Intesi?
Sei il migliore e lo sei sempre stato.
E lo sarai anche oggi e domani e dopodomani ancora.
Tu sei il migliore.
E allora perché le tue mani tremano?
Perché la gola ti si è improvvisamente seccata?
Perché i tuoi occhi pizzicano?
Perché avverti un peso opprimente al petto?
Perché quelle parole rimbombano senza sosta nella tua testa?
“Stupido fratello”.
“Fratello idiota”.
È così che ti chiama, è così che ti ha sempre chiamato.
Tu non sei altro che l'ombra sbiadita di una sorella maggiore che è mille, no, infinite volte più brava di te.
È questa la cruda realtà.
È questo il tuo segreto, celato abilmente dietro una maschera di bella presenza, esuberanza e sfacciataggine.
Potresti cedere da un momento all'altro, cadere a terra e sgretolarti per sempre.
Ma non lo fai, perché tu sei il migliore.
Respira e inspira.
È tutta una questione di fiato, come dice lei.
Fatti coraggio.
Oggi è un altro giorno.
Esci di casa e corri dritto a scuola.
E tu sei sempre il migliore.
Tu resti sempre il migliore.
Ricordalo.