Anime & Manga > Altro - anime/manga fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Coco86    09/02/2021    0 recensioni
[Mairimashita, Iruma-kun!]
Il mondo dei demoni, che si trova accanto a quello degli umani; dove si sentono invincibili e forse anche immortali. Però si ammalano alcune volte anche loro, ed lì che entra in aiuto la magia nera e se invece arriva una nuova e potente malattia, che nemmeno questa riesce a sconfiggerla e quindi a guarirli? Ma loro sono demoni, ed è impossibile uno scenario del genere; gli umani, che non tutti conoscono, sono quelli deboli ed effimeri.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 7

Confronto.

 

 

Il giorno dopo, Kalego esce da casa con il primo pensiero di parlare con quella lì dopo le lezioni, ha giusto trovato un ricatto perfetto per tenersela come traduttrice personale e perché no, anche a vita. Quindi volando verso la scuola, nota sotto di lui il giovane Iruma, con i suoi compagni, sempre i due soliti cioè Clara e Alice, che parlano con la sacerdotessa Annabel? Inconfondibile con quel mantello e di più quella energia malevola, ma finta, che ha imparato subito a riconoscere.

Quindi si ferma sfruttando delle correnti per mantenersi in equilibrio in cielo e li vede in pratica che si stanno presentando. Normale visto che la sera prima, non l’hanno fatto. Ma chissà perché, questo gli da fastidio. Ora il nipote di Sullivan potrebbe interferire in qualche modo nel suo piano. Poi li vede incamminarsi insieme all’interno della scuola e poco dopo li segue; ovviamente camminando prima davanti la porta e poi entrando. Facendolo in volo è da villani ed irrispettoso nei confronti degli altri.

 

Dopo nota che si separano e dunque può procedere nel farla avanzare verso la sala professori, dove Dali la saluta e anche gli altri. Dopo tutto ora è diventata un abitudine vederla, ma per adesso si tengono ancora le loro domande.

Dali: " Oggi abbiamo altri 266 e poi finiamo con gli studenti yeah!

Annabel: " Bene! " Tutta felice, perché finalmente ha finito di dissanguarsi, ma l’altro le dice ancora:

" Ma dopo ci sarà da immunizzare l’altro personale della scuola. "

" Ah ecco e io che ci ho creduto… . "

" Su su dai, sarà una passeggiata e poi lo stai facendo per aiutarci no? Non è questo il motto delle sacerdotesse? "

" Si infatti… . "

" Bene! Allora andiamo nella solita sala! "

Con questo, lo segue e non ha ancora visto ciuffo incazzato, che arriverà dopo che loro sono andati via e procede con la prima lezione.

 

 

Dopo aver terminato anche questi, Dali le dice:

" Ora ti porterò dal tuo altro custode, visto che oggi ho una giornata davvero piena ahaha! "

" Dal professor Kalego? E cosa dovrò fare? "

" Te lo dirò quando arriveremo! "

A lei questo non piace per niente, perché ha capito che Dali oltre a tirale fuori delle informazioni con la gentilezza apparente, è anche un demone che sa nascondere qualcosa di pericoloso con il sorriso. Quindi brividi percorrono la schiena della sacerdotessa.

 

La porta lontano dall’edificio principale, in una grotta e con un demo ascensore, dove apprezza questa tecnologia magica. All’apertura di questo, si ritrovano davanti ad un campo sportivo, circondato sempre da una grotta umida e cupa, come quel mondo vuole.

Dali: " Questo è il campo per la palla di cannone, uno degli esami che affrontano gli studenti per avanzare di rango. "

" Mmm interessante. "

" E se aspetti qui, Kalego arriverà molto presto. "

Con questo la lascia con un saluto e lei aspetta pensando:

" Non so come funzionano gli esami di questa scuola, ma so solo che la salita di rango è essenziale per loro, più sali in alto e più diventi potente e ti rispettano. Da noi è molto differente… . "

Non le piace il fatto che la lasciata da sola lì; si aspetta magari una bella fregatura.

Poi nota alcuni studenti che stanno scendendo le scale, tra cui il giovane Iruma, che si è legato i capelli con un nastro dove l’accoglie dicendo:

" Annabel è bello rivederti! Ma perché qui? "

Alice fa un inchino e Clara saluta a modo suo.

" Anche per me è un piacere rivederti così presto Iruma e mi hanno detto di aspettare qui il professor Kalego. "

" Oh ok... capisco. "

" Vi faccio i miei auguri per l’esame ragazzi. "

Iruma: " Grazie mille! "

Alice: " Gentilissima grazie. "

Con un altro inchino e

Clara: " Yeeeeh vinceremo noii! "

E poi si avvicinano gli altri incuriositi, dove tutti portano al collo gli amuleti caricati del lei e Jazz uno degli studenti che parla:

" Una tua ammiratrice Iruma? "

Iruma arrossito: " Ma no ma no! Lei è un’ospite speciale della scuola! E sta aspettando il prof Kalego. Si chiama Annabel. "

E tutti : " Oooooooh! "

Jazz: " Allora daremo spettacolo...almeno speriamo di non fare brutte figure. "

E poi: " Silenzio! " Ed ecco che arriva e appena la vede, si disturba e le dice:

" Che diavolo ci fai tu qui? "

" Dali non ti ha detto niente? "

Allora sempre con la telepatia lo contatta e poi fa una faccia per niente felice.

" Tz! Va bene , ma vedi di non rompermi le scatole mentre sto facendo lezione a questa classe chiaro? "

Ci sono rimasti gli studenti, dal modo in cui tratta quell'ospite speciale, ma poi pensano che Kalego è fatto così, cioè tratta male tutti.

Annabel: " Ma certo, guarderò solo. "

E di nuovo ci sono rimasti, gli ha risposto con tanta calma e sicurezza, per niente spaventata e poi, il prof inizia a parlare dell’esame e pensa che è una seccatura che Dali oggi l’ha scaricata a lui! Già non aveva niente da fare, poi ci mancava pure quella lì a rompere. Ma poi decide di far finta che adesso non esiste.

Dopo aver abbattuto il teatrino carino, con le regole base, dove Annabel è rimasta, ma non apre bocca; assiste da lontano al bizzarro esame, dove ne vede di tutti i colori. Con Kalego che ogni tanto si dispera per quanto gli alunni pensano solo più a un gioco che a un cosa seria.

Poi alla fine, assiste allo scontro Alice contro Iruma, dove quest’ultimo ha preso la palla infuocata lanciata dall’amico, ruotando e scagliandola contro di lui! Riuscendo così a vincere ed a ricevere la piastrina per l’avanzamento del rango.

Tutti felici gli alunni, invece nota ciuffo incazzato impassibile, come al solito.

Si va a complimentare con il ragazzo, che gli accetta stra felice e poi, mentre il demone sta per andare via:

" Ehi tu datti una mossa! Non ho tempo da perdere! " Tutto questo per farle capire di seguirlo, cosa che lei fa, dopo aver salutato gli studenti, perché ormai si è abituata, lasciando di nuovo i ragazzi sbigottiti da tanta pazienza da parte di quella donna. Iruma è sicuro invece che la rivedrà molto presto.

 

 

Poco dopo, sono in sala professori, dove lui è seduto alla sua scrivania e lei silenziosa su una sedia lì vicino. Kalego si sta domando perché non parla, come le prime volte, ma gli sta bene e vuole parlarle del suo futuro ruolo di traduttrice personale ma, sente una strana vibrazione che però non proviene dal sul demo-telefono ma dall’orecchio della sacerdotessa. Che dice:

" Chiedo scusa...è il mio comunicatore, devo rispondere. " Dove si tocca dietro la parte interessata e inizia a parlare nella sua lingua, che gli suona molto strano. Cosa che lo lascia sbigottito, ed ora sta pensando che ha quindi anche lei un telefono e si sta chiedendo, quanto quindi sono evolute sul piano tecnologico. Ed è disturbato anche, perché lo sta usando mentre lavora.

Finito la chiamata gli dice: " Delle altre sacerdotesse stanno arrivando qui e mi scuso per la chiamata, visto che è da maleducati quando si lavora, ma lo devo tenere acceso per le emergenze. "

Sentite le sue scuse allora si calma le risponde:

" Per fare cosa? "

" Questo non me l’hanno detto. "

" Questa è la famosa fiducia tra sorelle? State messe proprio bene. "

Poi entra la prof. Momonoki che gli dice quasi imbarazzata, cosa che non sfugge ad Annabel:

" Professor Kalego... ci sono delle visite inaspettate, per favore ci può raggiungere nella sala del demo preside per favore? "

Kalego: " Certo, arrivo subito. "

E la donna sembra ammirarlo quando cammina per i corridoi, la prof infatti ha una cotta per il demone dalle corna blu. Ad Annabel non sfugge nemmeno questo.

 

 

 

Così arrivati sul posto, ci sono dei professori più delle figure incappucciate, due alte e due più basse anche di Annabel. Gli insegnanti si stanno chiedendo chi si nasconde sotto, sono troppo curiosi di scoprirlo, in fondo di sacerdotessa hanno visto solo lei.

Anche il preside è arrivato, come al suo solito fare, dove saluta tutti con simpatia e inizia a parlare con la figura più alta, che sta gesticolando.

E dopo che hanno finito, si toglie il cappuccio e si scopre anche il corpo , così fanno anche le altre, dove notano che hanno l’aspetto da bestie magiche. Con l’unica differenza che i loro piedi in realtà sono zampe. Un ghepardo, uno sciacallo dorato, un porcospino e una gallina. Così fa anche Annabel.

A questo punto guardano prima Annabel e poi loro e di nuovo la sacerdotessa, anche Kalego è confuso e lei:

" Qualcosa non va? Perché ci guardate in quel modo? "

Prof. Orias: " Eee tu che ne dici? Pensavamo che le sacerdotesse sono tutte un po’ come te di aspetto…. e non a delle bestie magiche..siamo un po’ confusi. "

Gli altri si stanno ora chiedendo se ha la madre certa e il padre incerto.

Kalego: " Se è uno scherzo è di pessimo gusto! "

Lo sciacallo risponde: " A me piacciono gli scherzi! Mi chiamo Zeret e sono una sacerdotessa di sesto grado del tempio di Osiris e noi siamo degli antropomorfi non delle bestie magiche, non è figo? "

Tutti si stanno chiedendo come caspita fa quella lì, che sembra una tonta ad avere il sesto grado, ma nessuno osa domandare, nemmeno Kalego, che si mantiene.

Annabel la conosce molto bene, come lei ha portato a termine una missione. Ma la maestra di decimo grado ghepardo invece no, non è la sua; anche se dalle sue acconciature ha capito a quale tempio appartiene.

A Kalego quella gli sta già sul cazzo, rumorosa e spiritosa.

Sullivan: " Non è splendido? Hanno avuto una diversa evoluzione! "

Il preside a Kalego gli sta sempre di più sul cazzo come al solito.

Il ghepardo risponde gesticolando, dove dalla mani esce una voce:

"Mi chiamo Cheish e sono una sacerdotessa di decimo grado. Piacere di conoscervi. La sacerdotessa Annabel è un’inbariana come noi, non dovete mai dubitare di questo, anche se è diversa nell’aspetto. E dovete sapere che gli anubiani sono anche una razza muta forma. "

Hanno notato che non ha mosso le labbra e la voce arriva dalle mani, molto strano per loro. Ma nessuno ora ha il coraggio di fare domande.

Così tutti hanno compreso e quindi si tranquillizzano, tranne Kalego che questa stupida spiegazione non l’ha convinto del tutto.

Annabel da parte sua, non dirà mai di appartenere alla razza umana per metà e ha compreso la loro confusione. In effetti lei è diversa e meno male che la maestra ha messo una pezza a colori come scusa.

Sullivan: " Sono qui per darci una ottima notizia e anche una cattiva, quella ottima e che il nostro piano sta funzionando yeeeeh! Infatti nessun altro demone si è ammalato! "

E tutti si guardano e sorridono tranne Kalego:

" Passiamo ora alla cattiva...mmm il male sta colpendo anche le bestie magiche...e questo non è per niente buono. "

Prof. March: " Sul sul serio? Non ci voleva è un problema in più! "

Prof. Orias: " Come faremo adesso? Non è facile controllarle e immunizzarle come abbiamo fatto con gli studenti… . "

Preside: " Su su su, non disperate, troveremo una soluzione anche per questo insieme ad Azazel, ah comunque c’è altro. "

Kalego sapeva già tutto, quindi non si smuove ma ascolta solamente.

E quindi interviene la maestra di decimo grado che dice, gesticolando: " Siamo qui anche per un altro motivo, voi state sottovalutando le sacerdotesse, specialmente Annabel, dove leggendo i suoi rapporti, ho compreso che la vedete più come un supporto misero che come una sacerdotessa in grado di affrontare ogni pericolo e di aiutarvi attivamente. "

Questo ha lascito sbigottiti i due custodi, faceva dei rapporti dove ha parlato anche di loro e non ha detto niente!

Kalego si sta ora chiedendo cosa cazzo ha scritto realmente, magari qualcosa di distorto dalla realtà e spera per lei, che non ha aggiunto i particolari serali dei loro incontri.

E la maestra continua: " Quindi ho chiesto gentilmente al preside di metterci alla prova, in modo da costatare che noi siamo in grado davvero di aiutarvi come si deve. "

Preside: " Ohohoho! Giusto giusto e questa prova avverrà ora, dove i due sfidanti, se così li vogliamo chiamare, verranno scelti a sorte, per questo sono qui anche altre sacerdotesse! Demoni contro sacerdotesse! "

Dove queste salutano in modo carino e con un sorriso, di più Zeret che scodinzola forte perché ha visto Annabel.

Non posso credere ai loro occhi, il preside ancora una volta prende delle decisioni del cavolo!

" Domande? " Tutti zitti, anche perché il rango nove ha parlato, nessuno lo può contrastare e sapendo questo si compiace.

" Perfetto! Allora partiamo con il sorteggio solo dei presenti, ed esclusione la maestra Cheish e me, anche perché non avrebbe senso, io non ho sottovalutato nessuno ahah! "

Kalego in pensiero: " Maledetto vecchiaccio con le tue idee del cazzo, cioè una prova? No davvero?! Non avevamo da fare niente eh e comunque che cosa inulte e stupida! "

Così con dei bigliettini e a turno li prendono prima i prof, dove sopra c’è un numero e poi è il turno delle sacerdotesse. Infatti in sala ci sono quattro professori per quattro sacerdotesse, tutto calcolato dal preside. Nemmeno ad Annabel piace la cosa, ma la maestra non ha tutti i torti.

" Ora fatemi vedere i vostri numeri, quindi aprite i foglietti e vediamo un po’ la sorte come vi ha conciati! "

E lo fanno e quindi le coppie:

Zeret vs Marbas March che pensa: " Ma perché io? " Con faccia disperata.

Sacerd. porcospino vs Momonoki che deglutisce.

Sacerd. Gallina vs Orias, che saluta solo con il cappello.

E sacerd Annabel... vs Kalego.

E lei: " Ma che sfiga oh… . "

Ma l’ha pensato solamente con faccia sconvolta; dove però l’altro non cambia espressione, perché sa che quella lì contro lui non ha speranze, con o senza magia.

" Porca troia...quello non ha mosso un muscolo facciale, in pratica ha già vinto sig. "

 

 

A ciascuno viene dato una collana con un campanellino e in pratica, spiegano che vince chi lo sfila prima dal collo dell’avversario e poi.

Preside: " Perfetto! Una regola sola, potete solo usare le vostre abilità fisiche, niente armi, anche perché ohoh loro sono immuni alla magia demoniaca! "

Cheish: " E voi sacerdotesse lo stesso. E con questo iniziamo con la prima coppia. "

Anche se agli insegnanti non garba di non usare nessun arma, però confidano che sono più astuti e più veloci di loro, dopotutto sono solo piccolo pugno sacerdotesse con l’aspetto ridicolo di bestie. L’unico che non si preoccupa per niente è sempre Kalego, che lo vedono sicuro di se, anche perché gli è capitato Annabel che contro di lui non può vincere.

Alla prof Momonoki le brillano gli occhi per quanta sicurezza infonde e quanta eleganza ha nel farlo, ad Annabel invece, infonde solo tanta ansia.

 

 

Quindi March vs Zeret, che lo batte alla grande, grazie alla sua coda serpente; infatti si può allungare e attorcigliare come un pitone. Dopo averlo stritolato per un po’, gli strappa la collana dicendo: "Ho vintooo yuuupiii!"

Lasciando quindi steso il povero March, che non ha avuto nemmeno il tempo per reagire.

Gli altri ci sono rimasti per la strana coda, però pensano anche che il collega dopotutto non è così forte, quindi la sfida continua.

 

Sac. Gallina vs Prof. Orias.

Dove vince, grazie alla sua velocità. Anche se la sacerdotessa gli ha dato filo da torcere con le sue piume boomerang, cosa che non si aspettava. Quindi, vittoria per i demoni.

 

Sacerd. porcospino vs Momonoki.

Che imbarazzata al massimo, pensa che il suo adorato Kalego la sta guardando e quindi non si può permettere figuracce.

Ma per sua sfortuna, la sac. Porcospino è molto veloce e sa rotolare bene e la prende a zampate. Lei si è difesa scansando anche veloce e tentando di strappare la collana, ma senza successo. E quindi ora si sente depressa, ha fatto flop davanti al suo amato! Che però non ha battuto ciglio.

 

E sacerd Annabel vs Kalego.

Tutti gli occhi sono puntati su di loro, il rango più alto ( sempre dopo il preside.) contro una sacerdotessa di terzo grado. Già assaporano la vittoria.

Uno di fronte all’altro, dove si scrutano e Kalego:

"Arrenditi. Lo sai bene che non puoi niente contro di me." Dice sicuro.

Annabel: " Le sacerdotesse non scappano davanti alle proprie paure, ma le affrontano."

Questa frase risuona famigliare anche tra i demoni, ma lo stesso molti scapperebbero di fronte a Kalego Naberius; infatti non è uno che lascia vincere qualcuno che ha un numero inferiore al suo!

Quindi: "Tz! Stupida… ."

Annabel corre nella sua direzione e tenta più volte di strappare da quel collo il ciondolo che sventola ovunque. Ma proprio non ci riesce, il demone riesce a contrastarla con maestria, eleganza e sopratutto con una velocità fuori dal comune e solo con le mani! Lei non riesce nemmeno a sfioralo.

Dove tutti l’apprezzano, specialmente la prof. Momonoki.

Kalego: "Mph! Sei più lenta di un orco delle montagne! Vediamo di finire con questa pagliacciata!"

E mentre si prepara ad agire per la prima volta, nota sulle mani dei lividi e si blocca pensando:

"Oh no! La malattia è tornata?"

Ma poi guarda meglio, sono davvero dei lividi che gli fanno anche male e si chiede:

" Ma come? Lei? Allora mi stava solo studiando?"

Annabel attacca di nuovo, non è veloce, infatti la vedono tutti però quello che fa dopo ha dell’incredibile. Colpisce Kalego allo stomaco con un pugno, dove risente e anche bene! E piegandosi in due, l’amuleto svolazza sulla sua testa e qui, la sacerdotessa tenta di afferrarlo, ed è così vicino, ma così vicino che sfiora il campanellino! Però… il demone reagisce lo stesso, ruotando e dandole un calcio, che la fa allontanare! Tutti hanno tenuto il fiato sospeso e per un momento, Kalego invece si è sentito vulnerabile!

Lei, povera, si rialza toccandosi la parte lesa, cioè il braccio e poi, guardando dalla sua parte, dove lo vede di spalle e con la mano sinistra di fuori; le mostra infine che penzola la collana con il campanellino che suona. Quindi rimenando di sasso mentre si tocca il petto, nota che non c’è più! Kalego ha vinto! I due per un secondo si guardano di nuovo negli occhi e lui come per dire

: " Visto? Ha perso lo stesso patetica!"

Ma qui interviene il preside che ha goduto e dice:

" Bravi bravi tutti!" Mentre applaude: "Siete stati meravigliosi! Ora cosa ne pensate miei cari prof?"

Tutti sono d’accordo su una cosa, avevano ragione le hanno sottovalutate, sono degli esseri capaci di affrontarli ed aiutarli. Uno alla volta lo esprimono e tutti guardano Annabel, dove anche se non ha vinto ha avuto il fegato di provarci con un demone di rango otto!

Kalego, non dice niente, anzi gira la testa in segno che ha vinto è basta, senza altre parole.

Però deve anche ammettere che quella lì, l’ha quasi fregato e pensa nel frattempo:

"Ha testato la mia velocità e la resistenza, per poi sferrare un colpo forte su un unico punto per distrarmi… le è andata male, ma si è comunque avvicinata….quel cretino di un preside per una volta ha ragione, le abbiamo sottovalutate, no, io l’ho troppo sminuita. La prossima volta, non accadrà."

Preside ad Annabel: "Non farci troppo caso, certe volte è proprio antipatico, mi chiedo perché l’ho assunto… ."

Lei goccia di imbarazzo, Kalego invece è rimasto male. Poi:

" Ottimo adesso torniamo tutti al nostro lavoro!"

E quindi si salutano, la maestra lo stesso con il preside ed escono dalla stanza coprendosi, tranne Kalego, dove Sullivan lo blocca dicendo:

" Dobbiamo parlare… ." Con faccia seria.

E lui in pensiero: "Cazzo! Ma allora diceva sul serio prima? Cos’è mi vuole licenziare?!"

Sullivan: " Ehi Kalego...lo sai cosa ti faccio ora?"

Sempre con faccia seria e quello che suda! Ma poi torna a sorride dicendo:

"Prendi questo demo-telefono e dallo alla sacerdotessa Annabel!"

Con questo, caccia l’oggetto di colore celeste, provvisto anche di corna e coda con la punta e Kalego: "Eh?"

" Ahahah cosa credevi che ti avrei licenziato per davvero? Suvvia che pensiero malsano ahahah!"

E lui pensa mentre prende il demo-telefono: " Brutto figlio di una troia indiavolata! Ci è mancato poco che mi veniva un infarto!"

Sullivan ancora: " Dille che è solo per le emergenze è che tutto a carico mio, in qualche modo dobbiamo contattarla in caso di necessità no?"

Kalego: " Si giusto… ."

" Ottimo! Allora aggiungi il tuo numero e quello di Dali, che siete i suoi custodi e mi raccomando, occhi sempre aperti e orecchie sempre tese ohohoh!"

Con questo lo lascia e torna alla scrivania e Kalego esce dalla sala tirando un respiro di sollievo e dicendo sottovoce: " Coglione di un preside… ."

 

Le altre sacerdotesse stanno per andare via e Zeret saluta la sorella Annabel con un enorme ed infinito abbraccio, che per staccarla ha dovuto combattere.

" Che bello che bello rivederti! E che bello possiamo tornare alla Tief ( casa temporanea) insiemeeee!

"Si..si..sono felice anch’io di rivederti in questo mondo..ma se non mi molli soffoco… ."

" Ops scusa!"

Con questo molla la presa e lei finalmente respira. Zeret è molto più alta ed è molto più robusta di Annabel ed è anche l’unica con cui va d’accordo; infatti anche su Inb si sentono spesso, anche se abitano in templi lontani.

" Te la sei cavata benissimo con quel demone! Sei stata super fantastica!"

" A..beh.. si...però non ho vinto.. ." Toccandosi il braccio, che le fa ancora male; in fondo ha appena assaggiato la forza di un vero demone e deve ammettere che non se l’aspettava da ciuffo incazzato, con quel fisico esile.

" E chi se ne frega! L’importate è che ci hai provato!"

Le fa solo un cenno sorridendo, poi le due si incamminano verso l’ingresso, quando una mano le blocca la strada, una con al polso una bracciale con le borchie di colore grigio, con le unghie lunghe, appuntite e di colore blu scuro. Ed ha già capito di chi è.

: " Il preside mi ha raccomandato di consegnarti questo."

Gira la mano ed appare l’oggetto, dove lei lo prende. ( Ed è simile ai telefoni apri e chiudi.)

: " E’ un demo-telefono è credo che tu già sai come funziona, il preside vuole tenerci in contatto in qualche modo."

" Ooo...va bene."

" Ho salvato il mio di numero è quello di Dali, quindi...vedi di non darli a nessuno, di non perderlo e di non usarli per scopi personali e ovviamente….è tutto a carico suo."

Con questo si gira a via e non ha nemmeno dato il tempo alla poveretta di rispondere e Zeret:

" Oooooh allora anche loro anche dei mezzi per comunicare, che stile strano però...corna e coda ahah uguale ai padroni!"

" Già… " Lo mette in una delle tasche della cintura e poi escono dalla scuola per fare ritorno alla base temporanea.

 

 

 

Ma poi dopo due ore Kalego viene chiamato d’urgenza da Dali, dove lo raggiunge e gli dice agitato:

" E’ davvero terribile e il preside è andato via da un pezzo e non lo riesco a contattare!"

"Tz e ti pareva! E quello stupido pivello!"

Arrivano di fronte ad una enorme porta, dove dentro sono custoditi altri libri di incantesimi, uno dei tanti lì a Babylus. Ma questo giro è sbarrata e alcuni colleghi spaventati la tengono d’occhio.

Kalego: " Qual’è la situazione?"

Blushenko: " Il novellino ha tutti i sintomi..è sta peggiorando...ed è arrivato alla pazzia!"

E da dentro sentono strane urla dove non corrispondo a Robin!

Kalego : " Tz Maledizione!"

Prof. Momonoki: " S...si purtroppo..non c’è speranza..che facciamo? La magia e le pozioni sono del tutte inutili, ma non possiamo farlo uscire…infetterà tutti!" Dice spaventata.

Kalego: " Mantieni la calma!"

Blushenko : " Abbiamo bloccato la porta e le mura con gli amuleti, per fortuna non ci sono finestre ma ...fino a quanto resisteranno?"

Infatti si vedono questi che si illuminano e formano una barriera di luce verde. Questa stanza in realtà è circolare; quindi per loro fortuna sono riusciti a metterli intorno ad essa sempre dall’esterno, non lasciando vie di fuga al malato.

Dali: " Che situazione del cavolo! Che si fa?"

Tutti i presenti sanno che non esiste la cura e che Robin è spacciato, ma Kalego invece sa benissimo che forse non è vero e dice:

" Resistete so cosa fare!"

E pensa:

"Tempestivo è stato quel coglione del preside, nel darle il demo-telefono... per una volta ha fatto una cosa giusta!"

 

 

 

 

 

 

Proprio in quel momento. calata la sera, Annabel è nel suo alloggio temporaneo, il demo-telefono, spiegato la situazione all’ingresso della piramide di luce, dove all’interno ci sono la abitazioni; è stato messo in una piccola scatola, in modo tale da non perdere la sua funzione e nel suo alloggio ha il permesso di usarlo, moderando il purifica energie. Anche se in gran segreto, ha fatto entrare anche altri cactus.

Ora l’ha aperto è sta esaminando le sue funzioni. Per lei è uguale a un comune telefono terrestre, quindi nessun problema ed ecco poi, che inizia a squillare e che squillo! Sembra l’urlo di chi sa quale bestia di quel mondo e dove vede, che è proprio ciuffo incazzato e rispondendo:

Kalego: " Torna a scuola, c’è bisogno di una guarigione e vedi di sbrigarti! Non abbiamo un secondo da perdere!"

Con questo chiude e lei:

" Incredibile come da ordini anche al telefono … ma ok."

Se si tratta di una guarigione, non può dire niente a nessuno e quindi e di nuovo, usa la piramide dorata. Destinazione, da Kalego Naberius.

 

 

Arrivata, lo trova vicino ad una colonna e avvicinandosi: " Si tratta di quello stupido novizio Robin...ha il male ed è arrivato alla pazzia… ."

Lei ricorda e risponde: " Tu eri al primo sintomo quando ci siamo incontrati per la prima volta...come speri che posso guarire qualcuno quasi vicino alla morte?"

Lui esita per qualche secondo e poi:

" Almeno provaci… ." E guardandolo negli occhi, per la prima volta, vede la disperazione di chi non può fare più nulla per qualcuno che gli è vicino e quindi comprendendo:

" Allora farò il possibile." Pensando che anche Naberius in fondo ha un cuore, da qualche parte.

Lui si aspettava più una lamentela, dopo tutto ha usato il suo sangue per tutto il giorno e quindi, l'apprezza e le fa strada verso il punto critico.

 

 

Arrivati, gli altri si sono meravigliati nel vederla e lei nota che la situazione è davvero tragica, le urla che sente di una creatura che sembra arrabbiata, gli amuleti come ultima speranza, le facce disperate degli altri e sopratutto; tanta energia negativa, che le arriva come un pugno facendole coprire la bocca, perché ora ha una nausea pazzesca! Quindi si gira è si appoggia al muro.

: "D-dammi un secondo...c’è troppa negatività qui...ho la nausea… ."

Kalego quindi ricorda bene la sensazione di quando è sbucato nel suo alloggio e quindi glielo concede. Spiega nel frattempo agli altri, che non possono ancora crederci! Quindi una speranza per il novellino c’è! Poi ci pensa e fa apparire una boccetta e la tende alla donna è dice:

" Per la tua forte nausea...non c'è più tempo!"

Lei questo giro non rifiuta, lo prende e lo bene e subito il malanno svanisce.

Poi si prepara, raccoglie tutte le energie e la sua aura cambia e dove tutti possono percepirla! Ora è del tutto cambiata è un’altra persona, non hanno dubbi. Si toglie la mantella così possono vedere il vestito da sacerdotessa con la sua nuova energia e tutti si stanno chiedendo cosa diavolo le sta succedendo.

Kalego invece è impressionato, ma anche compiaciuto, finalmente può vedere l’anubiana, quella vera!

Annabel: "Aprite la porta."

Gli altri si guardano increduli e terrorizzati e Kalego:

" Fate come vi ha detto! Come pensate di poterlo salvare se lei non entra?"

Non ha torto, quindi togliendo gli amuleti, la aprono e la lasciano sola con il suo destino.

Dopo, quello che vedono è solo un muro di fiamme che poi gira in un vortice impressionate, con delle scritte bianche al suo interno! Li lascia tutti sbigottiti! Si devono allontanare perché il fuoco sta per prendere anche loro. Kalego sta per caso assistendo alla vera forza degli anubiani o è solo una piccola parte? E poi dice:

" Aspettiamo… e diamole tutto l’aiuto possibile!" Mantenendo sempre il sangue freddo.

Gli altri sono tutti d'accordo, sia per il suo rango e sia per la salvezza del loro giovane collega.

E poi.. dopo tre ore, le fiamme si affievoliscono piano piano e lascia vedere l’interno della stanza. Vedono la sacerdotessa in ginocchio e di fronte a lei. Robin, il novellino è a terra sopra tanti fogli di libri strappati e oggetti volati via dalle loro mensole. Tutti lo possono vedere, l’ha salvato, l’ha fatto per davvero! Ma poi girandosi, vedono che a lei manca però il braccio sinistro e tutti poi... sbiancano.

 

Fine capitolo 7

Nel disegno sotto, Annabel e com'è vestita, ma ovviamente poi cambiano i colori. ;) https://www.deviantart.com/spizzina00/art/Annabel-and-Kalego-for-fan-fiction-867501304

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Altro - anime/manga fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Coco86