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Autore: Amelia_    18/02/2021    0 recensioni
[Altri Dramma Bl]
nuova storia offgun.
Questa storia è ambientata nel 2017.
In un evento Gun abbraccia Off, come sappiamo a lui prima non piaceva il contatto fisico.
Sembra che Off abbia colpito Gun (senza farlo apposta ovvio) e questo si sia arrabbiato (giustamente).
Ho voluto scriverci qualcosa 😂
p.s se qualcuno riesce a trovare il video vi prego mandatelo 😂😍
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Off era davvero stanco ed infastidito quel giorno.
Stavano finendo un evento, era stanco e sudato.
Il suo collega nonché coppia di ship Gun però aveva ben deciso di abbracciarlo. Ancora.
Sapeva benissimo che a lui non andavano a genio queste cose.
Ma il piccolo voleva sempre abbracciarlo e prendergli la mano.
Stufo l'aveva allontanato, per sbaglio però lo colpì in faccia.
Disse soltanto "volevo solo staccarmi, non l'ho di certo fatto apposta." Agli altri e soprattutto al piccolo.
Questo lo guardò arrabbiato... Forse? E se n'è andò.
Il grande quasi non ci credette. Doveva fare solo così? 
Avrebbe fatto pace più avanti, ma almeno non avrebbe avuto problemi per ora.
Gli stava simpatico Gun, ma era troppo fisico per i suoi gusti.
Era anche molto infantile, nonostante con la morte della madre era diventato più adulto.
Passarono due ore e questa volta Off si chiese come mai il piccolo non fosse andato neanche una volta da lui.
"E che mi frega? Tanto prima o poi devi parlarmi no? Sto meglio così" pensò tranquillo.
Si ritrovò ben presto affianco al più piccolo, questo non lo salutò ed il grande pensò fosse davvero arrabbiato.
Gli parlò normalmente davanti alla telecamera per poi ignorarlo subito dopo.
Questo lo fece arrabbiare, si sedette nella zona relax e sbuffò "Off che hai?" Chiese Arm curioso.
"Nulla. Che dovrei avere?" Rispose guardando male anche lui.
"Non lo so ma vedo che Nong Gun non ti è stato vicino per molto" commentò e lui alzò gli occhi al cielo.
"È arrabbiato perché per sbaglio lo colpito, ma lui mi stava abbracciando ed ero sudato!" Disse incrociando le braccia, perché cavolo non lo capiva il piccolo?
"Gli hai chiesto scusa?" Chiese allora Arm e lui lo fulminò.
"Gli ho detto che non l'ho fatto apposta, lo volevo solo allontanare." Rispose e si infastidì per lo sguardo sconsolato dell' amico.
"E se Nong Gun deciderà di non abbracciarti più?" Chiese curioso ed Off gli sorrise.
"Meglio. Se smettesse anche solo di baciarmi e prendermi la mano sarebbe anche meglio! Glielo sempre detto!" Disse spavaldo, Arm annuì non convinto, tutti e due però rimasero sorpresi quando Tay tossì rumoroso dietro di loro.
Non capirono perché, finché un piccolo ragazzo non spuntò dietro di lui.
I due ragazzi si guardarono, aveva sentito? Si posero la stessa domanda.
E se Arm provò a parlare, Off fece spallucce ancora infastidito dal comportamento del piccolo.
Gun si prese tranquillamente un bicchiere d'acqua e parlò anche con Tay ed Arm.
Poi se n'è andò lasciando soli i ragazzi del '91.
"Potevi anche risparmiare quelle parole." Lo rimproverò Tay.
"Avete sentito?" Chiese Off con finta indifferenza, in realtà si sentiva in colpa ma non voleva farlo vedere.
"Si, dovevi vedere la faccia di Gun! Poverino." Disse ancora Tay e questo fece male al più grande, ma no. Non era colpa sua.
Il piccolo doveva capire che c'era un limite a tutto.
Mancavano ancora due ore, poi si sarebbero visti il giorno dopo per delle foto.
"Ci penserà e capirà che ero infastidito. Sono sicuro che domani tornerà a baciarmi ed abbracciarmi. Che palle." Pensò il grande sbuffando.
Anche dicendo così si sorprese di sentirsi un po' a disagio, Gun era comunque suo amico, aveva vari difetti, ma era anche un bravissima persona ed un ottimo lavoratore.
 
Off 22:00
Oggi ero infastidito, non ce l'avevo contro di te.
Te lo volevo solo dire.
 
Glielo scrisse davvero, non riusciva a dormire.
Si sentiva in colpa, era il suo scusarsi no? Andava bene così.
Finalmente anche Gun gli rispose ed il grande sorrise sentendosi più leggero.
 
Gun 22:13
Ok, anche io ho esagerato.
 
"Visto? È ragionevole. Domani sarà come sempre" pensò ad alta voce ed andò a dormire.
Il mattino seguente capì che forse non sarebbe tornato tutto come prima.
Gun l'aveva salutato tranquillo, ma non l'aveva né baciato né abbracciato.
"Meglio così no? Mi parla ancora. Semplicemente forse ha capito una buona volta che non mi piace. 
Finché è sereno con me, non ho problemi.
Ottimo lavoro Off. Ottimo lavoro." Pensò autoconvincendosi.
Durante le foto non si preoccupò in quanto sapeva che il piccolo era sempre super professionale.
Il problema arrivò quando arrivarono da loro anche Tay e New.
Si abbracciarono con Gun ed il piccolo li strinse contento sorridendogli con tanto di fossetta.
Ed Off notò solo ora che a lui non l'aveva ancora fatto, aveva sorriso si ma... Non aveva creato quella fossetta.
Aveva riso si, ma senza aprire la bocca ed arricciare il naso nel modo adorabile in cui stava facendo ora agli altri.
Non capì neanche perché ci rimase così male.
Si sorprese quando a fine incontro, Gun si alzò e lui si sporse verso di lui, come per ricevere il solito abbraccio che non venne.
Il piccolo lo guardò confuso "ti fa male la schiena?" Gli chiese notando la postura ed il grande fece no con la testa e si rimise composto.
"Che mi frega se non mi abbraccia?! Sono io ad averlo chiesto." Pensò arrabiandosi con sé stesso.
Ci rimase ancora più male quando Gun salutò i loro amici con tanto di sorriso ed abbracci.
 
Passarono altri due giorni e Gun non solo lo evitava se non dovevano lavorare ma continuava a non toccarlo o sorridergli veramente.
Era diventato praticamente un conoscente, quasi un estraneo.
Lo vedeva pure che si forzava a dire " Papii"...
Stavano per girare Offgun fun night, loro due erano vicini e dovevano studiare le loro scene.
Erano vicini ma terribilmente lontani secondo Off.
Guardò distrattamente quel piccolo collega davanti a lui, non ci credeva.
Gli mancava, gli mancava terribilmente.
Perché? A lui non piaceva il contatto, allora perché quando sentì le mani del piccolo su di lui si sentì apposto, sereno.
Ma appena le tolse si sentì vuoto, sperava ci fossero più posizioni così.
"Off sei pronto?" Arm lo risvegliò dai suoi pensieri e lui si girò subito dal piccolo... Ma non c'era più.
Era vuoto vicino a lui.
"Se cerchi Gun è andato appena vi hanno chiamato." Spiegò Arm e lui annuì deluso.
"Non mi ha aspettato... " Borbottò tristemente più a sé stesso che all'altro.
"Ti manca vero?" Chiese divertito e subito l'altro lo guardò male.
"Che stai dicendo? È qui, cosa dovrebbe mancarmi?" Rispose infastidito alzandosi.
"Ti manca non essere più la sua persona speciale.
È inutile che lo neghi, l'abbiamo notato tutti. 
Ti conviene parlargli prima che sia troppo tardi amico." Disse e questa volta non lo prese in giro, Off lo guardò ed annuì con la testa...
"Forse lo è" borbottò prima di andarsene.
 
Le riprese andarono a rilento, Off sbagliava e Gun quasi non lo guardava. 
Si fermarono e con la scusa di rivedere le scene dissero ad entrambi di uscire.
Off e Gun questa volta annuirono desolati ed uscirono fuori, ora erano entrambi in un piccolo balcone.
"Possiamo parlare?" Chiese il più grande ed il piccolo lo guardò.
"Mi dispiace per quel colpo, non era mia intenzione dartelo." Si scusò, finalmente.
"Lo so" rispose soltanto il piccolo.
"E mi dispiace per quelle cose che ho detto, ero arrabbiato con te e le ho dette. Non sono vere, lo sai." Spiegò e capì che il vero problema erano proprio quelle.
Perché il piccolo lo riguardò nello stesso modo dell'altra volta.
Ed Off capì che non era arrabbiato ma.. deluso, ferito.
"So benissimo che sono vere quelle parole. 
So bene che a te dà fastidio.
Ora non ti sto toccando, non volevi questo? Perché ora sembra il contrario? Non mi piacciono questi giochi." Rispose Gun guardandolo davvero deluso ora.
Si sentiva ferito, pensava che se anche l'altro non lo rifiutasse un po'gli piaceva.
Era divertente stuzzicarlo, lo faceva sempre.
Ma altre volte voleva solo farlo, Off era molto importante per lui, gli era stato accanto con la madre, era divertente e scoprì che i leggeri tocchi del grande erano estremamente dolci.
Per questo né voleva sempre di più.
Se lo viziava forse li avrebbe avuti, ma lo faceva così tanto che ormai gli piaceva.
Avere quel colpo l'aveva fatto arrabbiare ma lo capì, che non era intenzionale.
Ma sentire quelle parole...
Quelle l'avevano ferito nel profondo, sentiva il suo cuore in mille pezzi.
Lo capì come un totale rifiuto, quando ricevette il messaggio di Off fu felice ma decise di non toccarlo più, di non viziarlo.
Perché era la fine, doveva andare avanti.
Però il grande sembrava nervoso con lui e quasi cercava delle attenzioni e questo gli diede davvero fastidio.
Perché si sentì preso in giro.
"Non sto giocando, pensavo davvero quello che avevo detto! Magari in termini più gentili ma lo penso davvero!" Disse il grande e Gun sentì di nuovo una fitta al cuore.
"Allora cosa vuoi? Ti sto accontentando no?!" Rispose frustato ed Off fece no.
"Non mi piace! Non so perché lo odio! Mi dà fastidio non essere speciale!" Disse ed il piccolo lo guardò confuso.
"Puoi trovarti chiunque per essere speciale." Rispose paccato.
"Ma non voglio essere speciale per altri! 
Non so perché lo voglio essere per te. 
Mi dà fastidio che tocchi gli altri e non me.
E poi non mi stai solo non toccando.
Non ridi più e non sorridi mai." Disse ancora ed il piccolo diventò sempre più confuso.
"Non è vero." Disse soltanto, come se n'era accorto?
"Si invece, mi sorridi ma non fai la fossetta. Ridi ma non apri la bocca e non arricci il naso, non fai nessuna vocina. 
Non lo fai più con me." Spiegò il grande e Gun questa volta sentì di nuovo un colpo al cuore ma questa volta non fece male.
Lo osservava quindi? Il grande gli voleva bene?
"Ho fatto così perché mi hai ferito tantissimo. 
Ho pensato che tu mi odiassi o che ci stavi arrivando... 
Per questo l'ho fatto, non voglio essere odiato da te..." Rispose il piccolo abbassando lo sguardo ed Off si sentì terribilmente in colpa.
Si avvicinò e lo abbracciò, sorprendendo il piccolo.
"Non farlo mai più.
Non mi piace, voglio il Gun fastidioso che mi vizia.
Perché ho scoperto che il Gun che non è fastidioso, lo è molto di più e mi fa stare male. 
Posso ancora lamentarmi ma non ti odierò mai." Confessò Off e si sorprese, perché quelle parole gli uscirono dritte dal cuore.
Si imbarazzó e lo lasciò quasi subito, ma il piccolo lo riabbracciò felice.
"Allora Papii dovrà sopportarmi e sbuffare per molto tempo!" Disse davvero felice.
Sentiva uno spiraglio nel muro del grande.
Era riuscito a colpirlo.
Prima o poi sarebbe caduto.
Intanto avrebbe continuato e si sarebbe goduto le leggere carezze, perché si, Off si era allontanato ma gli accarezzò la spalla dolcemente.
Gun gli sorrise con tanto di fossetta ed il grande sentì quel peso allontanarsi.
Quando nelle riprese rise veramente, si sentì rincuorato.
Non sapeva perché quel piccolo collega era riuscito ad entrargli nel cuore...
Ma ci sarebbe stato tempo.
Perché l'importante era che il piccolo lo chiamava, abbracciava, toccava e gli sorrideva.
Lui era speciale per Gun.
Ma nessuno dei due aveva capito quanto in realtà Gun stesso lo era per lui.
 
   
 
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