossibile. Il manichino affondava le sue lame con troppa facilità, scavando nelle mie carni come se fossero fatte di burro e lacerandomi definitivamente le corde vocali. Ormai non la smettevo più di piangere, presagendo la mia ora.

NO! CHI!

Simon e tutti i miei amici si resero conto dell’attacco a sorpresa attuato dai Deadly Sins, e il mio ragazzo si affrettò a staccarmi quel coso di dosso, mentre Kairi si era avvicinata a me per prestarmi soccorso con una magia di cura. Io, nel mentre, avevo ripreso a respirare ma l’adrenalina si era azzerata, quasi annullando la mia sensibilità al dolore. Invece di respirare normalmente, ora ero andata in iperventilazione perchè non ero in grado di sfogare la sofferenza che provavo.

Calmati, Chi... adesso ci penso... ma cosa...?!

SIMON! LASCIALA ANDARE! E’ UNA TRAPPOLA!

Non feci in tempo a capire cosa stesse succedendo. Voltandomi vidi Simon girarsi verso di me, con uno sguardo a dir poco orripilato. Non aveva tutti i torti.

Io non ero ferita. Non avevo la gola lacerata. Quello che Simon aveva tra le mani era un semplice manichino in legno, di quelli che usavano gli artisti per le pose dinamiche.

Fu solo a quel punto che uno strano portale si aprii davanti ai nostri occhi, risucchiando me, Simon e molti altri al suo interno. La sensazione che provai fu a dir poco tremenda, come se qualcosa si fosse agganciata alla mia caviglia, e urlai a quarciagola mentre venivo trascinata con la forza verso l'oscurità.

Eravamo cascati nella trappola dei Deadly Sins!

 

***

 

Dimensione Sconosciuta 

[All Gone  - THE LAST OF US]

Ci misi qualche secondo a rendermi conto che quella sensazione fosse già cessata, e riaprii lentamente gli occhi smettendo di urlare.

All'inizio restai leggermente confusa, perchè mi trovavo nello stesso punto in cui il varco era apparso, come se non mi fossi mai mossa di lì. Non ero sola. Assieme a me vi stavano anche Simon, ALFA Kairi e altre persone, una trentina circa, che conoscevo alla perfezione.

"State tutti bene?" urlò C-C-Blu a tutti quanti, ricevendo una risposta affermativa da ognuno di loro.

In pochissimo tempo, riuscimmo a fare un appello. Eravamo io, ALFA Kairi, Simon, C-C-Blu, C-C-Rosa, Ai, Ayumi, Pan, Bra, Ran, Kazuha, Sera, Marron, Ub, Goten, Majin Bu, BETA Cristal, BETA Emerald, Freezer, Peach, Midoriya, Ochaco, Eraser Head, Caulifla, Kale, Saitama, Tatsumaki, Genos, Baymax, Hiro, GoGo e Alucard. Si trattava, mi resi immediatamente conto, di tutti i feriti lievi che avevano cercato di difendermi, più i cinque guerrieri che avevano aiutato Juzo e Akemi a trovare i morti nell’arena.

"Merda... ci hanno intrappolato!" affermò ALFA Kairi, furiosa.

"Dove... dove sono finiti tutti?" domandò Ayumi, preoccupata "Stavamo assieme agli altri... e ora..."

"Non sono loro che sono spariti" ci rivelò Alucard, leggermente divertito dalla situazione che si era venuta a creare "Siamo stati teletrasportati in un'altra dimensione!"

"CO-COSA?! COME DIAVOLO E' STATO POSSIBILE?!" esclamò Ran, a dir poco orripilata.

"Puntavano a questo fin dall'inizio... farabutti!" esclamò ALFA Kairi, cadendo in ginocchio e battendo il pugno sul terreno, iraconda "Volevano separare le nostre forze, e perciò hanno deciso di tele-trasportare parte di noi in un mondo parallelo, identico a quello originale ma dal quale non possiamo fuggire!"

Abbassai lo sguardo, colpevole. L'angoscia aveva preso possesso del mio corpo. Ero io la responsabile...

... io avevo causato questo disastro!

"Non pensarlo nemmeno, Chi!" mi rimproverò Simon, tuttavia, intuendo quali fossero i pensieri nella mia testa "Non so per quale motivo ti trovassi su quella navicella ma, che tu fossi venuta o meno, i Deadly Sins avrebbero attivato quel varco comunque!"

"Ha ragione... hai seguito i miei ordini alla lettera, ma avremmo dovuto difenderti meglio. Se mai, sono io la responsabile. Ci penseranno i miei sudditi ad aiutare tutti i vostri amici! I feriti si trovano con noi, per tanto gli altri guerrieri sono in ottima salute. Sapranno fuggire da Tournament Planet anche senza di noi!" mi rassicurò ALFA Kairi, riprendendosi velocemente e rivolgendomi un sorriso dolce per tranquillizzarmi "Te l’ho detto. Fino a quando resterai vicino a me, non devi avere alcun timore. Ora dobbiamo riorganizzarci! Non sappiamo quando e come riattaccheranno i nostri nemici!"

Tutti quanti annuimmo di fronte alla decisione di ALFA Kairi. Aveva ragione. Rimanere all’interno della T. of V. era il peggior errore possibile. Si trattava di un nascondiglio fin troppo facile e riconoscibile, e i nostri nemici ci avrebbero trovato subito se fossimo rimasti lì.

 

***

08:00

 [Continuazione - All Gone - THE LAST OF US]

Usciti dall’arena, decidemmo d’inoltrarci nella foresta, alla ricerca di un posto riparato e lontano da occhi indiscreti. Optammo per una caverna a due chilometri di distanza, abbastanza larga e spaziosa da permettere a tutti un tranquillo riposo. Mentre Ub e Majin Bu cominciavano a preparare la colazione, trasformando qualche albero fuori dal nostro nascondiglio in cibo commestibile, tutti gli altri, me compresa, iniziammo a parlare di quanto fosse avvenuto.

Per Emerald e Cristal fu dura accettare che esistessero altre linee spazio-temporali diverse dalla nostra, o che vi fosse un altra versione della loro mamma, ma il colpo più duro lo ricevvettero scoprendo che il loro papà fosse stato ucciso. Baymax, GoGo e Hiro li avevano accompagnati fuori dalla caverna per consolarli e farli sfogare. Le loro urla, tuttavia, si sentirono forti e chiare.

"Dragon poteva tornare in vita con le Sfere del Drago... se avessimo a disposizione almeno un set..." ammise ALFA Kairi, affranta "... per quanto riguarda il modo in cui siamo stati portati qui, la risposta è nel manichino in legno!

Quando la donna cacciò fuori quel coso, venni letteralmente colta dal panico e mi nascosi dietro le spalle del primo guerriero che mi capitò davanti. Quando mi resi conto si trattasse di Lord Freezer, il cui sguardo era più minaccioso che mai, rischiai seriamente di avere un mancamento.

Per fortuna, Simon venne in mio soccorso stringendomi forte al suo petto, mentre ALFA Kairi evocò il suo Key-Blade, usando un incantesimo per bruciare i resti di quella strana bambola.

Si tratta di una Passaporta! Nel mio mondo vengono usate spesso come mezzi di trasporto illegali. Sono portali che si attivano sempre a un certo orario, e si celano dietro oggetti comuni come questo. Questa era una Passaporta Momentanea, creata per un viaggio di sola andata, dato che il suo potere magico è esaurito. Inoltre, sembra che questo manichino abbia fatto cadere Chi in un’illusione molto potente, che solo io sono stata in grado di sciogliere!"

"Questo significa che qualcuno l'ha lasciato lì apposta, per trascinare via quante più persone possibili dalla realtà originale!" afferrò al volo Midoriya il concetto espresso dalla regina "Probabilmente è accaduto mentre Chi è stata circondata dai Deadly Sins..."

E ora passiamo alla domanda più importante" lo seguì a ruota C-C-Blu "Come ce ne usciamo da questa brutta situazione? Si può fuggire da questa dimensione?"

"Io e Buu ci siamo ritrovati in un pasticcio simile" propose Goten, pensieroso "Eravamo nella Stanza dello Spirito e del Tempo, e rimanemmo bloccati al suo interno. Per uscirne, concentrammo tutto il nostro KI nella gola ed urlammo a squarciagola... aprendo un varco con cui fuggire!"

"Potrebbe funzionare... ma non sappiamo quanto possa essere grande questa dimensione in confronto alla Stanza dello Spirito e del Tempo" ammise Simon, più riflessivo che mai "Dovremmo provare a farlo tutti insieme, secondo me... concentrare il nostro potere e rigettarlo verso un solo punto in particolare..."

"Non funzionerà" affermò Alucard, senza troppi giri "Questo luogo non è una dimensione qualunque... la sua esistenza sembra legata alla vita dei Deadly Sins, a giudicare dai sette flussi di energia che circolano attorno a questo pianeta"

"Tu riesci a percepire la loro forza?" domandò incredulo Ub.

[Dark Impetus - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

ALFA Kairi, improvvisamente, si avvicinò al vampiro e gli puntò il Keyblade al collo, sospettosa.

"Io ti conosco perfettamente e so quanto tu possa essere davvero pericoloso... a cosa punti, Alucard? Perchè ci hai seguito di tua spontanea volontà?"

"Lui... lui cosa?! E' matto?!" esclamò sconvolta Marron, voltandosi verso l'uomo dalla carnagione pallida, il quale sorrise diabolicamente.

Quello, dal momento in cui l'avevo intravisto, mi aveva messo letteralmente i brividi. Avevo scoperto fosse un vampiro, un mostro succhia-sangue proprio come quelli che descrivevano nei film horror.

 

"Ed io conosco te... Kairi... e anche il tuo caro maritino! La prima volta che ti ho conosciuta eravamo a Los Angeles. Eri in compagnia sua, del tuo caro ciclope e di due cyborg mezzi arrugginiti"

 

La frase del vampiro scioccò la regina, facendole perdere sicurezza e portandola a indietreggiare di qualche passo, impaurita.

"No... impossibile... tu eri..."

"... morto... nella tua dimensione lo sono!" confermò lui, dandole ragione.

Regina Kairi... lei conosce Alucard?” le domandai io, lievemente confusa.

La ragazza si voltò verso di me e, digrignando i denti per la frustrazione, ammise.

Ricordi cosa vi ho detto sul passato del pianeta Terra, nella Dimensione ALFA? Che furono dei vampiri a sterminare la popolazione umana... ebbene... uno di quei mostri fu proprio Alucard!

In ben che non si dica, Simon sciolse il nostro abbraccio e si portò davanti a me, rivolgendo uno sguardo a dir poco minaccioso verso il vampiro, il quale tuttavia sembrava tutto tranne che agitato.

E’ tutto inutile, imbecille... soprattutto senza il tuo compagno demone ad aiutarti! Non finirà come quella volta... stavolta non mi sconfiggerai, Hunter Warrior!

Io non ti conosco! E Zero... Zero...

Simon tentennò davanti alla sua affermazione, e per qualche secondo rimase completamente immobile, come se stesse cercando di compiere uno strano gesto.

La frase successiva, iniziando a tremare come una foglia, ci lasciò completamente senza parole.

 

Zero... Zero non è più dentro di me!

 [The Devil - BEST OST IN THE WORLD]

Ero senza parole, come tutti i presenti. Come era potuto succedere? Come avevano fatto Zero e Simon a separarsi definitivamente senza morire?

Separare…

… oh no!

Non è che…

"Riprendendo il discorso da dove l’avevamo lasciato, my lady... Dragon ha polverizzato il mio corpo, ma i miei poteri vanno ben al di là della vostra immaginazione. Una delle mie abilità nascoste, sappiatelo, è quella della Onnipresenza. Io posso stare in più luoghi nello stesso momento... di conseguenza, ogni mia versione è in contatto con se stessa, anche quelle delle linee spazio-temporali sigillate!"

"Per la miseria... è possibile?" domandò Kazuha ai suoi amici, i quali erano perfino più in confusione di lei.

Io, però, compresi ciò che aveva appena affermato Alucard.

"In pratica... è come se io fossi a conoscenza della storia di tutte le mie versioni, come se potessi parlare con loro e consigliarle. Ognuna di loro continuerebbe ad agire indipendentemente, ma il solo poter conoscere il proprio futuro ti porterebbe a prendere delle decisioni che, senza saper nulla, non prenderesti mai. E' questo, non è vero?"

"Ottima analisi, Chi Miura" confermò Alucard, abbassandosi il cappello in segno di rispetto "Nessuno, al momento, possiede questo potere oltre a me!"

"Altra domanda... come hai acquisito tale capacità?" domandò Ai, stupita "Questo potere è al limite del divino, se non tale"

"Indovina, piccola scienziatina... è stato proprio grazie a te e alla tua sostanza!"

"La sua sostanza?" si chiese, confusa, la sayan di nome Caulifla, chiedendo spiegazioni alla sua compagna Kale che, ovviamente, era ignara di tutto.

"Il Cellular Power" rispose il vampiro, pietrificando la bambina "La tua creazione è ciò che mi ha permesso di raggiungere tale potere. Nel momento in cui tu, due notti fa, hai espresso il desiderio di potenziarci con esso, io ho raggiunto l'Onnipresenza. Questo, tuttavia, è accaduto anche perchè non posso morire di vecchiaia. Tu, Ai Haibara alias Shiho Miyano alias Sherry, non hai la minima idea di ciò che hai creato... la tua scoperta è talmente rivoluzionaria e stupefacente che nessuno può ancora capire le conseguenze delle tue ricerche... nemmeno tu stessa!"

"Di cosa parli, Alucard? Il Cellular Power non permette soltanto all'utilizzatore di sbloccare tutto il suo potenziale latente?" domandò Masumi, incuriosita "C'è qualche altro effetto collaterale di cui noi non siamo a conoscenza?"

Il vampiro, con il suo cenno d'assenso, ci colse tutti alla sprovvista.

"Parla... cosa sai in più, rispetto a me?" ordinò Ai, visibilmente agitata.

"Come vuoi... ma la storia è leggermente lunga. Voi sapete cosa sia l'Alchimia?"

Quasi tutti fecero segno di no, confusi. Solo una persona fu in grado di rispondere.

"E' la scienza che permette di trasmutare la materia. Si divide in tre fasi: comprensione, scomposizione e ricomposizione. Per compiere tale tecnica, è necessaria un energia molto potente, quella scaturita dai movimenti della crosta terrestre" ci spiegò Eraser Head, indicando alcuni di noi "Ad esempio... Simon, Ub, Majin Bu e Peach sono in grado di utilizzare questo potere, a giudicare dalle riprese del torneo... e anche Momo Yaoyorozu"

"... perchè l'Alchimia è così importante?" chiese Kazuha al vampiro.

Veniva usata moltissimi anni fa, su un pianeta dell’ottavo universo. Sullo stesso globo, tuttavia, è incominciata a circolare una pietra molto particolare, in grado di donarti poteri immensi, al limite del divino. Un oggetto noto come...

... la Pietra Filosofale!

A rispondere, stavolta, fu Freezer.

Come fai a conoscerla?” domandò Simon al demone del freddo.

E’ una leggenda che circola in tutti gli universi, anche nel nostro” ci rivelò tranquillamente Peach, difendendo il suo imperatore “Si tratta di un oggetto che, nelle mani di ottimi scienziati, permetterebbe di ottenere la vita eterna

Sembra molto simile a quella che si trova nei libri di Harry Potter...” affermai io, a bassa voce e senza che altri ascoltassero.

Senza successo.

Non è molto diversa, a dire la verità... quella all’interno dei libri, però, è pura fantascienza” mi contraddisse Alucard “La vera Pietra Filosofale ha delle componenti completamente diverse. Quella che la vostra scienziatina ha creato, a dire il vero, non è che una patetica copia, una sintetizzazione della vera pietra che, in altri corpi, non produrrebbe alcun risultato... ma che, nel mio, si è rivelata una benedizione dal cielo!

E se volessi crearne una vera... cosa dovrei fare, di preciso?” chiese Ai, incuriosita da quel discorso.

La risposta del vampiro, però, orripilò tutti i presenti.

[The Sealed Kingdom - BEST OST IN THE WORLD]

Puoi crearne a piacimento... se ti piacciono i sacrifici umani!

Mi misi una mano davanti alla bocca per trattenere i conati di vomito.

Sacrifici umani? Per creare la Pietra Filosofale, era necessario uccidere delle persone?!

Io sono l’unico, tra i presenti, ad avere non solo ucciso delle persone, ma anche ingerito il sangue e l’Anima di molti esseri umani. Fondendo il Cellular Power con le Anime di cui mi sono nutrito, io e te, Ai Haibara, abbiamo creato una Pietra Filosofale Originale, in grado di rendermi ancora più potente!

Questa pietra filosofale dona soltanto la vita eterna?” domandò Ochaco al vampiro, il quale fece segno di no con la testa.

Specifichiamo... la pietra non dona davvero l’immortalità. Semplicemente allunga la tua vita in base al numero di sacrifici che hai compiuto, nel mio caso miliardi. Potete paragonare quest’oggetto ad un incalanatore di energia. Possederla vi permette di utilizzare le capacità del vostro corpo al massimo, esattamente come avete scoperto nei vostri esperimenti” Alucard, poi, si voltò verso il mio ragazzo “... tu, ad esempio, hai un controllo della tua energia pressochè perfetto. Avevi già iniettato dentro di te il KI Power, molto prima che Ai esprimesse quel desiderio ieri... non è così?

Non di mia iniziativa...” dichiarò Simon, pensieroso ed ancora scosso dalla scoperta precedente “... è avvenuto quando Zero ha preso il controllo di me, ma già quando ne ero sprovvisto la mia capacità di controllo era quasi al novanta per cento... il KI Power, nel mio caso, era una sostanza superflua e non me ne sono servito mai più

... che lo assuma uno o l’altro non cambia nulla... Zero ha ucciso moltissime persone e ne ha anche divorate parecchie, quando era ancora all’interno del tuo corpo. Se il tuo demone fosse rimasto nel tuo corpo... la tua potenza sarebbe almeno dieci volte superiore. Prova a pensare a ciò che ti è stato detto all’alba, Simon Kog... quella storiellina e quanto è avvenuto con il Cellular Power sono strettamente collegati!

Mi voltai, confusa, verso il mio ragazzo, il quale sembrò ancora più confuso di prima.

Di cosa stava parlando Alucard? Forse dell’incontro segreto che avevano avuto lui e Dragon, prima che quest’ultimo venisse ucciso?

In effetti, nessuno di noi sapeva ancora cosa si fossero detti, e Simon non ce ne aveva ancora parlato. Lo stava facendo per proteggerci? Forse sì, forse no.

Lo avremmo scoperto successivamente, ne ero certa.

Ora, però, non possiamo restarcene qui con le mani in mano” dichiarò Eraser Head, dirigendosi all’esterno della caverna “Dobbiamo capire come sconfiggere i Deadly Sins! Avete delle...

I nostri discorsi, tuttavia, vennero interrotti da un urlo a dir poco agghiacciante...

... quella era la voce di GoGo!

 

***

 

Dimensione BETA - Tournament Planet - Tower of Victory

07:35

GOKU

 [The Last Butterfly - BEST OST IN THE WORLD]

Dove... dove sono andati i Deadly Sins?

Sono andati via... c’è stato quel lampo di luce, e tutti quanti i nostri nemici sono spariti!

Era la verità. Subito dopo l’arrivo dei nostri nuovi amici, compagni alleati di GAMMA Trunks, i nostri avversari si erano tutti volatilizzati, come se non fossero mai stati lì. Questo, purtroppo, non prima di aver fatto sparire metà di noi. Tra di loro vi stavano Simon e Freezer, perciò non c’era pericolo per loro. Li avremmo sicuramente ritrovati.

Nel mentre, io avevo nuovamente raggiunto la mia navicella Spazio-Temporale, dove avevo lasciato BETA Kairi nelle mani più gentili di quella giovane ragazza dai capelli azzurri, di nome Aqua. Tirai un grosso sospiro di sollievo quando vidi la mia amica sveglia e ripresasi completamente dallo svenimento, mentre parlava proprio con la guerriera della chiave.

Goku...

Ti sei svegliata, Kairi... come stai?

Un po’ meglio, non preoccuparti. Quindi... quindi Dragon è...

Abbattuto e sconfitto, le feci segno di sì con la testa, distrutto. Non osai lontanamente immaginare come si sentiva la regina, nel profondo del suo cuore.

Kairi... mi dispiace tantissimo...

Con mia grande sorpresa, la vidi asciugarsi il viso con decisione, schioccarsi il collo e guardare verso l’orizzonte.

... grazie, Son Goku... ma questo non è il momento delle lacrime. Ciò che più conta, adesso, è salvarci la pelle a vicenda! Ho saputo che i miei figli sono spariti... voglio tutte le spiegazioni del caso!

Senza perdere tempo, io e Aqua spiegammo cosa fosse successo a tutti coloro che erano rimasti feriti durante l’attacco a sorpresa dei Deadly Sins, tra i quali vi stavano anche i figli della regina, senza tralasciare nesuun particolare.

Capisco... è molto probabile siano stati trascinati in qualche altro luogo a noi sconosciuto” comprese BETA Kairi, domandandomi mentre uscivamo tutti e tre dalla navicella “Tu sapevi usare il Tele-Trasporto, giusto? Non riesci a percepire nessun’aura dei nostri amici scomparsi?

Le feci segno di no, rammaricato. Tutte le mie allieve, mio figlio Goten e mia nipote Pan... non riuscivo a percepire l’aura di nessuno di loro.

Un’altra dimensione?” provò a ipotizzare Aqua, ricevendo un cenno d’assenso da parte di BETA Kairi.

Molto probabile. I Deadly Sins stanno giocando sporco... non possiamo sapere in quale Dimensione Spazio-Temporale abbiano fatto fuggire i nostri amici. E’ un disastro!

Preoccupato per la sorte di tutti i nostri amici, raggiungemmo l’arena sabbiosa della Tower of Victory, dove tutti si erano fermati a discutere di quanto era successo.

COSA SIGNIFICA CHE TE LA SEI FATTA SCAPPARE? TI AVEVO ORDINATO DI TENERLA D’OCCHIO PER TUTTO IL TORNEO!

A urlare, stavolta, era stato Vegeta il quale aveva afferrato suo figlio del presente per la collottola, con uno sguardo che io non gli avevo mai visto in volto.

Non ho... non ho potuto far nulla...” ammise il giovane figlio del principe, versando lacrime amare “... Pan e Bra hanno approfittato del casino per scappare e raggiungere te e Piccolo. Io e Goten ci siamo separati a nostra volta dagli altri per cercarle e, quando le abbiamo trovate, le abbiamo condotte fuori. Una sfera di KI per poco non ci ha ucciso. Io e Goten abbiamo fatto loro da scudo, ma tutti e tre sono rimasti lievemente feriti, e per questo io li ho portati dentro l’astronave medica dei soccorsi. Io... io non immaginavo sarebbe andata a finire così

Mi iniziai a preoccupare, correndo verso il mio compagno di lotta prima che uccidesse di botte suo figlio. Non lo fece. Prima che li raggiungessi, Vegeta aveva mollato la presa su Trunks, cercando di trattenere le sue lacrime.

Era dal giorno in cui Freezer lo uccise, su Namecc, che il principe non piangeva.

Avevo notato tre figure che mi erano passate di fianco, nel verso opposto, quando avevo allontanato l’indifesa Kairi da Glacial, ma ero così furioso con quel farabutto che non ci avevo fatto troppo caso e avevo lasciato subito correre.

Perfino Ub vi è sgusciato via dalle gambe senza che ve ne rendeste conto...” mi rivelò il mio compagno namecciano, severamente “... Majin Buu lo ha trovato svenuto dentro ai corridoi, insieme ad Ai, Pan e Bra. Un esplosione lo ha avvolto completamente ed è stato sbalzato con la forza addosso a un muro. E’ stato il demone a condurre Pan e Bra da voi, mentre Ai è rimasta con lui per prestare soccorso a Ub

Ci sono state sette vittime, in questo attacco da parte dei nostri nemici” confermò Edward, visibilmente nervoso “Senza contare che Jiren, Toppo e Broly non sono ancora tornati

Accidenti. Non avevo capito che le battaglie avessero provocato così tanti disastri. L’angoscia e la paura presero il sopravvento dentro al mio cuore. Non riuscivo a smettere di tremare. E se i Deadly Sins fossero riusciti a fare del male a qualcuno degli scomparsi?

Non volevo lontanamente immaginare un’eventualità simile.

Tutti quegli incubi che avevo avuto, nel corso di quei cinque anni, erano diventati improvvisamente realtà. No. Quello che stavo provando era perfino peggio, perchè non era soltanto la mia vita quella in pericolo...

... ma quella delle persone a cui tenevo di più...

... dei miei amici...

... delle mie allieve...

... dei miei figli...

... di mia nipote...

Abbiamo un responso definitivo” annunciò GAMMA Trunks, il cui sguardo lasciava intendere il peggio “In tutto mancano trentaquattro partecipanti, di cui tre sappiamo momentaneamente la localizzazione... ovvero Toppo, Broly e Jiren, che stanno combattendo contro Glacial, Diablo e Lilith. In quanto agli altri... nemmeno io so cosa sia successo!

Non possiamo rimanere qui, Trunks!” gli urlò contro uno dei suoi compagni, visibilmente agitato “Dobbiamo andarcene, e alla svelta! Se i Deadly Sins tornassero adesso...

Lo so, Terra... ASCOLTATEMI TUTTI QUANTI! USCITE FUORI DALLA TOWER OF VICTORY E SUDDIVIDETEVI TRA LE SEI ASTRONAVI CHE TROVERETE ATTORNO AD ESSA! VI PORTEREMO VIA DA QUI, SANI E SALVI!” annunciò ai presenti GAMMA Trunks, ad alta voce “NON APPENA RAGGIUNGEREMO LA DESTINAZIONE PREFISSATA, VI TERREMO INFORMATI SULLE CONDIZIONI DI CHI SI TROVA ANCORA QUI!

Solo quando sentii il discorso del mio amico il mio corpo smise di tremare per l’orrore. Quelle parole avevano riacceso in me sentimenti che credevo non sarebbero mai più sorti.

Rabbia... desiderio di vendetta... orgoglio...

Io non vado da nessuna parte... non fin quando le persone che ho nel cuore sono in pericolo!” esclamai io, stringendo i pugni talmente forte da farmi sanguinare le mani. Mi voltai verso Vegeta, e gli chiesi “Anche tu resterai, vero?

Ci puoi scommettere, Kakaroth!

Allora rimarrò anche io!

No, Trunks... tu non puoi...” Vegeta ordinò al figlio del presente, perentorio “... tu andrai con tutti gli altri e raggiungerai tua madre! Mi sono spiegato?!

COL CAVOLO CHE VI LASCIO QUI!!! MIA SORELLA E’ IN PERICOLO! IL MIO MIGLIORE AMICO E’ NEI GUAI... ED E’ COLPA MIA! NON POSSO PASSARE IL RESTO DELLA MIA VITA A DIFENDERMI DALLE MIE DEBOLEZZE! VOGLIO DARVI UNA...

ASCOLTAMI BENE, RAZZA DI TESTONE!!! SE TUTTI E DUE RIMARREMO QUI, QUELLA DONNA CI RAGGIUNGEREBBE QUI E SI CACCEREBBE NEI GUAI! TU DEVI RAGGIUNGERLA E TENERLA D’OCCHIO!

Ero certo che Vegeta si stesse riferendo a Bulma. La mia amica, non appena avrebbe scoperto la verità, si sarebbe certamente fatta in quattro per raggiungere Tournament Planet e non potevamo permetterglielo.

Ma...

Trunks...” lo rimproverò Piccolo, severamente “... tuo padre ha ragione. Non possiamo rimanere tutti qui. Non sappiamo se i nostri nemici sanno viaggiare nel tempo! Guerrieri come te dovranno prepararsi a difendere i nostri familiari qualora li raggiungessero nella Dimensione ALFA. Solo così saremo d’aiuto a Goku e tuo padre...

... e non dimenticarti di Mai e del bambino che ha in grembo!” lo rassicurò Gohan, scompigliandogli i capelli “Loro avranno bisogno di te, qualora le cose andassero storte. Pensa a loro... tua sorella, mio fratello e mia figlia sono in grado di cavarsela alla grande! Di loro ce ne occupiamo io, mio padre e tuo padre! D’accordo?

Trunks... non perderò nessuno di voi! Mi hai capito?! Non permetterò a quei figli di puttana di strapparvi dalle mie braccia! MI SONO SPIEGATO?!

L’ultima frase pronunciata dal principe scioccò tutti noi, in particolare Trunks, il quale venne abbracciato con forza da suo padre.

L’ultima volta che ti ho abbracciato, avevo deciso di farmi esplodere assieme a Buu... stavolta lo farò con la promessa di riportare indietro tua sorella! Non renderci le cose difficili, figlio mio... sei un adulto, adesso! Ragiona con la tua testa... sai perfettamente quale sia la scelta più sensata da fare, adesso

Il sospiro arrendevole di BETA Trunks fu, per tutti noi, un vero sollievo. Potevamo dormire sonni tranquilli.

Videl, Mr.Satan... me ne occuperò io! Riporterò Pan e Buu a casa!” Gohan rassicurò sua moglie e suo suocero “Voi andate con tutti gli altri! Se resterete su questo pianeta, dovrei trattenere la mia potenza!

D’accordo... cercate di non farvi ammazzare!” affermò il campione del mondo, mentre Videl dette prima un bacio a suo marito prima di seguire il padre.

A pochi metri di distanza da noi, invece, era scoppiato un brutto litigio tra Crilin e C-18.

Rimarrò anche io!

No... tu tornerai indietro con gli altri! A Marron ci penso io!

Rimarrò anche io, se lo volete... Marron è la mia allieva! E’ anche mia responsabilità proteggerla!” dichiarò Ten Shinan con fermezza, ricevendo un cenno d’assenso da parte di Crilin.

Questo, però, non fermò C-18, la quale sbraitò con forza al suo uomo.

ACCIDENTI A TE, CRILIN! SEI GIA’ MORTO NON SO QUANTE VOLTE! SE CI LASCI DI NUOVO LE PENNE... NON AVREMO LA CERTEZZA CHE TU POSSA TORNARE IN VITA! LO CAPISCI, SI’ O NO?!

QUESTO NON E’ SOLO UN MIO PICCIO, C-18... QUESTO E’ IL MIO LAVORO!!!

Davanti all’uscita del marito, la cyborg rimase completamente sbigottita.

Non importa se io ho già perso la vita più di una volta... è mio compito proteggere quante più persone possibili da questa situazione. Ora più che mai, anche con gente molto più forte di me, la mia esperienza come poliziotto potrebbe risultare sempre decisiva, come la tua nel Red Ribbon!

Crilin ha ragione, mia cara... resterò anche io, se volete!” dichiarò il Maestro Muten, sicuro di se “Non sarò forte abbastanza da sconfiggere i Deadly Sins, ma posso darvi una mano nell’analizzare i nostri avversari con la mia esperienza nelle arti marziali. E poi... Marron è anche mia nipote, no?

No... tu andrai via con gli altri, Muten-Sama...” gli ordinò C-18, perentoria, voltandosi verso Crilin e Ten-Shinan “... se è questo che vuoi, allora non posso oppormi... ma sappiate, tutti e due, che non abbiamo le garanzie di ritornare vivi da questa battaglia tutti e tre insieme... nella peggiore delle eventualità...

Sei proprio cocciuta, vero sorellina?!” la rimproverò C-17, puntando il dito verso di se e rivolgendosi a Muten “Resterò io a proteggerli. Lei vada a spiegare agli altri la situazione!

Ci sono anche Shuichi e la sua famiglia, se qualcosa dovesse andare storto... ed io!” si aggiunse Piccolo, lasciandomi senza parole.

Piccolo... tu non rimani?

No, Goku... a differenza di tutti gli altri, io sono a conoscenza di alcune verità che devono essere rivelate, il prima possibile aggiungo. Non posso nemmeno esservi utile nel combattimento... ora come ora, l’unica arma su cui potrò contare sarà il cervello

Ma... Ai... le nostre...

Goku...” mi rispose lui, avvicinandosi a me e poggiandomi una mano sulla spalla “... quelle non sono le mie allieve. Io sono il tuo assistente, non il loro maestro... e lo stesso vale per Ai, anche se un po’ mi dispiace non averla conosciuta prima. Il loro Sen-Sei sei tu... la responsabilità è tua!

[Comet - NARUTO]

Il peso di quelle parole gravò sul mio cuore. La vita di tutte loro era in gioco e non potevo lasciarle incontro al loro destino, non adesso...

... a costo di sacrificare definitivamente la mia vita, per coloro che io avevo accolto in casa come se fossero mie figlie, come parte della mia famiglia, io le avrei salvate.

D’accordo... come vuoi... ma ad una sola condizione, Piccolo...” dichiarai io, avvicinandomi al suo orecchio e sussurrandogli la mia ultima richiesta.

Lo sguardo afflitto del namecciano fu una reazione più che normale considerando il nostro rispetto e la nostra fiducia reciproca, ma lui annuì con decisione comprendendo le mie volontà.

Quindi, alla fine, su questo pianeta rimarremo io, Kakaroth, Gohan, Crilin, C-18, C-17 e Ten Shinan... oltre a GAMMA Trunks!” elencò Vegeta, sogghignando soddisfatto “Siamo più che sufficienti!

Rimaniamo anche noi!

A parlare fu Bakugo, il quale era stato affiancato da tutti i suoi compagni di classe.

Col cavolo che voi rimarrete!” li rimproverò Vegeta, fissandoli minacciosamente tutti “E’ troppo pericoloso!

INVECE SI’! Kiro!” insistette Tsuyu, determinata come non mai “Noi siamo aspiranti eroi e due dei nostri amici sono spariti! Dobbiamo aiutarli! Kiro!

INVECE SIETE DEGLI SCIOCCHI, DEI MARMOCCHI APPENA USCITI DALL’UTERO DI VOSTRA MADRE!

Ahia. Vegeta ci stava andando pesante.

LO SAPPIAMO PERFETTAMENTE COSA SIAMO! MA NON CI TIRIAMO INDIETRO COMUNQUE, CINQUANTENNE STEMPIATO CHE NON SEI ALTRO!

A CHI HAI DATO DELLO STEMPIATO?!

ADESSO BASTA!

A parlare, con nostra grande sorpresa, era stata Aqua, la quale si portò davanti a noi con sguardo perentorio.

Aqua...” la riconobbe GAMMA Trunks, tirando un sospiro di sollievo.

Costei si avvicinò a tutti gli adolescenti, fissandoli negli occhi uno ad uno.

Perchè mai dovremmo lasciarvi qui? Sappiamo chi siete... la nuova generazione di eroi del vostro universo! Siete in gamba, siete unici... semplicemente non vogliamo che uno di voi ci lasci le penne. Per favore... lasciate che siano gli adulti a...

... NO! NON DI NUOVO!” si mise però ad urlare Todoroki, frustrato ed abbattuto “NON POSSIAMO ACCETTARLO! SONO MORTE MILIARDI DI PERSONE INNOCENTI, SENZA CHE NOI POTESSIMO FAR NULLA... COME POSSIAMO RESTARCENE FERMI?! I NOSTRI GENITORI SONO MORTI!!! LORO NON SI TROVAVANO DENTRO LA U.A.! CHE RAZZA DI EROI DIVENTEREMO SE NON POSSIAMO AFFRONTARE COLORO CHE CI HANNO STRAPPATO VIA LA NOSTRA CASA E LA NOSTRA QUOTIDIANITA’?!

[Man of The World - NARUTO]

Ragazzi... so che per voi è più difficile. Tra tutti gli altri partecipanti, voi siete quasi i più giovani e non avevate la minima idea di quello che sarebbe potuto accadere” comprese Aqua, visibilmente dispiaciuta per tutti loro “Ma vi scongiuro... ho visto tantissimi ragazzi come voi che hanno perso la vita inutilmente... ve lo chiedo con tutto l’affetto che posso donarvi... aspettate la fine della vostra scuola per prendervi delle responsabilità così grandi...

Signorina... noi non possiamo...” ammise però Jiro, scuotendo con forza la testa “... noi... noi non possiamo abbandonare Midoriya, Ochaco, Momo e Aizawa-Sensei... e poi... poi...

... siamo sinceri... questa non è più una semplice battaglia... questa è una guerra! Non possiamo paragonare le nostre disavventure a questo disastro... qualche volta abbiamo agito impulsivamente, nonostante non fossimo in grado di dare una mano... ma stavolta... almeno stavolta...

Tenya Iida si portò davanti a tutti i suoi compagni, come loro rappresentante, inchinandosi davanti a noi e lasciandoci completamente senza parole.

... per favore... PERMETTETECI DI AIUTARVI!

 Tutti quanti noi eravamo rimasti totalmente sconvolti dalla determinazione degli allievi della Ultra Accademy. Entrambe le fazioni avevano le proprie ragioni, tutte comprensibili. Capivo le motivazioni di Aqua e Vegeta, che non volevano mettere a rischio la vita di tutti quei giovani pieni di talento e di vita. Tuttavia, comprendevo perfettamente anche i sentimenti dei ragazzi, i quali volevano rendersi quanto più utili possibile, soprattutto dopo quanto fosse successo alle loro famiglie.

Rimarranno qui!

A intervenire, stavolta, fu All Might affiancato da Present Mic e Midnight.

Signor Toshinori... è una grande responsabilità quella che si sta prendendo!” gli fece notare GAMMA Trunks, severamente “Rischiano seriamente di morire... lo sa, vero?

Io conosco questi ragazzi molto meglio di voi, così come tutti i miei colleghi... e siamo certi possano risultare decisivi!” affermò invece l’ex eroe numero uno della città di Tokyo “Sono in gamba... hanno talento... e sono unici, proprio come ha affermato lei! Non esiste nessuno che possa copiare le loro capacità... sono frecce troppo importanti per il nostro arco!

Ma...” provò nuovamente a fermarli Aqua, ma qualcun altro la interruppe definitivamente, poggiandole una mano sulla spalla.

Aqua... se lo desiderano, possono restare

Terra... sei sicuro?

Sì, tranquilla... Sora, Riku e Kairi hanno salvato i nostri mondi alla loro stessa età, e questi giovani ne hanno passate di tutti i colori, come noi. Ricordi cosa è successo con Ventus, quando gli abbiamo detto di tornare a casa? Non commetterò lo stesso errore. Io mi fido del giudizio di All Might! Dopotutto è il loro insegnante, no?

Se è questo che vogliono... allora dovranno rispondere a tutti i nostri ordini!” ordinò perentoriamente Vegeta, ritornando a fissare il giovane Bakugo “Mi sono spiegato abbastanza bene, moccioso?!

SIGNORSI’ SIGNORE!” rispose con decisione Tenya, afferrando il suo compagno e allontanandolo dal principe dei sayan, prima che riprendessero a litigare.

Fate attenzione alle promesse che fate...” li ammonii io, affiancandomi al mio compagno d’armi e specificando “Quando noi parliamo di tutti gli ordini... intendiamo ogni singolo comando che vi impartiremo! Se vi chiederemo di dividervi, voi dovrete dividervi... se vi chiederemo di nascondervi, voi vi nasconderete... se vi chiederemo di scappare e lasciarci morire... voi... dovete... ubbidire! Siamo stati abbastanza chiari?

Quelle mie parole intimorirono leggermente i ragazzi, ma di fronte al cenno di incoraggiamento di All Might tutti loro, incluso Bakugo, accennarono un sì con la testa, sancendo la fine di quella discussione.

Qualcun altro ha deciso di farsi ammazzare?” domandò Vegeta a suo figlio dell’altra linea temporale, seccamente.

No. Gli altri universi hanno deciso di raggiungere il futuro. Qui siamo più che sufficienti!

No! Ci sono ancora io!

Vegeta sogghignò, soddisfatto. Lui aveva grande rispetto di Cabba e lo rispettava come se fosse un suo fratello minore. Lo aveva preso sotto la sua ala ed ero certo che il sayan del sesto universo sarebbe rimasto lì, su Tournament Planet. E poi anche le sue amiche Caulifla e Kale erano state rapite...

... non poteva lasciarle morire, non ora che erano riuscite ad adottare due piccoli sayan.

Perciò è ora...” comprese al volo Aqua, avvicinandosi a BETA Kairi “... quello che sto per chiederti non ti piacerà, mia regina...

... l’ho già intuito... e hai ragione! Non mi piace per niente!” esclamò la moglie di Dragon, ferma sulle sue intenzioni “Io non tornerò indietro, non se Emerald e Cristal sono in pericolo!

In altre circostanze ti avrei dato ragione... ma la sparizione di ALFA Kairi ha complicato e non poco i nostri piani” ammise Terra, spiegandole “Il primo problema riguarda il regno incustodito. L’azione che stiamo compiendo è illegale nella nostra dimensione, e la regina ha l’obbligo di presenziare ad alcune assemblee molto importanti. Se lei non si presentasse nemmeno ad una di queste... alcuni nostri 'alleati' potrebbero non prenderla troppo bene, e sfrutterebbero la situazione per voltarci le spalle in caso di estrema necessità...

Il secondo problema riguarda alcune magie e protezioni che utilizziamo per i nostri sistemi di sicurezza...” lo seguì a ruota Aqua, rammaricata “... perchè solo il KI della regina può attivarli. Il più potente di questi ci permetterebbe di tele-trasportare tutti gli abitanti della città di Roma a Conton City. Non avere un asso simile da usare nelle situazioni peggiori sarebbe un suicidio!

L’ultimo problema, infine... riguarda proprio i tuoi figli...” ci informò Trunks, infine, rivelando e stupendo la nostra amica “... anche la nostra versione ha dei bambini che si chiamano Emerald e Cristal... ma questi sono ancora molto piccoli. Se non vedessero tornare la loro mamma...

BETA Kairi abbassò lo sguardo, abbattuta e comprensiva. Si voltò verso di me, preoccupata, chiedendomi.

Goku...

Penserò io ai tuoi figli... spiegherò loro tutto quanto, non appena li avremo ritrovati!

La regina annuì, grata e rassicurata dalle mie parole.

Toppo, Broly e Jiren stanno tornando!” mi resi conto io, percependo le loro aure avvicinarsi alla T. of V. “Dubito abbiano sconfitto i nostri nemici... ma mai dire mai!

Aspettiamoli e decidiamo la nostra strategia!” dichiarò Crilin, con grinta “Loro avranno senz’altro compreso quanto siano realmente forti i nostri avver...

WOOSH!

[Response Of Souls - NARUTO]

L’improvvisa folata di vento presagì l’atterraggio dei tre super guerrieri. Nessuno di loro sembrava ferito. I loro vestiti erano puliti come non mai.

Non siete riusciti a sconfiggerli...” comprese al volo Vegeta, scuotendo il capo infastidito.

Non hanno voluto combattere... ci hanno sguinzagliato contro alcuni mostri fatti di una sostanza oscura, fino a quando non si sono stancati e non se ne sono andati via” ci spiegò Toppo, rammaricato.

Heartless... sanno evocare anche quelle creature...” ci rivelò al volo BETA Kairi, preoccupata.

Jiren, guardando tutti i presenti con grande severità, affermò con rabbia.

A TUTTI VOI CHE STATE RIMANENDO QUI SU TOURNAMENT PLANET... VI ORDINO DI TORNARE ASSIEME A NOI E A TUTTI GLI ALTRI! NESSUNO RESTERA’ QUI UN SECONDO DI PIU’!

Tutti quanti restarono a bocca aperta davanti alle sue parole. Toppo e Broly, al contrario, erano tranquilli, come se l’ordine di Jiren fosse più che naturale.

Dalle spalle dell’alieno apparve una piccolissima sfera magica luminosa, che fece allarmare Aqua, Trunks e i nostri salvatori.

Per fortuna, durante i nostri viaggi tra gli universi, Toppo ha imparato anche il Codice Morse! I vostri amici vi ordinano di tornare indietro senza pensarci due volte!” dichiarò il grigio, specificando “In particolare, una di loro ha affermato che siete senza cervello e che stavate per commettere una sciocchezza... e io le do pienamente ragione!

Cosa... MA SCHERZIAMO?! E DOVREMO LASCIARE I NOSTRI AMICI AL LORO DESTINO?!” gli urlò contro BETA Trunks, portandosi davanti a lui e tentando di stringergli la tunica con la mano.

L’affermazione e il comportamento del figlio di Vegeta non piacque per niente a Jiren, il quale aumentò drasticamente la sua aura, rischiando di spazzare via tutti con la sua rabbia. Davanti a tale dichiarazione di potere, tutti noi restammo atterriti.

Jiren, come per sfidarlo, aveva portato le sue braccia dietro la schiena, mentre il ragazzo dai capelli viola non riusciva a smettere di tremare dinnanzi allo sguardo inferocito dell’alieno.

Fu Broly, tuttavia, a rispondere ai nostri dubbi, e lo fece a suo modo.

Come speravate di sopravvivere su Tournament Planet... SE BUU, UB E MOMO SONO STATI RAPITI!? SE NON VI UCCIDERANNO I DEADLY SINS... SARANNO I MORSI DELLA FAME A FARVI FUORI! TUA MADRE HA RAGIONE, TRUNKS... STAVATE PER FARE UNA GRANDISSIMA CAVOLATA!”

E le navicelle Spazio-Temporali, dopo un viaggio di andata e ritorno, necessitano di un giorno intero di ricarica per ripartire” specificò Toppo, altrettanto severo “Questa non era una trappola solo per i vostri amici... ma anche per gli stolti che avrebbero provato a salvarli! Se i Deadly Sins... o peggio... se la Regina dei Demoni vi attaccasse fra un’ora... VOI VERRESTE FACILMENTE UCCISI!

Eravamo rimasti sbigottiti davanti alle affermazioni dei tre guerrieri. Avevano pienamente ragione. Stavamo per cadere nel tranello del nemico, senza che ce ne rendessimo conto.

Che stupidi... stavamo per farla grossa!” ammise Terra, tirandosi un ceffone sulla fronte per l’imbarazzo.

La miglior cosa che possiamo fare, al momento, è tornare indietro e pensare a una nuova strategia con gli altri membri della Sezione Anti-Mafia” capì al volo Aqua, rendendosi conto di aver agito con troppa frettolosità e urlando a tutti i presenti “NUOVO CAMBIO DI PIANO! RAGGIUNGIAMO LE NAVICELLE SENZA PERDERE ALCUN SECONDO! EVITIAMO NUOVI ATTACCHI... basta e avanza quello di oggi...

Tutti ubbidimmo, mogiamente, camminando distrutti verso l’esterno dell’arena. Solo BETA Trunks e Jiren erano ancora fermi, con il secondo che non smetteva di fissare minacciosamente il primo.

Jiren...” provai a intervenire io, ma fu il figlio di Vegeta ad anticiparmi, con sguardo rivolto per terra.

Mi dispiace. Ero troppo preso dal salvare subito i miei amici e non ho tenuto in considerazione il pensiero di un guerriero molto più esperto di me. Non riaccadrà mai più... lo prometto

Davanti alle parole del sayan, il grigio finalmente si rilassò e io tirai un sospiro di sollievo. Quando Jiren dette una pacca amichevole sulla spalla del figlio di Vegeta, compresi che l’alieno si fosse arrabbiato così tanto solo per valutarlo e dargli un insegnamento.

Ero felice di constatare che BETA Trunks avesse superato quel piccolo test.

Nessuno di noi, tuttavia, si era reso conto della fuga di una figura misteriosa, la quale portava una sacca piena sulle spalle.

 

***

 

Dimensione Sconosciuta

08:10

BETA CHI

 [Sasuke's Ninja Way - NARUTO]

Tutti, preoccupati per la sorte di GoGo, Hiro, Baymax, Emerald e Cristal, ci fiondammo fuori dalla caverna il più velocemente possibile. Ritrovammo al volo i due fratelli gemelli, ma gli altri tre erano spariti nel nulla. Ai piedi dei figli di BETA Kairi vi stava una piccola voragine, nella quale probabilmente erano andati a finire i tre partecipanti del terzo universo.

GoGo!” urlò Goten, ‘leggermente’ preoccupato per le sorti di quella che, avevamo ormai compreso tutti, fosse la ragazza che gli piaceva “Stai bene!?

Riuscimmo ad udire una flebile voce dalle profondità di quella voragine, quella di GoGo.

S... sì... il corpo di Baymax ha attutito la caduta...

Siamo precipitati per trenta metri e sessanta nove centimetri” affermò Baymax, con la sua solita tonalità di voce “Le nostre probabilità di uscirne vivi erano dello 0,00001 %

Grazie per avercelo specificato, Baymax...” aggiunse Hiro, esclamando improvvisamente “... RAGAZZI! QUI C’E’ UNA GALLERIA, E NON SEMBRA NATURALE!

In una dimensione completamente differente dalla nostra? Molto strano” comprese al volo ALFA Kairi, rassicurando il giovane sayan con una pacca “Sarà meglio dare un’occhiata... chi vuole venire con me? A parte te, Chi... tu mi seguirai a prescindere!” lo sguardo gelido con cui mi fissò la regina mi fece diventare piccola come una formica “Non ti allontanerai da me per nessun motivo al mondo!

O... ok...” ubbidii io, intimorita e spaventata dalla sua fermezza.

Allora verrò anche io!” ci seguì a ruota Simon, voltandosi verso Ai, la quale si era già messa di fianco a noi due “E sono certo tu voglia seguirci, non è così?

Indovinato!

Veniamo anche noi due!” affermò Emerald, con Cristal che lo seguì immediatamente altrettanto determinata.

E anche noi!” confermò Midoriya, accompagnato da Ochaco, rivolgendosi poi al suo insegnante “Professor Aizawa... possiamo?

Tra tutti noi, io e Midoriya siamo i più deboli” lo seguì a ruota la sua ragazza, spiegando al suo vecchio maestro “Le nostre capacità, in combinazione, possono essere più utili in missioni di circospezione che in un combattimento a campo aperto

Non avete tutti i torti... d’accordo” acconsentì Eraser Head, puntando lo sguardo verso Simon e Kairi “Siete ben protetti... e avete qualcuno a cui dover badare! Io resterò qui a difendere gli altri e aspettarvi

Avevo il vago, enorme sospetto che l’insegnante della U.A. si riferisse a me, come persona da proteggere, ma preferii non indagare e lasciai correre.

Allora è deciso!” confermò ALFA Kairi, ordinando a tutti gli altri presenti “Voi rientrate dentro la caverna, tutti quanti! Qui ci pensiamo noi!

 

***

 

Dimensione Sconosciuta - Galleria Misteriosa

[Soundtrack 3 - R.I.S.]

La discesa dentro quella piccola voragine non fu complicata. Tutti i presenti, infatti, sapevano perfettamente volare, mentre io fui in grado di saltare e cadere sui miei piedi senza farmi alcun graffio, grazie ai poteri che il Key-Blade mi aveva donato.

Piuttosto comodo, devo ammettere!” affermai io, con un ghigno soddisfatto, quando riuscii a ritrovare i tre malcapitati dei Big Hero 6.

Per fortuna, tutti e tre sembravano stare bene. Come aveva affermato GoGo, i due terrestri avevano usato il corpo rigonfio del loro amico cyborg per evitare di spaccarsi l’osso del collo.

Se quei maledetti dei Deadly Sins non ci avessero tele-trasportato senza i nostri costumi, non avremmo mai corso un rischio simile!” ammise Hiro, amareggiato “Ora come ora, non possiamo far nulla...

... ora come ora, potete essere più utili di quanto immaginate!” dichiarò invece Simon, raggiungendoci e ordinando a tutti e tre “Nei nostri ranghi abbiamo dei cyborg e le vostre conoscenze ingegneristiche ci saranno indispensabili. Fossi in voi, risalirei la voragine e ci farei una chiacchierata. A visitare questa galleria ci penseremo noi!

Grazie all’aiuto di Goten, il quale si propose galantemente di portare in braccio GoGo (la quale, intuendo le intenzioni del sayan, invece scelse di farsi ‘salvare’ da Baymax, lasciando fosse Hiro a essere recuperato dal fratello di Gohan), tutti e tre i membri dei Big Hero 6 furono portati in salvo.

Cinque minuti dopo, dentro la voragine vi stavano in tutto otto persone; io, Simon, Ai, ALFA Kairi, BETA Emerald, BETA Cristal, Midoriya ed Ochaco.

[Dark Horror Trap - BEST OST IN THE WORLD]

Tu stammi di fianco!” mi ordinò ALFA Kairi, con un ghigno irrisorio, prendendomi in giro “So che vorresti stare appiccicata al tuo ragazzo, ma ora non possiamo permetterci alcuna distrazione. Non sappiamo se siano stati i Deadly Sins stessi a creare questa galleria!

Davanti all’uscita della regina io diventai rossa come un pomodoro ma cercai in tutti i modi di celarlo agli occhi di Simon, senza alcun successo a giudicare dal sorriso divertito del mio uomo.

E voi? Vi sentite un po’ meglio?” domandò poi la donna ai due giovani figli della sua alter-ego della dimensione BETA.

S... sì... stia tranquilla, regina Kairi” affermò, per nulla convinto, Emerald.

Papà ci ha sempre detto di affrontare ogni avversità come due degni principi del nostro regno. Siamo distrutti, è vero...” ammise Cristal, con sguardo affranto “... ma non possiamo farci abbattere o non saremo mai due sovrani saggi e forti come i nostri genitori...

ALFA Kairi sospirò, molto dispiaciuta per loro. Non erano effettivamente i suoi figli, ma era come se lo fossero ed entrambi gli adolescenti non sembravano aver superato ancora la morte del loro papà. Ma come biasimarli, d’altronde? Non era passata nemmeno un’ora da quando avevano scoperto la verità.

Diedi loro una pacca di incoraggiamento e loro apprezzarono il mio gesto, facendomi un occhiolino rassicurante.

La galleria che stavamo attraversando era molto stretta e buia, e solo una flebile sfera di luce prodotta dal Key-Blade di ALFA Kairi ci permetteva di camminare senza cadere. Fummo comunque costretti a percorrerla in fila indiana, come avrebbero fatto i bambini dell’asilo fuori dalla scuola. La regina si trovava in testa alla carovana, poi seguivamo io, BETA Emerald e BETA Cristal. Dopo di loro vi stavano Midoriya e Ochaco ed infine, in coda al gruppo, Ai e Simon.

La prima cosa che notai fu che quella galleria fosse molto ripida e che la stessimo percorrendo in discesa, senza alcuna sosta. Continuammo così per diversi minuti, forse anche per una mezz’ora abbondante prima di camminare su un percorso viscido ma meno faticoso del precedente.

L’aria si era improvvisamente rarefatta, e una puzza a me molto familiare inondò le mie narici insinuandosi fino a riempire i miei polmoni e fino a farmi venire un conato di vomito. La percepivo molto spesso, quando al lavoro mi dicevano di portare un cadavere nell’obitorio.

Quella era puzza di morte!

Hiro aveva ragione... questa non è opera della natura...” dichiarò improvvisamente ALFA Kairi, abbassandosi e puntando la luce del suo Key-Blade di fianco a se.

[Detective, Danger, scary, creepy, crime scene investigation - BEST OST IN THE WORLD]

Quando mi resi conto della verità, mi venne letteralmente un colpo e indietreggiai verso la parete della galleria, pronunciando un epiteto di sgomento e portandomi una mano davanti alla bocca per non rimettere. Fu ancora peggio quando mi resi conto che la situazione non fosse diversa dall’altra parte, e ritenni saggio portarmi dietro alla prima persona che avevo di fianco, ovvero il povero e innocente Midoriya.

C-Chi?!” si imbarazzò subito l’aspirante eroe, diventando rosso come un peperone.

De-Deku-Kun?!” si ingelosì subito Ochaco, diventando letteralmente di pietra.

Ora basta, tutti voi!” ordinò Simon a tutti, riportando la situazione alla normalità e avvicinandosi alle pareti di quella che, ormai avevamo compreso tutti, non fosse una normale galleria “A prima vista, direi che si tratti di semplici cubicoli cimiteriali... i simboli incisi sui muri sopra ciascuno di essi, anche se erosi, potrebbero indicare il nome, la data di nascita e di morte di ciascuna mummia

Ma... ma allora...” compresi al volo io, staccandomi definitivamente dal giovane dai capelli verdi, il quale sarebbe crollato a terra per l’imbarazzo della scena precedente, se Ochaco ed Emerald non l’avessero sorretto in tempo “... questo vuol dire che...

... queste sono catacombe!

La risposta definitiva arrivò dalla bocca di Ai, la quale ci indicò un altro punto di quel tetro corridoio.

 

Osservate quel simbolo. Ne ho sentito parlare, ed è la prova di quanto io ho affermato...” confermò la bambina, con sicurezza “... ciò che sta inciso su quel muro è un monogramma, formato dalle due lettere Χ (chi) e Ρ (ro), dell’alfabeto greco. Viene usato ancora oggi, su alcune tombe, per dichiarare che il defunto è un cristiano

Questo infittisce ancora di più il mistero...” ammise Simon, preoccupato “... perchè questo significherebbe che noi non siamo stati semplicemente trasferiti in una dimensione parallela a quella reale...

... ma non sappiamo ancora molto, perciò azzardare delle teorie non è saggio” confermò Kairi, appuntando tuttavia “Qualcosa, però, devo ammetterla... il Sommo Sacerdote ci aveva specificatamente confermato che Tournament Planet è stato creato dal nulla e che fosse completamente artificiale...

Ora che ce lo fa notare, regina Kairi...” si rese conto Cristal, avvicinandosi ad una radice sporgente dal soffitto, staccandone un pezzettino e provando a masticarla.

La principessa sgranò gli occhi, stupita, ed esclamò.

E’ commestibile! Non è di metallo! E’ una vera radice!

Brutto segno...” confermò Midoriya, provando a ragionare su quanto avessimo scoperto “... se dovessimo analizzare le informazioni che abbiamo fino ad ora, quelli che sono stati imprigionati in un mondo privo di cibo e acqua sono i nostri amici!

Già. L’aspirante eroe non aveva tutti i torti. Più di qualcosa non quadrava in quella strana situazione.

Allora continuiamo a percorrere questa galleria...” ordinò ALFA Kairi con decisione, puntando il Key-Blade verso l’oscurità “... e restiamo in allerta. Questa storia continua a non piacermi...

... non piace a nessuno di noi, a dire la verità...” dichiarò Ochaco, la cui faccia era blu per la fifa.

Camminare in mezzo a tutte quelle mummie fu una delle esperienze più angoscianti della mia vita. Un morto non poteva tornare in vita, mi avevano insegnato i docenti dell’università. Avevo vissuto con quella credenza per più di quattro mesi, prima di scoprire che la razionalità, nel nostro mondo, o quantomeno nel mio, poteva andare a farsi fottere.

Sembrava una scena da film horror, in tutti i sensi. In ogni istante, una di quelle carcasse puzzolenti e in decomposizione poteva muoversi e saltarci addosso senza alcuna pietà. La tranquillità di Simon e di Kairi, i due guerrieri più forti di quella carovana, ci rassicurò quel tanto che bastava per fare un passo alla volta.

Guardate... da quella parte c’è un altare!” esclamò Ochaco, sorpresa.

Il corridoio si era suddiviso in due biforcazioni. Una delle due strade era senza vie d’uscita, e in fondo ad essa vi stava un piccolo altare in pietra, con su incisi altri due simboli.

Α ed ω” le riconobbi all’istante io “La prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco...

... un altro simbolismo usato dai primi cristiani” specificò Ai, avvicinandosi all’altare assieme a tutti noi “Indicano che Cristo è il principio e la fine di tutte le cose

Sopra all’altare c’è inciso un... pesce, mi sembra” notò BETA Emerald, incuriosito “Anche questo è un simbolo?


” confermò Simon, facendoci notare un altro particolare “Vedete le lettere incise dentro al suo corpo? ΙΧΘΥΣ. Poste in verticale, queste formano un acrostico il cui significato è – Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore-

E osservate le mura” continuò la spiegazione Ai, facendoci notare due piccoli dipinti sulla roccia “Da una parte viene raffigurato il Buon Pastore, mentre sull’altra parete vi è dipitno l’Orante. Anche questi sono simbolismi utilizzati dai primi Cristiani. Direi che non ci sono dubbi... questo luogo non è stato creato affatto dai Deadly Sins!

Ehm... io non ci sto capendo molto, a dire il vero...” ammise BETA Cristal, la quale era in confusione “... chi sarebbero questi ‘cristiani’ di cui parlate?

Avete ragione... voi due non fate parte del nostro universo” comprese Midoriya, osservando lo sguardo spaesato di tutti e due i figli di Kairi del Presente “Il Cristianesimo è un tipo di culto sorto poco più di due mila anni fa sul nostro pianeta, ed esiste ancora oggi. I Cristiani sono semplicemente i loro seguaci!

Quindi Cristo è uno degli Dei che venerano, giusto?” provò ad ipotizzare BETA Emerald, ricevendo un secco no da parte di Simon.

Non esattamente. Loro venerano un solo Dio, il quale può essere suddiviso nella Santa Trinità... ma è troppo difficile da spiegare, al momento...” ammise Ochaco, con una goccia di sudore che le cadde dalla fronte.

Ciò che ci interessa, al momento, è che questo posto sia stato costruito da esseri umani...” confermò ALFA Kairi, dando credito alle supposizioni del mio ragazzo e della sua sorellastra “... il punto, però, rimane sempre lo stesso... perchè i Deadly Sins ci hanno tele-trasportati qui?

Riprendemmo la nostra tenebrosa visita guidata. Trovammo altri piccoli altarini, e su di essi vi stavano incisi tantissimi altri simboli inerenti alla religione cristiana. L’albero, l’ancora, la barca, e spesso anche quelli visti in precedenza si ripetevano. Questo continuò per più di un quarto d’ora, quando scoprimmo che il cunicolo si era decisamente allargato rispetto all’inizio, ma non solo. Il cammino si era fatto decisamente molto più ripido e puntava sopra i nostri occhi, dimostrazione che stavamo finalmente risalendo verso la superficie. Per nostra grandissima gioia, erano finiti anche i tumuli.

[For The King - CELTIC MUSIC]

Non abbiamo più bisogno del Key-Blade per farci strada, a quanto pare” si rese conto ALFA Kairi, facendo sparire la sua sfera di luce e indicando un’arcata naturale.

Deve essere l’uscita... o l’entrata per una nuova caverna” ipotizzò Ai, rimanendo comunque in allerta.

Una leggera brezza, proveniente proprio da quell’uscita, sfiorò la nostra pelle.

Aria pulita, fresca e sana.

Tutti ed otto, senza perdere altro tempo, decidemmo di percorrere gli ultimi metri di quella galleria, varcando trepidanti l’enorme arcata. Davanti ai nostri occhi vi stava una vista a dir poco stupefacente, da lasciarci senza fiato per più di un minuto.

Ci trovavamo all’interno di una nuova grotta sotterranea, all’apparenza di origine carsica, coperta da stalattiti e stalagmiti di varia lunghezza e larghezza . Al centro della stessa vi stava un vastissimo lago d’acqua così trasparente da sembrare quasi inesistente. Sopra di noi, a una cinquantina di metri di altezza, vi stava la voragine dalla quale fuoriusciva sia l’aria della superficie sia la luce del sole.

Riuscite a percepire l’aura dei nostri amici?” domandò Midoriya a tutti noi.

Sì... non sono molto lontani” affermò Simon, con sicurezza, puntando il dito verso la galleria da dove eravamo sbucati “A linea d’aria, dovremmo trovarci a circa tre chilometri da loro

Abbiamo percorso tre chilometri?!” esclamai io, sbalordita.

E abbiamo camminato per più di un’ora, aggiungo” confermò ALFA Kairi, spiazzandomi completamente.

A parte ciò... dite che quest’acqua è potabile?” domandò Ai, incuriosita, indicando il lago sotto i nostri piedi.

Per conferma, Ochaco si avvicinò alla riva, immergendo la sua bocca dentro la superfice trasparente dell’acqua.

Brrr... che fredda... però... è anche buona! Sì! Quest’acqua è buonissima! E guardate... ci sono anche dei pesci che ci nuotano dentro!

Perciò questo pianeta è reale in tutto e per tutto...” si rese conto BETA Emerald, rivolgendosi alla versione ALFA di sua madre “... regina Kairi... lei ci ha detto che il Sommo ha creato Tournament Planet dal nulla. E se invece l’avesse eretto a immagine e somiglianza di questo?

"Non lo so... io e i miei compagni, durante la prima fase, abbiamo controllato tutte le radure attorno alla Tower of Victory, e non ci siamo mai trovati di fronte a nessuna voragine..." dichiarò Midoriya, prima che la sua ragazza però lo interrompesse.

"A dire il vero, una voragine l'abbiamo trovata, ma era stata creata dalla Tenebra, ricordi? Forse era attraverso gallerie simili che riusciva a muoversi da un punto del globo ad un altro!"

Non possiamo scartare nemmeno questa ipotesi... ma dovremmo capire per quale motivo il Sommo non ci abbia rivelato l’esistenza di questo posto” fu sincera la sovrana, continuando a guardarsi attorno assieme a tutti quanti gli altri “Sarebbe meglio separarci ancora una volta. Io, Chi, Emerald e Cristal torneremo indietro per accompagnare tutti gli altri in questa grotta... voi altri, invece, fareste meglio a rimanere qui per...

... è più saggio il contrario” la interruppe subito Ai, decisa “Sappiamo soltanto una cosa dei nostri nemici... ovvero che danno la caccia a mio fratello. Se lui rimanesse nello stesso punto per troppo tempo e con poche persone in grado di aiutarlo, nessuno potrebbe salvarlo

Cosa ci suggerisci, allora?” chiese Ochaco, la quale sembrava provare molto rispetto per la piccola sorella di Simon.

Saranno Simon e Kairi a tornare indietro. Noi siamo pesci piccoli per i Deadly Sins... ci limiteremo a tenere azzerata la nostra aura, come stiamo continuando a fare adesso, così nessuno potrà rintracciarci. Dalla superficie, dovreste metterci poco meno di dieci minuti all’andata e dieci al ritorno

E Chi?” le domandò subito Simon “Lei non può azzerare la sua aura. Se i Deadly Sins la percepissero...

... se avessero davvero voluto puntare a Chi, avrebbero già provato ad attaccarla. Pensaci. Lei ha camminato con noi per tutto il tempo, ma per un estraneo è come se avesse percorso la caverna da sola dato che eravamo tutti impercettibili. Perchè allora non hanno provato ad attaccarla?

Già. Ai aveva guadagnato un punto con questo ragionamento. Ciò che era avvenuto su Tournament Planet aveva messo in chiaro moltissime cose. La prima era che i Deadly Sins non mi volevano morta. La seconda era che, per quanto assurdo potesse sembrare, il mio Cuore di Pura Luce era essenziale per i loro piani.

Sia Simon che ALFA Kairi si guardarono negli occhi, preoccupati, prima di darsi un cenno d’intesa e affermare.

D’accordo. Credo sia la scelta più saggia” comprese ALFA Kairi, rivolgendosi a me e ordinandomi, preoccupata “Resta qui assieme agli altri, dentro questa grotta! Non allontanarti per nessunissimo motivo al mondo... e lo stesso vale per voi!” affermò, rivolgendosi a tutti gli altri.

Mi raccomando... il nostro obiettivo principale è fuggire da qui, non farci ammazzare!” dichiarò Simon, alzandosi in volo assieme alla sua alleata e allontanandosi da noi per mezzo dell’apertura naturale sopra le nostre teste.

Perfetto. Ora nessuno poteva difenderci. O meglio...

... quelli che erano rimasti sapevano difendersi da soli...

... quella nei guai ero io!

[Airhead - BORUTO]

E ora cosa si fa?” domandò BETA Cristal, guardandosi attorno “Restiamo semplicemente nascosti dentro la galleria, oppure...

... io direi di circumnavigare il lago attraverso quella stradina laggiù, nel caso ci fossero altre gallerie nascoste” propose Emerald “Così, quando tutti gli altri ci raggiungeranno, potremo condividere con loro altre informazioni

Simon e ALFA Kairi non ci avevano detto di rimanere qui?” si preoccupò Midoriya davanti alla proposta del giovane principe, la cui sorella però aggiunse.

Loro ci hanno detto di non allontanarci dalla grotta, non di visitarla. Semplicemente dobbiamo ritrovarci qui, davanti all’entrata della prima galleria, prima che loro tornino, così non si preoccuperanno inutilmente...

La maggior parte di loro si voltò verso Ai, con occhi da cucciolo bastonato, e la piccola dai capelli ramati sbuffò esasperata, cosa che mi fece scoppiare a ridere. Strano come tutti quanti, in automatico, si rivolgessero alla sorellina di Simon come se fosse la più adulta e matura tra i presenti, un grandissimo segno di rispetto.

I Detective Boys farebbero meno storie... e va bene! Controllare questa grotta un po’ più a fondo non è una cattiva idea... ma non dobbiamo perderci! Non è detto che quel percorso circumnavighi il lago sotterraneo!

Per il problema dell’orientamento ci penserò io!” dichiarò Ochaco, con un sorriso convinto, avvicinandosi ad alcune pietre e raccogliendole da terra.

GRAVITA’ 0!

Con nostra grande sorpresa, una delle pietre che aveva raccolto iniziò a rimanere sospesa per aria, a poco più di un metro di distanza dal suolo.

Le lascerò ogni qualvolta ci saranno dei bivi, così sapremo la strada del ritorno!

Ottima idea, Ochaco-chan!” esclamò raggiante Midoriya, stampando un bacio sulla guancia di Uravity e facendola arrossire di colpo.

Si vedeva che erano fatti l’uno per l’altra.

Perfetto! Allora in marcia!” affermò BETA Emerald, soddisfatto, cominciando a incamminarsi verso l’ignoto.

 

***

 

Fuori dalla caverna...

09:13

SIMON

 [Ventus Theme - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Cosa stanno facendo, i ragazzi?” mi domandò ALFA Kairi, decisamente preoccupata per la loro sorte.

Una visita alla grotta, niente di che” la tranquillizzai io, rilassato “Mi fido ciecamente di Ai... se dovessero commettere qualche sciocchezza, lei darebbe loro una bella lezione. E’ di Chi che ho paura...

La regina abbassò il capo, decisamente in colpa.

Stavamo volando a bassa quota da circa mezzo minuto, a velocità sostenuta per impedire ai nostri avversari di percepirci in volo. Ci avremmo messo un tempo venti volte maggiore per raggiungere tutti gli altri nostri compagni.

Per la prima volta da quando avevo scoperto la verità su Zero, io e il mio demone eravamo completamente separati. Quello era un grosso guaio, dato che lui aveva circa metà della nostra totale potenza. Anzi, se quanto detto da Alucard era vero, la mia potenza era diminuita di dieci volte, e questa era una vera e propria tragedia.

Avrei dovuto ideare delle strategie completamente diverse per affrontare i miei nemici e sconfiggerli.

Simon... io... mi dispiace” esclamò lei, affranta “Non avrei mai voluto che in questo disastro ci finisse in mezzo anche Chi. E’ tutta colpa mia...

No, Kairi... quello ingenuo sono stato io” ammisi però io, rassicurandola “I Deadly Sins puntavano a separare me e Zero sin dall’inizio... era solo questione di tempo prima che puntassero anche Chi o Ai. La loro presenza qui mi porterà semplicemente a concentrarmi maggiormente. Non posso più commettere una distrazione simile

Continuammo il volo in silenzio per qualche altro secondo. Entrambi eravamo leggermente imbarazzati, anche perchè era la prima volta che ci trovavamo completamente da soli, ed io avevo moltissime domande da porle.

Quella che si trovava nel letto di Chi, qualche notte fa... eri tu, non è così?

Come l’hai capito? Pensavo di essere completamente identica a lei, in tutto e per tutto

Ed è così... mi avevi quasi ingannato... ma poi mi sono reso conto di un piccolo particolare... di un dettaglio che ti è sfuggito, o ancor meglio che tu non hai potuto ricopiare

Il sorriso di ALFA Kairi fu la conferma a tutte le mie risposte.

Quindi tu lo sapevi fin dall’inizio... che lei fosse incinta...

Io, per conferma, sospirai di gioia. Nonostante la situazione fosse critica, l’idea di poter diventare padre mi rincuorava e mi dava la forza di andare avanti.

Cosa sarebbe una Principessa dal Cuore Puro?

Un essere vivente il cui cuore non possiede alcuna traccia di Oscurità dentro di se... in parole povere, non è in grado di compiere azioni malvagie” mi rispose lei, con sincerità.

E tu, se ho capito bene, sei una di queste...

... non solo io... anche Chi. Non so nulla su altre principesse. Si possono riconoscere perchè possiedono un Marchio Benedetto stampato sulla loro fronte, che solo un Druido di grandissima esperienza è in grado di vedere. Loro li chiamano Graal o Màndala, se non sbaglio. Nemmeno i tuoi poteri ti permettono ancora di riconoscerli...

Annuii, iniziando a fare le dovute analogie con le mie conoscenze.

I Màndala, da quello che sapevo, erano disegni circolari delle tribù indiane native americane, un vero e proprio simbolo spirituale che rappresentava l’universo. Qualcosa mi diceva che i due significati dietro a tale parola fossero coincidenti.

Kairi... credo tu voglia sapere la parte restante della profezia. Non è così?

La regina fece un chiaro segno di sì con la testa. D’altronde, era anche per questo motivo che entrambi avevamo deciso di accettare la proposta di Ai...

... per parlare da soli, in privato, senza che nessun’altro potesse ascoltarci!

Ci siamo sbagliati tutti... la profezia non avverrà in questi giorni” dichiarai io, lasciandola senza parole “Ci sono delle parti mancanti... è vero che ci sarà una battaglia tra quattro entità molto potenti e che una di loro diverrà il nuovo Dio Supremo di questo mondo. Tuttavia, c’è dell’altro... sono spuntati fuori altre figure, di cui io non ho mai sentito parlare... e credo tu possa darmi una mano

In meno di un minuto, cominciai a raccontarle tutto ciò che Dragon Oronar mi aveva rivelato poco prima di essere ucciso dai nostri nemici. Quando terminai, lo sguardo di ALFA Kairi parlava da se.

Mio... mio Dio... come diavolo siamo arrivati a tutto questo?

Kairi... tu hai una vaga idea di cosa sta succedendo?

Credo... credo che i sette Cuori di Pura Luce e i tredici Cuori di Pura Oscurità servano a evocare l’X-Blade, l’unica arma in grado di evocare Kingdom Hearts. Tuttavia... non riesco a capire il perchè ciascun Candidato debba possedere una chiave per quel regno. A parte ciò, non so nulla sul Cavaliere del Destino e i suoi Arcangeli dell’Apocalisse!

Scusa... mi spieghi cosa diavolo è Kingdom Hearts? E cosa è l’X-Blade?

Il primo è il regno dove tutti i Cuori fanno ritorno, una volta che la vita terrena ha termine. Il secondo, invece, è il Key-Blade che permette di evocarlo... e per ricrearlo, sono necessari sette Custodi dal Cuore di Pura Luce e tredici Custodi dal Cuore di Pura Oscurità. Il fatto è... è basterebbe un solo X-Blade per evocare l’entrata di quel regno... perchè la profezia ne pronuncia addirittura quattro?!

Sinceramente, non ci stavo capendo molto. Da quanto avessi intuito, l’obiettivo di ciascun Candidato al Trono di Dio Supremo era quello di assorbire Sette Cuori di Pura Luce e Tredici Cuori di Pura Oscurità, esattamente come era pronunciato nella Profezia di Zeno-Sama. ALFA Kairi, invece, aveva appena confermato che alcuni di questi cuori potevano appartenere a dei Custodi del Key-Blade. Kingdom Hearts, perciò, era essenziale per diventare Candidato o per puntare al Trono?

Kairi... Kingdom Hearts possiede un grande quantitativo di energia... non è vero?

La donna, rammaricata, annuì con il capo.

Dovevo immaginarmelo. Ora cominciavo a comprendere le ultime parole pronunciate da Dragon. Il Re di Hearts mi aveva avvisato sul fatto che, per diventare Dio Supremo, avrei dovuto ricorrere a molti sacrifici. Tutto questo, ora, aveva senso, e compresi anche le parole di Alucard. I Quattro Candidati non sarebbero diventati Dei Supremi fino a quando non avrebbero ottenuto il potere di Kingdom Hearts...

... e non solo...

... ora incominciavo a capire a cosa avrebbe portato l’assunzione di Cellular Power a tutti i partecipanti.

Era a questo che Alucard si riferiva.

Grazie, sua maestà, per aver chiarito molti dei miei dubbi! Ora raggiungiamo gli altri il prima possibile!

 

***

 

All'interno della Caverna...

BETA CHI

 [Naminè's Theme - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Tutti e sei iniziammo la visita alla grotta. I due gemelli erano in testa e sembravano i più elettrizzati dalla missione extra che ci eravamo prefissati. Si vedeva da oltre un miglio che loro amassero visitare posti così sperduti, immergendosi ed assaporando ogni momento di quella nuova piccola avventura. Inoltre, avevo intuito volessero trovare una scusa per non pensare alla morte di loro padre. A seguirli, in quella piccola carovana, vi stavano Midoriya e Ochaco, molto più composti e trattenuti rispetto ai loro pari età. Infine io ed Ai chiudevamo la fila, ammirando la vivacità dei nostri compagni di avventura.

Ai... tu come stai?

Non bene...” ammise lei, affranta, raccontandomi tutto quello che era successo prima che fosse tele-trasportata assieme a tutti noi in quel mondo strano.

Quel porco pedofilo ha provato a...?! CHE SCHIFO! SE LO VEDO GLI INFILO IL KEY-BLADE NEL...

Ti conviene lasciar perdere... o sarà Glacial a infilare qualcosa dentro di te!” mi ammonì lei, deprimendomi ancora di più a causa della mia inutilità “Pensa solo a sopravvivere e non farti ammazzare... ho la sensazione che ai nostri nemici possa fare comodo averti morta...

Mi voltai, orripilata, verso la sorella di Simon, la quale si rese conto di aver parlato troppo e si zittì di colpo. Il suo comportamento mi insospettì e non poco. Per quattro mesi avevo imparato a conoscere tutte quelle persone fino in fondo, perciò mi resi conto all’istante che Ai stesse provando a nascondermi qualcosa di molto importante.

Per questo decisi di partire all’attacco.

Parla...

... scusa... non volevo...

... no, Ai. Riconosco benissimo quando vengo presa in giro. Ora voglio sapere la verità...  cosa intendi con - ... ai nostri nemici possa fare comodo averti morta -?

Se lei aveva intuito qualcosa sui piani dei nostri nemici che mi riguardasse, avrebbe dovuto dirmelo. Basta tenermi tutto nascosto.

La bambina, scoperta in flagrante, sospirò ed affermò.

[Maleficent's Theme - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Sappi che è soltanto una mia teoria, anche molto azzardata. Non ne ho discusso nemmeno con Shinichi o Shuichi, che ritengo i più intelligenti in fatto di deduzioni!

Non importa! Voglio saperlo comunque!

Uff... e va bene...” si arrese definitivamente la piccola Ai, cominciando a rivelare tutta la verità “... tutta la faccenda dietro al torneo mi è sembrata strana. In particolare, mi è sempre parso anormale il comportamento di Lilith nei nostri confronti e in quelli di tutti i suoi alleati

La regina dei Demoni? Perchè?

Pensaci bene... a detta di Simon stesso, Lilith conosceva tutta la storia di Simon e Zero fin dall’inizio, grazie all’alleanza con Glacial e Diablo. Dall’inizio hanno sempre affermato che la morte di Simon e il recupero dell’anima di Zero fossero i loro obiettivi principali... ma adesso non ci credo più!

Come mai pensi questo?

A domandarlo era stato Midoriya, il quale si era avvicinato assieme a tutti quanti gli altri per ascoltare i nostri discorsi.

Dato che nessuna delle due aveva segreti da nascondere, continuammo il discorso in compagnia.

Simon mi ha sempre rivelato che, in termini di potenza e pericolosità, Lilith fosse molto più forte di ogni guerriero esistente nei nostri universi” rivelò a tutti loro, sincera “Se lei e i Deadly Sins erano a conoscenza della Squadra Anti-Mafia e della vera identità del mio ragazzo fin dalla sua nascita... allora perchè non lo hanno ucciso subito?

In effetti Ai non stava facendo un ragionamento così sbagliato.

All’inizio pensavo fosse per colpa della profezia, che Lilith potesse temere uno scontro diretto...” continuò la sorellina adottiva di Simon, imperterrita “... lei dovrà perire per mano dell’uomo che ha sempre amato, ovvero Zero, qualora fosse fuggita dal suo regno. Quando ho proposto a Simon e Kairi di lasciarci qui, non è stato soltanto per proteggerci... l’ho fatto perchè sono convinta che mio fratello abbia scoperto qualcosa di davvero grosso e che volesse rivelarlo soltanto alla regina. Non sarebbe una vera sorpresa, in effetti... le ultime persone con cui ha parlato vostro padre siamo stati io e Simon stesso...

... tu... tu hai parlato con nostro padre?” le domandò sorpresa Cristal.

Sì... mi ha detto che gli dispiace di non poter più rimanere con voi, che è orgoglioso di voi. Ma non disperate! Ci sono le sfere del drago! Possiamo riportarlo in vita, non è così?

[Dearly Beloved - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

La risposta negativa dei due principi ci colse letteralmente alla sprovvista.

Lo vorremmo tantissimo... ma conoscendo nostro padre, sicuramente non accetterebbe mai di tornare vivo” ammise, sconsolato, il giovane BETA Emerald stringendo le spalle di sua sorella in una dolce morsa affettuosa con un braccio.

Per lui sarebbe un disonore. Ha affrontato moltissime guerre da cui ne è uscito vincitore. Ha visto tantissimi suoi amici morire...” continuò a spiegarci BETA Cristal, asciugandosi una lacrima “... ci odierebbe per il resto della nostra vita se dovessimo resuscitare soltanto lui. Non lo riterrebbe giusto...

Ma... non sarebbe affatto disonorevole!” affermò Ochaco, dispiaciuta “Nessuno lo biasimerebbe se volesse tornare a stare con la sua famiglia ed i suoi amici! Era ancora giovane... sono convinta avrebbe voluto avere dei nipotini!

Nah... lo sappiamo come è fatto!” dichiarò la principessa, voltandosi verso suo fratello ridacchiando divertita “Non ci sa proprio fare coi bambini! Come minimo ha già ritrovato i suoi compagni nell’Aldilà... e se la starà godendo come un matto!

Già! Me lo immagino a ubriacarsi di vino e fare il canta-storie come quando eravamo bambini! In quei momenti era davvero uno spasso... e la mamma non era da meno! Ricordi quando si mettevano a fare i balli di coppia? Insieme erano insuperabili, e pensare che nostra madre era cieca, all’epoca! Ci facevano sbellicare dalle risate!

Tutti noi tirammo un lungo sospiro di sollievo sentendo i due giovani scherzare sul passato del loro papà. Stavano superando la parte più brutta del lutto. Ci avrebbero messo molto, ma alla fine sarebbero riusciti a trovare la loro strada e la loro felicità anche senza il loro papà.

[Friends in My Hearts - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Ah! Giusto! Me ne stavo completamente dimenticando!

Ai, improvvisamente, fermò la sua camminata e tutti noi facemmo altrettanto, osservandola sganciarsi uno scudo dalla schiena e un fodero di spada dalla sua vita, già munito d’arma.

In effetti era da un po’ che avevo notato quegli strani oggetti posseduti dalla piccola. Quando li aveva recuperati?

Questi due oggetti finirono nelle mani di Emerald. Poi, la piccola recuperò altri due oggetti dalle sue tasche, una boccetta con del liquido azzurrino al suo interno e un corno con diversi simboli intagliati in esso, e li consegnò a Cristal.

Vostro padre mi ha chiesto di passarvi questi... voi sapete cosa sono, non è vero?

PE-PER LA MISERIA!!!” quasi urlò BETA Cristal, osservando per bene i regali di Dragon “LUI CI HA DATO QUESTI?!

Sembrano importanti...” notai io, leggendo i comportamenti dei figli della regina.

Se lo sono?! QUESTI OGGETTI VALGONO UNA FORTUNA! SONO RELIQUIE SACRE!” ci rivelò BETA Emerald, ancora stupito dai doni ricevuti “Hanno dei poteri a dir poco inimmaginabili! Una persona che li possiede tutti sarebbe in grado di soggiogare interi eserciti completamente da solo!

Per la miseria! Ora capivo perchè i due giovani fossero rimasti così sconvolti da quelle sacre eredità.

Riprendemmo la camminata, con Emerald e Cristal che stavano pregustando la magnificenza dei loro regali. Sembravano bambini a cui avevano regalato i loro giocattoli preferiti.

Tornando al discorso di prima...” ripresi al volo la discussione lasciata cadere qualche minuto prima con Ai, la quale sbuffò sconfitta ancora una volta “... e no... non mollerò così facilmente... se i nostri nemici non puntano a Simon o alla squadra Anti-Mafia... allora chi vogliono...

Non ci fu bisogno di continuare. Nel momento in cui stavo per pronunciare quella domanda, la mia mente aveva formulato la soluzione corretta. Una risposta che Ai, con la precedente esclamazione, aveva vagamente intuito...

... una risposta troppo semplice da trovare.

[Pain's Theme - NARUTO]

A te, Chi. Loro, probabilmente, puntano a te!

Tutti quanti si fermarono, visibilmente scioccati e sconvolti dalla risposta di Ai, ma io non reagii allo stesso modo.

Qualcosa, nei due giorni in cui avevo conosciuto ALFA Kairi, l’avevo iniziata a intuire almeno inconsciamente. Tantissimi altri dubbi che avevano percorso la mia mente si dissolsero quando incominciai a comprendere i reali movimenti della scacchiera posta dai miei amici per sconfiggere i Deadly Sins.

Ecco perchè il Sommo aveva deciso di accompagnarmi personalmente, ogni giorno, alla sede televisiva del programma a cui partecipava. Ecco il motivo per il quale aveva sempre cercato di proteggermi. Ecco perchè ero stata la prima a essere portata via nella nuova dimensione spazio-temporale. ALFA Kairi stessa lo aveva accennato.

Affinchè i piani dei nostri nemici andassero a buon fine, loro dovevano possedere sette Cuori di Pura Luce, e io ero una fra questi secondo quanto affermato dalla regina. Io avevo deciso di partire per Tournament Planet, facendo di testa mia, e la situazione era precipitata.

I Deadly Sins non avevano mai puntato a Simon. Il mio ragazzo era l’obiettivo della sola regina Lilith, ma lo stesso non valeva per Glacial, Diablo e i Deadly Sins...

... questi ultimi puntavano me e Kairi! Era noi due che volevano prigioniere!

Era a questo che si riferivano, quando mi avevano circondata. Non solo. I Deadly Sins avevano parlato di un signore, di un capo al maschile, anche se la loro sovrana era Lilith stessa. Questo aveva un solo e unico significato.

Dalla faccia che stai facendo... sembra che tu avessi già intuito qualcosa, non è vero?” mi chiese Ai, a dir poco dispiaciuta.

Non ti avranno, Chi... ti proteggeremo noi! Te lo promettiamo!” mi rassicurò Midoriya, facendomi un occhiolino, con Ochaco e BETA Cristal che mi poggiarono una mano sulle spalle per darmi sostegno.

Quella sensazione di colpevolezza, tuttavia, non mi abbandonò. Tutti stavano cercando di consolarmi e di rassicurarmi, ma la situazione peggiorava sempre di più. La verità era un’altra. Avevo fatto un errore colossale...

... o forse no?

Ragazzi... credo ci sia qualcos’altro di strano!” mi resi conto immediatamente io, rivelando loro “Se io fossi stata la persona da proteggere... allora perchè il Sommo Sacerdote non è venuto a recuperarmi di persona? Perchè mandare la regina... sapendo che anche lei possedesse le mie stesse qualità?

Il Sommo Sacerdote? Che intendi, Chi?” mi chiese Ai, confusa.

Cerco di essere più chiara... in base a ciò che ci siamo detti, i Deadly Sins vogliono me e non Simon, eppure io sono stata al fianco del Sommo Sacerdote per molti giorni, in diretta universale! Se lui, come ne sono convinta, era a conoscenza della mia importanza nei piani dei nostri nemici... perchè ha permesso di mostrarmi davanti a tutti gli universi, esponendo la mia immagine ancora di più? Perchè non mi ha tele-trasportato nel luogo dove si trovano adesso gli Zeno-Sama? Sarebbe stato molto più saggio, da parte sua, non trovate?

Il Sommo lo sapeva fin dall’inizio, e aveva fatto di tutto per impedire ai nostri nemici di torcermi un capello durante le riprese del programma, lasciando poi il testimone a Chronoa. Di questa storia ne avevamo parlato io e tutta la Sezione Anti-Mafia, la prima sera che giungemmo a Narnia.

In effetti... a questo non ci stavamo pensando!” affermò Emerald, battendo un pugno sul palmo della mano.

Non è tutto... siamo sicuri che i Deadly Sins mi vogliano realmente morta?” aggiunsi io, rivelando loro tutti i miei dubbi mentre continuavo a camminare senza fermarmi “Hanno avuto più di un occasione per farmi la pelle, e non lo hanno fatto... e se volessero semplicemente studiare i miei movimenti? Se io non fossi ancora pronta per ciò che vogliono io faccia?

E’ ancora troppo presto per formulare altre ipotesi...” comprese Ai, sospirando e ammettendo “... per adesso continuiamo a tenere gli occhi aperti... non sappiamo dove e quando attaccheranno i nostri nemici, e inoltre non sappiamo tutte le loro reali intenzioni!

Tutti lasciammo cadere quel discorso e continuammo a percorrere quella grotta, circumnavigando il laghetto. Ormai eravamo giunti a metà strada, presunsi, quando Ai si rivoltò nuovamente verso di me, dicendomi.

Chi... scusami...

No, Ai... va tutto bene... se davvero puntavano a me, mi avrebbero raggiunta in ogni caso” la rassicurai io, comprensiva “Ce la caveremo tutti, d’accordo? E torneremo tutti a casa!

Non ti chiedo scusa solo per questo” mi rivelò tuttavia la sorellina adottiva di Simon, ancora più rossa in viso e dispiaciuta di prima “Quando ho riportato in vita tutte le persone morte sul nostro pianeta per mano della Yakuza, ho espresso un altro desiderio che conoscono soltanto Goku e Piccolo... ma temo di aver combinato un pasticcio...

Quella rivelazione mi colse completamente alla sprovvista. Un terzo desiderio?

Ai... quale desiderio?

[Nothing Can Be Explained - BLEACH]

Il sospiro della bambina, stavolta, mi impaurì e non poco. Solo dopo qualche secondo di intenso silenzio, lei decise di rivelarmelo, senza che nessun altro potesse scoprirci.

Quando lei terminò, il mio cuore si liberò di un grossissimo peso.

Perdonami, Chi... era da giorni che avevo questo sospetto, ma ero ancora convinta che fosse Simon il loro obiettivo. Invece di fidarmi della ragione, ho scelto di seguire ciò che mi suggeriva il Cuore... avrei dovuto concedere a te quel desiderio. Avrei dovuto fare qualcosa per proteggerti!

Invece hai fatto benissimo, Ai... non sai quanto tu mi abbia risollevato il morale con questa notizia!

Ma... ma se avessi usato il mio desiderio solo per te...

... io mi sarei incolpata per il resto della mia vita, se Simon fosse morto! Invece, così, so di non avere più scuse. Se davvero quello che hai detto è vero, potresti aver dato una grandissima mano a tutti noi, me inclusa... Ai... ti devo la vita per la scelta che hai fatto! Ti sarò debitrice per il resto dei miei giorni, e anche oltre!

Era la verità. Se quello era il desiderio finale espresso da Ai, non avevo più nulla da temere su Simon. A prescindere da come sarebbe andata, lui non avrebbe corso alcun pericolo.

I Deadly Sins puntavano alla mia vita? Perfetto!

Ora potevo contare anche su me stessa. Niente e nessuno ormai avrebbe potuto fermarmi. Dovevo soltanto capire come fare a muovermi...

... anche perchè, in ciò che avrei voluto fare, ero una mezza sega!

Ragazzi!” esclamò BETA Cristal, indicando un punto davanti alla nostra strada “Guardate! Se continuiamo, dovremo nuovamente percorrere una galleria chiusa... e questa non gira attorno al lago. Che si fa?

La figlia di BETA Kairi aveva ragione. Di fronte a noi vi stava una nuova parete con una nuova galleria, la quale non puntava decisamente verso il punto dal quale eravamo partiti.

Non conviene andare avanti. Torniamo indietro!” decise Ai, saggiamente “Quando ci raggiungeranno anche gli adulti, potremo mostrargliela!

Direi che Ai ha pienamente ragione. Non sappiamo cosa potrebbe attenderci oltre...” le dette ragione BETA Emerald, mostrandosi il più saggio tra i due gemelli dato che Cristal non sembrava pienamente convinta della scelta del fratello.

Allora cominciamo a tornare indietro...” acconsentì Midoriya, iniziando a voltarsi per tornare nel punto in cui Simon e ALFA Kairi ci avevano lasciato.

Ochaco, però, lo interruppe improvvisamente.

Improvvisamente anche tutti gli altri iniziarono a preoccuparsi, mettendomi ancora più in agitazione quando mi circondarono in posa da combattimento.

Ragazzi... cosa succede?

Per tutta risposta, Ai indicò la superficie del laghetto, e poi con l’altra mano indicò le sue orecchie.

[The Devil - BEST OST IN THE WORLD]

Rispetto a come era prima, l’acqua non era più calma e piatta, ma increspata ed in movimento. Uno strano ed ovattato rumore di sottofondo aveva avvolto il nostro udito ed aumentava sempre più d’intensità.

Qualcosa ci sta raggiungendo... e non sembra solo, a giudicare dai suoni orrendi che sento...” analizzò Emerald, estraendo la sua spada pronto alla lotta “... ma perchè non riesco a sentire la loro aura? Di cosa può trattarsi?

Qualunque cosa sia, potrebbe essere pericolosa... e anche numerosa! Il terreno sotto i nostri piedi sta tremando!” si rese conto Midoriya, preoccupato.

E allora cosa facciamo? Se non ci sbrighiamo...” domandò Ochaco, visibilmente in preda all’agitazione.

... potrebbero circondarci...” ammise Ai, puntando lo sguardo verso la nuova galleria che avevamo trovato.

Sembrava molto indecisa sul da farsi.

Se scappiamo in volo, sarà un disastro... i Deadly Sins percepirebbero le nostre aure e ci catturerebbero!” affermò Cristal, la quale sembrava la più lucida tra tutti noi “Ora come ora, le uniche vie di fuga sono due... la nuova galleria... oppure...

... l’acqua!” compresi io, puntando il dito verso il lago “Se ci tuffiamo lì e nuotiamo dall’altra parte, forse i nostri nemici non ci noteranno!

I suoni iniziarono a essere ancora più forti e tremendi.

Versi animaleschi, capaci di farci venire letteralmente i brividi, si propagarono per tutta la grotta e capimmo che i nostri inseguitori, di qualunque cosa si trattasse, ci stavano per raggiungere.

Testa o croce? Galleria o lago?

 

***

 

Unknown

 [Continuazione - The Devil - BEST OST IN THE WORLD]

Non potevo assolutamente credere all’enorme ingenuità che Simon e ALFA Kairi avessero commesso, lasciando quei giovani adolescenti da soli in quella grotta. Davvero pensavano che i Deadly Sins non avrebbero approfittato di quell’opportunità per far loro del male?

Certo. Io ed i miei compagni avevamo ricevuto l’ordine perentorio di non ammazzare le due principesse, ma non ci avevano di certo impedito di giocare con gli altri, anche per mezzo di altre entità o alleati.

Dentro quelle catacombe, di alleati ne avevamo a migliaia!

Mi era bastato soltanto un pizzico del mio potere demoniaco per far muovere quelle mummie come marionette al mio comando. In pochissimo tempo, le avevo letteralmente risvegliate tutte, ordinando loro di perlustrare e seguire le tracce di qualunque essere vivente si fosse addentrato nelle loro tombe e caverne. Quegli esseri privi di intelletto furono più che felici di ubbidire.

Bramare carne viva era più che sufficiente per risvegliare il loro nuovo appetito da demoni Majin, e cosa c’era di più saporito di sei giovani e incoscenti vittime sacrificali lasciate da sole al loro destino?

Trovare una traccia non fu affatto difficile. Una di loro aveva usato il suo Quirk per far lievitare alcuni sassolini, sicuramente per avere una pista da seguire qualora volessero tornare indietro, inconsapevole che anche altri avrebbero potuto usare i suoi segnalini per trovarli.

Le mie mummie iniziarono a correre all’impazzata verso quel percorso, urlando e sbraitando senza freno. Tutto questo andò avanti fino a quando non si trovarono di fronte all’ingresso di un altra galleria. Uno di loro, per mio ordine, andò in perlustrazione e, quando udimmo il suo verso di vittoria, tutti quanti lo seguirono.

Tutti tranne me.

A differenza di quelle creature disgustose, infatti, io avevo seguito anche le tracce lasciate dalle loro impronte, sul terreno, e mi ero resa conto che le stesse si interrompevano molto prima della galleria appena varcata dalle mummie. I sei ragazzi avrebbero potuto fuggire solo in una maniera.

Ma che bravi... siete più astuti di quanto m’immaginassi!” esclamai, affacciandomi sul lago, il quale era tornato ad essere piatto e liscio come l’olio.

Almeno in apparenza, dato che coi miei poteri riuscivo a percepire ogni movimento di quelle cellule d’acqua.

Tutti e sei avevano sicuramente approfittato del trambusto per tuffarsi in acqua, nuotare all’indietro verso l’uscita della prima galleria per poi nascondersi nuovamente.

D’altronde, riuscivo ancora a sentire l’aura di Chi, la quale non era in grado di azzerarla come i suoi amici.

E adesso... vediamo come cercherete di fuggire!” affermai, iniziando a tornare indietro lentamente, con un ghigno di vittoria stampato sul volto.

Non avevano più vie di fuga. Non potevano saperlo, ma io conoscevo quelle gallerie a menadito e sapevo che, ben presto, i sei ragazzi si sarebbero ritrovati circondati dalle mummie. Giusto qualche minuto di pazienza, e i miei burattini sarebbero sbucati in tutte le direzioni, intrappolandoli in una morsa mortale.

I versi delle mummie ripresero, più forti che mai, e l’aura di Chi si trovava nello stesso punto di prima. Era finita.

Avrebbero dovuto usare tutte le loro forze per sconfiggere quegli esseri apparentemente immortali, e il numero di nemici era troppo elevato affinchè potessero sopravvivere prima del ritorno di Simon e ALFA Kairi.

BETA Chi, però, doveva sopravvivere... non era ancora il momento...

Mi affrettai velocemente a raggiungere il punto in cui le mummie stavano urlando, quando mi resi conto di uno strano cambiamento nell’aura di Chi. La ragazza stava man mano salendo, a giudicare dal movimento della sua aura. Ma come era possibile?

Mi resi conto subito di aver commesso un gravissimo errore di valutazione.

Avevo dato per scontato che tutti e sei non sarebbero fuggiti via dalla grotta, per via della promessa fatta ai due adulti...

... ed invece avevano deciso di scappare dalla voragine che si affacciava alla superficie!

Cosa ancora più grave, invece di fuggire volando, avevano deciso di arrampicarsi sulle pareti. Le loro capacità fisiche, d’altronde, glielo permettevano. Perfino una mortale come Chi, coi poteri donatole dal Key-Blade, aveva acquisito le capacità necessarie a compiere un impresa simile.

Quando raggiunsi le mummie, i sei ragazzi erano riusciti a scappare in superficie, e tutti i loro amici erano giunti a salvarli.

Bella mossa... vi ho sottovalutato...” ammisi io, celandomi nuovamente nell’ombra prodotta dalla galleria “... vorrà dire che dovrò trascinarvi qui in un’altra maniera... con una nuova trappola! Dovrò soltanto trarre in inganno quella povera incosciente!

 

***

 

Fuori dalla Caverna, in una radura della foresta vicina ad essa...

21:00

BETA CHI

 [Carry Me - BEST OST IN THE WORLD]

Nuotando nel verso opposto, riuscimmo a intravedere quella marmaglia di morti viventi e, per qualche sorta di miracolo, io  e tutti gli altri non fummo notati.

Non ci fu bisogno di capire come avessero fatto a capire dove ci trovassimo, dato che Uraraka aveva ancora attivo il suo quirk gravitazionale sui sassi. Saggiamente, l’aspirante eroina aveva deciso di mantenerle in levitazione per distrarre i nostri nemici. Grazie agli allenamenti nel liceo Shiketsu, Uravity era in grado di muovere gli oggetti che toccava, come una esper di altissimo livello. In questo modo, aveva fatto credere alle mummie che noi avessimo percorso la nuova galleria, mentre in realtà eravamo tornati verso la prima entrata della grotta, ovvero quella da cui eravamo giunti assieme a Simon e ALFA Kairi.

Sapevamo, purtroppo, che quei cosi non avrebbero abboccato alla nostra esca ancora a lungo e che presto o tardi ci avrebbero chiuso a panino.

Ci restava, perciò, una sola alternativa alla morte certa...

... fuggire dalla grotta e risalire in superficie dalla voragine.

Fu la scelta più saggia. Anche se non non potevamo volare come Ochaco, non utilizzando il nostro KI, arrampicarsi su quelle pareti sporgenti fu una passeggiata per tutti gli altri. Emerald si offrì di portarmi sulle sue spalle, ma non ce ne fu bisogno. Come ero riuscita a cadere da trenta metri senza farmi male, potevo sicuramente arrampicarmi su una parete rocciosa a buona velocità.

Avevamo disobbedito agli ordini di Simon e ALFA Kairi, certo, ma per salvarci la vita. Per fortuna, quelle mummie rimasero lì dove stavano fino all’arrivo di tutti i nostri amici, ai quali raccontammo quanto accaduto.

Passammo la sera in una radura non molto distante dalla voragine, così da non rischiare un improvviso assalto da parte dei morti viventi. In quel pomeriggio, ALFA Kairi mi insegnò tutte le magie che potevo usare con il Key-Blade. La magia Fire mi permetteva al massimo di accendere una sigaretta con la flebile fiammella che fuoriusciva dalla punta del mio Key-Blade, a dimostrazione di quanto fossi ancora debole, ma sempre meglio di niente.

A differenza di tutti gli altri miei compagni, io non avevo nemmeno una traccia di Cellular Power nelle mie vene, non essendo una partecipante al Torneo del Potere, e questo era un grandissimo svantaggio. Perfino Hiro o GoGo, i più scarsi tra di loro, erano centinaia di volte più forti di me.

Durante la cena, Ai rivelò a tutti un piccolo particolare della nostra breve avventura, lasciandomi completamente sbigottita.

Un tizio vestito di nero...” affermò Simon, rivolgendosi a sua sorella “... pensi possa essere uno dei MIB?

No... non indossava gli abiti tipici dell’organizzazione. Il cappotto e il cappuccio facevano parte dello stesso capo di abbigliamento, che aveva anche una zip argentata molto ampia. Erano abiti molto simili a quelli che indossavano Roxas e Xion due notti fa

Questa non ci voleva...” ammise ALFA Kairi, decisamente preoccupata “... li usano coloro che viaggiano tra i varchi oscuri, per non essere travolti dall’energia negativa del portale. Sono illegali anche questi... oltre che pericolosi. Chi non conosce i principi di questi viaggi, rischia di non raggiungere la destinazione desiderata... o peggio... ne rimane corrotto per sempre!

Posso farle una domanda, regina Kairi?” le chiese improvvisamente Peach, incuriosita dalla risposta della sovrana “Per caso, l’Oscurità ha a che fare con il KI Demoniaco?

No. Il KI non ha nulla a che fare con la Luce o l’Oscurità. Queste ultime sono proprietà intrinseche al Cuore, ovvero sono parte di esso sin dal giorno in cui nasciamo. Ogni scelta che compiamo, ogni azione che svolgiamo provoca una pendenza tra la Luce e l’Oscurità nella nostra Anima, proprio come una bilancia. Un Cuore è sano quando la Luce è preponderante... al contrario, se l’Oscurità divora noi stessi, non si ha una lunga vita

Kairi... tu, per caso, sai usare il KI Divino?” le chiese Simon, ricevendo però una risposta negativa.

No, Simon... a differenza della mia alter-ego, io non ho potuto svolgere alcun allenamento per dieci anni di fila a causa dei miei impegni. Nel suo caso, c’era BETA Dragon che si occupava della burocrazia nel regno... nel mio, non c’è ancora nessun altro in grado di sostituirmi. Sono riuscita a raggiungere al massimo il Secondo Livello del Super Sayan, del quale però non ho una padronanza assoluta

Perciò non hai potuto sviluppare il tuo potenziale... poco male, i Sayan sanno potenziarsi con estrema facilità! Questo significa che gli unici due in grado di combattere con il KI Divino, tra di noi, siamo io ed il terrestre...” ammise Freezer, scuotendo la testa “... accidenti... speravo in meglio, a dire la verità...

HA! Questa mi è nuova!” affermò Goten, divertito “Da quando in qua l’imperatore ha bisogno di una mano per sconfiggere i suoi nemici?

Parli proprio tu, che sei immensamente più debole di me!

Colpito ed affondato.

Goten andò a deprimersi in un angolino, sotto un albero, mentre altre due persone si affiancarono a Simon e Freezer, con una di loro che affermò con orgoglio.

Voi due! Guardate che Kale sa usare il KI Divino perfettamente!

CA-CAULIFLA-SAN!” esclamò, imbarazzata, Kale davanti all’uscita della sua compagna.

Facevano parte del sesto universo, se non mi sbagliavo. Erano guerriere sayan di livello eccellente, ben stimate da Goku e Vegeta. Avevano all’incirca una ventina d’anni, a giudicare dal loro aspetto.

Ottimo! Questa è una buona notizia!” dichiarò Simon, rivolgendosi a Caulifla “Sento che tu non sei lontana dal possedere il suo stesso livello!

Doveva averla lusingata, a giudicare dagli occhi a stella che gli rivolse. Ai Sayan piacevano sicuramente i complimenti sulle loro capacità combattive.

Già! Io e lei ci siamo allenate ogni giorno, dal termine del I Torneo del Potere. Durante l’ultimo mese, per di più, abbiamo intensificato gli allenamenti! Tu dovresti saperlo, Hunter Warrior... eri con noi, sul pianeta degli Hakai-Shin con Whis e Vados... Vados-Sama...

La sayan smise improvvisamente di parlare e abbassò lo sguardo, ancora turbata. Stava soffrendo ancora per la morte degli angeli a cui, comprendemmo tutti, lei tenesse tantissimo.

Gli angeli ci hanno sottoposto a un allenamento durissimo” continuò Kale per lei, con un evidente tono di amarezza nella sua voce “Con la trasformazione in SS Leggendaria, io sono riuscita a imparare l’utilizzo del KI Divino prima dei miei compagni, ma sia Cabba che Caulifla possono apprendere con la pratica ciò che io ho appreso con il talento

Allora perchè non provate a usare la Fusione?” domandò loro Bra, dimostrandosi intelligentissima nonostante la giovane età.

La figlia di Vegeta non aveva tutti i torti. Se Caulifla e Kale si fossero fuse con la danza Metamor imparata da Bra e Pan, sarebbero diventate forti a sufficienza da combattere contro i Deadly Sins senza alcuna fatica.

La Fusione Metamor ha soltanto una durata di mezz’ora... e dura ancora di meno se le due persone che si fondono sono troppo forti...” ci rivelò Ub, avvicinatosi anche lui a noi “Ce lo ha spiegato Goku-Sensei...

Ci sarebbe la Fusione coi Potara, ma noi due ne siamo sprovviste e durerebbe soltanto un’ora. La tua proposta, tuttavia, non è affatto da scartare, piccola! In caso di emergenza, fonderci potrebbe darci un improvviso vantaggio” ammise Caulifla, avvicinandosi comunque a Bra e osservandola con crescente curiosità “Se non sbaglio, sei la figlia del principe, non è vero?

Esatto!

Lo sai che sei davvero molto forte?” le disse la donna, rivolgendole un sorriso davvero stupendo “Quando avevo la tua età, io non avevo un KI così elevato! Diventerai sicuramente una guerriera formidabile!

Grata dei complimenti ricevuti, Bra arrossì compiaciuta. Sì. I Sayan amavano i complimenti sui loro stili di combattimento. Ora era ufficiale.

Non mi aspettavo che Caulifla, all’apparenza arrogante e spocchiosa con tutti, fosse così dolce con i bambini. Era un lato di lei che non conosceva nessuno di noi, forse solo Kale, la quale accennò un semplice sorriso alla sua compagna. Le aveva rivolto uno sguardo, io mi resi conto, che soltanto la persona che amava davvero era in grado di comprenderlo.

Grazie! Ho anche una mia amica che sta con noi, di nome Pan! Lei è forte quanto me... e Goten, anche se a volte si comporta da bambino...” Bra indicò lo zio della sua migliore amica, ancora depresso “... sa raggiungere il secondo stadio del SS! Possiamo darvi una mano, tutti e tre, se lo desiderate!

Tutti quanti daremo una mano!” si aggiunse Eraser Head, con decisione “Tirarsi indietro equivale a morte certa! Ormai non si torna più indietro...

Già. Eraser Head aveva ragione.

Nessuno poteva tornare indietro...

... nessuno...

... nemmeno io!

Dopo quanto avessi scoperto da Ai, decisi di agire.

Voglio combattere anche io...

[Why Do You Leave Me Alone Now - BEST OST IN THE WORLD]

Tutti quanti si voltarono verso di me, a dir poco sbigottiti dalla mia affermazione.

Chi... cosa hai detto?” mi domandò Masumi, faticando a dire quelle parole per quanto fosse sorpresa.

Avete sentito benissimo... voglio imparare a combattere” insistetti io, più decisa che mai “So che non riuscirò a sconfiggere nessun avversario e che non riuscirete a darmi degli insegnamenti in grado di raggiungervi in meno di una settimana. Io... io voglio soltanto sentirmi più sicura di me stessa. Voglio avere una garanzia personale, un qualcosa che possa darmi una possibilità qualora io venissi catturata. In questi giorni... voglio che qualcuno mi insegni a difendermi, come ha fatto Kairi questo pomeriggio...

La risposta è no!

A dichiararlo, con mio grandissimo stupore fu la stessa ALFA Kairi, con una fermezza e un’autorità che non dava modo di porre obiezioni. C’era soltanto un piccolo problema.

Nemmeno io volevo rinunciare.

Eraser Head ha ragione” affermai, senza alcuna paura, alla regina “Ai, Emerald, Cristal, Midoriya ed Ochaco sono scappati da quella situazione per miracolo e io non ho potuto far altro che rendere difficile la riuscita della fuga, perchè non ho mai combattuto o svolto un allenamento in tutta la mia vita. Bastava che commettessi un errore, mentre mi arrampicavo sulla parete della grotta... e la mia incapacità ci avrebbe condannati a morte certa! Se passerete il resto di questa prigionia a proteggermi, dimezzeremo le nostre forze ed i Deadly Sins ne approfitteranno!

Chi! Non farti prendere dai sensi di colpa!” mi rimproverò ALFA Kairi, su tutte le furie “Il tuo compito lo conosci già e non è cambiato da allora! Devi occuparti dei feriti che ci saranno con la magia che ti ho imparato! FINE DEL DISCORSO! Ti ho insegnato quegli incantesimi perchè potrebbero esserti utili in qualsiasi circostanza... ma ti proibisco di scendere in campo! Diablo ed i suoi scagnozzi puntano a te, Chi... MI SEMBRAVA DI AVERTELO GIA’ DETTO!!!

QUESTO NON CAMBIA NULLA!!!

Tutti quanti sbarrarono la bocca davanti alla mia reazione incollerita. Perfino ALFA Kairi rimase visibilmente sgomenta dalla mia determinazione.

Avevo raggiunto il limite...

... no... l’avevo superato da parecchio.

Chi...

NO! SONO STUFA! NON VOGLIO PIU’ ESSERE DIFESA! MI SONO ROTTA LE PALLE DI SENTIRMI INUTILE, DI ESSERE UN PESO PER TUTTI VOI! NON VOGLIO PIU’ RESTARE IN DISPARTE... ANCHE A COSTO DI MORIRE... IO VOGLIO COMBATTERE!

Io... io non ti ho mai detto che sei inutile, Chi...

Non prendiamoci in giro, sua maestà... ormai sappiamo benissimo chi sia il vero obiettivo dei Deadly Sins. So benissimo... di essere io la persona in cima alla loro lista!

La mia rivelazione la colse definitivamente alla sprovvista. Ora lei non sapeva più come reagire. Non poteva sapere quello che mi era stato raccontato da Ai. Non poteva sapere che io ero, con tutta probabilità, forte abbastanza da proteggere me stessa.

ALFA Kairi doveva soltanto fidarsi del mio giudizio, ma non voleva farlo.

Chi... ragiona, ti prego...” mi supplicò lei, meno severa ma sempre decisa “... in altre situazioni ti avrei dato ragione... ma torna alla realtà! Ti ho dato un Key-Blade soltanto stamattina! Sai usare a malapena le magie basilari! Non saresti nemmeno dovuta partire con me, in base agli ordini di Chronoa! Lo so... è frustante, e per prima so cosa si prova perchè l’ho vissuto sulla mia pelle. Ma... se tu dovessi morire, Chi... noi verremo...

ALFA Kairi si tappò nuovamente la bocca, in preda al panico. Un’altra, straziante rivelazione era saltata fuori.

Perchè... perchè devo essere cattiva per farmi rivelare la verità?” le domandai io, faticando a trattenere le lacrime “SE IO DOVESSI MORIRE, CONDANNEREI A MORTE TUTTI VOI! ERA QUESTO CHE STAVI PER DIRE, REGINA KAIRI?! GRAZIE TANTE... CI ERO ARRIVATA ANCHE DA SOLA!

Chi... ti prego... cerca di capire...

COSA DOVREI CAPIRE?! NEL PEGGIORE DEI CASI PASSEREI ANNI, SE NON TUTTA LA MIA VITA A FUGGIRE DA DIABLO, LILITH, GLACIAL ED I LORO SCAGNOZZI, TUTTO PERCHE’ SONO UNA PRINCIPESSA DI NON SO CHE COSA, CHE NON SA NEMMENO SALVARSI DA SOLA! NON CI VUOLE UN GENIO PER CAPIRE LE CONSEGUENZE DI UNA MIA DIPARTITA... MA PREFERISCO AFFRONTARE LA MORTE FACCIA A FACCIA PIUTTOSTO CHE NASCONDERMI COME UNA CODARDA!

Il dolore e la frustrazione che provavo furono troppo grandi da sopportare. Non riuscii a restare insieme a loro un secondo di più e scappai via, nonostante alcuni dei partecipanti avessero provato a fermarmi.

 

***

 

SIMON

[Emma's Theme - THE PROMISED NEVERLAND] 

Ciò a cui avevo assistito mi aveva lasciato completamente senza parole. Mai mi sarei immaginato che Chi potesse desiderare di lottare assieme a noi, e non mi ero reso minimamente conto di cosa le stesse passando per la testa.

Quando aveva intuito di essere uno dei veri bersagli dei Deadly Sins?

Lei stava soffrendo e non avevo potuto far nulla per consolarla. Ero rimasto immobile come un baccalà, senza sapere come risponderle.

Furono BETA Emerald, BETA Cristal e Majin Bu a cercarla, seguendo le tracce evidenti lasciate dalla sua fuga, mentre noi rimanemmo in attesa del loro ritorno, ben celati dentro la foresta.

Devo proprio ammetterlo, Simon Kog...” ammise Freezer, piuttosto colpito “... la tua donna ha carattere da vendere!

Ed è anche molto cocciuta, aggiungerei...” lo seguì a ruota ALFA Kairi, sospirando esasperata “... ancora non si rende conto di quanto sia pericolosa la situazione in cui si è cacciata. Più si metterà in bella mostra, più l’intera missione andrà a farsi friggere!

Lei crede, signorina Kairi?” le domandò però Ai, con sincerità “Sa... io credo di capire cosa prova Chi, in questo momento. Si sente chiusa in gabbia, circondata dai suoi nemici, e tutti i suoi compagni la stanno proteggendo a costo della loro vita

Per una ragazza come Chi è dura accettare che qualcuno possa morire per salvarla...” compresi io, avendo imparato a conoscere quella donna straordinaria “... preferirebbe lasciarsi catturare, piuttosto che vedere anche solo uno di noi morire per lei. Già... in fondo questi sentimenti li ho provati anche io

Li abbiamo provati quasi tutti, a dire il vero...” constatò Ran, abbassando lo sguardo per terra.

L’unico suono che si udì, per qualche secondo, fu il fruscio delle foglie provocato dal caldo vento di sud-ovest.

Quando ho detto a Chi che la comprendevo... io non scherzavo affatto...” dichiarò senza alcun pentimento la regina, avvicinandosi a me e guardandomi dritto negli occhi “... Simon... sai benissimo quanto lei sia poco lucida, al momento. Non si sta rendendo conto dei suoi limiti e, nella nostra situazione, il suo comportamento è il peggiore che può avere. Non abbiamo la più pallida idea dei veri piani dei Deadly Sins. Sappiamo solo che Lilith agisce in modo separato da tutti quanti. Contro cosa vuole combattere Chi? Siamo sicuri che lei ci abbia detto tutto? La nostra missione è già vicina al suicidio... singolarmente, un Deadly Sins sarebbe potente quanto un Angelo, se non di più... tu faresti combattere Chi al nostro fianco?

Inutile prenderci in giro. Sapevo che ALFA Kairi avesse ragione. La mia ragazza si sentiva così frustrata dalle sue debolezze che, per rabbia e frustrazione, aveva deciso di agire per conto suo pur di salvare me e tutti i partecipanti del II Torneo del Potere. Riuscivo a comprenderla perfettamente, dato che io stesso avevo commesso quell’errore, sino a pochi mesi prima, e ricordavo perfettamente il rimprovero che mi fece Claudia.

Ma quello non era il modo adatto per aiutarla. Tenerla al guinzaglio una persona poteva fare impazzire quest’ultima e renderla una mina vagante. C’erano altri modi per dare una mano a Chi.

Forse ora sapevo come farla ragionare.

Vado a cercarla anche io!” dichiarai a tutti, voltandomi verso Kairi e ordinandole “Voi aspettatemi qui e non muovetevi! Io, Emerald, Cristal e Majin Bu siamo più che sufficienti per recuperare Chi!

Allora verrò anche...

No, Kairi” stavolta fui io a fermarla, sfidandola con lo sguardo ed affermando, davanti a tutti e senza alcun timore “Ricordo perfettamente le parole che mi hai rivolto oggi... anche tu sei una Principessa dal Cuore Puro! Se Chi non può mostrarsi ai Deadly Sins... lo stesso vale per te!

CHE?! MI PRENDI IN...

No... tu resterai qui, assieme a tutti gli altri! Voi tenetela d’occhio! Soprattutto lei, Lord Freezer...” mi voltai verso l’imperatore galattico, mentre ero pronto a partire verso l’aura di Chi “... non me ne volere, imperatore. Non la perda di vista, per nessuna ragione al mondo. Ci dovrai molte spiegazioni, quando tornerò con la mia ragazza... e farai meglio a spifferare tutto! Lo stesso vale per la tua sottoposta!

Peach divenne bianca come un fantasma mentre l’alieno sbuffò con insoddisfazione, ma non accennò alcuna protesta. ALFA Kairi, d’altro canto, sembrava nuovamente su tutte le furie.

Simon Kog... a che gioco stai giocando?! IO NON POSSO RIMANERE IN DISPARTE!!! ANCHE IL MIO REGNO E’ IN PERICOLO!!! SONO RICERCATA QUANTO TE!

Non mi interessa... tu stessa l’hai detto! Le Principesse dal Cuore Puro non possono esporsi, per nessuna ragione al mondo. La loro morte ci condannerebbe tutti... perciò, se dovrai combattere, dovrai farlo in bella vista davanti a me, affinchè possa aiutarti e proteggerti. Non solo... se Chi vuole imparare a difendersi, allora la aiuterò... e se mi renderò conto che potrà combattere al mio fianco, sarò il primo a farla scendere in battaglia!

SEI UN VERO IDIOTA! NON HO BISOGNO DI ESSERE DIFESA! DAVVERO STAI PARAGONANDO LA MIA SITUAZIONE A QUELLA DI CHI?! IO HO AFFRONTATO GUERRE ED ESPERIENZE ATROCI, A DIFFERENZA DELLA TUA RAGAZZA... IO SO COMBATTERE! LEI N...!

ALFA Kairi si paralizzò per lo shock, e crollò in ginocchio a causa del mio attacco. Non avevo Zero dentro di me, ma sapevo ancora spremere il cervello dei miei avversari senza alcuna difficoltà. Per di più, la mia forza era immensamente superiore alla sua.

Poteva anche essere una regina, poteva anche impartire ordini ai suoi sudditi...

... ma con me non avrebbe funzionato.

Questo non cambia nulla, per quanto mi riguarda...” affermai, senza alcun rancore, spiazzando totalmente la regina, la quale si teneva la testa con terrore “La tua posizione, come quella di Chi, reggerebbe se non ci fosse nessuno più forte di te... ma questo non è il caso. La maggior parte di noi ti supera in potenza, Kairi, e questo non puoi negarlo. Se devo scegliere a chi affidare la mia vita, non punterei il mio dito su una regina che non riesce a gestire una situazione più grande di lei

Quello che pensavo era la pura e sola verità. In quelle poche ore in cui l’avevo conosciuta, ALFA Kairi mi era sembrata molto determinata, ma anche più istintiva rispetto alla sua controparte della dimensione BETA.

Gran parte dei motivi potevo ritrovarli semplicemente nel suo passato, a me raccontato da Chi. La donna dai capelli rossi aveva subito le più tremende e atroci torture, dentro quel campo di concentramento. Per salvarsi, si era dovuta arrampicare su qualsiasi colpo di fortuna le fosse capitato innanzi al suo cammino, e questo le aveva permesso di ottenere grande prestigio e rispetto nel suo ruolo di Regina di Roma.

Quella, tuttavia, non era una missione suicida come ce l’aveva descritta. Noi non eravamo prigionieri inesperti e incapaci come quelli del Carcere di Hollywood, ma lottatori di arti marziali, guerrieri, soldati o eroi, con esperienze simili o perfino maggiori rispetto alle sue.

Avremmo dovuto trovare qualcuno in grado di gestire quella situazione al meglio, e ALFA Kairi non se ne era dimostrata capace. Era un dato di fatto. Lei non conosceva tutte le nostre capacità. Lei non sapeva come comportarsi con noi, anche perchè ci aveva conosciuto da sì e no un giorno. C’era soltanto una persona che, in quel momento, sapesse tutte le capacità di noi lottatori con lucidità.

Si trattava della ragazza che era appena scappata nella foresta.

Annullai la mia tecnica, permettendole di riprendersi sotto lo sguardo agitato di tutti i presenti.

E’ pazzesco... questo è ingiusto da parte tua...

... forse... ma fin quando non otterrai la mia completa fiducia, tu resterai vicino a me e a Chi. Solo così saprò come sfruttare al meglio le vostre capacità senza mettervi in pericolo... o senza farvi venire una crisi di nervi!

Iniziai ad allontanarmi, verso la direzione del KI di Chi e dei suoi inseguitori, mentre ALFA Kairi abbassò lo sguardo totalmente sconfitta dalle mie parole.

Mi dispiaceva davvero tanto. Sapevo che quella donna fosse una brava persona, di buon cuore, ma non avevo altra scelta.

Al mio ritorno, avremmo dovuto stabilire dei veri ruoli nella nostra combriccola.

 

***


Dimensione Sconosciuta 

Orario Indefinito

MOMO

 [The Hunters - THE LAST OF US]

Ero nel panico più totale. Nonostante le mie nuove ed enormi capacità, quella donna di nome Nell era riuscita a catturarmi e portarmi via dalla Tower of Victory senza che nessuno se ne rendesse conto. La mia sequestratrice aveva usato una strana barriera di energia, per me impenetrabile, nella quale mi aveva imprigionato dall’aspetto molto simile a una sacca. Sperai con tutto il cuore che qualcuno venisse a liberarmi, ma più i minuti passavano più le mie speranze si affievolivano.

Quanto tempo era passato? Un’ora? Due? I miei amici non sarebbero dovuti intervenire subito?

La barriera, improvvisamente, venne fatta crollare e io riassaporai il profumo dell’aria pulita. Mi trovavo sulle pendici di una collina in fiore, e non percepivo più l’aura dei miei amici. Dove diavolo ero andata a finire?

E’ inutile che continui a controllare... sei su un pianeta disabitato, ragazzina!

Mi voltai inferocita verso Nell Celebrindal, ma mi accorsi che ci fosse qualche stranezza. La prima riguardava la sua aura. L’avevo intravista poco prima che iniziasse la prima fase del torneo, e la sua aura era completamente differente.

Possibile che…

… un momento! Ma quella che aveva sulla faccia era...?

Con decisione, quella donna si strappò la maschera di plastilina che aveva in faccia e si tolse le lenti a contatto. Inoltre si slacciò l’enorme giaccone e lo gettò a terra, mostrandomi finalmente il suo reale aspetto.

In realtà era una giovane donna sulla trentina, di colore, dagli occhi azzurri e senza nemmeno un capello in testa. Aveva tre tatuaggi molto variopinti: uno era sulla sua stessa faccia, sul suo lato sinistro, e rappresentava un uccello; il secondo era un sole nero sul suo deltoide sinistro; infine, una tartaruga samoana sul suo ventre scoperto. Solo una semplice fascia celeste le copriva il prosperoso seno. Di sotto, invece, aveva un telo appeso alla vita con una corda da saio francescano, per coprirle le altre nudità e le gambe. Non indossava alcun paio di scarpe, mentre sulle spalle portava un faretra colma di frecce.

L’arco, invece, lo aveva già puntato verso la mia direzione ed era già carico di una freccia, dalla cui punta stava colando una sostanza molto simile al temuto Sangue di Goblin che avevo conosciuto durante la Prima Fase. Avevo le cellule di Buu, vero, ma non ero certa che quel veleno potesse uccidermi o meno. Era meglio non provocarla. Faceva parte di qualche universo che non conoscevo?

Sbagliato... io provengo dalla Dimensione Perpendicolare!

Rimasi senza parole davanti alla sua rivelazione. Prima di tutto, sapeva leggere il pensiero e questo non era un bene per me. Dovevo fare più attenzione.

Era forte, eppure ero sicura non avesse partecipato al Torneo...

... la sua aura era molto elevata e mi sarei resa subito conto di lei, durante la Prima Fase.

Cosa vuoi da me? Perchè mi hai allontanato dai miei amici?” le domandai, cercando di racimolarle quante più informazioni possibili “E soprattutto... chi diavolo sei?!

No, mia cara... non ho voglia di perdere tempo a chiacchierare con una mocciosa come te” mi frenò tuttavia l’indigena, senza troppi giri di parole “Ti ho rapita perchè mi sarai utile in ciò che faremo... e non mi interessa se sarai d’accordo o meno! Se vuoi tornare dai tuoi compagni viva, ti conviene obbedirmi senza fare alcuna storia!

Sembrava troppo sicura di se. Potevo affrontarla? Al momento non conveniva.

Se vorrai continuare a usarmi, ti conviene dirmi la verità... posso fuggire da qui quando e come voglio!

Non sei per niente credibile, Momo Yaoyorozu!” mi freddò velocemente la mia sequestratrice, affermando “Se tu fossi stata davvero così forte, saresti fuggita facilmente dalla barriera in cui ti avevo imprigionata. E se speri che i tuoi amici vengano a salvarti...” aggiunse, notando che avessi provato a dire un’altra frase “... sappi che abbiamo viaggiato in modo tale che la tua aura non potesse essere percepita. Al momento siamo solo io e te... e credimi se ti dico che obbedirai a ogni mio ordine, che ti piaccia o meno!

Quella puttana non mi stava lasciando modo di ribattere. Stava anticipando tutte le mie reazioni, come se fossi un libro aperto. Era chiaro che, tra di noi, ci fosse un abisso in termini di esperienza e forza combattiva.

Non mi restava altra scelta che stare al suo gioco e sperare di trovarle un...

Speraci pure, cretina...

Cazzo! Che stupida! Lei sapeva leggere la mente!

Il mio istinto da Majin mi urlò di abbassare la mia testa, e lo feci.

Quel semplice gesto mi salvò la vita.

Nel momento in cui la freccia venne scoccata, un suono talmente assordante avvolse il mio udito, mentre la terra sotto i miei piedi si crepava, come se fosse scoppiato un fulmine. Il mio corpo, inoltre, venne sbalzato via per almeno un centinaio di metri e ruzzolò sull’erba, sporcandosi di polvere.

Cosa diavolo era successo? Era per caso passato un jet militare sopra le nostre teste?

Il mio corpo da Majin iniziò a ricostruire e guarire le parti danneggiate, mentre quella donna si voltò verso di me, soddisfatta.

Guarda la montagna alle tue spalle... quello che vedi è soltanto un assaggio delle mie vere capacità!

Mi rialzai, con grandissima fatica e con le orecchie che ancora fischiavano a causa dell’assordante suono, e ubbidii al suo comando.

Quando mi resi conto che, della montagna, non fosse rimasto nemmeno un grammo di polvere, ma solo un immenso cratere annerito, iniziarono a tremarmi le gambe.

La freccia che ho scagliato ha superato di gran lunga la Velocità della Luce, ma grazie al controllo del mio KI sono riuscita a limitare i suoi danni, altrimenti avrebbe avuto lo stesso effetto dell’Hakai di un Dio della Distruzione” mi spiegò l’indigena, dopo avermi dato una palese dimostrazione del suo vero potere “Se non l’avessi controllata io stessa, tu non avresti mai potuto evitarla... la tua Logica, la tua Anima ed il tuo Cuore sarebbero stati cancellati per sempre!

Prima che potessi rendermene conto, lei mi era già addosso. Mi aveva tappato la bocca con una delle sue mani, mentre l’altra aveva cambiato aspetto. Sembrava quella di un lupo, con la differenza che le sue unghie erano molto più lunghe ed affilate...

... e, cosa ancora peggiore, stava affondando le sue unghie dentro al mio tenero corpo, il quale venne immerso nel mio stesso sangue. Fu la resistenza del mio corpo da Majin e la sua mano sulla mia bocca che mi impedirono di urlare.

Era il suo sguardo, tuttavia, a farmi venire la pelle d’oca. Gli occhi erano diventati due semplici fessure, e si stava leccando famelicamente le labbra. Niente avrebbe potuto incutermi più timore, in quel momento.

Quella non era un’essere umana!

Vuoi scegliere? D’accordo!” mi disse lei, avvicinando le sue labbra al mio orecchio e sussurrandomi, con tono affamato e bramoso “Tu prova a disobbedirmi... e giuro che dissezionerò il tuo corpo per trasformarlo nel mio succulento pranzo. Cosa ne pensi?

Quelle sue semplici parole furono più che sufficienti per spingermi alla sottomissione più totale, mentre la sua lingua iniziò a leccare il mio sangue dai vestiti e dalle ferite del mio corpo, che si rimarginarono nel momento in cui levò le sue unghie affilate dal petto. Aveva liberato la mia presa su di me, ma continuava a dissetarsi del mio sangue e avevo il terrore di spostarla. Avrei voluto piangere, ma non mi azzardavo a versare una lacrima per paura che quella mi staccasse un braccio per mangiarselo come un aletta fritta di pollo.

Quella donna era un’alpha naturale, alla quale era impossibile disobbedire.

 

***

Boom! Altro capitolo, altre sconvolgenti rivelazioni e colpi di scena...

... e credetemi! Da questo momento, ogni capitolo finale ne conterrà parecchi!

Non ho altro da dire, al momento, se non quella di fare attenzione alla donna dell'ultimo paragrafo...

... moltissima attenzione!

Chi già conosce la mia pagina Facebook o Instagram, saprà già chi sia.

Detto ciò, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo mese per un nuovo capitolo di GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR!

   
 
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