Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: chiara_LN    18/02/2021    3 recensioni
Questo testo è nato come un esperimento, un esercizio di stile di cui non so ben definire il risultato.
.
Testo facente parte della raccolta “La Ricerca delLa Luce”.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La Ricerca delLa Luce'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E-Speri(mento)

Mi dicono che scrivo testi troppo tristi
grigi e mesti
forse anche complottisti 

Dicono che dovrei scrivere di amore
del principe azzurro
Ma che ci posso fare
se ogni tipo che incontro è un buzzurro?

"Alla tua età hai la vita davanti
Dopo un po' con questi testi... stanchi!"

Ebbene egregia Signora
Se Vostra Signoria preferisce
Narrerò di un'antica storia
con gnomi e fatine
su di una spada che non ferisce

Vi era un tempo un giovine
alto e biondo, occhi colore del cielo
il cui unico semplice compito
era quello di dare ai cavalli il fieno

Costui era amico di tutti
per nessuno provava invidia
in quella terra dimenticata 
dove un tiranno rubava la vita

Orientando lo sguardo verso quel bosco 
nel quale lui non si era mai addentrato
un dì vide qualcosa di losco
che di certo non avrebbe mai dimenticato

Un piccolo essere alato
urlava, rompeva il silenzio, si disperava e piangeva
mentre i soldati del re
ridendo tra loro, in una gabbia lo rinchiudevan 

Ma l'esserino era forte 
e spezzata la gabbia che lo tratteneva
causò visioni contorte
a quei soldati che ora più non ridevan

Il povero giovine era sconvolto
e tutto tremante non riuscì a muovere un passo
quando vide lo sguardo dell'essere a lui rivolto
da dietro un masso

Cosa dice Vostra Signoria?
Vi sto annoiando con questa favella?
Allora vi narrerò del dì in cui
su questa terra cadde una stella

Era una giornata un poco uggiosa 
la città dalle nubi era avvolta
quando dal cielo una stella irrequieta 
abbandonò d'improvviso la propria posa

Gli occhi di tutti rivolti al cielo
nonostante le nubi grigiastre 
videro un lampo -

Ma egregia Signora
perchè mi fermate?
Forse il vostro cuore ignora
ciò che davvero desiderate?

E allora, vi prego, non limitate
ciò che questa stilo trascrive
il mio è vero sentire
pensiero e cuore 
a-temporale 
non si può ammaestrare







Note finali: Così come accennato nel "box informativo", questo testo è nato qualche settimana fa come un esperimento (un esercizio di stile), che è andato evolvendosi nel corso dei giorni. Sono stata lungo titubante circa la sua pubblicazione, per l'incertezza ed i dubbi relativi un po' a tutto il testo, sia alla sua costruzione (di cui non sono comunque pienamente soddisfatta) che, soprattutto, al modo in cui esso potrebbe essere percepito. Sia ben chiaro, non si pone come una critica alle critiche costruttive o quanto meno civili (sempre ben accette), bensì come una risposta a soggetti esterni al sito che hanno provato a demolire la parte "poetica" di me, definendo in maniera puramente dispregiativa (e non critica) altri miei testi non pubblicati. Quelli stessi soggetti che, teoricamente, avrebbero dovuto aiutarmi e formarmi in tale ambito.
Tengo a precisare che le parole riportate nel testo sono state "addolcite" ed adattate al contesto.

Grazie sempre per le vostre recensioni (passate, presenti e, spero, future), sono fonte di crescita per me.

chiara_LN



 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: chiara_LN