Anime & Manga > Pandora Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: God_Eden_Imperial    03/03/2021    0 recensioni
Vincent sa che nel cuore di Gilbert c'è posto solo per Oz e, a malincuore, decide di aiutarlo...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gilbert Nightray, Vincent Nightray
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alla fine, volendo o non volendo, stare a stretto contatto con una persona per tanto tempo la si impara a conoscere; si imparano a cogliere le mille sfaccettature della sua personalità, si inizia a capire quello che pensa da una sola occhiata e Vincent aveva imparato ormai da tempo che nel cuore di Gilbert non c'era posto per lui; sapeva che non ci sarebbe mai stato posto per nessun altro ad eccezione di Oz. 
"Oz" 
Vincent ricordava ancora il tono con cui lo aveva pronunciato la prima volta che li aveva visti insieme: rispettoso ma, allo stesso tempo, distante, quasi distaccato.
Essere abbandonato per dieci anni, improvvisamente, sicuramente non doveva essere stato facile per Gilbert. Vincent aveva continuato a lottare contro nemici sempre più forti e contro se stesso, costringendosi a non mollare mai, ad andare avanti e a spianarsi la strada per riuscire nel suo intento: sentirsi finalmente amato da suo fratello maggiore.
Anche se Gilbert non ricordava, Vince gli era ancora profondamente riconoscente per tutto quello che aveva fatto per lui. Per averlo protetto e per non averlo mai lasciato. Non poteva non amarlo, non ci riusciva e, vista la situazione, aveva deciso, seppur a malincuore, di aiutarlo.
Ma come? 
Spese un’intera giornata a pensare a una soluzione.
Il suo fratellone, di certo, non si sarebbe mai fatto avanti con Oz, ma se fosse stato quest'ultimo a fare la prima mossa?
Sarebbe stato l'ideale; ma avrebbe accettato? Dopotutto, Oz Vessalius era famoso per essere un donnaiolo. Magari avrebbe potuto pagarlo? Non gli sembrava, però, un tipo molto legato al denaro nonostante la posizione sociale.
Tanto valeva vederlo di persona per cercare di convincerlo e trovare un accordo.
I due si incontrarono a Pandora e, alla fine, ne raggiunsero davvero uno.
Lui avrebbe dato il permesso ad Echo di vedersi con Oz, dato che il ragazzo gli aveva rivelato di avere una cotta per la sua servitrice personale e, in cambio, avrebbe chiesto a Gilbert un appuntamento. Che cosa poteva andare storto?
Tutto!
Tutto sarebbe potuto andare storto!
In primis c’era il problema che proprio Gilbert rischiasse di svenire a quella proposta.
Se aveva certe reazioni mentre erano solo al telefono, di persona sarebbe sicuramente morto.
Possibile che suo fratello non fosse mai uscito con qualcuno prima di allora?
In effetti era possibilissimo anzi, era più che scontato ma, magari, con un po' di allenamento, sarebbe riuscito a non collassare almeno per la prima ora.
Ovviamente, Vincent si sarebbe offerto con piacere di fare una prova di uscita con lui e portarlo fuori, simulando un possibile appuntamento con Oz.
Non voleva che il suo piano andasse in fumo, per nulla al mondo.
Gilbert sarebbe uscito con Oz, sarebbe stato felice e spensierato almeno per una sera e, anche se per lui avrebbe voluto significare dimenticarlo per tutta la vita, era un sacrificio che era disposto a fare, solo per vedere un’espressione di gioia su quel viso che tanto amava.
Un pomeriggio, dopo il lavoro, prese coraggio e gli afferrò la mano, trascinandolo fuori dall'edificio dell’organizzazione di Pandora.
“Gil, ora chiudi gli occhi e fingi che io sia lui”
Gli disse, rivolgendogli un sorriso pieno di speranze in cui, però, Gilbert poté intravedere anche una certa tristezza.
Dopotutto, non era solo lui ad avere imparato a conoscerlo.

Finalmente arrivò la sera dell’appuntamento. Vincent aveva aiutato Gilbert a prepararsi e, all’insaputa del fratello, aveva deciso di nascondersi per controllare la situazione. Se Gil avesse avuto qualche problema, avrebbe fatto in modo di andargli incontro. Curiosamente, Vincent arrivò per primo al luogo in cui si sarebbero dovuti incontrare Gilbert e Oz già da una buona mezz’ora. Eppure, non c’erano, nessuno dei due. Che si fossero già allontanati? Li aveva già persi di vista?
Forse era destino che finisse così; l’ennesima prova che doveva separarsi da Gilbert anche se, il solo pensarlo, gli provocava un profondo dolore, tanto da farlo quasi scoppiare in lacrime. Si trattenne, facendo vagare lo sguardo per tutto il luogo. Si trattava di un parco con una bellissima fontana al centro. Aveva sentito di una leggenda riguardo quella fontana: la prima notte di luna piena dell’anno, i due amanti che vi si sarebbero trovati di fronte, erano destinati a restare insieme per sempre. Non era affatto sorpreso che suo fratello avesse scelto proprio quel posto per vedersi con Oz.
Accidenti…faceva veramente male…più di quanto volesse ammettere. Sospirò tristemente; era pronto ad arrendersi e a far ritorno alla villa dei Nightray, quando una voce a lui ben nota lo chiamò, facendolo sussultare. Una figura più possente e alta di lui lo affiancò.
“Ero certo che saresti venuto”
Alzando lentamente il viso nella direzione da cui proveniva la voce, sbarrò gli occhi e il nome gli sfuggì dalle labbra in un sussurro:
“Gil…”
Che ci faceva lì? Perché non era con Oz? Era impossibile che il ragazzino fosse in ritardo, allora perché?
Vincent non ebbe il coraggio di dire altro e, per fortuna, ci pensò Gilbert a rompere il silenzio che si era creato tra loro.
“E’ una serata perfetta per un appuntamento, non sei d’accordo?”
“C-certo”
“Dove ti piacerebbe andare?”
Vincent non era certo di aver capito quella domanda e gli lanciò uno sguardo confuso che fece ridacchiare Gilbert.
“Cosa c’è? Sei sorpreso? Vuoi sapere perché non sono con Oz?”
Vuoi vedere che quel moccioso non ha rispettato il nostro accordo?!
Pensò il più piccolo, stringendo i pugni. Come osava prendersi gioco di lui in quel modo? Comportandosi così stava facendo soffrire Gilbert e non poteva perdonarglielo!
“Non dovevate vedervi qui?”
“Dovevamo, sì…ma poi ho parlato con lui e ho capito una cosa importante”
“Mh…ovvero?”
“Io e Oz siamo migliori amici, non saremo mai più di questo…e mi sta bene. Lui è innamorato di Echo dopotutto…o di quello stupido coniglio…non è che mi sia molto chiara la cosa”
“Gil…”
Lo chiamò ancora, guardandolo preoccupato. Sapeva che ne stava soffrendo e la cosa lo faceva impazzire. Tanti sforzi per renderlo felice e poi niente…
Cosa poteva fare adesso? Doveva inventarsi qualcosa.
Mentre ci ragionava, sentì la mano di Gilbert afferrare la sua, facendolo arrossire.
“E’ un peccato non approfittare di una serata tanto bella. Quindi, Vince, ti andrebbe di uscire con me?”
Vincent percepì il suo viso scaldarsi sempre di più, segno che doveva essere arrossito parecchio.
Di nuovo non riuscì a formulare una frase di senso compiuto, ma stavolta la causa era l’imbarazzo, assieme all’emozione che gli stava esplodendo nel petto, facendogli battere il cuore all’impazzata.
“S-sì…m-mi piacerebbe davvero t-tanto…u-uscire con te, G-Gil”
Balbettò agitato. Gilbert sorrise addolcito e si chinò per lasciargli un bacio sulla guancia accaldata, facendolo arrossire maggiormente, per quanto fosse possibile, e provocandogli un brivido lungo la schiena.
Proprio in quel momento le nubi si diradarono e la splendente luna piena avvolse entrambi con la sua luce chiara.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pandora Hearts / Vai alla pagina dell'autore: God_Eden_Imperial