Proprio
come quella volta... tanto tempo fa... è successa esattamente
la stessa cosa...
Proprio
come quella volta.... Sono rimasto incantato e affascinato dinanzi ai
movimenti di Rey...
Movimenti
stupendi simili al volo leggero dei gabbiani...
Movimenti
che sono l'essenza vera della bellezza e della perfezione...
Una
perfezione che io ho tanto cercato... e che non ho mai potuto
eguagliare...
E
questo sogno, questa illusione ha distrutto la mia anima...
trasformandomi in un mostro...
E
l'ha resa simile ad uno specchio rotto......
No,
anzi... L'ha resa simile a, tanti, tanti specchi rotti...
-Sei
riuscito a colpirmi ma... uno come me non può
morire.....-esclama Juda e, subito, estrae dalle sue spalle le mani
di Rey, con decisione, se le pianta nel torace come se fossero due
spade acuminate.
-Juda...-
esclama Rey meravigliato.
-Sai
Rey... Io... io fin da quando eravamo allievi della sacra scuola di
Nanto ti ho sempre ammirato... I tuoi movimenti... così belli
e così armoniosi.... simili ad una danza... una meravigliosa
danza... Ho sempre cerato di essere come te... di volare come te...
Ma non ci sono riuscito... Perchè tu possiedi qualcosa che io
non ho... Il coraggio, la bontà e l'amore verso il prossimo...
Un amore che io non ho mai avuto...se non per me stesso... Rey... fin
dal giorno in cui sono rimasto affascinato dalla tua meravigliosa
tecnica... il mio destino era segnato e la mia stella destinata a
spegnersi... Perciò ora sono contento... sono contento di
morire tra le tue braccia...- sussurra Juda sorridendo e, subito,
poggia la sua testa rosso fuoco sul petto di Rey e, poco dopo, esala
l'ultimo respiro.
Perchè
questo pentimento è arrivato così tardi...
Perchè
quando ero vivo mi sembrava così umiliante ammettere la
superiorità di Rey...
Mentre
ora mi sembra così naturale...
Sarebbe
stato tutto diverso, se fossi stato meno egocentrico ed
egoista...
Non
avrei commesso tutte quelle scelleratezze,in nome di un esagerato
amore per la bellezza...
Quale
bellezza? Non si possono commettere delitti tanto atroci in nome di
quell'ideale così alto che è la bellezza...
E
io me ne rendo conto ora...
Mentre
sto morendo...
Tra
le braccia del mio peggior nemico...
Un
nemico che invidiavo e ammiravo per la sua bellezza...
Una
bellezza che mi faceva soffrire...
Ma
ora non soffro più...
Anch'io
ho finalmente nel mio cuore un po' della bellezza di Rey...
Questo
dolcissimo ricordo è un tesoro che nessuno mi toglierà
più...
Nemmeno
ora, mentre sto morendo...