-Flare,
l'obbedienza ad Hilda viene prima del mio cuore!! Fuoco del
Meriggio!!-
Possenti e letali, le fiamme si dirigono veloci
verso la fanciulla dai capelli d'oro. Flare, colei che viene definita
da tutti la traditrice... Perchè ha osato ribellarsi a sua
sorella Hilda, la regina di Asgard, la fredda e inospitale terra del
Nord... Perchè ha cercato di salvare la sua terra mettendosi
contro tutti e alleandosi con Atena e i suoi cavalieri....
Lei
resta immobile, ferma ad attendere quel colpo che sa, certamente, che
le costerebbe la vita. Sa bene che per Artax, l'uomo di cui è
innamorata fin da fanciulla, l'amore non è nulla in confronto
alla fedeltà alla regina di Asgard.
Un colpo. E poi un
altro. Fiamme possenti in quel momento colpiscono lo stomaco delicato
della giovane, ferendola mortalmente.
Sangue. Solo sangue sgorga
in quel momento dalla ferita della ragazza. Liquido scarlatto che
arrossa con una macabra macchia la veste candida della giovane dai
capelli biondi. Liquido scarlatto che, con il suo scorrere, porta con
sè anche la sua vita. La vita di una creatura dolcissima, che
tanto aveva amato la sua terra fino a morirne, colpita dal suo
amato...
-No...Flare!!- urla Artax. Lacrime amare scendono in
quel momento dai suoi occhi. Lacrime di sorpresa... Mai avrebbe
sospettato tanto indomito coraggio da parte della giovane... Perchè?
Perchè aveva usato il suo corpo come scudo per difendere
Crystal il Cigno, un cavaliere nemico di Asgard? Che fosse amore
quello che legava i due?
-O forse... forse...- Un rapido
sospetto attraversa la mente del guerriero del Nord. E se Flare
avesse detto la verità? E se Hilda fosse davvero posseduta
dall'anello del Nibelungo? Nulla aveva un senso a quel punto...
Nulla...
Ma non c'è tempo per queste spiegazioni. La
donna che diceva di amare oramai stava morendo lentamente. E tutto
questo a causa del suo fanatismo... Della sua idiozia, che gli aveva
impedito di comprendere il perchè del comportamento della
giovane... "L'obbedienza ad Hilda viene prima del mio
cuore!!"
Stupido!! Perchè non hai ascoltato il tuo
cuore prima di attaccarla? Chissà, magari avrebbe potuto dirti
tante cose che la mente, troppo attenta alle apparenze, non
comprende... O forse sì, ma mai del tutto....
Resta
immobile dinanzi a lei. Piange Artax, piange lacrime di rimorso
dinanzi al corpo agonizzante di Flare. Lacrime di un rimorso sincero,
ma tardivo e inutile... Perchè non servirà a strappare
la donna amata dall'abbraccio fatale della Nera
Signora...
Improvvisamente lei riapre i suoi occhi. Occhi puri e
limpidi, simili a delle acquamarine. Occhi che si fissano su di lui,
carichi di dolcezza, anche se di malinconia...
Perchè
Flare? Perchè tanta dolcezza? Io non la merito. Dicevo di
amarti, eppure non mi sono fidato di te quando dicevi che Hilda, la
nostra regina, non è più la stessa... Dicevo che ti
avrei protetta, eppure non ho esitato a colpirti senza pietà...
E tutto questo... Perchè? Per un senso del dovere mal
riposto... E solo ora comprendo, amore mio... Comprendo che tu non
hai mai tradito Asgard....Anzi, tu sei quella che più di tutti
ha amato la nostra inospitale terra dei ghiacci...E non hai esitato,
per salvarla, ad allearti con Atena e i suoi cavalieri, senza
considerare che questo ti avrebbe distrutto la reputazione... Tutti,
infatti, ti abbiamo definita traditrice....Anche io, che mi sarei
dovuto fidare di te... E per Asgard non hai esitato a perdere la vita
per mano mia...
-A...Artax...- mormora la fanciulla. La sua voce
è dolce come i fiori di campo che, rari, sbocciano nelle
fredde terre del nord. Ma è spezzata... Soffocata... Come una
triste melodia singhiozzante...
-Sì Flare...- mormora il
giovane cercando di non piangere. Ma le lacrime, dinanzi alla
sofferenza, sfuggono al controllo anche forte di un guerriero senza
emozioni. Come perle di luce inondano le guance abbronzate del
cavaliere...
-Ti prego... Abbracciami... Sento tanto freddo...-
supplica la ragazza.
Capisce Artax, freddo guerriero dei ghiacci
e si china, sollevando dolcemente il corpo della fanciulla e
abbracciandola. Vorrebbe stringerla a sè con forza, ma si
controlla. Ha paura quasi di romperla, come se fosse fatta di
cristallo. Strana pietà e strana dolcezza per lui, che ha
ucciso la sua amata senza pietà.
Sorride la ragazza. Si
sente protetta tra le braccia del giovane guerriero. Proprio tra le
braccia di colui che l'ha privata della vita, anche se non per sua
volontà...
-Perdonami Flare...- mormora ad un tratto il
giovane dai capelli biondi. Il rimorso oramai trafigge la sua anima.
Come una spada affilata, colpisce il suo cuore, facendolo sanguinare
copiosamente...
Ancora quel sorriso da parte di lei. Silenzioso
come la morte...
-Non importa Artax... So che non volevi
farlo... E' stata la tua fedeltà ad Hilda a costringerti ad
agire così... E poi... Sapevo a quale rischio andavo
incontro... Ma non ho rimpianti...Agirei nuovamente in questo modo,
se potessi tornare indietro...- risponde con voce debole. La voce di
una vita che si spegne.....
Tace. Il fuoco della caverna
proietta mille bagliori sul suo viso dai lineamenti cesellati e dalla
pelle di perla. Nemmeno l'agonia ha alterato quei lineamenti così
belli e dolci, simili a quelli di una dolcissima madonna con il
bambino di Raffaello.
-E poi... Il mio cuore non riuscirebbe ad
odiarti... Ti amo...- risponde la ragazza.
Meraviglia. Solamente
meraviglia si dipinge sul volto del giovane guerriero... Flare lo ha
amato e lo ama ancora... E lui come un idiota non si è accorto
di questo... Solo in questo momento ha compreso appieno quello che
provava per lei... Un amore fortissimo, immenso... Un amore che gli
fa desiderare la morte... Perchè lui ora non vuole vivere...
Vuole morire... Vuole solamente la morte per essere stato
assurdamente geloso ed avere provocato la morte della donna che
ama...
-Flare...Ti amo...- risponde lui. Che serve dire queste
parole mentre sta morendo? Che serve quando un amore è
morto?
"Lo so... Lo sapevo da sempre..." risponde la
ragazza chiudendo gli occhi. In quel momento la sua anima lascia il
suo corpo e raggiunge il Wahlalla, il paradiso delle anime pure e
sincere.
-No... Non lasciarmi!!- urla stringendola a sè
il god warrior. Nulla... Solo il nulla in quel momento avvolge il
guerriero. Un nulla che risucchia la sua anima in un vortice di
disperazione e sofferenza... Una sofferenza senza fine....
Piange
Artax. Ma a cosa serve piangere? Oramai lei è morta... E tutto
questo a causa sua... Sua... Sua... A causa sua e della sua
idiozia...
-Cosa mi resta? Cosa mi resta?- si domanda tra le
lacrime il giovane dai capelli biondi. Cosa gli resta? Flare, la sua
Flare è morta... Morta... Morta... Non rivedrà mai più
il suo sorriso... I suoi occhi... Quei suoi occhi simili a specchi di
cielo azzurro... Mai più... Ma cosa gli resta ora?Combattere
per difendere Asgard, ma da cosa? Da Hilda, posseduta da una forza
malefica o da Atena e i suoi cavalieri? Per cosa battersi?
Alza
la testa il guerriero, una luce battagliera negli occhi, ancora colmi
di lacrime. Ma ora sa cosa deve fare! Deve lottare contro Crystal...
Qualcuno deve pur vendicare la morte della dolce principessa dai
capelli biondi... Non più amore... Non più difesa vi
sono per lui... Nulla... Solo silenzio.....