Aveva scherzato e riso con tutti ma la verità è che, solo tornando a casa si sentì molto meglio.

Oggi era stata tosta.

Aveva una scena particolare da fare... Ovvero una scena con i palloncini.

Si, può sembrare stupido... Ma lui aveva una fobia.

Li odiava profondamente, non riusciva a sopportarli.

Fin da piccolo quel rumore lo odiava, gli faceva paura, il suo cuore batteva fortissimo senza motivo.

Eppure continuò a scherzare, anche se si, cercò di nascondere il suo tremore.

Tutti scherzavano, perché un uomo di trent'anni non poteva avere davvero paura di una cosa così...

Sospirò prendendosi un bicchiere, lo riempì di scotch, oggi né sentiva il bisogno.

Era a casa e tutto andava bene.

Non rispose a nessuno, rimase semplice sul divano a guardare un po'di tv...

Ad un tratto però suonarono alla porta, si alzò barcollando un po'.

Chi poteva essere? A quest'ora poi? Si affacciò e controllò.

Perché Gun era lì?!

Aprì la porta sorpreso, il suo piccolo ragazzo gli aveva detto che sarebbe uscito con Jennie e l'amica, non sarebbe tornato presto.

Gun entrò subito e lo guardò preoccupato.

"Stai bene?" Chiese ed il grande non capì. Perché? Di cosa parlava?

"Sto bene?" Rispose confuso ed il piccolo si sedette sul divano sospirando.

Il grande lo seguì e fece lo stesso aspettando...

"Ho visto venti minuti fa la storia di Mild o degli altri non so chi era... " Spiegò semplicemente ed Off lo guardò curioso questa volta.

"Sei venuto qui per quelle storie?" Chiese e Gun lo guardò dubbioso.

"C'erano dei palloncini e li hanno pure fatti scoppiare..." Rispose ed il grande ebbe un colpo al cuore questa volta.

"Fattemi capire... Lui è venuto qui, lasciando tutti, perché mi ha visto con dei palloncini? È venuto da me preoccupato... Dio Gun come fai ad essere così tenero! Come posso resistere?" Pensò Off abbassando lo sguardo.

Gun si avvicinò preoccupato e si abbassò per farsi vedere dal più grande.

"Papii sicuro di stare bene?" Chiese dolcemente ancora preoccupato ed il grande lo baciò.

Non poteva resistere con questo ragazzo...

Gun ricambiò anche se si tolse quasi subito e mugugnò infastidito.

"Hai bevuto scotch?" Chiese leccandosi le labbra, cercando ancora di capire che sapore fosse.

Off alzò un sopracciglio ed annuì, osservò in particolare la lingua del piccolo.

"volevo rilassarmi dopo oggi" rispose infastidito e notò uno strano sguardo nel piccolo... 

"A... Allora vado" disse un po'titubante, si alzò ma venne prontamente spinto nuovamente sul divano.

"Non puoi rimanere qua?" Chiese ora un po'scocciato.

"Si... Ma sembravi infastidito... " Rispose il piccolo ed Off si sorprese.

Lo portò sopra di sé, lo abbracciò ed annusò felicemente il suo odore...

"Lo sono, ma non per te, sono felice che tu sia qua" disse ed il piccolo sorrise tranquillizzandosi...

"Sei ancora nervoso per oggi hm?" Chiese accarezzandogli la testa ed Off lo guardò...

"Forse.."

"Forse?"

"È stupido sto per compiere trent'anni."

"Non è stupido Papii..."

"Lo è"

"Ci sono solo io allora, quindi per me non è stupido." Rispose prontamente il piccolo facendo ridacchiare il grande.

"Non vedevo l'ora di tornare a casa, ho dovuto fingere ma mi dava fastidio, le mani mi tremavano ancora... Ed anche a casa, stavo meglio ma ero ancora spaventato." Confessò, aveva la testa appoggiata sulla spalla del piccolo che non lo prese in giro, non lo giudicò.

Lo accarezzò semplicemente coccolandolo.

"Va tutto bene, ora sei qui, ci sono io, non c'è nessun palloncino, il mio Papii è stato bravissimo oggi" disse baciandogli dolcemente la testa.

Off sorrise sentendosi davvero meglio, si lasciò andare e rimase insieme al piccolo a guardare un film beandosi tutto l'affetto del suo ragazzo.

Quando andarono a letto si baciarono di nuovo...

"Grazie per essere venuto qua" disse Off e Gun gli sorrise abbracciandolo subito.

"Papii non ha ancora capito che è la persona più importante per me." Rispose e sentì chiaramente il battito del grande aumentare.

"Hmm... Ti amo Gun." Disse e quando il piccolo cercò di alzare lo sguardo Off lo abbracciò così da bloccarlo.

"Papiii!! Daiii!!" Sbuffò ridendo felice, era rosso in viso ed aveva il cuore a mille.

Off lo lasciò giusto per farlo respirare e Gun gli baciò il mento.

"Ti amo anch'io Papii... Buonanotte"