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Autore: tessa99_    08/01/2021    0 recensioni
18 anni non si fanno tutti i giorni, nonostante Zoe Frazier creda di festeggiare normalmente, allo spegnimento delle candeline tutti gli invitati e la festeggiata si ritrovano avvolti da una luce gialla, dopo il boato: il niente. Quando si risvegliano si renderanno conto di non essere più nel mondo che conoscevano. Iniziati al mondo delle Ombre, si ritroveranno a non essere più semplici mondani, ma Shadowhunters. Dovranno sopravvivere a quella che sarà una delle più grandi guerre, e con il mondo nascosto in fermento per il ritorno di Valentine, si ritroveranno a combattere quello che nemmeno credevano esistesse. Affiancati a quelli che sono i migliori Cacciatori della loro generazione Jace Wayland, Alec e Isabelle Lightwood, dal Sommo Stregone di Brooklyn Magnus Bane, e dalla figlia di Valentine Morgenstern, l'uomo più ricercato nel mondo degli Shadowhunter e dei Nascosti: Clary Fray, anche lei appena iniziata al mondo dei Nephilim, per fermare Valentine prima che riesca a sterminare i Nascosti.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Alec Lightwood, Clarissa, Izzy Lightwood, Jace Lightwood, Magnus Bane
Note: Lime, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Radunati Gab e David andammo incontro ad Isabelle ed Alec. Meliorn era andato via.

:” Venite ragazzi, andiamo a prendere Jace da Magnus.” Disse Alec.
:” Clary ci raggiungerà là.” Aggiunse Izzy.

Non conoscevo la strada per il loft di Magnus, l’ultima volta che c’ero stata ero svenuta e sicuramente non ricordavo come fossi arrivata, perciò seguimmo Alec ed Isabelle che ci facevano strada.

:”Ciao Alexander.” Disse Magnus aprendo la porta, poi si guardo dietro.
:” Ciao anche a te Isabelle, fiorellino e David. Ah, c’è un altro arrivato a quanto pare.” Proseguì Magnus.

Salutammo Magnus e Gab si presentò.

:” Come sta Jace?” chiese Alec.
:” Non lo so, di solito se ne sta disteso immobile sul pavimento.” Disse Magnus.
:” Che cosa?” chiese Alec ma la risata di Magnus lo interruppe :” Non è divertente.” Proseguì il giovane dagli occhi azzurri.
:” E’ così facile prenderti in giro. Ma sì, il vostro amico sta bene. Continua a mettere in ordine la casa e le mie cose. Non riesco più a trovare niente. È ossessivo.” Disse Magnus alzando gli occhi al cielo.
:” Sì, Jace ama che tutto sia in ordine.” Disse Izzy facendo spallucce.
:” Dobbiamo parlargli.” Disse Alec serio.
:” Che succede?” disse Magnus facendosi serio.
:” La Regina Seelie ha chiesto di vederlo.” Disse Izzy.
:” Bene, non credo che l’Inquisitrice abbia deciso di farlo andare alla Corte Seelie.” Disse lo stregone.
:” No, infatti, preferiremmo che lei non ne sapesse niente. Meliorn lo ha detto ad Isabelle ma in modo confidenziale.”
:” E come mai Meliorn ne ha parlato con te?” disse Magnus guardando Isabelle con la testa leggermente storta.
:” Oh beh…” fece per iniziare Isabelle.
:” La Regina deve sapere della loro storia segreta, non poi così segreta a quanto pare. Per questo la richiesta non è passata al Conclave.” Disse Alec per velocizzare il discorso.
:” ALEC!” lo guardò Isabelle decisamente irritata.
:” Oh, ma guarda un po’, qualcuno è un amante dei nascosti.” Gli fece Magnus ridendo e facendogli l’occhiolino.
:” Okey ma parlando di cose serie, farai uscire Jace di nascosto per andare alla Corte Seelie?” disse Alec guardando in maniera penetrante Magnus.
:” Alexander hai idea di cosa mi farebbe il Conclave se venisse a sapere che ho fatto uscire il figlio di Valentine senza il loro consenso.” Disse serio Magnus.
:” Sarà una cosa veloce.” Disse Izzy :” Meliorn ha detto che è una cosa importante. Temo sia dovuto al corpo dissanguato che abbiamo trovato: era di un membro del popolo fatato.” Proseguì Izzy.
:” Un altro corpo dissanguato?” disse Magnus facendosi cupo.
:” Sì, un membro del popolo fatato e il corpo di uno stregone.” Disse Alec.
:” Ce n’è stato un altro.” Disse Magnus girandosi a pensare.
:” Come?” disse Izzy.
:” Il corpo di un lupo mannaro con collo e polsi tagliati, anche lui dissanguato. Non ne avete saputo niente perché i lupi erano convinti fosse opera dei vampiri. Volevano occuparsene da soli.” Disse Magnus.
:” I vampiri non operano esattamente in questo modo però.” Disse Gab.
:” No infatti.” Disse Magnus sovrappensiero.
Sembrò tornare tra noi solo quando qualcuno suonò alla porta. Doveva essere Clary. Magnus andò ad aprire.
:” Ciao biscottino e ciao uomo-topo.” Disse Magnus.
:” Mi chiamo Simon.” Rispose un ragazzo che non avevo mai visto ma capii che dovesse essere il suo ragazzo. Entrò insieme a Clary nel loft. Era un ragazzo non troppo alto e mingherlino, con capelli e occhi castano scuro. Gli occhi risaltavano molto per le belle e lunghe ciglia che li contornavano. Portava gli occhi, aveva davvero la faccia un po’ a nerd come diceva Izzy.

:” Non sapevo avresti portato il mondano.” Disse Alec.
:” Oh, avanti, Alec. Come se Simon non fosse mai stato qui.” Disse Clary in sua difesa.
:” E sappiamo tutti come è andata a finire vero uomo-topo.” Disse Magnus ridendo.
:” Io vado da Jace ad informarlo intanto.” Disse Alec levandosi da questa situazione. E si incamminò verso una stanza che doveva essere quella di Jace.

Ci presentammo a Simon, era un ragazzo alla mano e simpatico. Magnus ci informò che si sarebbe assentato un attimo e si diresse in una delle stanze del loft. Pareva pensieroso.
Quando tornò in soggiorno aveva in mano un grosso tomo antico che continuava a leggere. Intanto anche Alec e Jace ci degnarono della loro presenza.

:” Ecco! Esattamente quel che pensavo.” Disse Magnus leggendo ancora a capo chino. Alec si avvicinò a lui per dare una sbirciata al libro.
:” Non sei in grado di leggerlo. È scritto in purgatico, una lingua demoniaca Alec.” Lo avvertì subito Magnus.
:” Temo che chi sta dissanguando i corpi in realtà abbia un buon motivo per farlo. Anzi in realtà sappiamo anche esattamente chi è.” Disse Magnus serio.
:” E sarebbe?” chiese Alec.
:” Il loro sangue, ovviamente.” Disse Magnus.
:” Aspetta, riconosco questo disegno, è Mellartach.” Disse Alec prendendo il libro dalle mani di Magnus e girandolo verso di noi.
:” La spada dell’anima?” disse Jace un po’ sconcertato.
:” Sì, come stavo appunto per dire – disse Magnus guardando storto Alec e riprendendosi il libro – il sangue serve per il Rituale della Trasformazione demoniaca. È questo che sta cercando di fare Valentine.”
:” Il cosa cosa?” chiese Clary aggrottando la fronte.
:” Ogni oggetto magico ha un allineamento – disse Magnus iniziando a spiegarsi – quello della Spada dell’Anima è angelico, come quello delle vostre spade. Questo perché il suo potere non deriva solo dall’invocazione di un nome angelico ma direttamente dall’Angelo. Valentine vuole rovesciarne l’allineamento e farne un oggetto di potere demoniaco.” Finì Magnus tra le nostre facce sconcertante.
:” Penso di essermi un po’ perso.” Disse Simon grattandosi la testa.
:” In quel caso a cosa gli servirebbe?” chiese tirandosi gli occhiali su con un dito.
:” Se il suo potere demoniaco fosse pari a quello angelico avrebbe il potere sui demoni, oltre alla protezione della Coppa Mortale, che è limitata, potrebbe chiamarli a sé e costringerli a eseguire i suoi ordini.” Disse Magnus.
:” Un esercito di demoni?” chiesi io un po’ impaurita.
:” Potrebbe perfino portarli a Idris con quel potere.” Rispose Magnus.
:” Ma Idris non è devo stanno tutti i cacciatori? Che senso avrebbe, annienterebbero i suoi amici demoni velocemente no?” disse Simon che era sbiancato.
:” Non proprio… i demoni vengono da altre dimensiono e non sappiamo quanti siano. Potrebbero essere migliaia o un numero infinito. Le protezioni non riuscirebbero a respingerli tutti. “ Disse Jace.
A quell’affermazione il sangue di tutti si gelò. Sentivo il mio stomaco contorcersi. Dav mi guardava, anche lui spaventato.
:” Okey ma ancora non ho capito a cosa gli serva il sangue dei nasvosti.” Disse Alec.
:” Per eseguire il rituale bisogna arroventare la Spada finché non è incandescente, quindi raffreddarla quattro volte, ognuna nel sangue di un giovane nascosto. “ Spiegò Magnus.
:” Oh mio Dio, quindi non ha ancora finito.” Disse Clary allarmata.
:” Ne manca ancora uno.” Proseguì Izzy.
:” In realtà due. Con il giovane figlio della luna non è andata a buon fine. È stato interrotto prima di prendere tutto il sangue necessario.” Precisò Magnus.
:” E’ già a metà dell’opera. Probabilmente può già trarre un certo potere dalla Spada, tipo richiamare i demoni.” Disse Magnus.
:” Dovremmo avviarci per parlare con la Regina Seelie, probabilmente sa qualcosa in più di noi.” Disse Jace.
:” Poco ma sicuro, quella sa sempre tutto.” Disse Magnus.
Jace si girò verso di noi :” Non è per niente sicuro andare laggiù. Fosse per me non verreste ma, siccome la Regina Seelie ha chiesto udienza anche a voi non creerò problemi. Sappiate però che anche se le fate non possano mentire, rigirano tutto a loro pro. Si divertano a parlare per rime e indovinelli. Inoltre, è meglio che non tocchiate, mangiate e beviate niente di quello che offrano. E per favore, fate parlare me.”
:” Ai suoi ordini Signor Capitano.” Dissi a Jace per tentare di sdrammatizzare.
Lui mi guardò storto ma Magnus si mise subito a ridere, seguito da Simon. Anche Dav e Gabr avevano apprezzato ma tentavano comunque di far i seri.
:” Non sapevo avesse chiesto anche di voi.” Disse Magnus guardandosi e mettendo una mano sul mento.
:” Credo lo abbia fatto un po’ a caso in realtà. Noi non ne capiamo il motivo.” Disse Dav.
:” Oh, caro, capirai che la Regina Seelie non fa mai niente caso.” Disse Magnus.
:” Vengo con voi.” Disse Simon.
:” No.” Disse immediatamente Jace.
:” Se è così pericoloso come dite vengo anche io, non lascio entrare Clary in quel posto senza di me.” Disse Simon allargando le spalle come a farsi più grosso.
:” Idiota, è una Shadowhunters. È in grado di cavarsela da sola, anzi saresti d’intralcio.” Rispose Jace.
:” Oh, per l’Angelo, smettetela.” Disse Clary esasperata.
:” Simon è troppo pericoloso per un mondano entrare alla Corte.” Disse Clary con uno sguardo gentile avvicinandosi al suo ragazzo.
:” vengo con te lo stesso.” Disse lui prendendole le mani. Si scambiarono un tenero e leggero bacio sulle labbra davanti ad un Jace nauseato.
:” Okey smettetela. Avviamoci.” Disse lui.
:” Conosco l’entrata segreta. Seguitemi.” Disse Izzy.
:” Cerca di non farti ammazzare alla Corte. Se muori avrò parecchie spiegazioni da dare.” Disse Magnus guardando Jace.
:” Sì, sì.” Rispose Jace noncurante e avviandosi verso la porta.
:” Alec rimarrà qui come scambio.” Disse Magnus e quella sembrava davvero una pessima scusa.
:” Certo.” Rispose Jace girandosi a guardare lo stregone e Alec, chiuse la porta facendogli l’occhiolino.

Ci ritrovammo in un parco. Ci affacciamo su un laghetto circondato da muschi e piante. Intanto si era fatta sera. Guardai in alto per osservare il cielo punteggiato di stelle, era davvero uno spettacolo bellissimo. Il paesaggio davanti agli occhi era incorniciato dai grossi alberi del parco.

:” Sbrigatevi, avete tempo solo finché la luna rimane immobile.” Ci informò Izzy. Non aveva un gran senso la frase per noi tre che infattici guardavamo con una faccia a punto interrogativo.

Avanzammo nel laghetto e quando l’acqua mi arrivò più o meno al petto Jace ci disse di fermarci.  Davanti a noi il riflesso della luna scintillava nell’acqua come un vassoio d’argento.

:” Ora seguitemi.” Ordinò Jace.
Si avviò verso il riflesso argenteo, quando fu dentro per un istante vacillò. Poi cadde all’indietro nell’oscurità.
   
 
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