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Autore: Alex Ally    12/02/2021    0 recensioni
Conosciamo tutti l'infanzia di Aang, Katara, Sokka, Zuko e Toph... ma quella di Suki?
Com'è stata la sua vita prima di incontrare il Team Avatar?
La sua infanzia, quando è entrata per la prima volta nelle guerriere Kyoshi e gli ostaccoli che ha dovutto affrontare solo perchè ha vissuto in zona neutrale questo non vuol dire che non abbia avuto le sue difficoltà nel crescere che fossero legate alla guerra o meno.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Suki
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo 1.

I raggi del sole fecero capolino dalla finestra atterando sul viso delal bambina addormentata.
Suki si rigiro nel letto volendo dormire ancora un po', ma sembrava che la luce del sole non volesse permetterglierlo. Quella e sua madre.
«Suki svegliatti!» grido sua madre dal piano inferiore della casa.
La bambina di sette anni si alzo dal letto e si msie i vestiti che aveva preparato la sera precedente messi ordinatamente su una sedia li vicino dopo essersi vestita si lego i capelli castano-rossici in una coda. Quando fu pronta scese in cucina e non vedendo sua madra capì che si trovava già nella bottega di sartoria che comunicava con la loro casa, a volte Suki dava una mano a sua madre anche se Shunrei non era antusiasta del fatto che la figlia occupasse il suo tempo a darle una mano quando era ancora una bambina cosi piccola.
«Mamma sei già al lavoro?» domando Suki vedendo la madre cucire dietro al bancone.
«Guarda chi ha finalmente deciso di degnarci della sua presenza.» disse sua madre senza distogliere lo sguardo del proprio lavoro. «Di là è già pronta la tua colazione, ricordati che una buona Guerierra Kyoshi ha bisogno di tutta l'energia possibile.»
«D'accordo!» disse Suki andando a sedersi al tavolo dove, come aveva detto sua madre, c'era già una colazione abbondante ad aspettarla. Mentre mangiava la bambina penso a quello che le aveva detto al madre e non pote fare a meno di ridacchiare eccitata.
Sognava di unirsi alle guerierre Kyoshi da sempre, ma sapeva bene che non tutte riuscivano a farcela.
L'anno prossimo avrebbe avuto la possibilità di iniziare ad allenarsi con loro per vedere se era adatta ad entrare nel gruppo che protegeva il suo vilaggio lì sull'isola. Sperava che l'anno pasasse in fretta perchè man mano che cresceva diventava sempre più eccitata alla prospettiva. Inoltre da quello che le aveva raccontato sua madre anche sua nonna era stata una guerierra Kyoshi ai suoi tempi e questo la faceva soltanto venir ancora più voglia di diventarlo lei a sua volta.
Sua madre inoltre le dava tutto il suo supporto tanto che una volta le aveva anche cucito una piccola uniforme della sua taglia. Suki l'aveva indossata per un mese intero prima di romperla, Shunrei l'aveva aggiustata ma aveva consigliato alla figlia di fare più attenzione con il vestito, la bambina cosi decise di non indossarlo troppo spesso per evitare di romperlo di nuovo.
«Ok, Suki se hai finito di mangiare possiamo andare.» disse sua madre mettendo i vestiti appena confezionati in una cesta in modo da potergli consegnare, di solito quando l'ho faceva lei e Suki si fermavano anche al mercato.
La bambina fini di bere il suo latte e si precipitto dalla madre che la stava già aspettando in piedi sulla porta.

Il mercato era uno dei posti preferitti di Suki, sopratutto perchè era uno dei momenti in cui poteva giocare con le sue amiche senza che ci fossero le insegnanti in mezzo.
A scuola Suki non poteva nemmeno sgrancirsi le gambe senza ricevere un'occhiatta di disaprovazione dell'insegnante che si occuava della sua classe. Tra le compagnie a cui più era legata c'era senza dubbi Maylin che come lei nutriva il sogno di diventare una Guerierra Kyoshi.
Praticamente erano inseparabilli fin dall'infanzia e Suki era sicura che l'ho sarebbero state per tutta la vita.

Quando ebbe finito di consegnare tutti gli abiti che aveva confezionato Shunrei si lascio andare ad un raro momento di pausa sedensosi davanti a casa mentre al figlia giocava con Maylin lì vicino.
Shunrei sospiro per Suki tutto era ancora cosi semplice mentre lei avrebbe dovutto già ricominciare l'indomani dopo a cucire e confezionare tutto il giorno, ma che altra scelta aveva?
Il suo lavoro era la sua unica fonte di reditto e anche se l'Isola di Kyoshi era neutrale questo non voleva dire che la guerra non gli aveva colpiti, si ricordava le storie di suo nonno prima che tutto questo accadesse, storie in cui le navi arrivavano per comerciare e visitare il luogo in cui aveva vissuto l'Avatar Kyoshi.
Adesso invece nessuno veniva più lì, erano neutrali e non avevano subito alcun attacca dalal nazione del fuoco, ma erano rimasti anche tagliatti fuori dal mondo esterno. Le uniche eccezioni era i commercianti che andava nel resto del Regno della Terra per vendere ciò che si procuravano sull'isola, ma gli abitanti dei vari villaggio raramente se n'è andavano da lì.
Lei per esempio non aveva mai visto nulla al di fuori dei vari villaggi dell'isola e spesso si chiedeva se al stessa cosa non sarebbe capitata anche a Suki.
Chissà quanto ancora sarebbe durata questa guerra, chissà se avesse mai rivisto Yao?
Suki si ricordava ancora qualcosa di suo padre?
Shunrei scosse la testa, non voleva soffermarsi troppo su questi pensieri.
Se l'avesse fatto l'unico risultato sarebeb stato che si sarebbe depressa e non poteva permetterselo. Un giorno la guerra sarebbe finita, in un modo o nell'altro, e forse quando quel momento sarebbe arrivato le cose sarebbero andate meglio anche per lei e Suki. Per ora l'importante era che sua figlia vivesse un'infanzia felice e senza problemmi.
  
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