Continua a bussare incessantemente alla porta dell’appartamento da almeno dieci minuti, ma nessuno sembra voler rispondere. Sa, tuttavia, che qualcuno presente in casa c’è.
La sua macchina è là parcheggiata, il motore ancora caldo, a testimoniare che la sua presenza lì non è vana. Deve parlarle, perché quel che è successo il pomeriggio precedente non sarebbe più dovuto accadere, non sarebbe mai dovuto accadere.
Insomma, cos’avrebbero detto gli altri? Il loro rapporto amore – odio, soprattutto odio, deve rimanere tale.