Durante il corso della loro nuova vita come Baskerville, Gilbert e Vincent hanno trascorso molto tempo insieme. 
In realtà non avrebbero dovuto, ma hanno passato anche molte notti nelle stanze l'uno dell'altro. Ormai era davvero raro vederli lontani. 
Erano diventati inseparabili.
Tuttavia, ciò significava che a volte le cose si confondevano. 
Spesso, Vincent afferrava i pantaloni di Gilbert, pensando che fossero i suoi, oppure Gilbert prendeva la camicia di Vincent, pensando fosse la sua. 
Di solito lo capivano prima di lasciare la stanza, ma c’erano volte in cui uno dei Baskerville glielo doveva far notare.
Questo scaturiva delle risate da parte dei due.
Come quella volta che, scambiandosi i vestiti senza accorgersene, raggiunsero Leo.
Ovviamente il ragazzino lo notò subito.
“Ma guarda, è successo di nuovo. Che sorpresa”
Disse incrociando le braccia al petto e sorridendo divertito.
"C'è un significato più profondo dietro questa azione?"
I due fratelli si guardarono e risero, facendo sospirare il loro padrone.
“Seriamente, ma come fate a non accorgervene? Neanche a dire che portate la stessa taglia”
“Effettivamente sentivo la giacca un po’ strettina”
Disse Gilbert che a malapena riusciva a muovere le braccia.
Vincent rise, guardando le maniche della camicia che aveva dovuto rigirare più volte affinché avesse le mani libere.
“Cambiatevi e poi raggiungetemi nel salone”
Aggiunse Leo allontanandosi.
Gilbert guardò prima lui poi rivolse l’attenzione a Vincent che si stava strofinando il tessuto della camicia sulle guance arrossate.
Aveva un enorme sorriso sul viso che lo fece sorridere a sua volta.
“Immagino tu non voglia cambiarti”
“Immagini bene”
Gilbert rise e lo tirò a se per abbracciarlo, per quanto la giacca glielo permettesse.