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Autore: iced_swan    04/02/2021    6 recensioni
Anastasia Steele è una giovane donna di trentaquattro anni, forte e indipendente che ama il suo lavoro. Ex pilota dell’esercito, ora lavora per compagnie private. Nonostante la giovane età, è conosciuta nell’ambiente per la sua professionalità.
Ed è proprio questa nomea che la farà notare e verrà ingaggiata per sostituire il pilota del jet privato di Christian Grey.
Lui, all'età di trentanove anni è uno degli uomini più ricchi d'America, abituato ad avere il meglio.
Ed Anastasia Steele è il meglio.
Lei, madre single con una brutta esperienza alle spalle.
Lui, impegnato in una relazione con la sottomessa Leila.
Cosa succederà tra i due? Christian riuscirà a resistere alla nostra bella Anastasia? Riuscirà a cambiare per amore?
E Anastasia si fiderà di nuovo di un uomo?
Se vi ho incuriosito, restate sintonizzati...
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Toc Toc… c’è nessuno?

Entra in punta di piedi, esitante… mi dispiace essere sparita per un mese intero, ma ho avuto alcuni problemi! Adesso dovrebbe essere tutto risolto e sono pronta a ricominciare! Spero che ci sia ancora qualcuno e vi ringrazio in anticipo, per chiunque leggerà il capitolo! Vi avverto, che il capitolo sarà particolarmente incentrato su Flashback… spero apprezzerete comunque!

Buona lettura!!

 

CAPITOLO 26

POV CHRISTIAN

 

Seduto in macchina, guardo con divertimento Marco giocare. Al mio fianco Anastasia, controlla diligentemente il piccolo… stando attenta a tutto quello che fa.

È un po’ in ansia per la giornata che dovremmo affrontare. Stiamo per partire alla volta di Aspen… è arrivato finalmente, il momento del rinnovo dei voti cognugali dei miei genitori e di conseguenza, Anastasia e Marco, incontreranno per la prima volta Grace e Carrick!

Avevo già in mente di invitarla, ma ero un po’ frenato da una sua possibile risposta negativa… ma poi, sono stati proprio i miei genitori, a premere affinché venisse anche lei e naturalmente Marco!

Quando l’ho invitata, Anastasia, contro ogni mio timore, ha immediatamente accettato di buon grado… solo in seguito, ha iniziato a mostrare un certo nervosismo all’idea dell’incontro.

Ho cercato di rassicurarla in tutti i modi… ma sono arrivato alla conclusione, che qualsiasi parola o rassicurazione possa fornirle, si tranquillizzerà solamente quando li incontrerà e capirà che tutta questa agitazione, era inutile!

‘ la ameranno certamente… ’ penso tra me e me ‘ …ed impazziranno per la tenerezza di Marco ’ sorrido guardandoli entrambi.

È ormai 1 mese che usciamo insieme…

In queste settimane, abbiamo iniziato a costruirci una sorta di nostra quotidianità. Quando non avevo bisogno di lei a lavoro, passavo la mattinata ed il pomeriggio in ufficio, come al solito… poi appena finivo, o ci vedevamo da me oppure, uscivamo a cena fuori. Un paio di volte, Anastasia ha portato anche il bambino…

Con lui, è tutto una continua scoperta. Le sue espressioni genuine, la sua curiosità ed allegria mi hanno conquistato ancora di più al punto, da sentire la sua mancanza quando non l’ho visto per un paio di sere.

Per fargli avere a casa mia, un posto solo per lui, ho rivoluzionato completamente la stanza in cui facevo alloggiare le mie sottomesse e, l’ho fatta trasformare interamente. Gail si è offerta spontaneamente di occuparsene ed ha fatto un ottimo lavoro… si è sbarazzata del letto matrimoniale e dell’armadio, ha ritinteggiato le pareti di un azzurrino tenue e per finire, ha arredato la camera con tutto quello che un bambino potrebbe desiderare.

Quando Anastasia l’ha vista, è scoppiata in un pianto emozionato. Dopo qualche secondo, mi è volata tra le braccia e mi ha ringraziato con tutta sé stessa!

La mattina, svegliarmi nel letto con lei e poi fare colazione tutti e tre insieme, è quanto di più bello ci possa essere!

Marco ha persino iniziato a chiamarmi ‘ Cliasian ’!

Tutti i momenti passati con loro, sono stati indubbiamente, i migliori della mia vita! Non so cosa ho fatto per meritarmi tutta questa felicità e devo ammettere a me stesso, che in alcuni momenti, ho una paura tremenda che tutto questo, possa evaporare in un istante.

Quando siamo a letto insieme, mi sveglio sempre attaccato a lei… me la stringo forte a me, quasi a volerla inglobare dentro il mio corpo.

Vivo costantemente con i sensi allerta… già prima, ero guardingo su ogni possibile mossa di Elena, ma adesso… da quando nella mia vita sono entrati Anastasia e Marco, ho come il presentimento che stia per accadere qualcosa!

Cerco di non lasciarmi sopraffare da tutta quest’ansia… ma è difficile, sapendo che Elena potrebbe colpire loro per ferirmi!

‘ non permetterò a quella squilibrata di torcere loro un capello ’ mi dico mentre li guardo.

Il piccolino, gioca tranquillamente con le macchinine che gli ho regalato quando ci siamo conosciuti, mentre Anastasia, sposta nervosamente lo sguardo dal bambino alle sue mani, che tiene in grembo e tortura in modo spasmodico.

Sorrido, trovando tenera la sua agitazione. Allungo una mano per prenderne una delle sue e gliela stringo tra le mie, facendola voltare verso di me “ andrà tutto bene Anastasia! ” le dico, nel tentativo di tranquillizzarla “ vedrai che i miei genitori adoreranno Marco… ” mi interrompo per avvicinarmi al suo orecchio e sussurrarle “ …e naturalmente, ameranno la donna che ha fatto innamorare perdutamente il figlio! ” concludo lasciandole un tenero bacio a fior di labbra.

Mi scosto da lei quel tanto da poterla guardare e noto, che è arrossita… mi sorride amorevolmente e si allunga verso le mie labbra, per restituirmi il tenero bacio. Con le palpebre abbassate ( per godermi al massimo il momento ), le nostre bocche ad un centimetro di distanza, mi mormora dolcemente “ ti amo anche io, Christian ”

Distaccandomi, le sorrido e torno a guardarla negli occhi “ non hai nulla di cui preoccuparti tesoro… ” le accarezzo teneramente una guancia “ …ti fidi di me? ” chiedo in un sussurro.

Ricevo in risposta, il suo amorevole sorriso che mi scioglie il cuore “ certo Christian ” annuisco contento, per poi aggiungere “ ed allora rilassati e goditi semplicemente il momento ” mi si avvicina per baciarmi a fior di labbra “  va bene ” sussurra accostandosi a me ed appoggiandosi al mio corpo.

E mentre siamo avvolti in questo piacevole silenzio, guardiamo insieme, il piccolino giocare. Sospiro beato e stringo maggiormente contro di me, il corpo caldo di Anastasia… ‘ sono davvero fortunato ad averla incontrata ’ penso sospirando.

Ed è in questo momento di assoluta pace, che mi torna alla mente, il mio primo incontro con sua madre e suo marito Bob. È stato tutto così veloce… non era assolutamente in programma. Ero andato a prendere Anastasia a casa sua, perché ci dovevamo incontrare con i miei fratelli e partener…

 

INIZIO FLASHBACK

Suono il citofono ed attendo pazientemente che Anastasia mi risponda.

Passano i minuti, ma nulla… scosto la manica del giubbotto per guardare l’orologio. Sono in perfetto orario… faccio per premere nuovamente il campanello, quando una voce maschile mi destabilizza < chi è? >

Resto per un secondo immobile, prima di riscuotermi e dire “ sono Christian… sto aspettando Anastasia ” dall’altro lato, tutto tace… faccio per guardare meglio il nome sul pulsante, temendo di aver sbagliato a citofonare, quando vengo interrotto da un gridolino che mi fa sobbalzare, e questa volta, a rispondermi è chiaramente una donna < ciao Christian… Anastasia non è ancora pronta > sto per rispondere che l’aspetto giù, quando la stessa voce aggiunge < sali ed aspettala sopra >

Il citofono viene abbassato ed io, resto ancora una volta immobile e confuso da quanto è appena accaduto. Il portone viene aperto ed il suono metallico, mi riscuote dallo stupore.

Ancora leggermente incredulo, apro la porta e varco l’entrata, preparandomi all’imminente incontro con quella, che presumo sia la madre di Anastasia.

 

***

 

Sorrido ripensando a quello che ho vissuto…

Quando sono entrato in ascensore, improvvisamente mi sono reso conto di quello che stava per accadere. Era la prima volta che incontravo i genitori della mia compagna… mi sono ritrovato improvvisamente nervoso e sudato, con il cuore che sembrava volermi uscire dal petto.

‘ calmati Grey ’ mi sono imposto, mentre le porte si aprivano su di un grazioso pianerottolo.

Sospirando profondamente, ho varcato l’uscita dell’ascensore. Volgendo lo sguardo intorno a me, cercavo di calmarmi quel tanto da apparire ‘ normale e controllato ’.

Mentre ero ancora intento a respirare profondamente, una vocina mi fece girare di scatto verso destra “ CLISIAN ”

Feci appena intempo ad abbassarmi, che mi ritrovai con Marco tra le braccia che mi chiamava, tutto contento di vedermi.

Dopo di che, alzatomi mi sono ritrovato difronte la madre di Anastasia, che con un sorriso a trentadue denti, mi porgeva la mano dicendo “ è un piacere fare finalmente la tua conoscenza Christian ”

 

Sorridendo, scuoto impercettibilmente la testa e torno al presente.

Sono rimasto piacevolmente colpito da Carla e da suo marito Bob. Dopo le presentazioni, mi hanno fatto accomodare in salotto e li, ho potuto ammirare e contemplare, la bellezza delle fotografie di Anastasia e Marco. Certo, non immaginavo di incontrarli oggi… anche perché, se no mi sarei premunito come minimo di un bel mazzo di fiori!

Con sempre il piccolino in braccio, ho chiacchierato con loro del più e del meno, fino all’entrata in scena di Anastasia che non aspettandosi di trovarmi nel suo salotto, rimase immobile con uno sguardo smarrito.

“ mi dispiace Christian ” ed è proprio lei, che adesso seduta di fianco a me in macchina, mi distrae dai miei pensieri.

Volto leggermente lo sguardo, per incontrare i suoi occhi azzurri cielo che mi guardano dispiaciuti “ non preoccuparti tesoro… non c’è motivo per scusarsi ” quando non mi risponde, sospiro profondamente ed accosto un secondo la macchina sul ciglio della strada.

Non spegnendo il motore, mi giro per quanto possibile verso di lei e le prendo le mani tra le mie. Fisso il mio sguardo nel suo e le domando “ perché sei così turbata? ”

Mi stringe le dita, intrecciandole con le mie… “ non sono turbata Christian… ” s’interrompe per prendere un bel respiro profondo “ …e che come sempre, mia madre si è intromessa in questioni che non la riguardavano ”

Non capendo dove sorga il problema per il mio incontro con sua madre, le dico “ non è successo nulla Anastasia. Io sono contento di averla conosciuta oggi… o forse… non volevi presentarmela? ” chiedo improvvisamente preoccupato, vista la sua reazione.

Lei scuote la testa, negando fermamente “ ma certo che volevo fartela conoscere Christian… è solo che… ” inizia decisa per poi mugugnare a bassa voce, non facendomi capire.

“ Anastasia? ” domando confuso.

Alza gli occhi al cielo e sospira rumorosamente. Aggrotto le sopracciglia, non capendo “ tesoro, proprio non riesco a capire ” ammetto stringendole le mani  “ se già era in programma che ci conoscessimo, non vedo dove è il problema! ”

Alle mie parole, sbuffa e mi guarda contrariata “ Christian… ” inizia finalmente a spiegarmi l’arcano motivo del suo turbamento “ …per colpa dell’intromissione di mia madre, mi è sfumata un’idea che stavo organizzando con cura ”

Sgrano gli occhi, colpito dalle sue parole… finalmente, inizio ad intuire la causa del suo comportamento. Restando in silenzio, aspetto che continui “ stavo preparando una cosa, per fare in modo di farvi conoscere durante una bella cena ” mormora a voce bassa, abbassando lo sguardo sulle nostre mani intrecciate strette “ ma come al solito, mia madre ha mandato all’aria i miei piani ”

Sorridendo felice, la guardo mentre con tono dispiaciuto, farfuglia altri dettagli dell’incontro che voleva organizzare. Ha ancora la testa calata… guardando i suoi meravigliosi capelli mori, decido di agire. Sfilo velocemente le mani dalla nostra stretta e con altrettanta velocità, cingo il suo volto.

Al mio movimento, smette di parlare ed alza lo sguardo su di me “ ascoltami Anastasia ” le sussurro avvicinandomi ancora, per quanto possibile “ capisco, che volevi organizzare qualcosa di speciale per farmi conoscere tua madre… ” parlo lentamente, in modo da farle capire bene quello che sto per dirle “ …e comprendo, la tua frustrazione nel non poter realizzare quello che forse, era un tuo grande desiderio… ma, cerca di immaginare che sicuramente, tua madre era impaziente di conoscere la persona che sta facendo innamorare sua figlia ed oggi, quando le si è presentata l’occasione, l’ha colta al balzo ” prendo un respiro profondo prima di concludere il mio discorso “ ma Anastasia… anche se, sarebbe stato certamente bellissimo fare la sua conoscenza come da programma… è stato ugualmente fantastico conoscere la persona che ha messo al mondo la donna che amo! ”

Quando termino, ha gli occhi lucidi e si morde il labbro inferiore… le lascio tutto il tempo, per riflettere sulle mie parole… dopo qualche secondo, noto che i suoi meravigliosi occhi azzurri, anche se ancora lucidi per le mie parole finali, arrivavano a comprendere appieno il mio ragionamento… mi sorride dolcemente e mi sussurra con voce rauca “ hai ragione Christian… ti amo tanto ”

Tiro delicatamente il suo volto verso di me e la bacio, con tutto il sentimento che provo. Sigillo le mie labbra umide, ricoprendo interamente le sue e la coinvolgo, in un bacio affamato. La sua lingua guizza verso la mia e ci ritroviamo coinvolti, in una meravigliosa lotta di passione.

 

***

 

Appena entrati nel localino dove abbiamo fissato l’incontro, individuo immediatamente i miei fratelli seduti con i rispettivi compagni ad un tavolo appartato.

Tenendo Anastasia per mano, mi incammino verso di loro. Siamo ormai giunti ad una spanna da loro, quando Ethan alza lo sguardo e ci nota.

“ sono arrivati ”

Alle sue parole, si girarono tutti verso di noi e veniamo accolti da tanti sorrisi, qualche gridolino ( Mia )  e un finalmente…

“ ECCOLI… ECCOLI! ” esclama Mia, alzandosi ed abbracciando Anastasia “ ora posso davvero chiamarti cognata! ” dice esuberante, facendo ridere tutti ma soprattutto la diretta interessata che ricambia l’abbraccio “ ed anche io, ti posso chiamare cognata Mia! ” mia sorella alla risposta di Anastasia, si fa scappare un altro urletto.

“ tesoro calma ” dice Ethan divertito.

“ Mia… non ce la spaventare subito ” si intromette Elliot “ se no, scappa a gambe levate ” conclude facendomi un occhiolino e raggiungendomi. Mi abbraccia velocemente e mi sussurra in un orecchio “ sono contento per te fratello ”

Ricambio la stretta, prima di scostarmi “ grazie Elliot ”

Mentre io saluto anche Ethan, Anastasia riesce a liberarsi dalla stretta di Mia e si gira verso mio fratello e mio cognato.

“ ehi… qualcuno può aiutarmi ad alzarmi, che vorrei salutare anche io! ” è la voce di Katherine, ancora seduta al tavolo, a farmi girare. Ci fissa tutti quanti con un cipiglio alterato “ ma no… non vi preoccupate… lasciamo sola una povera donna incinta con gli ormoni in subbuglio! ” conclude con gli occhi lucidi.

Immediatamente Elliot si precipita dalla fidanzata, aiutandola ad alzarsi lentamente dalla sedia. Appena è in piedi, non posso che ammirarne la radiosità… e nella mia mente, prende forma un pensiero…

‘ Anastasia sarebbe meravigliosa con il pancione ’

Appena mi rendo conto di quello che ho pensato, scuoto la testa ‘ calma Grey… è ancora troppo presto! ’ rivolgo un sorriso smagliante a Katherine e mi avvicino per stringerla.

L’abbraccio delicatamente, avendo il timore di ferire lei e il bambino\a ed ammirandone lo splendore “ sei bellissima come sempre Katherine ” mi sorride radiosa “ grazie Christian ” dice portando una mano sul pancione ormai prominente.

Le sorrido nuovamente e mi faccio da parte, per far passare Anastasia, che immediatamente, si catapulta su mia cognata ed inizia a domandarle della gravidanza. Sorridendo, lascio le due donne ai loro discorsi e raggiungo finalmente la mia sorellina “ Mia ” sussurro abbracciandola forte contro di me “ va tutto bene? ” le domando, scostandomi da lei per poterla guardare.

Lei mi sorride annuendo “ va tutto alla grande Christian… ” lancia una breve occhiata ad Anastasia, che in questo momento è intenta ad accarezzare il pancione di Katherine “ …e tu cosa mi racconti fratellone? ” ghigna maliziosa.

Sbircio alle nostre spalle e voltandomi sorrido “ sono davvero felice Mia ”

 

***

 

“ ah ci voleva proprio questa uscita ”

È Katherine, ad interrompere il silenzio momentaneo creatosi a tavola. Mi scambio una breve occhiata con Anastasia, seduta di fianco a me “ si Katherine… hai proprio ragione ” le dà man forte Mia.

Si guardano un istante negli occhi, prima che mia cognata dica maliziosa “ da quando escono insieme… ” si interrompe, per lanciare un sorrisetto alla mia compagna che, quasi sapesse già dove andranno a parare, sospira pesantemente “ …diciamo, che hanno avuto mooolto da fare! ” ghigna facendo virgolette sul ‘ molto ’, cosa che fa ridere tutti ed arrossire Anastasia.

“ eh si… erano talmente ‘ impegnati ’ che la cara Anastasia, si è dimenticata di noi! ” rincara la dose mia sorella, portandosi teatralmente le mani sul petto.

“ ohh mamma ” mormora la diretta interessata tutta rossa in viso “ per favore, basta ” esclama nascondendo la faccia contro la mia spalla. Divertito, la circondo con le braccia e ridendo, le bacio i capelli.

“ Basta? ” esclama Katherine, lanciandosi un’occhiata divertita con Mia “ adesso cara mia, ci alziamo e ci accomodiamo al bar… e ci racconterai tutto ” conclude fiera di sé, enfatizzando l’ultima parola.

Anastasia, ancora stretta a me, geme disperata “ Christian, aiutami tu! ”

Ridendo alzo lo sguardo sugli altri… Ethan ed Elliot, mi guardano rassegnati. Mi fanno spallucce mentre quest’ultimo, aiuta la sua donna ad alzarsi… le due invece, mi sorridono minacciose… quasi a volermi sfidare ad intromettermi.

Faccio una smorfia terrorizzata e con in sottofondo i risolini dei due vigliacchi, alzo gli occhi al cielo. Mi abbasso su Anastasia e sospiro rumorosamente… non invidiandola per quello che dovrà affrontare, le mormoro contro la folta chioma “ mi dispiace tesoro ”

Alza il volto dal suo rifugio temporaneo e mi sussurra “ traditore ” di lato a noi, Mia, ormai in piedi con Katherine, si schiarisce la voce per incitarla a muoversi… a questo punto, respirando profondamente si alza, ma, non prima di baciarmi e mormorare “ me la pagherai Grey ”

Deglutisco, visibilmente spaventato e la guardo andare via in compagnia delle due donne.

Mentre valuto le possibili ritorsioni di Anastasia, la risata di Elliot, mi fa girare “ oh fratello… ti ha proprio preso all’amo ” dice ridendo sguaiatamente, coinvolgendo anche nostro cognato.

“ Elliot ” lo ammonisco, non particolarmente divertito dalla ‘ non tanto velata minaccia ’ di Anastasia.

Vedendo che non mi univo al divertiremo, Ethan, smette di ridere e cerca di calmare entrambi “ Christian… cerca di capirci… ” lo guardo, sentendo ancora ridacchiare Elliot in sottofondo “ …è la prima volta che ti vediamo così con una donna e quindi, siamo davvero felici per te ” si ferma per rivolgere un sorriso a mio fratello “ conosci Elliot, è fatto in questo modo… ma ti garantisco che è contento! ”

“ Ehi ” esclama il diretto interessato “ non rovinarmi la reputazione ”

“ ma dai, finiscila… quale reputazione? ” controbatte Ethan.

Divertito, seguo la loro ‘ disputa ’. Dopo qualche altro battibecco Elliot, si zittisce, fingendosi arrabbiato… incrocia le braccia al petto e per qualche secondo, resta in religioso silenzio. Io e nostro cognato, ci scambiamo un’occhiata divertita fino a quando sbotta “ Non sapete proprio stare allo scherzo, Uffa!! ”

Poco dopo, stiamo ridendo tutti e tre.

‘ ah cosa farei senza di loro ’

Quando la ridarella ci è finalmente passata, mi rivolgo serio a mio fratello e gli domando “ Elliot, a che punto sono i lavori alla villa? ”

“ che villa? ” chiede curioso Ethan.

A precedermi è Elliot, che gli spiega brevemente il mio desiderio di acquistare una proprietà fuori la città, immersa nella natura.

“ i lavori sono praticamente ultimati Christian ” espone con entusiasmo, sporgendosi sul tavolo verso di me “ abbiamo ultimato tutti i lavori per l’ecosostenibilità della casa e secondo me, in un paio di settimane sarà fatta! ”

Sorridendo, annuisco “ perfetto Elliot ”

 FINE FLASHBACK

 

“ Signore siamo arrivati ” la voce sussurrata di Jason, mi riporta al presente. Non mi ero reso conto, di essermi estraniato da tutto… mi giro verso Anastasia, e la trovo tutta accocolata sulla mia spalla che dorme con inbraccio Marco.

Sorrido, riempiendomi gli occhi dallo spettacolo meraviglioso che mi si para davanti.

Volto lo sguardo su Jason, che nel frattempo ha spento il motore ed attende un mio ordine. Annuisco nella sua direzione “ perfetto Taylor… puoi iniziare ” mormoro a bassa voce… lui, svelto scende dalla macchina ed inizia, velocemente a scaricare i bagagli.

Sorridendo, riporto la mia attenzione sui miei due angeli… bacio la mia Anastasia sulla testa ed abbassandomi, le sussurro dolcemente in un orecchio “ Amore… siamo arrivati ”

 

POV ANASTASIA

 

Il dolce mormorio di Christian, mi ridesta dal sonno.

Mi guardo intorno e mi rendo conto, che siamo davvero arrivati a destinazione. Ci troviamo sulla pista d’atterraggio dove sosta il jet privato di Christian.

Quando mi ha invitata alla cerimonia dei suoi genitori, ho dovuto insistere non poco per poter pilotare io!

Durante questo mese, nelle due occasioni che Christian ha dovuto usufruire del jet, abbiamo avuto un’accesa discussione… si ostina ancora a dire che, visto che adesso stiamo insieme, vuole cercare un nuovo pilota.

Io naturalmente, mi oppongo ogni qual volta viene fuori l’argomento!

Mi rifiuto categoricamente, di diventare come quelle donne che una volta ‘ sistemate ’, si fanno mantenere dal compagno facoltoso. Non diventerò mai così!!

E naturalmente, ho dovuto informare le mie colleghe, che ho intrapreso una relazione con il nostro capo! Le loro reazioni sono state molto diverse…

Beighley, ha esclamato “ che cosa? ” per poi aggiungere “ voglio sapere tutto! ”

Hannah invece, mi ha semplicemente fatto le sue sincere congratulazioni “ ti auguro tanta felicità Anastasia ”

Un leggero mormorio mi spinge a guardare il mio pulcino, che ancora accocolato contro di me, si inizia a strofinare gli occhietti assonnati.

Mi chino in avanti fino ad arrivare alla sua fronte “ amore ” lo bacio teneramente, sentendo Christian al mio fianco, farsi avanti “ ma ben svegliato piccolo ” dice, accarezzandogli i capelli mori.

Marco, ci guarda un attimo spaesato… forse non capendo dove siamo.

Ma dopo pochi istanti, gli si illumina il volto ed esclama “ CLISIAN, ALEO ” sia io, che Christian, scoppiamo a ridere per la sua felicità contagiosa “ si amore ” lo bacio nuovamente “ oggi andiamo sull’aereo ”

Tutto sorridente si divincola dalla mia stretta e si mette a gridare contento, quando scorge il jet.

Durante queste settimane, ho guardato con crescente amore, il rapporto tra Christian e Marco evolversi. Dopo il loro primo incontro, ho aspettato un paio di giorni prima di coinvolgere nuovamente mio figlio in un nostro appuntamento.

Non volevo affrettare le cose, per timore che Marco si ingelosisse. Ma poi, è stato proprio lui a darmi lo sprint necessario…

Ero seduta in salotto con lui… stavamo guardando la televisione, durante la pubblicità del film animato, hanno trasmesso uno sketch di un profumo femminile. I due figurati, si rincorrevano per poi baciarsi… Marco, dopo qualche istante si è girato verso di me e mi ha domandato “ il uo amio? ”

E così, la sera seguente abbiamo passato la prima ( di una lunga serie ) serata tutti e tre assieme!

‘ non so davvero cosa ho fatto di buono, per meritarmi di incontrare un uomo meraviglioso come lui! ’ quando mi ha mostrato la camera, che ha fatto riarredare completamente per Marco, mi si è fermato per un secondo il cuore! ‘ sta davvero rivoluzionando la sua vita per me ’ penso emozionata, guardandolo mentre cerca di contenere mio figlio.

Ed è proprio lui, a spezzare il mio momento di riflessione “ MAMMA MAMMA ” urla non vedendo l’ora di scendere.

La sua irruenza, fa ridere sia me che Christian. Ci guardiamo sorridenti, prima di rivolgere tutta la nostra attenzione al mio piccolino “ si amore ” gli accarezzo teneramente la testolina “ adesso andiamo ” e così dicendo, recuperate la borsa e i giubbotti, scendiamo dalla macchina. Vedo Taylor, finire di scaricare i nostri bagagli… e proprio in quell’istante, sulla pista giungono altre e tre vetture. Aspetto con una certa ansia che scendano tutti… forse intuendo il mio stato d’animo, Christian mi viene vicino e mi cinge le spalle “ andrà tutto bene ” e così dicendo mi stringe brevemente a sé, per poi lasciarmi andare, perché Marco si stava allontanando da noi.

I primi a comparire sono, Elliot e Katherine… naturalmente appena mio figlio scorge la mia amica, scalpita dalla presa di Christian per raggiungerla “ KATE ” urla con la sua vocina, facendo ridere tutti, compresi Ethan e Mia appena sopraggiunti sulla pista.

Mentre si avvicinano a noi e Christian, cerca di impedire al piccolino di buttarsi su Katherine, scivolano fuori dall’ultima vettura, due persone.

Il cuore, mi inizia a battere all’impazzata… non mi accorgo quasi del momento in cui mio figlio, abbraccia la mia amica e, non presto molta attenzione ad una battuta di Elliot, circa il fatto che oggi, avrebbe volato molto più sicuro perché ero io il pilota.

Sono interamente concentrata sulle due figure in avvicinamento.

Piano piano, le chiacchere si spengono… i miei nuovi amici si fanno leggermente da parte e Christian, recuperato Marco da Katherine, si sposta di fianco a me “ ti amo ” mi sussurra teneramente.

Sorridendogli tesa, mi volto e gli mormoro in risposta “ ti amo anche io ”

Siamo ormai a pochi metri dai genitori di Christian, quando riconosco in sua madre, la gentile dottoressa che aveva curato Marco.

“ ohhh ”

 

POV GRACE

 

Scendo dalla macchina con Carrick ed insieme, ci incamminiamo verso i nostri figli e i loro compagni. Scorgo immediatamente Katherine con il suo bel pancione, Mia, Elliot ed Ethan.

Man mano che ci avviciniamo, vedo anche Christian con inbraccio un bambino moro ed una donna, che deve essere Anastasia… e questa scena, mi fa scoppiare il cuore dall’emozione.

Camminando di fianco a Carrick, lo sento trattenere il respiro emozionato. Mi stringe la mano e si gira per una frazione di secondo verso di me… ha gli occhi lucidi, come lo saranno i miei e ha in volto, il suo sorriso più raggiante.

Ricambio la stretta ed il sorriso, continuando ad avvicinarci.

Siamo ormai a pochi metri quando Christian, si china dolcemente su di lei per sussurrarle qualcosa a cui Anastasia, risponde facendo nascere sul viso di mio figlio, il sorriso più smagliante che gli abbia mai visto fare  “ oh Carrick ” sospiro emozionata.

“ su Grace, andiamo ” si schiarisce a fatica la gola.

Percorriamo gli ultimi metri che ci separano ed è allora, che metto bene a fuoco il volto di Anastasia.

È la mamma del bambino con l’infezione all’orecchio, che ho curato in ospedale, il giorno che siamo stati chiamati in centrale di polizia.

“ ohhh ” esclama stupefatta, facendo stranire tutti apparte me.

Le sorrido teneramente “ è un piacere rincontrarci in una situazione più piacevole… ” dico arrivando difronte a lei “ …ed è bello, rivedere anche te piccolino ” faccio un grande sorriso al bambino, che mi guarda con curiosità.

Dopo qualche secondo di stupore, Anastasia si affretta a rispondermi “ è un vero piacere rivederla anche per me… ” sposta lo sguardo su Christian, che al suo fianco, è ancora in silenzio “ …ho sempre voluto ringraziarla per la sua gentilezza di quel giorno ”

Smuovo la mano in aria “ non c’è nessun motivo per il quale devi darmi del lei… dammi del tu Anastasia… va bene cara? ”

Mi sorride dolcemente, arrossendo leggermente “ va bene ”

Finalmente Carrick e Christian, si riscuotono dal torpore e dicono simultaneamente “ ma cosa è successo? ”

 

***

 

Seduta nel sedile del jet, rido ancora per la scena di poco prima.

Quando abbiamo spiegato, che ci eravamo già incontrate, c’è stato un secondo di sconcerto. Alla fine Christian, ha fatto le dovute presentazioni e posso affermare con assoluta sicurezza, che sia io, che Carrick, ci siamo innamorati perdutamente del piccolo Marco.

La sua dolcezza nei confronti della mamma e di nostro figlio, ci ha letteralmente conquistati!

Ed ora sono qui, seduta con la mia famiglia ( tranne Anastasia, che pilota il jet ) pronta per un bel viaggio.

Difronte a noi, è seduto Christian con inbraccio il bambino. Stringo forte la mano di Carrick, mentre insieme ammiriamo con quanta dolcezza, nostro figlio spiega a Marco perché la sua mamma non è con lui.

Con il cuore stracolmo d’amore, incrocio lo sguardo emozionato di mio marito ed insieme sorridiamo.

‘ grazie Anastasia ’

  
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