Ormai Gilbert lo era venuto a sapere e voleva la sua vendetta.
Ogni anno, al suo compleanno, Vincent riusciva sempre a fargli qualche scherzo, facendo spuntare fuori qualche gatto che lo terrorizzava, ma ora le cose sarebbe andate diversamente.
Sapeva, per certo, che a quello avrebbe ceduto e lui avrebbe avuto la sua vittoria.
Se ne era accorto per caso, di come Vincent avesse una fobia per tutto ciò che scoppietta e quindi aveva paura anche dei palloncini.
E che c'era di meglio di preparargli una bella festa a sorpresa, in una stanza piena zeppa di palloncini?
Non vedeva l'ora di fargliela pagare per tutte le volte in cui lo aveva messo in imbarazzo davanti ai loro amici.
Gonfiò l'ultimo palloncino, per poi lanciarlo in mezzo alla stanza di cui ormai non si riusciva più a vedere nemmeno il pavimento.
"Gil, Gil! Indovina!"
La porta si spalancò di colpo: aveva dimenticato di chiuderla a chiave.
"Sono riuscito a superare la mia fobia dei palloncini!"
Esclamò la voce raggiante di Vincent che si accorse della stanza coperta fino al soffitto e sorrise largamente.
"Oh, che carino. Lo sapevi e volevi farmi una sorpresa"
“Certo...l'idea era proprio quella...”