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Autore: MatsuFla    01/03/2021    0 recensioni
(Reboot di "Gallavich fino alla fine")
Guardando Gallavich sullo schermo, avete mai avuto la sensazione che dietro la recitazione di Cam e Noel ci sia molto di più?
Questa è la mia versione della storia.
Ps. È una RPF ma, per vari motivi, ho scelto di metterla nella "sezione Shameless".
I protagonisti sono Noel Fisher e Cameron Monaghan e non Mick e Ian.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mickey Milkovich
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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- Questa storia fa parte della serie 'Davvero pensi che tutti quelli che si amano siano insieme?'
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«Ti giuro, non ho mai faticato così tanto per convincere qualcuno a fare qualcosa...»
«Già, Jeremy... odia i vestiti troppo formali.»
«Era solo una stupida cravatta e gli stava benissimo.»
Cam ed Emma erano nel minivan che li aveva accompagnati sul set, accomodati sui sedili anteriori, chiacchieravano nell'attesa di girare la scena dove Ian e Mandy avrebbero sistemato la sala per il grande evento. Si, perché in quella terza settimana di Ottobre erano in corso le riprese della 3x11, il maledetto episodio del matrimonio di Mickey.
Cam diede un altro morso al suo tramezzino al burro d'arachidi e marmellata (PBJ) e si lasciò fotografare dalla sua amica, sicuro di finire su Instagram come al solito.


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«Come è iniziata tra di voi?» Chiese Cam, vedendo la luce splendere negli occhi della ragazza, come ogni volta che parlava di Jeremy.
«Come inizia per tutti, credo.» Rispose, dopo un momento di incertezza, «Siamo diventati prima amici, passavamo molto tempo insieme fuori dal set. Pan piano la nostra amicizia si è trasformata in qualcos'altro... non così piano, in realtà.» Rise un po' imbarazzata, «Interpretare una coppia così "appassionata"...» Mimò le virgolette con le dita e sorrise, «Fin dal primo giorno, forse ha accelerato le cose. Ma era inevitabile. C'è sempre stata una forte attrazione tra di noi ed è cresciuta in fretta, fino a quando una sera è esplosa e da allora non siamo più riusciti a fermarci.»
Emma distolse lo sguardo e si accarezzò i capelli raccolti a coda di cavallo, «È stato incontrollabile e travolgente.» Disse con un dolce sorriso sognante, poi tornò a guardare Cam, «Comunque, è molto comune che due attori si innamorino sul set.»
«Come hai capito che era qualcosa di reale? Che non ti stavi solo facendo influenzare dal personaggio e che...» Si interruppe e digrignò i denti, quando parlò di nuovo la sua voce suonò vacillante, «Che anche Jeremy provava le stesse cose per te?»
«Te l'ho già detto.»
Le labbra di Cam si strinsero forte e le sopracciglia si aggrottarono in un'espressione confusa.
«Quello sguardo.» Sorrise dolcemente Emma, si avvicinò a pochi centimetri dal suo viso e gli puntò gli occhi azzurri nei suoi, «Lo sai quando lo vedi.»
Emma tornò con la schiena sul sedile e si mise più comoda anche se più scomposta, sembrò pensare a qualcosa, «È come per te e Noel.»
«C-cosa?» Sobbalzò Cam.
«Parlo di quella chimica così forte che c'è tra di voi. Si, insomma, la vostra situazione è diversa, ovviamente per voi non c'è la possibilità di instaurare un rapporto sentimentale o che l'attrazione fisica e sessuale vi spinga oltre l'amicizia, no?» Chiese Emma, ma non era una reale domanda. Cam, però, cadde comunque preda di un leggero panico.
«Certo che si.» Rispose, poi nel dubbio ritrattò, «Cioè, no.» Mosse la testa in modo confuso tra "si" e "no" sperando solo di riuscire a darle ragione in qualche modo, «Voglio dire... come dici tu. Ovviamente.» Disse alla fine con espressione convinta.
Ovvio che fosse così.
«Si, ma si percepisce chiaramente che siete legati in un modo più profondo, ben oltre la recitazione.»
«Quello non puoi mica fingerlo, giusto?» Mormorò Cam, citando una battuta di Ian, e il suo sorriso inizialmente incerto si allargò quando vide Emma fare "no" con la testa.
«È il mio manager.» Disse Cam, quando il ronzio del suo cellulare rovinò il bel momento, «Scusa, devo rispondere.» Sorrise ed uscì dal minivan per qualche minuto per parlare al telefono.

~~~*~~~


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Cam e Noel erano fuori dagli Warner Bros Studios a fare due chiacchiere. Avevano appena finito di girare le scene dell'incontro/scontro tra Ian e Mickey prima del matrimonio del Milkovich e tutti erano in pausa. Noel richiamò l'attenzione di Cam alzando una mano verso di lui che subito ricambiò il gesto battendo il cinque.
«Dopo oggi potremo dire di aver limonato con un ragazzo, possiamo cancellarlo dalla lista!» Disse il moro e Cam lo guardò un po' stupito.
«Non sapevo che limonare con un ragazzo fosse nella tua lista!» Lo colpì con una gomitata giocosa e Noel sbuffò una risata imbarazzata, ma non aggiunse altro.
«Tu hai finito per oggi, vero?»
«Si, non vedo l'ora di togliermi questo smoking di dosso, mi sento soffocare!»
«Io devo tornare dentro, vado a godermi il ricevimento.» Sospirò sconsolato, «Peccato che non ci sia della vera vodka, ne avrei proprio bisogno.»
«Hey, cosa sta succedendo?» Chiese Noel, allarmato dall'aspetto davvero abbattuto sul viso dell'amico.
«Ma no, niente, lascia stare.» Lo seccava vedere quanto fosse incapace di controllare le proprie emozioni ultimamente.
«Cam!»
«È solo che... te l'ho detto, no? È un periodo un po' strano.» Esitò per l'imbarazzo, «La scorsa notte ho mangiato un intero barattolo di burro di arachidi per cena.»
Sebbene Noel fosse ancora preoccupato, si sciolse in una sua tipica risata canticchiata, poi ancora ridacchiando esclamò, «Fanculo, facciamolo!»
«Fare cosa?»
«Ubriachiamoci! Andiamo a divertirci un po' questa sera.» Disse, forse con troppo entusiasmo e continuò prima che l'altro potesse rispondere, «Ma prima andiamo a mangiare qualcosa che non sia un vasetto di burro d'arachidi. Che dici, ti va?»
Noel gli fece un sorriso d'incoraggiamento ma non sembrò raggiungere Cam che declinò garbatamente e inaspettatamente l'invito.

~~~*~~~

Mancava poco alla fine delle riprese quel pomeriggio. Noel, Cam ed Emma erano in pausa prima di completare la loro ultima scena della stagione tutti e tre insieme.
Tornado dal bagno, il moro raggiunse alle spalle i due ragazzi impegnati a chiacchierare e si trovò involontariamente ad origliare.
«E poi suono la batteria e la chitarra, faccio snowboard e arti marziali estreme.»
«Wow, Cam, sei incredibile!»
«Già, incredibile è l'unica parola che userei.» Scherzò il rosso, anche se in fondo lo pensava davvero.
«Questo è ciò con cui ho a che fare tutto il tempo.» Brontolò Noel, fingendosi infastidito, rivelando la sua presenza, «Monaghan, sai cosa si dice di chi si vanta da solo?»
«Che c'è, Noel, sei invidioso?» Lo prese in giro Emma.
«Beh, Noel non è incredibile quanto me...» Lo difese Cam, a modo suo, «Ma anche lui ha la sua bella lista di talenti. Suona il piano forte, ha fatto teatro e... sapevi che è un circense?»
«Davvero?» Strabuzzò gli occhi guardando Noel, incredula.
«Niente del genere.» Rise imbarazzato, «Ho solo seguito un "circus training".»
«Cioè?»
«Camminare sui trampoli e cose del genere.»
«E poi judo e ballo...» Continuò Cam, «Ma in quello sono più bravo io.»
«Ne sei sicuro, Monaghan?»
«Assolutamente si.» Disse spavaldo, «Saprai anche camminare sui trampoli, ma sui piedi ti batto.»
«C'è solo un modo per saperlo...» Emma prese il cellulare e le sue intenzioni furono chiare a tutti. I due ragazzi si prepararono ad affrontare la sfida di ballo su una canzone pop vivace e movimentata, ma Emma fece partire una musica lenta e romantica, ridendo maliziosamente dell'espressione sarcastica che Cam le rivolse per quello scherzo. Inaspettatamente però, Noel si fece avanti e lo invitò a ballare porgendogli la mano con uno svolazzo.
«Mi concede questo ballo?» Chiese nel modo più galante possibile, guardandolo negli occhi e sorridendogli.
Cam esitò, completamente colto di sorpresa, poi annuì e si rassegnò ad accettare perché non aveva altra scelta, non c'era modo di rifiutare quell'invito. Gli afferrò la mano e poté giurare di aver sentito Noel accarezzargli leggermente il dorso con il pollice. Il moro gli avvolse grossomodo la vita con un braccio e lo tirò verso di sé finché i loro corpi non aderirono completamente, il respiro di Cam gli si bloccò in gola, ma cercò di nascondere il nervosismo sorridendo. Noel strinse delicatamente la mano del rosso, che aveva trattenuto nella sua per tutto il tempo, e le sollevò insieme all'altezza della spalla più alta tra le due, decisamente quella di Cameron. Lo liberò dalla presa intorno alla vita solo il tempo di prendergli la mano libera e posarsela sulla propria spalla destra, poi tornò ad avvolgerlo, aggrappandosi con le dita tatuate al suo fianco sinistro e fu così che finalmente si ritrovarono nella classica posizione del ballo lento. Cam avrebbe voluto indietreggiare un po', invece Noel lo strinse con forza e iniziò a ballare trascinandoselo dietro, rigido come se fosse un manico di scopa.
Non erano in armonia e sbattevano continuamente uno contro l'altro, più che un un ballo, il loro sembrava un'imbarazzante scontro di tiro alla fune.
«Lascia guidare me, ok?» Noel rideva e teneva Cam vicino, stretto tra le sue braccia.
«Ok.» Ripeté Cam, appena udibile, la voce leggermente accesa per l'attrito tra i loro corpi in tutto quel volteggiare, una scarica di endorfine lo rese leggero e instabile sui piedi. Cam fece del suo meglio per seguirlo, strisciando i piedi per evitare di pestare quelli di Noel che lo guidava con tutto il corpo, testa alta, spalle e i gomiti fermi. Il più grande aveva continuato a parlargli per tutto il tempo ma lui era troppo su di giri per rendersene conto.
I movimenti diventarono sincronizzati e fluidi in brevissimo tempo, la loro solita chimica iniziò a manifestarsi anche nel ballo. Sembrava proprio che qualsiasi cosa loro facessero insieme, gli riuscisse sempre in modo perfetto.
Improvvisamente, Cam sentì nuovamente il pollice di Noel correre su e giù lungo il suo fianco, come una carezza da sopra la maglietta e in meno di un secondo un'inarrestabile pelle d'oca che gli ricoprì tutto il corpo. Chiuse gli occhi e si abbandonò a quella sensazione, senza riuscire a pensare a nient'altro, ma proprio sul più bello la musica finì e si ruppe l'incantesimo.
Noel fece un passo indietro e, sentendosi stranamente euforico, fece un piccolo inchino di ringraziamento. Cam sbuffò una risata, respirando per la prima volta da quando tutto era iniziato.
«Bravi!» Gridò Emma, applaudendo entusiasta, «Siete bellissimi! (Beautiful boys)»
La ragazza chiese loro una foto in ricordo di quel momento memorabile e, nonostante gli ultimi dieci minuti fossero stati molto intensi per Cam, ritrovò la sua spavalderia e questa volta decise di prendere l'iniziativa. Sorprendendo Noel, gli afferrò la mano e lo tirò verso di sé accompagnandolo in una piroetta che l'altro assecondò divertito e quando la sua schiena gli premette contro il petto, il rosso lo bloccò in quella posizione, stringendolo con il braccio con cui gli cingeva il torace. Noel assunse la posizione di una fiera prima ballerina e subito Emma scattò la foto.
«C'è qualcosa che non sapete fare?» Chiese distrattamente la ragazza, più interessata a postare la sua bella foto su Instagram, mentre Cam si appuntò mentalmente di fare un salto sul suo profilo per lasciarle un "like" ma soprattutto salvare la foto.
«Io non so cantare.» Rispose sconsolato il rosso, «Ma lo faccio comunque perché amo cantare.»
Sfortunatamente per il resto della troupe che fu costretta ad ascoltarli, senza sapere esattamente come fosse successo, Cameron ed Emma finirono a cantare a squarciagola una singolare versione di "Twinkle twinkle little star", o la "canzone dell'orgasmo", come la definì Noel, confermando nel peggiore dei modi la loro scarsa attitudine al canto. (1)


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~~~*~~~

«Noel?!» Emma provò a richiamare l'attenzione del suo amico che teneva lo sguardo fisso nel vuoto mentre faceva scorrere il dito sul bordo del suo bicchiere mezzo vuoto. Loro due, insieme a Jeremy e la sua amica Addison Timlin, erano seduti ai divanetti del privé di un piccolo pub che Emma aveva scelto per l'occasione.
Nessuno aveva tirato fuori l'argomento, ma si sentiva la mancanza di Cameron che per l'ennesima volta si era rifiutato di unirsi a loro senza un motivo apparente.
«Sai, per quanto sia fantastico stare seduti qui in silenzio con te a bere birra, le chiacchiere tra amici funzionano solo quando si usa la bocca per parlare.»
«Scusa, stavo pensando.»
«A cosa?»
«Cam.»
«Qualcosa non va con lui?»
«Non lo so...» Esitò, scuotendo la testa, «Tu non lo vedi strano ultimamente?»
«Direi di no.» Disse lei dopo averci pensato su, «Oggi mi è sembrato abbastanza tranquillo.»
«Lui è strano!» Si intromise Jeremy, con un piccolo sorriso ma che lasciava intravedere un pizzico di irritazione, «A quest'ora dovresti saperlo, dato che vi frequentate parecchio.»
«Già...» Sospirò, lasciandosi scivolare addosso la frecciatina del biondo, «Ma quando siamo insieme si comporta normalmente.»
«Questo pomeriggio, durante le riprese, ci siamo divertiti tanto.» Confermò Emma, dopo aver annuito alle parole di Noel, che subito aggiunse, «Per il resto del tempo, però, sembra distante e spesso si isola.»
«Forse dovresti rispettare i suoi spazi.» Disse Jeremy, con lo stesso tono di poco prima che gli fece guadagnare un'occhiataccia dalla sua ragazza. Lei lo colpì con il piede sotto il tavolo, poi tornò a rivolgersi a Noel.
«È successo qualcosa?»
«Che io sappia no. Lui continua a dirmi di non preoccuparmi, che è solo uno strano periodo passeggero...» Abbassò lo sguardo triste sul suo bicchiere, «Ma non si apre più con me come al solito.»
«Se dice di non preoccuparti, allora non dovresti farlo.» Dopo l'ennesimo sguardo omicida da parte della sua ragazza, Jeremy alzò le mani in segno di resa, «Dico solo che se non mi sembra giusto forzarlo a parlare se non ha voglia di farlo.»
«A te ha detto qualcosa?»
«No.»
«Potresti provare a parlarci tu?» Chiese Emma con un'espressione più dolce e gli occhi del biondo rotearono verso il cielo. «Per favore!» Aggiunse, per convincere il suo ragazzo, ignorando del tutto il suo bel discorso sul "non forzare qualcuno a parlare".
«Si, certo.» Borbottò malcontento, poi lui e Addison lasciarono il tavolo per andare ad ordinare il secondo giro di birre.
«Non dargli ascolto...» Appena rimasero soli Emma gli accarezzò la mano dove era ancora visibile l'inchiostro sbiadito dei finti tatuaggi, «È molto protettivo nei confronti di Cam, lo considera davvero come un fratello.»
Noel annuì e lei si voltò a guardare i due amici che ridevano al bancone del bar, continuò a parlare nonostante un progressivo passaggio d'attenzione da ciò che stava dicendo a ciò che i suoi occhi blu stavano vedendo, «Credo sia un po' geloso del tempo che passate insieme.»
Noel bevve un sorso e lasciò che il rumorio di chiacchiere di sottofondo riempisse il silenzio tra di loro per qualche minuto, poi la chiamò dolcemente.
«Emma, tutto ok?»
«Stanno sempre appiccicati.» Rispose inespressiva, senza distogliere lo sguardo, «Hanno lavorato insieme ad uno stupido film quando erano ragazzini... e da allora stanno sempre insieme.» Spiegò stizzita, senza che nessuno glielo avesse chiesto, «Sì, questa è una serata tra amici e loro sono vecchi amici, ok... ma lei è sempre con noi!» Si zittì per un momento e poi, come se la sua coscienza l'avesse rimproverata, ritrattò le sue parole, «Ok, non sempre... ma sembra che lei non riesca a capire quando è il momento di farsi da parte.»
Si voltò verso Noel e gli fece svolazzare un dito inquisitore davanti alla faccia, «Sai, lui non lo vuole ammette, ma io sono sicura che in passato sono stati insieme.» Poi tornò subito con gli occhi su Addison, che rideva spensieratamente, «Magari ora lei vuole riprenderselo...»
Noel stava per prenderle la mano in un gesto rassicurante ma Emma, che per un istante gli ricordò la bambina del film "L' esorcista", voltò la testa di scatto facendolo sobbalzare.
«Sono paranoica secondo te?»
«Forse sei solo un po' gelosa anche tu.» Noel sorrise e cercò di rassicurarla accarezzandole delicatamente la schiena.
«Vorrei chiedergli di trasferirsi a casa mia, ma ho paura che Addison verrebbe a vivere con noi.» Sbuffò una risata amara ma comunque divertita e vide Noel fare altrettanto.
«Tranquillo, non ho intenzione di investirla con un auto.»
Risero del black humor alla Milkovich. Chi avrebbe potuto farlo meglio di loro due?
Brindarono facendo tintinnare i bicchieri e bevvero alla goccia le loro birre.
Quando arrivarono nel parcheggio, Jeremy e Addison erano insieme qualche passo più avanti mentre Noel e Emma rimasero indietro a parlare. Lui la incoraggiò a chiedere al suo ragazzo di andare a convivere e lei si raccomandò di stare vicino a Cam e non lasciare che si allontani, qualunque fosse il motivo.
Emma chiese a Jeremy di scattarle una foto con il suo fratello di schermo e la pubblicò subito su Instagram.


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~~~*~~~

Dude (6.39 pm): Hey bruh
Dude (6.39 pm): Hai già impegni per questo fine settimana?
Bruh (6.57 pm): Perché vuoi saperlo?
Bruh (6.57 pm): Cosa succede questo fine settimana?
Dude (6.57 pm): Ti farò un'offerta che non potrai rifiutare
Dude (6.57 pm): Vieni da me, ordiniamo cibo italiano e guardiamo l'intera trilogia del Padrino
Bruh (6.58): Don Noel, sai bene quanto adoro il cibo italiano, il Padrino e gli inviti con citazioni cinematografiche perfettamente calzanti. Apprezzo lo sforzo, ma purtroppo non posso.
Dude (6.58 pm): Ti è sfuggita la parte in cui specificavo che l'offerta non si può rifiutare?
Dude (6.58 pm): Cos'hai da fare?
Bruh (6.58): Nulla... è solo che questo fine settimana vorrei riposare un po'
Dude (6.59 pm): Ti ci mando io a dormire con i pesci se mi dai buca per riposare!
Bruh (6.59): Tecnicamente... non è "dare buca" se prima non si è accettato l'invito
Dude (6.59 pm): Tecnicamente... 🖕🏻
Dude (6.59 pm): Dai Cam, è da tanto che non ci facciamo una serata insieme
Dude (6.59 pm): Possiamo ordinare quello che vuoi e vedere qualunque trilogia tu preferisca
Dude (7.00 pm): Ti lascio pieno potere decisionale
Dude (7.00 pm): Qualsiasi cosa ti faccia alzare il culo e venire qui
Dude (7.01 pm): Non costringermi ad autoinvitarmi a casa tua, lo sai che il mio divano è più comodo!
Dude (7.05 pm): Cam?
Dude (7.05 pm): 🙏🏻
Bruh (7.06 pm): Okay



(1) L'audio in questione esiste veramente, ma non sono riuscita a caricarlo.
Cameron ed Emma cantano "Twinkle twinkle little star" e alla fine si sente Noel dire: "That's the orgasm song on shameless".
Dovreste riuscire a trovarlo QUI.
Ps.Seguite goodmorningmrgallavich su IG, è fantastica!
   
 
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