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Autore: Demy77    05/02/2021    2 recensioni
Ad un anno di distanza dalla messa in onda delle ultime puntate della quinta stagione di Poldark sono stata ispirata proprio da questa parte della storia.
La vita dei Romelza si intreccia con le trame dei rivoluzionari francesi e ne è messa a dura prova…ma ho immaginato un possibile sviluppo alternativo ed un finale diverso da quello visto in tv.
Bugie, inganni, colpi di scena rischieranno di allontanare per sempre i nostri eroi, ma il vero amore, si sa, trionfa sempre!
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Demelza Carne, Nuovo personaggio, Ross Poldark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DUE MESI DOPO
“Signorina, è arrivata una lettera per voi!”
“Chi ti scrive, tu novio?” - domandò impertinente la cuginetta undicenne a Mireille, mentre Mercedes, la cameriera a servizio dello zio, consegnava alla ragazza francese quella busta giunta da molto lontano. Mireille fece una linguaccia alla cugina minore e si ritirò in camera sua per poter leggerne in santa pace il contenuto, così rafforzando i sospetti dell’altra, che la guardò andare via non senza una punta di invidia infantile.
Sedutasi in poltrona, la nipote di Lorrain scartò avidamente la busta e lesse:
Mia cara Mireille,
ho ricevuto qualche settimana fa la missiva con cui mi comunicavi che eri arrivata a casa di tuo zio a Siviglia , che il viaggio era stato piacevole e che sia tu che tuo nonno siete in ottima salute; di questo mi rallegro molto!
E’ trascorso oltre un mese da quando avete lasciato la Cornovaglia e, come ben sai, sono dovuto rientrare in accademia subito dopo il processo di zio Ross;  ci siamo incontrati però un paio di volte a Londra, nelle sere in cui mi viene concessa la libera uscita, e sono sicuro che ti farà piacere venire a conoscenza degli ultimi sviluppi inerenti la sua vicenda, per la quale tuo nonno si è tanto prodigato.
Immediatamente dopo l’assoluzione, prima ancora che voi partiste per la Spagna, zio Ross ha ripreso la sua attività di direzione della miniera Wheal Grace. Il suo ritorno è stato accolto con gioia da tutti i suoi dipendenti; naturalmente Jacka Hoblyn, dopo tutto quello che è successo, ha rassegnato le sue dimissioni ed è andato ad impiegarsi in un’altra miniera dalle parti di Sawle.
Nonostante la crisi economica che affligge la nostra regione, i profitti della Grace, a differenza del passato, non destano preoccupazioni e la ruota pare aver ripreso a girare a favore di zio Ross.
Come immaginerai, però, sarà principalmente la zia Demelza a dover gestire gli affari di famiglia nei prossimi mesi. Lord Falmouth ha convocato zio Ross e lo ha praticamente obbligato a riprendere immediatamente le funzioni di parlamentare, senza perdersi neppure uno degli incontri politici da lui organizzati!
Zio Ross mi ha confidato che durante il primo incontro a palazzo Boscawen era presente anche quel Whickam, il funzionario dei servizi segreti che ha contribuito a scagionarlo. Lo zio  temeva che tornasse all’attacco con la storia dello spionaggio; in realtà  Whickam gli ha detto solo che spera che la Corona possa continuare a contare su di lui come uno dei suoi più fedeli servitori, ma non gli ha affatto proposto di collaborare come spia;  probabilmente, sostiene lo zio Ross, perché la sua notorietà non garantirebbe la segretezza, la capacità di passare inosservati che quel ruolo richiede. Credo però che lo zio non se ne sia rammaricato troppo: ne ha abbastanza di avventure, e non intende allontanarsi troppo dalla famiglia, tanto più ora che è in arrivo un altro piccolo Poldark….
Ti dicevo che ho avuto occasione di incontrare zio Ross a Londra, l’ultima volta è stato proprio ieri sera. Ebbene, le novità che mi ha raccontato sono davvero sconvolgenti ed ho sentito il bisogno di scriverti immediatamente!
Devi sapere che lo zio ha accettato le imposizioni di Falmouth ad una sola condizione: durante tutto il periodo in cui egli si trova a Londra o a Truro per questioni politiche Nampara deve essere vigilata. Tholly, i suoi cognati ed altri giovani della zona si sono organizzati per effettuare delle ronde periodiche durante il giorno e Demelza, Prudie e i bambini non restano mai soli di notte, perché qualcuno di loro si alterna sempre a dormire in casa. Con Tess ancora in giro la prudenza non è mai troppa… eppure, per quasi due mesi, nessuno ha avuto notizie di quella sciagurata.
Qualche giorno fa però lo zio, rientrato nella pensione che lo ospita a Londra, ha ricevuto un biglietto che lo invitava a presentarsi ai Giardini di Vauxhall a mezzanotte. Si tratta di una sorta di parco di divertimenti, ricco di attrazioni, giochi, fuochi pirotecnici…. Ebbene, il biglietto diceva che il suo misterioso autore sarebbe stato in grado di dargli informazioni sul luogo in cui si trovava Tess Tregidden. Zio Ross ha cercato di sapere dalla pensionante qualcosa in più sulla persona che aveva consegnato il biglietto, ma lei ha risposto che lo aveva trovato sotto la porta. La circostanza gli è sembrata sospetta, ma la curiosità di scoprire cosa c’era dietro era molto forte…
Tuttavia, dopo gli eventi dell’ultimo anno, zio Ross ha deciso di comportarsi in maniera più avveduta del solito. Whickam gli aveva lasciato dei riferimenti di persone di sua fiducia a Londra, cui si è rivolto prima di decidere che peso dare a quella comunicazione giunta in circostanze così strane.
Dopo un po’ dunque zio Ross passeggiava nei giardini di Vauxhall in compagnia di una elegante signorina… non preoccuparti, faceva tutto parte del piano! Giunto al luogo dell’appuntamento, ha incontrato un uomo dall’aspetto losco, tutto vestito di scuro, che si è lamentato per la presenza della donna.
“Nel biglietto non c’era scritto che avrei dovuto essere solo, e poi ora non posso certo rimandare a casa la mia accompagnatrice da sola, a quest’ora di notte!” – aveva replicato lo zio.
Poiché però quello insisteva e pregava  zio Ross di seguirlo da solo, altrimenti non se ne sarebbe fatto nulla,  nonostante le proteste e la richiesta di conoscere prima quale sarebbe stata la destinazione, la ragazza restò piantata in asso nel bel mezzo del parco e recitò molto bene la parte dell’amante delusa, mentre Ross si allontanava con l’informatore.
L’allontanamento forzato della fanciulla non fece che insospettire ancora di più mio zio, che ebbe la conferma che qualunque cosa stesse per accadere non lo avrebbe condotto a nulla di buono.
Ciò che quel brutto ceffo non sapeva era che l’uomo di fiducia di Whickam contattato da zio Ross, che a sua volta si trovava nel parco e non li aveva persi di vista per un attimo, li avrebbe seguiti con circospezione.
Immagino che la tua curiosità sia giunta alle stelle, per cui arrivo subito al dunque; l’uomo che doveva dare informazioni su Tess condusse zio Ross nei pressi di una elegante palazzina, precisando che al suo interno avrebbe trovato le risposte desiderate, e che lui non poteva dire nulla di più. Anche in questo caso a nulla valsero le rimostranze dello zio, che affermava che non si fidava ad entrare in casa di sconosciuti a quell’ora tarda. Alla fine comunque, pur riluttante,  si introdusse nell’abitazione e all’interno trovò Tess, ma non da sola!
Vi era Ralph Hanson, quell’uomo sgradevole che si accompagnava al mio patrigno in tribunale, se ricordi. Hanson riferì che era stato lui a ritrovare Tess in Francia e aveva pagato una cospicua somma per farla rimpatriare in tempo per deporre, tuttavia la donna non aveva ripagato la sua fiducia ed era fuggita immediatamente dopo la deposizione, per tema di essere smascherata. Sapeva benissimo di mentire e al momento del controesame di tuo nonno sarebbe caduta facilmente in contraddizione.
Il suo comportamento non solo aveva concorso a determinare l’assoluzione dello zio Ross, ma aveva anche profondamente irritato il fratellastro di Hanson, che altri non era se non il giudice Merceron; parentela fra i due che finora ignoravo!
Hanson e Merceron, intenzionati a vendicarsi di Tess, erano poi riusciti a ritrovarla a Londra, ove si era rifugiata grazie al denaro datole da Hanson. Le avevano impartito una sonora frustata, ma al tempo stesso le avevano offerto una via di uscita purché li aiutasse ancora… 
In pratica quei due farabutti minacciarono zio Ross dicendo che se non avesse modificato la sua posizione in Parlamento sulla abolizione della schiavitù nelle colonie inglesi avrebbero fatto in modo da far riaprire il processo, fabbricando prove false per dimostrare che Tess era stata fatta sparire per volontà dell’imputato, al fine di essere assolto anche grazie a tale stratagemma. Questa volta Tess si era impegnata a dichiarare tutto ciò che loro volevano, era stata adeguatamente istruita sulle possibili contromosse della difesa, il tutto in cambio di molto denaro e della opportunità di cambiare vita per sempre, lontano dalla Cornovaglia.
Zio Ross comprensibilmente (e com’è nel suo stile) rifiutò di piegarsi a quel ricatto e cominciò ad insultare quei due lestofanti e quella megera che tanti problemi gli aveva causato, vomitando quello che pensava di loro, sdegnato in particolare del fatto che un funzionario pubblico a servizio della Corona compisse atti illeciti contrari di suoi doveri, fatto di cui aveva già avuto prova in occasione della vicenda dell’ingiusta incarcerazione di Ned Despard.
Merceron e Hanson presero allora a beffarsi di lui, in quanto non aveva nessuna prova di quanto asseriva e a breve sarebbe stato costretto ad abbassare la cresta, perché stavolta nessuno lo avrebbe salvato dalla impiccagione.
Senonchè, proprio in quel momento fece irruzione nella stanza un gruppo di guardie, che era entrato da una porta di servizio della casa, allertato dalla spia amica di Whickam. Il capo delle guardie ordinò che Merceron, Hanson e Tess fossero immediatamente tratti in arresto per intralcio alla giustizia, minacce, e, nel caso del giudice, per alto tradimento alla Corona. Le guardie avevano ascoltato tutta la precedente conversazione, vi erano quindi prove a sufficienza per incriminare tutti e tre.
Hanson e Merceron sono stati condotti in prigione a Londra, mentre Tess è stata trasferita a Bodmin, non so per quale ragione.
La storia pare conclusa per il meglio, con i cattivi a pagare per le loro malefatte ed i buoni giustamente ricompensati!
Lo scenario che si apre d’ora in avanti è quindi particolarmente lieto per la famiglia Poldark, libera finalmente dal tarlo di Tess, con la nuova gravidanza di zia Demelza che prosegue nel migliore dei modi ed i bambini entusiasti dell’arrivo di un nuovo compagno di giochi…
A proposito,  il parto è previsto per gli inizi della primavera; in quel periodo avrò certamente ultimato i miei studi e sarò in procinto di decidere del mio futuro. Credo quindi che approfitterò per qualche tempo dell’ospitalità dello zio Ross a Nampara, piuttosto che dover pietire un letto per dormire al mio ineffabile patrigno!
In quello stesso periodo  nelle terre dei Poldark (in realtà ora solo nelle terre dello zio, da quando a Trenwith vivono i Warleggan) è tradizione organizzare una grande festa di primavera, con tutti i fittavoli e le loro famiglie per festeggiare il nuovo raccolto. Una festa di campagna, nulla di pretenzioso… ma sono sicuro che anche una fanciulla giramondo come te si divertirebbe a danzare e cantare fino a notte fonda! Mi darebbe un immenso piacere poterti rivedere, insieme a tuo nonno, naturalmente.  Se siete fortunati, magari in quei giorni potreste conoscere il nuovo erede di zio Ross… confidando in una tua risposta positiva, ti porgo i miei più sinceri omaggi,
Tuo, Geoffrey Charles Poldark.”
 Mireille ripose la lettera nella sua busta con il sorriso sulle labbra. Era simpatico quel ragazzo… non era affatto il suo fidanzato, come aveva insinuato la cugina, ma la sua compagnia durante i giorni del processo era stata gradevole, e non le sarebbe certo dispiaciuto incontrarlo nuovamente… si era resa conto che in Cornovaglia aveva trascorso molti momenti felici, circondata da gente semplice e generosa, senza alcun doppio fine, a differenza di quella che doveva frequentare lì a Siviglia, nell’alta società. Soprattutto i giovanotti che le avevano presentato, quelli fra i quali forse avrebbe trovato il suo futuro marito, le erano parsi dei bamboccioni privi di spina dorsale, incapaci di intavolare una conversazione interessante! Forse era una buona idea tornare a Nampara…e poi il nonno non avrebbe osato negarle quel viaggio! Lui stesso era tornato rinfrancato da quell’esperienza in Cornovaglia, sembrava quasi ringiovanito! Sì, gliene avrebbe parlato… non prima però di raccontargli per filo e per segno l’incredibile conclusione delle vicende di Ross Poldark.

 
  
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