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Autore: Alibanana97    11/01/2021    0 recensioni
Crossover scritto a quattro mani con claudd97.
Immaginate se i personaggi di Glee facessero parte del mondo magico: all'improvviso, si ritrovano a doversi trasferire per un intero anno ad Hogwarts, dove conoscono i personaggi di Harry Potter. Cosa succederà? Quali amori nasceranno?
Dal testo: "Gli studenti, a partire dal quinto anno, verranno divisi nei vari gruppi dei laboratori e saranno mandati in varie scuole da ogni parte del mondo. [...] Precisamente, voi verrete accompagnati alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts"
Buona lettura!
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Blaine Anderson, Hunter Clarington, Kurt Hummel, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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I giorni successivi furono sempre più frenetici per tutti i ragazzi. In particolare per quelli del Glee, che avevano da preparare sia il musical, che si sarebbe svolto un paio di settimane dopo, sia lo studio per i G.U.F.O.. Infatti quell’anno, non solo i ragazzi del quinto anno dovevano studiare per gli esami, ma anche quelli del sesto, poiché l’anno precedente erano stati annullati ovunque per colpa della battaglia contro Voldemort che non sapevano come sarebbe andata a finire. In quelle settimane infatti, tutti erano particolarmente agitati, c’era chi provava dalla mattina alla sera le scene per il musical, come ad esempio Rachel, che non lasciava mai in pace Blaine, e chi si dedicava principalmente allo studio, come Hermione, che passava la maggior parte del suo tempo in biblioteca.


Il giorno del musical arrivò presto e i ragazzi del Glee erano tutti molto entusiasti, ma anche agitati perché temevano di sbagliare o di dimenticarsi le battute per quella sera. Il pomeriggio si erano ritrovati per fare una prova generale, che era andata più che bene. Quella sera, giunta l’ora dello spettacolo, gli studenti di tutta Hogwarts si radunarono in Sala Grande e si sedettero nelle poltroncine che erano state adibite davanti ad un palcoscenico; i ragazzi che dovevano recitare, insieme a tutti quelli del Glee che avevano collaborato, erano invece dietro le quinte, ad aspettare l’inizio. Rachel, come suo solito, era particolarmente eccitata e andava avanti e indietro a dire a tutti di prepararsi. Quando arrivò da Blaine, il suo co-protagonista, che era in piedi vicino a Kurt, quest’ultimo cercò di calmare la ragazza, dicendole di smetterla di agitarsi e che sarebbe andato tutto bene. Rachel, stranamente convinta dal ragazzo, andò a cercare Finn per farsi dire da lui buona fortuna, così Blaine e Kurt rimasero da soli. “Quella ragazza avrà ripetuto la parte milioni di volte solo oggi ed è ancora convinta di sbagliare… Non cambierà mai” mormorò Kurt sorridendo. “Gliel’ho detto sempre anche io durante le nostre prove di non agitarsi più di tanto, ma è impossibile farle cambiare idea” rispose Blaine ridendo. “Comunque anche tu non devi agitarti, sarai bravissimo” ribattè il Grifondoro sorridendogli dolcemente. Blaine ricambiò il sorriso. “Grazie, anche se avrei preferito recitare con te… Non mi piace l’idea che devi baciare Malfoy” sussurrò storcendo il naso. Kurt rise. “Lo sai che amo solo te, non ti preoccupare. Prometto che sarà un bacio veloce. I migliori baci li do solo a te” disse, per poi dargli un bacio a stampo. Dall’altra parte delle quinte, anche Harry e Draco stavano parlando in attesa dell’inizio. “Allora, paura Potter?” chiese Draco malizioso, guardando il suo ragazzo. “Ti piacerebbe” rispose Harry a quelle parole. “Comunque sai, non ho mai fatto uno spettacolo, nemmeno quando ero tra i babbani, dato che non mi calcolavano molto” “Non sanno quello che si sono persi” ribattè il Serpeverde sorridendo. “Grazie… Buona fortuna comunque” “Buona fortuna anche a te, vedi di non godere troppo delle attenzioni della Weasley” borbottò poi Draco. Harry alzò un soppracciglio sorridendo. “Geloso Malfoy?” Draco lo guardò male. “Ti piacerebbe” concluse per poi sorridergli.


Poco dopo, il professor Schuester uscì sul palco, fece l’introduzione e diede inizio allo spettacolo, che, a livello di trama era molto simile a Grease, ma con un focus incentrato sulle coppie diverse dei due gruppi dei protagonisti. La storia dei due protagonisti, interprati da Rachel e Blaine, era praticamente uguale a quella del musical originale: i due si conoscono in vacanza e poi si rincontrano a scuola, dove lui inizialmente la tratta male, per poi ricredersi e mettersi con lei verso la fine. Per quanto riguarda le altre coppie, Ginny e Harry interpretavano i loro migliori amici, che, dopo essersi messi anche loro insieme, li spingono a riprendere la loro relazione; Draco e Kurt rappresentavano quelli che fingono di detestarsi, ma si trovano in segreto prima di uscire scoperto alla fine; invece Thad era colui che cerca di dissuadere i protagonisti a causa di una brutta esperienza avuta l’anno precedente, ma alla fine, grazie al tempo trascorso insieme tra i due gruppi, si lascia convincere e torna insieme al ragazzo dell’anno prima, cioè Sebastian. Anche gli altri ragazzi comunque avevano un ruolo, seppur minore, infatti durante lo spettacolo erano attenti a ricordarsi quando e come entrare in scena. Tutti quanti si impegnarono al massimo, mentre univano la recitazione alle performance musicali di gruppo, cantando a turno, e utilizzando i vari scenari preparati da loro. Trent e Hunter, infatti, che osservavano il musical da dietro le quinte insieme alle altre comparse, erano soddisfatti del loro lavoro come scenografi.


Alla fine, nonostante qualcuno si fosse dimenticato qualche piccola battuta, lo spettacolo andò bene e i ragazzi del Glee furono applauditi da tutta la scuola, sia per la recitazione sia per le scenografie e le musiche fatte tutte da loro, e anche il professor Silente fece loro i complimenti. Dopo aver sistemato tutto, i ragazzi del Glee rimasero lì un po’ di più per festeggiare insieme la riuscita del musical.


I festeggiamenti però non durarono a lungo, poiché tutti, già dal giorno successivo, dovettero concentrarsi sull’altro evento importante di Maggio: i G.U.F.O.. Infatti, anche i ragazzi del Glee, non avendo più il copione da ripetere, poterono impiegare tutte le loro energie nello studio per gli esami.


Prima fra tutti, Hermione stava utilizzando il suo tempo al di fuori delle lezioni per studiare e obbligare anche Ron e Harry a farlo. Tutti i giorni infatti li trascinava in biblioteca e li riprendeva se li vedeva distrarsi o bighellonare, cosa che succedeva spesso, specialmente a Ron. Lei invece era sempre circondata dai libri e passava dallo studio di una materia all’altra senza fare pause, e, nonostante questo, trascorreva le serate a lamentarsi con gli altri due Grifondoro dicendo loro che non si sentiva pronta e che stava studiando poco, anche se Harry e Ron sapevano benissimo che la ragazza stava studiando anche fin troppo e che comunque avrebbe preso tutti voti alti.


Harry, però, oltre a stare con Hermione in biblioteca, qualche pomeriggio lo passava a studiare con Draco. Quest’ultimo, nonostante non studiasse esageratamente come Hermione, era comunque parecchio concentrato sui libri e aveva trovato un modo per farsi aiutare da Harry in Difesa contro le arti oscure, in cambio del suo aiuto con Pozioni, con le quali il Grifondoro era sempre stato in difficoltà. “Potter, si può sapere come tu non riesca a fare neanche le pozioni più semplici? Basta leggere le istruzioni! Per quella devi mescolare cinque volte in senso orario, non sette!” lo aveva ripreso Draco un pomeriggio. Harry lo guardò imbarazzato. “Scusa, ho sbagliato di nuovo” mormorò sentendosi in colpa dato che stava facendo perdere tempo al Serpeverde. Draco sospirò. “Ah, come faresti senza di me?” domandò guardandolo con un sorrisetto.


Anche altri ragazzi cercavano di darsi man forte a vicenda studiando insieme, come Thad, che non solo studiava con Nick e Jeff, ma aveva deciso di continuare a farsi aiutare da Sebastian in Trasfigurazione e, all’occasione, di ripassare anche con altri ragazzi Tassorosso. Un giorno, infatti, mentre entrava in biblioteca, aveva notato Trent seduto da solo ad un tavolo, così lo aveva raggiunto e gli aveva proposto di studiare insieme Incantesimi, poiché anche lui era venuto lì per quello. Più tardi, mentre ripassavano l’incantesimo cambiacolore, si sentirono chiamare da qualcuno, così alzarono lo sguardo e videro Sebastian e Hunter davanti a loro. I due, dopo aver passato il pomeriggio insieme, erano venuti a cercarli per passare un po’ di tempo con loro. “Allora, avete finito di studiare voi due oppure ne avete ancora per molto?” chiese Hunter guardandoli. “In realtà, ci manca ancora un capitolo da ripassare” rispose Trent dispiaciuto. Sebastian sbuffò. “E presumo che non abbiate intenzione di scollarvi da qui finchè non avete finito, vero?” “Esattamente. Se volete però potete unirvi a noi” propose Thad sorridendo. “No quelle cose lì le so già fare a memoria…” ribattè Sebastian. “…Però rimaniamo qua con voi ad aspettarvi” continuò Hunter, sedendosi di fronte a loro, seguito dall’altro Serpeverde. “Ok, basta che non facciate troppo rumore” li riprese Trent, per poi riconcentrarsi sul libro con Thad. All’inizio, i due Serpeverde fecero come gli era stato detto, cercando di distrarsi, mentre aspettavano, fissando il vuoto. Dopo poco, però, si guardarono, alzando gli occhi al cielo spazientiti, e poi iniziarono a chiacchierare fra di loro, distraendo i due Tassorosso. “Ragazzi, se non state in silenzio, ci sbatteranno fuori…” sussurrò Thad guardandoli. In quel momento, infatti, Madama Pince li aveva appena lanciato un’occhiataccia. Sebastian e Hunter neanche se ne accorsero e continuarono imperterriti a parlare. Qualche minuto più tardi, notando che non avevano cambiato atteggiamento, Madame Pince si alzò e andò da loro, intimando a tutti e quattro di uscire poiché davano fastidio agli altri. Thad e Trent, imbarazzati, presero le loro cose e si scusarono con Madama Pince, per poi uscire seguiti dai due Serpeverde, che si erano alzati contrariati. I due Tassorosso, ormai rassegnati dal fatto che non avrebbero finito di studiare, avevano iniziato anche loro a parlare mentre uscivano dalla biblioteca. Appena furono fuori, Sebastian sbuffò. “Certo che quella donna è proprio isterica! Avrebbe davvero bisogno di una bella scopa-” “Sebastian!” lo bloccò Thad girandosi a guardarlo. “Che c’è? È la verità!” replicò il Serpeverde, alzando le spalle ridendo. Thad scosse la testa, esasperato, e decise di tornare a parlare con Trent, ignorando le battute del suo ragazzo. Il suo ragazzo… Ancora non ci credva che Sebastian fosse diventato effettivamente il suo ragazzo, ma, nonostante tutto, ne era felice. Mentre camminavano dietro di loro, Hunter e Sebastian avevano ripreso anche loro a chiacchierare, quando Hunter si distrasse fissando Trent. Sebastian lo notò. “La smetti di fissargli il culo?” gli domandò, ridacchiando. Hunter, sentendolo, si girò verso di lui, imbarazzato. “Non glielo stavo fissando…” borbottò. “Per fortuna che non eri gay...” concluse Sebastian ridendo. Hunter lo guardò male, ma non potè dargli torto.


I giorni successivi passarono in fretta, e arrivò il momento degli esami. La sera del 31 Maggio arrivarono gli esaminatori per l’ora di cena e i ragazzi, vedendoli, divennero tutti abbastanza agitati, anche chi sapeva di aver studiato e che gli sarebbe comunque andata bene. Dal giorno successivo, il primo di Giugno, cominciarono gli esami e il primo fu lo scritto di Incantesimi. Nel pomeriggio, dopo che fu finita anche la pratica di quella materia, i ragazzi si confrontarono sui risultati della giornata, per poi concentrarsi su quelli successivi.


Il secondo giorno fu il turno di Trasfigurazione. Quello più preoccupato per questa materia era Thad, che nonostante avesse studiato molto, aveva paura di fallirlo. Dopo aver fatto la teoria, il Tassorosso era molto nervoso, poiché gli incantesimi di Trasfigurazione erano sempre stati il suo debole, ma, poco prima dell’esame, Sebastian l’aveva raggiunto per parlare con lui. “Stai tranquillo, ti sei impegnato tanto per questo esame, vedrai che lo passerai” l’aveva rassicurato il Serpeverde, per poi rimanere con lui fino all’ora della pratica. Appena ebbe finito, Thad uscì dall’aula sorridendo. “Sono riuscito a fare l’Incantesimo di scambio!” esclamò, rivolto al suo ragazzo, che l’aveva aspettato fuori. “Cioè forse non l’ho fatto perfettamente, però ci sono riuscito!” Sebastian rise, sapeva che gli sarebbe andata bene; Thad, vedendolo, rise a sua volta e l’abbracciò, lasciando dapprima spiazzato il Serpeverde, che poi però ricambiò il gesto, facendo sorridere ancora di più Thad.


Anche gli altri ragazzi erano abbastanza soddisfatti dei risultati ottenuti, in particolare Harry, che durante l’esame di Difesa Contro Le Arti Oscure, aveva colpito gli esaminatori che gli avevano chiesto di fargli vedere il suo Incanto Patronus anche se non era in programma.


Nonostante l’agitazione generale, gli esami passarono in fretta e dopo l’ultimo esame di Storia della Magia, tutti si poterono rilassare negli ultimi giorni lì a Hogwarts.
  
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