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Autore: Marlena_Libby    05/03/2021    2 recensioni
Bertrand deve trasferirsi e i suoi amici del Club dei Funerali decidono di organizzare qualcosa di speciale per salutarlo
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Haiku, Lucy Loud
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera Haiku e Lucy avevano indetto una riunione del Club dei Funerali.
- Perché questa riunione così all'improvviso? - chiese Morpheus.
- Già. E perché non avete chiamato anche Bertrand? - chiese Persephone. - Questa è l'ultima riunione prima che se ne vada!
- Non l'abbiamo chiamato perché la riunione riguarda proprio lui - rispose Haiku.
- Dato che dopodomani si trasferisce abbiamo pensato di organizzare qualcosa di speciale per lui e volevamo che fosse una sorpresa - rispose Lucy.
- Sembra una buona idea - disse Dante.
Anche gli altri furono d'accordo.
- Avete già pensato a qualcosa? - chiese Boris.
- Sì, abbiamo già organizzato tutto: prima andremo a visitare il cimitero più antico della città, poi andremo al cinema a vedere "Fade Out" e per finire andremo a un bar dove si terrà una lettura di alcune poesie di Edgar Allan Poe! - disse Lucy.
Tutti erano entusiasti del programma, così la riunione fu sciolta.

Il giorno seguente, dopo la scuola, il club si riunì per passare insieme quella giornata speciale.
- Ragazzi, grazie per questo regalo! - disse Bertrand.
- È il minimo dato che questo è il tuo ultimo giorno a Royal Woods! - disse Morpheus.
- Per prima cosa andremo a visitare il cimitero più antico della città, dov'è sepolto addirittura il suo fondatore! - annunciò Haiku.
Ma quando arrivarono al cimitero, trovarono sul cancello un cartello con scritto CHIUSO PER LAVORI.
- Cosa?! - esclamò Lucy. - Haiku, mi avevi detto che oggi il cimitero era aperto!
- Ti assicuro che sul sito dove ho controllato non c'era scritto che oggi c'erano dei lavori! - rispose l'amica. - Devono averli iniziati dopo!
- Dai, non importa! - disse Dante. - Possiamo ancora andare a vedere "Fade Out"!
Così il club si diresse al cinema.
- Vorremmo sette biglietti per "Fade Out", per favore - disse Lucy.
- Non se ne parla! - disse una voce femminile.
Alzarono lo sguardo e video che, al posto di Nolan, il bigliettaio che conoscevano bene, c'era una donna.
- Lei chi è? Dov'è Nolan? - chiese Persephone.
- Mi chiamo Beth. Nolan è andato a trovare sua zia in Canada, così io lo sostituisco - rispose la donna.
- Perché non può darci i biglietti? - chiese Boris.
- Semplice: siete troppo giovani per vedere questo film!
- Ma Nolan ci ha sempre dato i biglietti, anche se erano per i film dell'orrore! - protestò Haiku.
- Perché Nolan è un irresponsabile! Non ho intenzione di sentire le lamentele dei vostri genitori perché il film vi ha traumatizzato a vita!
I ragazzi insistettero, ma Beth fu irremovibile, così dovettero arrendersi.
- Cavolo! E così anche questa attività è saltata! - mormorò Lucy.
- Non disperiamoci, questa giornata può ancora essere grandiosa! - disse Morpheus. - Avete dimenticato la lettura di poesie?
Con ritrovato entusiasmo, il club si diresse al bar, ma trovarono lì davanti un'ambulanza.
- Cos'è successo? - chiese Lucy a un uomo lì vicino.
- Il tizio che doveva leggere le poesie di Edgar Allan Poe è scivolato sul pavimento bagnato e si è rotto una gamba.
- Cosa?! - disse Haiku. - E la lettura?!
- È stata rimandata. Purtroppo non c'è nessuno che possa sostituirlo.
I ragazzi erano davvero tristi.
- Bertrand, ci dispiace tanto! - disse Lucy. - Questa doveva essere una giornata speciale per te e invece non siamo riusciti a fare niente!
- Sì, scusaci! - dissero in coro gli altri.
- Vi sbagliate, non è stato affatto un fiasco! - rispose Bertrand.
- Eh?! - esclamarono loro.
- Sì! Non è stata colpa vostra se non abbiamo potuto fare niente, e poi il solo fatto che vi siate impegnati tanto per me ha reso questa giornata indimenticabile! Credetemi, non avrei potuto desiderare un ultimo giorno a Royal Woods migliore! Grazie, ragazzi!
I membri del club sorrisero commossi e lo abbracciarono.

Il giorno seguente, Lucy e gli altri andarono al porto per salutare Bertrand.
- C'è una cosa che non capisco: come farai ad andare a scuola se dovrai stare tutto il tempo sulla nave, dato che i tuoi genitori lavoreranno lì? - chiese Boris.
- Semplice: la nave è dotata di una scuola e ovviamente non sarò l'unico a frequentarla - rispose Bertrand. - Spero tanto di riuscire a farmi dei nuovi amici!
Essendo un Goth era preoccupato che nessuno lì lo accettasse, soprattutto visto che si trovavano su una nave da crociera!
- Non preoccuparti! - lo rassicurò Lucy. - Forse all'inizio sarai un po' in difficoltà, ma sono sicura che quando tutti avranno capito che persona fantastica sei riuscirai a farti dei nuovi amici!
Bertrand sorrise commosso e disse: - Grazie!
- Vieni, Bertrand! - lo chiamò la madre. - La nave sta per partire!
- Arrivo! - rispose lui.
I suoi amici lo abbracciarono per l'ultima volta.
- Mi raccomando, restiamo in contatto! - gli disse Persephone.
- Senz'altro! E prometto anche di tornare a trovarvi!
Bertrand seguì i genitori sulla nave e continuò a salutare i suoi amici dal ponte, finché non riuscì più a vederli.
   
 
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