Serie TV > The 100
Segui la storia  |       
Autore: Marie_    26/01/2021    0 recensioni
Clarke e Bellamy sono i migliori amici di Harper e Monty, giovane coppia sposata e con un bambino, Jordan.
Un drammatico incidente, però, sconvolgerà le loro vite definitivamente.
Dal X capitolo
[...]
Quando Bellamy si svegliò, ci mise qualche attimo a mettere tutto a fuoco. Il suo braccio stringeva dolcemente il fianco della ragazza addormentata accanto a lui, i suoi capelli biondi, colpiti dal sole del mattino, sembravano ancora più luminosi. Incredulo Bellamy le accarezzò dolcemente la schiena, percorrendo con le dita il tracciato della spina dorsale, in un gesto intimo e personale che non aveva mai fatto con nessuna. Sorrise quando la sentì fremere al suo tocco e iniziare a svegliarsi. Iniziò a giocare con una ciocca di capelli biondi e a lasciarle dei baci sulle spalle per farla girare.
[...]
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Harper, Monty Green
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

OTTAVO CAPITOLO




"L'ha fatta! Finalmente l'ha fatta!" urlò esultando Bellamy e prendendo in braccio Jordan. Non faceva i bisogni dal giorno prima, probabilmente per le schifose pappette che preparava Clarke, come ci teneva a sottolineare Bellamy. "Sei sicuro?" accorse la bionda dalla cucina, si fermò a pochi metri da loro e sorrise a quella scena: Bellamy, con una faccia disgustata dalla puzza, teneva in braccio ma lontano da sé il bambino che si guardava intorno soddisfatto. "Certo che sono sicuro, senti che roba". 

A Clarke bastò avvicinarsi di qualche passo per sentire anche lei l'odore emanato dal pannolino, seppur nauseata guardò Bellamy con sguardo di vittoria "lo cambi tu questa volta" disse salendo verso il bagno "no, mia cara perfettina. Lo farai tu" "Solo perché sono una donna?" lo sfidò Clarke "Io non posso rischiare di puzzare così" "Poverino, dai ammetti di non essere capace". Bellamy appoggiò Jordan sul fasciatoio e lo guardò con aria di sfida "è facile, devi solo aprire quelle linguette". 

Il ragazzo, tenendo il volto girato dall'altra parte, fece quello che Clarke gli aveva detto ma una volta aperto il pannolino dovettero trattenere un conato "ma quanta ne ha fatta! È sporco ovunque!". Clarke tappandosi il naso esortò Bellamy ad andare avanti "Forza ora togli il pannolino così lo laviamo" ma il ragazzo non si mosse "Forza Bellamy!" lui stava per prendere il pannolino quando suonò il campanello "vado io" disse Bellamy correndo via "Dannato!" gli urlò dietro Clarke

Bellamy si precipitò giù dalle scale, contento di essersi salvato. Accolse gli amici con un sorriso e li fece accomodare in casa, avevano portato loro da mangiare dato che sapevano che i due non avevano un momento di riposo "dov'è Clarke?" chiese Raven guardandosi intorno "ammetti che se ne è andata perché non ti sopportava più" scherzò Murphy "Magari magari, è di sopra che sta cambiando Jordan. Abbiamo avuto qualche problema tecnico, vado su ad aiutarla". Salendo le scale sentì i suoi amici borbottare "si comportano già come una coppia di sposati, vuoi vedere che Harper e Monty ci avevano visto giusto?". Bellamy scosse la testa ci si mettono anche loro? Io e quella principessa? Ma è così rigida, perché dovrebbe piacermi? Aprì la porta del bagno "sono arrivati i ragazzi" "bene, qui ho finito. Grazie per il tuo aiuto fondamentale" disse ironica Clarke, lui la guardò mentre finiva di mettere la tutina a Jordan, sembrava quasi una mamma. Quando si voltò verso di lui, però, dovette trattenere a stento una risata "che c'è?" chiese Clarke sbuffando "hai..." cercò di dire Bellamy indicando la guancia "senti andiamo giù che ci aspettano, forza" lo interruppe Clarke passandogli Jordan e uscendo prima di lui "Pazienza, vediamo quando se ne accorgerà" disse con un ghigno a Jordan. "Eccomi, scusatemi, stavo cambiando il piccolo dato che qualcuno" disse indicando Bellamy "non aveva il coraggio di farlo". I suoi amici ridacchiarono vedendola "cosa c'è?" chiese preoccupata "Clarke, tesoro, ecco" iniziò Emori "diciamo che Jordan ha lasciato il segno" concluse indicandosi la guancia. La bionda, confusa, si toccò e schifata si rese conto di avere della cacca sul viso. Furiosa si girò verso Bellamy che, dal canto suo rideva come un matto, "sei proprio uno stronzo Blake" e corse in bagno a lavarsi.

 

 

Nei giorni successivi le cose sembravano aver preso il verso giusto, la cena con gli amici li aveva spronati a cercare di collaborare, per il bene di Jordan. Tra di loro avrebbero interagito il minimo indispensabile, per non litigare dopo poco, e avevano stabilito, segnandoli su un calendario in cucina, i turni e le serate libere. Stavano ancora imparando tutto, Clarke tentava ogni giorno ricette diverse ma Jordan non ne voleva sapere e mangiava solo gli omogeneizzati, Bellamy litigava con il piccolo sul programma da guardare in televisione dato che Jordan piangeva quando si fermava a guardare le partite e si tranquillizzava solo quando vedeva Masha e Orso, per la gioia del giovane Blake.

 

 

Quella sera stavano lavando entrambi Jordan nella vasca, ancora dovevano capire come fare per non allagare il bagno. "oh no" "no, non adesso Jordan, ti prego" "la faccia da bisogni, forza apri il water" disse Bellamy prendendo il bambino dalla vasca. Avevano imparato che quando doveva fare i suoi bisogni, arricciava il naso, quindi dovevano agire in fretta se non volevano poi passare la serata a pulire il bagno. "Forza Clarke, quanto ci vuole?" chiese il moro mentre la ragazza litigava contro la sicura che teneva chiuso il water "perché le abbiamo messe tutte queste sicure per bambini?" "Dannazione sbrigati", Clarke, in preda al panico, si guardò intorno cercando una soluzione, un cestino, un qualcosa, puntò lo sguardo sul cappellino viola di Bellamy "no, non ci pensare nemmeno" ridendo Clarke lo prese e lo mise sotto il sederino di Jordan, appena in tempo.

 "Clarke, ti odio, questo cappello l'avevo da anni" in preda alle risate la ragazza disse "te lo lavo Bell, te lo lavo" poi lo guardò e scosse la testa "meglio di no". Anche il ragazzo si fece contagiare dalla risata di Clarke e la guardò con occhi nuovi. Era una situazione assurda, loro due, seduti a terra accanto al water, che ridevano a crepapelle, eppure non gli era mai sembrata tanto bella, finalmente rilassata e con una luce negli occhi che non aveva mai visto. 

Era così che doveva sembrare quindi quando era veramente se stessa? Forse era questo che Harper vedeva in lei e che sperava che vedesse anche lui. Smise di ridere e si concentrò sui suoi lineamenti, Clarke se ne rese conto e lo guardò con la stessa intensità, come se lo stesse scoprendo anche lei per la prima volta. Clarke poteva quasi contare le lentiggini, da quando le aveva?, e perdersi negli occhi profondi di Bellamy. Improvvisamente il suo sguardo cambiò quando vide l'ombelico di Jordan "da quando ha quel bozzetto?" chiese preoccupata, Bellamy si riscosse "non c'è da sempre?" "ma no! O almeno credo, ieri secondo me non c'era" "Cosa potrebbe essere?" Clarke lo guardò spaventata, lei non sapeva niente di prima infanzia "chiamo il pediatra, andrò da lui domani mattina" disse allontanandosi da Bellamy, preoccupata per Jordan e scossa per quanto successo con il moro.

 

 

"Clarke Griffin e Jordan Green" li chiamò la segretaria del pediatra "il dottor Nelson vi aspetta" "Grazie" disse Clarke alzandosi ed entrando nello studio del medico. "Clarke?" la accolse la voce del medico, lei si girò dopo aver chiuso la porta e sgranò gli occhi "Cillian?", arrossì nel guardarlo, era affascinante come tutte le volte in cui entrava in negozio. 

In quel momento collegò tutti i tasselli, Harper le aveva parlato del nuovo pediatra che si chiamava proprio Cillian e sul biglietto da visita che le aveva lasciato c'era scritto Dottor, non aveva fatto due più due. "Scusami, non ti ho più richiamato" disse imbarazzata sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio "sai con tutto quello che è successo" "ma certo" disse Cillian accarezzandole il braccio "anzi, mi dispiace molto". 

Clarke annuì veloce "ti ho portato Jordan perché ha un bozzetto sull'ombelico che non mi piace per niente, ma io non ci capisco niente. Senza Harper mi sento persa, in questi casi avrei chiamato lei perché era capace di confortarmi, di darmi la spinta giusta. Io non sono capace di sostenere tutto questo" disse con la voce incrinata dal pianto "e se Jordan sta così magari è colpa mia, non sono tagliata per fare la madre, avrei voluto più tempo per ragionarci meglio e prepararmi" "Clarke non si arriva mai preparati a un bambino, ti mostrano qualcosa di nuovo tutte le volte. E comunque non ha niente, è la classica ernia ombelicale che esce ai bambini in questa fascia di età" "Davvero? Non ho sbagliato niente?" chiese speranzosa "No, stai andando alla grande, Jordan sta crescendo bene" "Grazie Cillian, grazie" gli sorrise. Lui rimase incantato a quella vista, poteva esserci sorriso più luminoso di quello? "Mentre a te suggerisco di bere un bicchiere di vino ogni sera, per rilassarti, magari una volta in compagnia se vuoi". Aveva pensato a lei praticamente tutti i giorni dalla chiamata ma non aveva avuto il coraggio di farsi sentire perché immaginava quanto dovesse essere complicata la sua vita in questo momento, desiderava uscire con lei più di ogni altra cosa e aveva aspettato tutti i giorni che si presentasse per una visita. "Mi farebbe piacere" sorrise arrossendo delicatamente Clarke "magari settimana prossima, quando ho la serata libera e posso lasciare il piccolo con Bellamy" "Mi sembra perfetto" si illuminò Cillian "allora ci sentiamo, ciao Clarke" la salutò baciandole la guancia, gesto che lasciò un attimo interdetta la bionda che, uscita fuori dallo studio, si ritrovò a sorridere come un'adolescente alla prima cotta "Jordan, grazie tesoro!" e gli scoccò un sonoro bacio che fece ridere il bambino "finalmente esco con Cillian"

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo autrice: sorpresa, ho aggiornato prima! Momenti di intimità tra Bellamy e Clarke, riusciranno a combinare qualcosa? Purtroppo Cillian si è messo in mezzo e non si toglierà tanto presto. Fatemi sapere come vi sembra e scrivetemi tutti i consigli per migliorare! Grazie ai fedeli lettori. Un bacione, Marie 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: Marie_