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Autore: TennantClub    04/01/2021    7 recensioni
[David Tennant]“Vorrei che tutti i miei personaggi esistessero realmente e vorrei anche poterli incontrare"
Probabilmente nessuno ha avvertito David Tennant di non esprimere desideri che non si è disposti a veder realizzati.
Il Dottore ha appena perduto le sue companion, accettare un desiderio assurdo fa solo parte dei mille modi per non restare soli, poco importa che si trattino di altre creature con il suo aspetto.
Gli altri? Ognuno di loro sta svolgendo una vita normale quando accettano la missione.
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Doctor - 10
Note: Cross-over, Nonsense, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ehmm buonasera, buon anno, innanzitutto … ehmm qualcuno si ricorda ancora di noi?

Okay scherzi a parte, vi chiediamo scusa con ogni fibra del nostro essere per averci messo così tanto ad aggiornare, ma ci sono stati dei problemi, parecchi… a dire il vero ce ne sono ancora, ma c’è anche la speranza di superarli <3

Detto ciò, speriamo ci perdonerete la lunga assenza ^^’


 


cover-Incontri-Ten-TENNANTi





 

Capitolo XI: Boxed up
 

-Barty, è molto bello star qui, legati assieme… letteralmente,- bofonchia Ten, cercando di liberarsi dalla spirale di tessuto che lo avvolge. La sciarpa si è attorcigliata tutto attorno a loro, arrivando a stringerli in un’unica involontaria morsa attorno alle loro schiene, per fortuna non si è arrotolata attorno alle loro teste tenendoli in quel modo, ma la lunghezza della sciarpa resta in ogni caso eccessiva. -Ma devo tornare al lavoro per te.- cerca di farlo ragionare, dopo un momento di silenzio, continuando a srotolarsi dalla sciarpa.

Mugugnando un certo disappunto, il Mago Oscuro lo lascia libero di andare. 

-E dovresti toglierti quella sciarpa anche tu, adesso,-  lo consiglia.

-Cooosaa?! Mai!- si impone Barty, facendo persino un broncio. -Mi rende più felice di un gruppo di Babbani e Sanguemarcio da cruciare!- afferma, gli occhi che brillano di una luce folle.

Certo, sarebbe incredibile se potessi indossarla mentre crucio qualche Babbano o Sanguemarcio… devo sicuramente incantare questa sciarpa per non sporcarla!” Pensa, seppur si guardi bene dall’esprimerlo ad alta voce, un sorrisetto che gli nasce spontaneo sul volto.

-A tuo modo lo so che è molto dolce quello che hai detto…- alza gli occhi il Dottore. -Però, ecco, guarda Kevin e Drinky, ho fatto dei regali anche a loro e non è che li hanno sempre appresso.- cerca di trovare una valida argomentazione.

-Ma è diverso… è un regalo tuo… le cose per loro cambierebbero se Kevin facesse un regalo a Drinky o viceversa,- controbatte il Mangiamorte deciso.

Sentirsi chiamati in causa fa interrompere il bacio fra i due. Ė Kevin ad allontanarsi per primo, Drinky segue le sue labbra con le proprie come attirato da una calamita, prima di notare lo sguardo divertito del suo fotti-cervello. Ė quello che lo fa momentaneamente allontanare, per quanto restino abbracciati.

-Appena scadono le maledette ventiquattr’ore ti ordinerò di farmi un regalo.- borbotta Kevin.

-Cosa? Dopo tutto quello che mi hai fatto passare vorresti pure un regalo da me! Col cazzo che te ne faccio uno!- sbotta Drinky, facendo per lasciare la presa.

Kevin lo guarda malizioso, passandosi la lingua sulle labbra.

-Oh beh, sì, anche quello potrebbe essere un regalo gradito… facciamo da me o da te?- lo fa sorridere il persuasore, Drinky gli dà anche un colpetto sulla spalla in modo divertito.

-Vi ricordo che non siete soli…- bofonchia il Dottore, imbarazzatissimo, per lo più.

Cos’è? In un attimo si sono baciati ed ora vogliono anche andare a letto insieme? Non è giusto! Io e il mio Secondo Signore Oscuro dovremmo essere i primi!” pensa Barty, colto dall’invidia.

-Uh, giusto. Volete assistere anche voi? Facciamo a mezzanotte in camera di Kevin?- sciocca tutti Peter, per poi accorgersi di come lo stanno guardando. -Beh, che c’è? Sono abituato a dare spettacolo… di solito sono d’azione e magia, ma è bello ampliare i propri orizzonti!- schiocca la lingua, con fare impertinente.

-Passi per mezzanotte da me, ma niente pubblico!- lo corregge Kevin.

-Barty, devi levarti quella sciarpa.- torna saggiamente sull’argomento principale il Signore del Tempo.

-Perché?- lo guarda ferito l’altro.

-Non ti sto dicendo di togliertela per sempre, usala solo di notte. Di giorno potresti  perderla, potresti romperla, è più facile che si impigli in qualcosa…-

-La incanterò, contro gli smarrimenti e i danneggiamenti.- replica prontamente il Mago.

-E se usciamo da qui e qualcuno te la ruba?- rilancia il Dottore.

-Prima la ritrovo, dovessi usare tutta la magia più oscura che ho a disposizione e quando trovo chi è stato, chiunque sia… oh, come glielo farò rimpiangere!- sogghigna malvagio Barty, accarezzando sia la sciarpa, sia la bacchetta.

-Okay, pessimo esempio,- riconosce Ten. -Allora supponiamo che…-
 

Qualcosa lo interrompe: una musica molto malinconica.

E una voce che tutti conoscono fin troppo bene.

-When I was young

I never needed anyone

And making love was just for fun

Those days are gone

Livin' alone-

 

-Ma questo è Singy.- commenta Drinky.

-L’ha detto che andava alla Stanza delle Torte, perché si sentiva solo.- aggiunge Kevin, mentre tutti e quattro si avviano.



-I think of all the friends I've known

But when I dial the telephone

Nobody's home-

Arrivano giusto in tempo per vederlo lanciarsi nel potente ritornello, mentre usa una forchetta come microfono e piange sconsolato.

-All by myself

Don't wanna be

All by myself

Anymore-
 

canta fra un boccone e l’altro, ma si ferma, e così la musica che lo accompagnava, quando si accorge che, contrariamente alla canzone che si è messo a cantare, non è più tutto solo.

-Singy, va davvero così male?- si azzarda a chiedere il Dottore, dei quattro sicuramente quello che ha la maggior sensibilità

-Corteggiavo la moglie del principale sospettato all’indagine… quel che è peggio è che forse vorrei corteggiare l’indiziato stesso…- si decide a confessare Singy, ma soprattutto si decide a smettere di mangiare. -Ma ora mi porterete lontano da tutto, non so quello che mi aspetta… ed è vero, posso anche aver trovato dei nuovi amici, ma voi siete troppo presi ciascuno dal suo interesse amoroso per interessarsi a me…- sospira infelice.

Il Dottore guarda Kevin, Drinky e Barty per capire chi fra loro possa decidersi a compiere un qualsiasi gesto di affetto nei confronti del nuovo arrivato, ma proprio quando sta per pensarci lui stesso, qualcuno, o meglio qualcuna, di molto speciale lo anticipa.

You are not alone

For I am here with you

Though you're far away

I am here to stay

But you are not alone

I am here with you

Though we're far apart

You're always in my heart

You are not alone

Singy si asciuga le lacrime e sorride più rincuorato, sentendo quelle parole.

-Grazie, Dottore.-

-Oh, no, io non c’entro, ha fatto tutto Sexy.-

Quattro sguardi puntano contro di lui con aria interrogativa.

-Huh, è così che chiamo la mia astronave, è lei che ha fatto partire quella canzone di sua spontanea volontà,- chiarisce lui. -Di sicuro le devi stare molto simpatico, il che è raro che succeda, lei ha un caratteraccio e non le va mai a genio nessuno.- chiarisce, guadagnandosi uno scossone dalla permalosa astronave, che gli fa perdere l’equilibrio. -Ecco, cosa ti dicevo?- aggiunge, facendo ridere Singy.

-Dovrei sentirmi lusingato, allora.- bofonchia il detective.

 

-Oh sì, sei un caso più unico che raro. E comunque, sono sicuro che appena conoscerai chi stiamo andando a prendere non ti sentirai più solo, avrete un sacco di cose in comune di cui parlare,- gli assicura Ten. -Il tempo di finire la Slot Machine che ho promesso a Barty e poi partiamo.-

Nel frattempo Barty gli si è avvicinato.

 

-Perché non chiami Sexy anche me, mio Dottore?- gli propone, con gli occhi grandi e vispi che lo studiano a fondo e la lingua che saetta fuori dalle labbra, in attesa di una risposta.

Agli occhi di Ten è già Sexy così, di nome e di fatto.

-Facciamo così, se ti togli quella sciarpa e la conservi solo per la notte, quando saremo in intimità ti chiamerò Sexy,- azzarda un compomesso il Signore del Tempo, soprattutto per salvaguardare quella sciarpa.

-Affare fatto!- fa un sorrisone il Mangiamorte, prima di riflettere su quanto gli è stato detto. -Voi… tu e io, mio Signore, saremo in intimità?- domanda, in fibrillazione.

Tuttavia, il Dottore ormai ha deciso che è il momento di uscire allo scoperto.

-Beh, è una delle conseguenze dello stare insieme, no?- ammicca verso di lui.

-St.. stiamo i-insieme?- farfuglia Barty, sopraffatto dalle emozioni, con le gambe che si fanno improvvisamente troppo deboli, ma il Dottore lo sorregge fra le sue braccia in tempo.

-L’idea è quella, maghetto mio, basta che non svieni un'altra volta.- ridacchia, prima di chinarsi verso di lui, che comprende bene cosa voglia.

La stessa cosa che vuole anche lui, più o meno da quando quell’essere così speciale e potente lo ha salvato dai Dissennatori.

Le distanze si annullano in un bacio che fa dimenticare ai due soggetti coinvolti il fatto che non siano ancora in intimità.

Non sono esitanti nemmeno un attimo, non ha niente a che vedere con quella pallida imitazione di bacio che Ten gli ha dato per riconoscenza quando Barty gli ha tinto i capelli di rosso.
Quello è un bacio con la B maiuscola, trasuda una passione dirompente da entrambi i lati.
Barty gli si avvinghia come un koala a un eucalipto, mentre il Dottore gli tiene il viso a coppa con le mani, un gesto di profonda dolcezza, certo, ma anche un inconscio tentativo di controllarlo.

Mentre vanno avanti a baciarsi, i due sentono qualcosa di morbido e allo stesso tempo freddo cadere sui loro volti e le mani e alzano simultaneamente lo sguardo si accorgono che sta nevicando, ma solo e soltanto su di loro.

-Per fortuna non ho ancora tolto la tua sciarpa, mio Dottore, vedi che serve?- avvolge nuovamente entrambi Barty, perché si possano scaldare.

-Neve, a Maggio? Almeno credo sia Maggio… da qualche parte dell’Universo dev’essere Maggio!” si impunta Ten. “E tu fai nevicare, Sexy? Ma ti pare?- borbotta, rivolto alla sua astronave.

-La tua TARDIS boicotta il nostro momento, mio Signore?- si acciglia Barty, non capendo che sta succedendo.

Proprio in quell’istante, dal nulla appare anche un ramoscello di vischio sopra le loro teste.

- Io credo stia facendo tutto l’opposto di boicottarci. A quanto pare Sexy ci sta dando la sua benedizione! E voleva creare la giusta atmosfera.- gli sorride dolcemente il Dottore, scostandogli la neve dai capelli biondo cenere scuro. - Non so se lo sai, ma il vischio … -

- Ooooh, sì che lo so, quella è un’usanza che abbiamo anche noi. - gli sorride rincuorato Barty. - Come se mi servisse una tradizione per baciarti ancora, mio Dottore!- lo tira di nuovo a sé per un bacio più focoso del precedente, se possibile, mentre la TARDIS interrompe l’effetto neve, prima che diventi troppa.

- Però a noi il fottuto vischio sopra le teste non l’ha messo!- protesta Drinky, non gradendo affatto le preferenze che si permette di avere la TARDIS.

- Beh, dimentichi il Valzer che ha fatto partire quando mi hai fatto ballare con te,- gli ricorda Kevin. - Secondo me la TARDIS tifa anche per noi, Peter.- ammicca verso di lui, prima scivolare più vicino- Di che ti lamenti, poi? Non avremo avuto il vischio sopra le nostre teste, ma stanotte avrai direttamente me sopra di te!- gli bisbiglia Kevin.

- Al diavolo il vischio!- fa le sue considerazioni Drinky, per poi accorgersi che Ten e Barty non hanno ancora smesso di baciarsi, entrambi con gli occhi chiusi, persi nel loro mondo. -E vabbè, cazzo, se continuate a baciarvi così voi due, Kevin e io non faremo certo i fessi rimanendovi a guardare e poi la Slot Machine chi la costruisce?- fa notare Drinky.

-Ma soprattutto a prendere l’altro detective chi ci va?- aggiunge Kevin.

Sentendo questi discorsi, Singy si avvicina silenziosamente ai due piccioncini che si stanno scambiando effusioni, picchiettando il Dottore su una spalla.

-Se non è troppo disturbo, mago potente,  potresti rimandare le romanticherie a stanotte e tu, Dottore, costruirgli la Slot Machine così ce ne possiamo andare di qui?- chiede molto educatamente.

Il Dottore sembra riacquisire la consapevolezza di dove si trovi, cosa stia facendo, ma soprattutto di cosa debba fare e si separa da Barty, non prima di avergli tolto quella sciarpa, ripiegandola con cura prima di riporla in un angolo..

Il Mangiamorte, si gira di scatto, fulminando con lo sguardo Singy, che comincia a pentirsi dell’azione intrapresa.

-Ti perdono solo perchè sono di ottimo umore… e perché ti sei rivolto come un Babbano, quale sei, dovrebbe sempre fare con un Purosangue.- riesce pure a sorridergli.

Singy si rivolge con gli occhi al suo omonimo, chiedendo silenziosamente spiegazioni.

-Questione di esseri umani di serie B, pedegree, maghi, cavalli di razza… meno domande ti fai, meglio è, piedipiatti!- fa spallucce l’illusionista.

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Barty non si perde un solo istante di Ten che un pezzo alla volta assembla quello che prende sempre più i contorni di quel dispositivo che tanto lo ha divertito all’arcade.

-Finito!- esclama soddisfatto il Dottore, dopo un tempo difficilmente quantificabile.

Potrebbe averci impiegato un’ora o forse giusto qualche minuto, a Barty importa solo del risultato.

È argentata, elegante, ma anche ricca di luci e suoni, a seconda dei movimenti.

-Mio Signore, è stupenda, infinitamente meglio di quella Babbana!- lo idolatra il mago.

-E vorrei ben vedere!- si pavoneggia il Signore del Tempo, mentre anche gli altri si fanno più vicini per assistere. -Ora vi do una dimostrazione, tanto per cominciare funziona con qualsiasi tipo di monete, ma visto che io non giro mai con dei soldi…- spiega ricorrendo al suo cacciavite sonico per attivare la Slot Machine come se avesse inserito una monetina. -Ogni monetina da diritto a due tentativi. Anziché i banali frutti e immagini classiche da Slot Machine io ho inserito i volti di tutti noi. Ovviamente i tris sono quelli che fanno vincere di più. Il jackpot, ossia il premio maggiore lo avete se esco tre volte io … concedetemelo, l’ho inventata io, dopotutto.- fa un sorrisetto sfrontato lui.

-Non potrei essere più d’accordo.- commenta Barty, con occhi adoranti.

-Mi fa piacere, perchè il secondo premio più alto appare con le tue tre facce.- gli sorride il Dottore.

-Perché lui è il tuo amante ed è una mossa in più per portartelo a letto e scopartelo, vero, Ten?- insinua Drinky, che non ha mai peli sulla lingua.

Ten diventa quasi più rosso dei suoi capelli.
 

-Ma nooo, sono andato in ordine cronologico dei Companions che ho incontrato!- si difende il Signore del Tempo. -Tu e Kevin infatti valete lo stesso montepremi, il terzo più alto.- specifica.

-Mio Signore, non devi fare nessuna mossa in più... io a letto con te ci verrei anche subito,- gli sussurra Barty all’orecchio, con la lingua che lo lambisce fugacemente.

 

-Non sono d’accordo,- obietta Kevin. -Hai blaterato di aver incontrato un demone per primo, quindi dovrebbe essere lui il secondo montepremi più alto.-

L’incantatore crede di averlo messo in difficoltà, ma non sa quanti assi nella manica abbia un Signore del Tempo, per evitare di esporsi.

-Ė  appunto perché è stato temporaneo che non lo conto come Companion, non ancora almeno. Lo introdurrò nella slot quando e se ci raggiungeranno… e se lo faccio con lui lo devo fare anche con l’angelo, o chi lo sente se no!- alza gli occhi Ten.

Il Detective che stiamo per andare a recuperare, il ritorno di questo fantomatico demone, ora pure questo angelo che nemmeno c’entra… così si abbassano sensibilmente le possibilità che compaia il volto del mio Secondo Signore Oscuro quando gioco.” pondera preoccupato Barty, mordendosi un angolo della guancia.

-Ecco ora abbasso la leva e faccio il primo tiro,- prosegue il Dottore, aspettando il verdetto. -Ecco… vedete? Drinky, Singy e...Kevin.

Tutti gli interessati si affacciano per osservare meglio, nell’ordine vedono un sfondo nero con al centro un Peter ammiccante senza look da scena, con sullo sfondo immagini di vampiri.
Segue uno sfondo dorato, molto più solare, con una foto di Singy sereno circondato da coni gelato, zucchero filato e dolciumi vari.
L’ultimo sfondo raccoglie ogni possibile sfumatura di viola, con Kevin al centro che ha uno sguardo indecifrabile, con delle spirali sparse tutt'intorno, ipnotiche come sa esserlo lui.

-Loro Non valgono niente.- prosegue nella sua spiegazione il Dottore.

-Hey, non è una cosa carina da dire!- sbotta Kevin, risentito.

-Non voi come individui, intendo come combinazione,- alza gli occhi il Dottore. -Il montepremi inizia da combinazioni che prevedano due stessi personaggi e poi uno diverso…-

-Okay, ora è più chiaro.- annuisce il persuasore, ora meno altezzoso.

-Proviamo un’altra volta… ecco, ora stanno uscendo Singy, Singy e … bingo! Ancora Singy!- esulta, con la slot machine, che emette una piccola cascata di gettoni fra luci e suoni variegati. -Delle cinque combinazioni è quella che vince di meno… ma è comunque qualcosa.-

-Sono una combinazione vincente!- commenta festoso il detective.

-Coraggio, chi vuole provare?- esorta gli altri il Dottore, prendendo uno dei gettoni vinti.

-Io a decisione unanime direi fottutamente l’ossessionato per il quale l’hai costruita,- propone Drinky e gli altri annuiscono, anche per evitare rogne con il Mago Oscuro che sembra molto impaziente di provare.

-Siete dei Babbani piuttosto intelligenti,- sorride loro il Mangiamorte, prendendo il gettone dalla mano del suo amato e inserendolo nell’apposita fessura.

Abbassa la leva e attende trepidante.

Stavolta la prima immagine che fanno apparire i rulli è quella del Dottore, con le mani sui fianchi, l’aria severa e sicura di sé, sullo sfondo della Galassia , con pianeti e costellazioni in movimento.
Seguono le altre due parti del tris, che Barty ha già avuto modo di conoscere.

-Tu, mio Dottore… poi Kevin … e Singy.- riepiloga, deluso. -Babbano detective, tu esci di continuo, dì un po’, hai truccato questa Slot Machine?- ringhia verso il malcapitato, che si ripara nuovamente dietro il suo omonimo.

-Non saprei nemmeno come fare!- guaisce in sua difesa.

-Ora riprovo… e sarà meglio per te che non veda ancora la tua faccia lì!- lo minaccia, brandendo la bacchetta.

-Barty, no, non è questo lo spirito con cui affrontare il gioco!- lo redarguisce il suo Secondo Signore Oscuro, nella stessa posa di come appare nella Slot Machine e lui ripone subito la sua temibile arma, tornando a concentrarsi  sul secondo tiro che gli spetta.

-Tu, Dottore… ooohh, io e … tu, di nuovo. Ho vinto!- sfodera un sorrisone a trentadue denti, mentre la slot lo ricompensa molto più della prima volta.

-Sì, Barty, hai trovato una combinazione vincente, ma non è la più alta…- puntualizza Ten.

-Io in mezzo a due te? È più di una vincita, è un sogno!- commenta il Mangiamorte, in estasi, ammirando come la sua immagine, con la bacchetta puntata in avanti e un ghigno maniacale, su uno sfondo verde brillante dove si muovono dei serpenti si sposi a meraviglia con quelle speculari del Signore del Tempo.

Il Dottore non può resistere e lo tira a sé per un bacio breve ma incisivo. 

-Quanto sei dolce…- gli mormora a fior di labbra.

No, Dottore, non t’azzardare a dirgli della tua Metacrisi, non gli dire della Metacrisi, non glielo dire… “ si ripete come monito.

Barty si prende giusto il tempo per guardare innamorato il suo Secondo Signore Oscuro, prima di rivolgere uno sguardo truce a tutti gli altri.

-Almeno per oggi nessun altro deve azzardarsi a cambiare questa combinazione, provate ad avvicinarvi e le conseguenze non vi piaceranno, magia o no!- ringhia, mettendosi con fare protettivo davanti alla slot con le braccia allargate.

Gli altri non ci provano nemmeno a contraddirlo e si allontanano.

Anche Ten rinuncia a fargli l’ennesima ramanzina e preferisce impostare le coordinate per Broadchurch nel 2015.

-Mago col Pedigree, ti posso parlare un secondo?- gli si avvicina Peter.

-Se è per pavoneggiarti che tu hai il regalo più bello o, peggio, vuoi smuovere il mio risultato alla Slot Machine sprechi solo il tuo fiato!- borbotta Barty.

-Niente di tutto questo, per lo più è una cosa che voglio mostrarti.- replica l’illusionista, estraendo il cellulare per mostrargli degli scatti rubati.

I primi sono solo del Dottore mentre sta costruendo la Slot Machine, ma gli ultimi che gli mostra sono del Dottore con Barty nella pasticceria, dove possono cogliere sia i momenti in cui è il mago a guardarlo rapito, ma anche quelli dove è Ten a perdersi a guardarlo, cosa di cui lui non si era minimamente accorto.

Inutile dire che il Mangiamorte va in visibilio.

-Voglio questi ricordi inscatolati, poi riuscirò a trovare un pensatoio da qualche parte, ma tu dammeli!- ringhia minaccioso, puntando la bacchetta contro il telefono, cercando di prelevare quello che contiene, senza riuscirci, ovviamente.

-Fermo, stramboide, che cazzo fai? Azzardati a rompere il mio iPhone di ultimissima generazione e sarai tu a provare del vero dolore!- gli ringhia Peter e per una volta è Barty a trovarlo inquietante.

-Ultimissima generazione quel catorcio del 2011?- lo sbeffeggia Kevin, che li ha sentiti parlare e si è avvicinato. -Io arrivo dal 2015, semmai la mia è tecnologia avanzata!- si pavoneggia, mostrando il suo iPhone.

-Ha i ricordi inscatolati anche il tuo?- lo guarda sospettoso Barty.

-Sì, ma non del tuo Dottore, semmai della mia Jessica,- sorride fiero l’incantatore, mostrando una rassegna delle sue foto che l’ha obbligata a spedirgli. -Vero che è bellissima?- mormora con uno sguardo innamorato.

-Ma come? Fino a dieci minuti fa eravamo impegnati a mangiarci la faccia e adesso hai la cazzo di faccia tosta di mostrarmi foto di quella?- lo fulmina Peter, cocente di gelosia.

-Lei non è ‘quella’!-lo guarda glaciale Kevin, per poi ammorbidirsi. -La foto che mi hai mandato tu, la conservo in una cartella molto bollente riservata solo a me.- gli sussurra all’orecchio, facendolo fremere. -Jessica sarà sempre il mio pensiero costante, ma tu sei il più efficace dei diversivi.- lo lusinga, restituendogli il sorriso.

-Ma… si è inscatolata da sola!- borbotta Barty, sempre più stranito, con lo sguardo fisso sullo schermo.

-Nessuno si inscatola, si chiama selfie, è una foto che ci si fa da soli con la fotocamera del cellulare e anche quelle che ti ha mostrato prima Peter sono foto.- spiega pazientemente Kevin.-Sarai anche un potentissimo mago, ma per certe cose sei un tale primitivo!- sbuffa.

-Non ti azzardare a darmi del primitivo, Babbano Snob insolente!- sbraita il Mangiamorte. -Ho visto come sono i giornali qui da voi, così retrogradi, non hanno nemmeno le foto che si muovono.-

-Non so che razza di giornali abbiate voi, ma se ti piacciono le cose che si muovono, guarda qui!- torna alla carica Peter, stavolta per mostrargli un video di qualche minuto, raffigurante Ten mentre è al lavoro.

-Lo voglio, lo voglio, dammeeloooo!!- perde il controllo Barty, afferrando il cellulare dell’illusionista.

-Se vuoi procurarti un cellulare anche tu sarò più che felice di passarti foto e video, ma se intendi portarmi via il mio… scordatelo!- ringhia nell’ultima parte Peter, strattonandolo con più forza per recuperare il suo telefono.

-Devo trovare chi mi venda uno di quei cosi inscatolanti… dovessi ricoprirlo di galeoni!- spergiura, in procinto di raggiungere le porte della TARDIS, prima di ricordarsi che sono in volo.

Inoltre, il Dottore è troppo impegnato a dare spiegazioni ulteriori a Singy, che vuole capire un po’ di più la situazione in cui si trova, per badare a lui.

- Fermo lì,- lo blocca Kevin, strattonandolo per un braccio. -Coi tuoi retrogradi soldi non ti danno nemmeno un telefono giocattolo, qui usiamo un’altra moneta!- spiega, estraendo il suo portafogli per mostrargli i dollari. -E comunque non vanno bene nemmeno questi, andrebbero cambiati in sterline.- aggiunge.

- Con la magia?- si interessa Barty.

- No, con una banca!- fa ricorso a tutta la pazienza che gli rimane il persuasore.

-C’è un cazzo di modo, molto più semplice e veloce!- fa spallucce Peter, andando verso il Dottore. -Hey, Ten, se il mio omonimo ha finito di scartavetrarti i coglioni, avrei una cosa da chiederti!-

-Hey, io non sono così assillante!- protesta il Detective. -Capirai anche tu che non è così facile accettare di punto in bianco che in realtà non esisti se non grazie a un attore che ti interpreta…- borbotta, allontanandosi.

-Nooo, che fa, dove va? Che gli vuol dire? Se mi mette in imbarazzo col mio Dottore io lo pietrifico!- si allarma Barty, estraendo la bacchetta.

Kevin lo tiene per il polso. 

-Prima di fare stragi inutili, almeno prova a dargli il beneficio del dubbio, che dici?-

Barty prova a fidarsi e osserva la scena. Da dov’è può solo vedere, senza sentire, vede Peter e il Dottore parlare, il secondo gesticolare un sacco e muoversi senza sosta, per poi allontanarsi brevemente, prima di far ritorno da Peter, consegnandogli qualcosa.

Peter torna tutto tronfio verso Barty, consegnandogli dei pezzi di carta plastificati molto, molto speciali, perché altro non sono che le foto che il Dottore ha stampato dal cellulare di Peter.

-Anche se non si muovono, sono la cosa più bella che abbia mai visto!- esclama Barty, stringendole al suo cuore. -Sai, Peter, potrei abbracciarti, se non fosse che i Purosangue non fanno cose del genere coi Babbani… e men che meno le fanno i Mangiamorte!-

-Baaaartyyyy,- lo chiama a sé il Dottore, canterellando.

Il Mago Oscuro assicura a sé stesso che un tono del genere non può presagire alcuna minaccia, mentre si reca da lui.

Si accorge che anche il suo Secondo Signore Oscuro ha in mano uno di quegli strani aggeggi come quelli di Peter e Kevin, ma il suo sembra ancora più tecnologico.

Prima che se ne possa accorgere, Ten lo stringe a sé, distendendo il braccio che regge la fotocamera.

-Vieni qui, Sexy, è l’ora di inscatolarci un po’- ammicca scattando diversi selfie, abbracciati sorridenti e anche uno dove sono impegnati in un bacio.

Provvede a stampargli anche quelle foto e un ampio sorriso estasiato attraversa il volto del Mangiamorte, da parte a parte, prima che porti quel suo tesoro nella propria stanza, assieme alla preziosissima sciarpa accantonata in un angolo.

-So che Drinky mi ha fatto anche un video, poi se proprio ci tieni ad averlo, troverò il modo di metterlo in un dispositivo che ti sia più intuitivo da usare di un cellulare.- gli spiega Ten quando lui è di ritorno.

Drinky  e Kevin hanno assistito alla scena e questo da un’idea un po’ piccantina all’Illusionista.

“Hey, fotti-cervello e se ce la facciamo anche noi una carrellata di selfie… non necessariamente vestiti? Così avrai altro materiale da aggiungere alla tua cartella super bollente!” gli propone leccandosi le labbra, come se non fosse già abbastanza audace lo scenario che gli ha prospettato.

-Dico che tanto nessuno noterà la nostra assenza e che… non dobbiamo solo farci delle foto!- ammicca il persuasore verso di lui, la lingua spinta contro i denti.

Ė una bella gara a chi provoca di più chi e ridacchiando i due amanti scompaiono nella stanza a loro più vicina.

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Barty ha superato notevolmente le aspettative quando Ten gli ha presentato un dispositivo adatto a quello scopo, tanto che il Dottore ha capito che forse il Mangiamorte era pronto per un cellulare vero e proprio e fra le cianfrusaglie che conserva da un po’ tutti i pianeti ha trovato un cellulare del 2014 che può fare al caso suo.

E Barty ha appreso in fretta e con entusiasmo tutte le nozioni basilari.

Singy si è affiancato a loro due, solo per la curiosità di sapere che cosa avesse in più rispetto al suo, fermo alla tecnologia dei primi anni del 2000.

-Mio Signore, ora che ho capito come funziona questo aggeggio inscatolante posso recuperare i ricor… err voglio dire i video che ha Drinky da passarmi…- afferma tronfio Barty. -A proposito, dov’è?- aggiunge, guardandosi intorno.

-Non lo so e non mi interessa… sono solo così affascinato dai progressi che si faranno in futuro!- esclama Singy, con l’entusiasmo a mille.

-E questo è lo spirito per viaggiare con me, amico mio!- gli sfodera un sorrisone d’approvazione il Dottore.

Barty si sente quasi messo in ombra ed è qualcosa che non può tollerare.

-Nessuno è più entusiasta di me di viaggiare con il Dottore e scoprire tutte le meraviglie nascoste in ogni epoca o pianeta, anche se i pianeti dello spazio non li abbiamo ancora visti!- gli ringhia contro, abbracciato al suo Secondo Signore Oscuro, come a voler rivendicare la sua proprietà.

-Barty, io credo che l’entusiasmo di Singy sia più rivolto alla tecnologia che ha appena visto che .. al viaggiare con me,- gli spiega, senza però sciogliere quell’abbraccio.

-Esatto, mi riferivo proprio a quello,- conferma il Detective. -Stiamo vivendo, si può quasi dire in… una follia virtuale!-

Mentre lo dice, si sentono delle note di piano basse farsi sempre più insistenti, con uno swing al quale Singy si abbandona, cominciando a schioccare le dita.

-No, non lo fare…- borbotta irrequieto Barty.

-Oh sì, sì, fallo!- lo istiga Ten, divertito.

-Oh yeah

What we're living in

(Let me tell ya)

It's a wonder men can eat at all

When things are big that should be small

Who can tell what magic spells we'll be doing for us

And I'm giving all my love to this world-

Singy sta già cantando mentre si muove come se si trovasse su un tapis roulant.


-Awww, Barty, lo stai ascoltando? Cose più piccole che invece sono più grandi all’interno… incantesimi magici …. questa potrebbe essere la nostra canzone!- lo bacia su di giri il Signore del Tempo e il Mago Oscuro non ha certo alcunché da obiettare.

-Future's made of virtual insanity now

Always seem to, be governed by this love we have

For useless, twisting, our new technology

Oh, now there is no sound.-
 

Ad arrestare il canto e  il ballo del detective stavolta ci pensa la TARDIS, con degli scossoni che gli fanno perdere l’equilibrio, nonostante atterri sul morbido, probabilmente su qualcosa che ha predisposto l’astronave stessa.

La sua infatti non è stata cattiveria verso il nuovo arrivato che invece ha preso particolarmente in simpatia, ma un semplice e tipico segnale che fa capire a tutti che sono giunti a destinazione.

Broadchurch li attende.



TBC

Oh sì, avete capito bene, nel prossimo capitolo arriverà Alec… lo sentite già borbottare in lontananza? XD
E aspettatevi cose pazze XD

piccolo disclaimer sulle canzone usate, anche se sono famosette, suvvia ;)  : ‘All my Myself’ di Eric Carmen (anche se la versione più famosa di sicuro è quella di Celine Dion’ , ‘You are not alone’ di Michael Jackson e ‘Virtual Insanity’ di Jamiroquai (se andate a vedere il video vi farete un’idea di come l’abbia ballata Singy XD )

Il resto lo lasciamo dire a voi … vanno bene anche gli insulti ahaha, scatenatevi.

 

A presto… più o meno.. di sicuro non più così in ritardo e buone feste a tutti ^^’

L&L




P.s.
Qui è Loki a parlarvi.
Alcuni mi conoscono da facebook, ma lo scrivo anche per gli altri.
Per motivi di depressione (sto attualmente prendendo delle pillole per superare la situazione), non sono riuscita a scrivere in questo capitolo.
Ho solo tentato di superare il periodo ritardando la pubblicazione e per questo mi scuso.
In futuro finchè non mi rimetteró riusciró solo a dare idee a Lu che deciderá se inserirlo nei capitoli o meno.
Mi scuso ancora per questa situazione e prometto di rimettermi peil ritorno di Crowley e di Azi (incrociando le dita)

Loki

 

 

   
 
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