Libri > The Maze Runner
Segui la storia  |       
Autore: Inevitabilmente_Dea    05/03/2021    0 recensioni
I Radurai, o quello che ne rimane, hanno finalmente attraversato il Pass Verticale che li ha catapultati in una nuova realtà che tutti ormai avevano dato per scomparsa.
Finalmente Elena, i Radurai e tutti gli altri Immuni hanno la possibilità di ricostruire la loro vita da zero, lontano dalle grinfie della W.I.C.K.E.D. e lontani dagli obbiettivi violenti del Braccio Destro.
Torture, esperimenti e sacrifici sono finalmente terminati.
Ora esiste solo una nuova vita da trascorrere in un luogo sicuro e privo di Eruzione. Un vero e proprio paradiso terrestre.
Ma se qualcosa arrivasse a turbare anche quello stato di quiete, minacciando nuovamente i ragazzi?
Se in realtà la corsa per la sopravvivenza non si fosse mai fermata?
Dopotutto nulla è mai come sembra.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gally, Minho, Newt, Nuovo personaggio, Teresa
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Come promesso, ecco per iscritto tutte le domande e le risposte che ho dato durante il Q&A di questo venerdì!

Prima di partire, avrei una piccola curiosità per voi... Sapevate che i personaggi di Alicia e Cale (i nuovi amichetti di Newt) erano in realtà già stati citati nel terzo libro?

Nel terzo libro, quando Elena e gli altri Radurai vanno a cercare Newt nel Palazzo degli Spaccati, una coppia va loro incontro e inizia a conversare, chiedendo in particolare da quanto fossero là al Palazzo. La coppia tuttavia non fa in tempo a presentarsi perché non appena inizia il trambusto nel Palazzo, la coppia si rifugia in casa, barricandosi dentro.

Ecco, in realtà i due erano Cale e Alicia! Newt a un certo punto accenna come, insieme a lui, la W.I.C.K.E.D. avesse prelevato altri Spaccati ai primi stadi dell'Eruzione, e quei due sono stati tra i prescelti.

Detto ciò, passiamo alle vostre domande! Riporterò solo la domanda fatta, non anche chi me l'ha posta, spero che non ve la prendiate male :3

Nel capitolo 23, Elena scrive una lettera a Newt. Nei commenti avevi detto che l'avresti pubblicata, ma poi non l'hai più fatto.

Colpa mia, mi sono completamente scordata di questo dettaglio quando mi sono presa quella pausa di un anno... Sono pessima, lo so. Però se siete interessate potrei buttarla giù e pubblicarla tra qualche giorno! Che ne pensate?

E la lettera che Elena scrive a Gally?

Quella non l'ho inserita volutamente, perché attualmente sto lavorando su un video finale, dove sotto ci sarà la voce narrante di Elena che legge la lettera come se la stesse leggendo ai Radurai.

Dalla tua bio ho visto che ti piace Teen Wolf, qual è la tua ship preferita? Il tuo personaggio preferito? Il tuo licantropo preferito? Personaggio più odiato? 

Ship preferita, assolutamente la Stydia! Personaggio preferito, ovviamente Stiles: ha una personalità fantastica, adoro il suo sarcasmo, la sua ironia, la sua intelligenza, è un personaggio assurdo, lo adoro!
Personaggio più odiato: tutta la famiglia Argent, a esclusione di Allison e di suo padre. Ma a partire da Gerard e da Kate, ho odiato ogni persona di quella famiglia.
Licantropo preferito è Jackson (anche se non è propriamente un licantropo, ma comunque l'ho adorato), e Scott, perché adoro Stiles e non si può assolutamente separare il duo Stiles-Scott.
Solitamente ho un odio per i protagonisti delle serie tv o dei film, ma con Teen Wolf è stato diverso e mi sono innamorata di Scott al primo colpo.

Cosa ti ha fatto venire voglia di riscrivere l'intera saga di Maze Runner? 

Innanzitutto, quando ho iniziato a scrivere la fanfiction ancora non avevo letto i libri e, avendo visto solo il primo film, ero rimasta molto perplessa e avevo tanti dubbi e domande, che ho deciso di risolvere aggiungendo le mie ipotesi. I buchi di trama che poi vengono spiegati nei film successivi, ancora non li sapevo, dato che all'epoca era uscito solo il primo film della saga. Dopo aver iniziato a scrivere la fanfiction ho comprato i libri. Lì non mi è andata giù la morte di Newt e nemmeno l'odio del fandom nei confronti di Teresa. Volevo dare una seconda possibilità a entrambi, in quanto Newt non meritava di morire e Teresa aveva in realtà una motivazione solida dietro alle sue scelte.

Ho cercato di far capire il suo punto di vista attraverso Elena e sottolineare il fatto che fosse stata costretta a tradire i suoi amici. Trovo che la Teresa dei libri (e sottolineo dei libri, non dei film) avesse una giustificazione, una motivazione solida per fare quello che ha fatto e odiavo il fatto che Thomas non l'avesse mai perdonata o non avesse mai cercato di capire il suo punto di vista.

Volevo farle giustizia. Volevo fare giustizia a entrambi, sia a Teresa che a Newt, quindi questa è la motivazione che mi ha spinto a continuare a scrivere.

Dove trovi l'ispirazione per continuare a scrivere capitolo dopo capitolo? Ti è mai capitato di bloccarti a causa della mancanza di idee? Se sì, come hai fatto a sbloccarti?

Mi sono bloccata spesso, soprattutto nel quarto libro, perché negli altri libri, anche se ci mettevo sempre e comunque del mio, mi limitavo a seguire la linea generale di ciò che era già stato scritto. Invece con il quarto, che è stato partorito direttamente dalla mia immaginazione, è stato più difficile. C'è stato un periodo, durante la scrittura del quarto libro, in cui ho passato un momento un po' difficile e la scrittura, dall'essere una valvola di sfogo, era diventata quasi un peso.

Poi un giorno il mio ragazzo mi ha chiesto che fine aveva fatto quella mia passione per la scrittura e da lì ho realizzato di aver lasciato la storia in sospeso senza dire nulla (motivo per cui ho perso tantissime lettrici e motivo per cui molte sicuramente mi avranno riempito di macumbe). La ritenevo una cosa gravissima per una scrittrice, e mi sono detta di dover finire la storia a tutti i costi, perché sapevo già come volevo che finisse, quindi si trattava semplicemente di riprendere l'abitudine di scrivere tutti i giorni. 

Una cosa che ho imparato è che l'illuminazione divina non esiste. Le idee per un libro, la fantasia, non vengono dal cielo: per ottenerle ci si deve sforzare, ci si deve impegnare a scrivere, costantemente, quasi forzare la creatività. 

Cosa ne pensi della Newtmas? 

Che dire? La Newtmas regna. Nei libri si percepisce un po' di meno, credo, perché il rapporto tra i due viene sempre descritto come una forte amicizia. Mentre nei film, ci sono certe scene che mi fanno pensare che la Newtmas esista, che sia reale e la cosa mi fa impazzire!

*una lettrice mi ha sottolineato che ci sia un video su youtube dove Dylan accetta la Dylmas e dice che per lui sia okay e che non ci sia nessun problema* Credo di aver trovato il video, spero sia questo che intendevi! :3

 

Cosa ne pensi della ship tra Stiles e Malia?

All'inizio non mi piaceva molto Malia, poi episodio dopo episodio mi è piaciuta sempre di più come personaggio. Ma a vederli insieme proprio non ce la faccio. Penso che il loro sia più un affetto amichevole, quasi tra fratello e sorella. Una cosa protettiva, ecco, ma non una storia sentimentale.
In più, essendo una sostenitrice della Stydia, ripudio qualsiasi ship che vede Stiles con altre ragazze.

Cosa ne pensi della ship tra Scott e Kira?

*piccolo messaggio per quelle che hanno partecipato alla riunione: ero talmente in ansia per questo Q&A, che per tutto il tempo nel rispondere a questa domanda invece di dire il nome di Scott ed Allison, mi sono riferita per qualche strano motivo a Stiles e Lydia, quindi scusatemi per l'incorrettezza*

Partendo dal presupposto che rimango fedele alla Scallison e che quindi vedrei ogni ragazza che si mette con Scott come una sostituzione di Allison, mi piace Kira come personaggio, la trovo molto utile. Ma all'inizio la vedevo come una sostituzione forzata ad Allison e per questo motivo non mi piaceva.

Quali sono i tuoi generi preferiti? Il tuo libro preferito che consiglieresti a spada tratta?

Mi piacciono molto i libri d'avventura, così come quelli che trattano di fantascienza, i fantasy e così via. Ad eccezione di Maze Runner, due dei miei libri preferiti sono The Hunt di Andrew Fukuda (una trilogia pazzesca, a mio parere) e un libro singolo scritto da Isabel Abedi, che si chiama Sono nel Tuo Sogno. 

Oltre a questi due, leggo qualsiasi cosa che sia stata prodotta dal maestro Stephen King.

Quando è nata la tua passione per la scrittura?

Ho sempre scritto racconti, favole e poesie sin da quando ero piccola perché mi piaceva molto leggere. Ma era una cosa superficiale, fatta a tempo perso. E' diventata invece una passione proprio quando ho iniziato questa fanfiction, quindi nel 2014, quando avevo 14 anni. 

Ora come ora non ne potrei fare a meno, perché è diventata la mia valvola di sfogo. Mi permette di buttare su carta i miei pensieri e i miei sentimenti, facendomi sembrare di avere quasi il controllo su di essi.

Secondo te, come fa una ragazza che è nel Labirinto e arriva quel periodo del mese? 

Me lo sono sempre chiesta anche io! Soprattutto anche quando leggevo Hunger Games. Forse, per quanto riguarda Maze Runner gli assorbenti e tutto il resto arrivava su con le altre provviste nella Scatola. Però ho letto una fanfiction dove la scrittrice ad esempio risolveva la cosa sottoponendo la sua protagonista ad un intervento chirurgico dove le venivano asportate le ovaie.

Io ho scelto una via un po' meno brutale e crudele, descrivendolo quasi come un effetto indesiderato, però ecco, è comunque un cosa triste, ma necessaria nel caso della mia fanfiction.

Dove hai trovato ispirazione per i personaggi di Elena e Stephen? E come si legge Stephen? Stiven? Stefen?

Potete leggerlo come preferite, davvero, ma nella mia testa l'ho sempre letto come Stefen, anche se è ispirato a Stephen Hawking e il suo nome si legge Stiven, ma dettagli.

Per quanto riguarda i loro personaggi: il personaggio di Stephen non esisteva fino a quando non ho avuto un illuminazione nel secondo libro. Nel primo libro avevo accennato ad un Soggetto C1, ma lo avevo fatto credere morto. Poi nel secondo libro avevo necessità di creare un nuovo personaggio per riempire un po' di vuoti di trama e ho pensato di riportare in vita questo famoso C1. 

Per quanto riguarda Elena, il suo personaggio è partito dalla mia necessità di fare giustizia a Teresa, usando però un altro personaggio. Per quanto riguarda la sua personalità, in realtà Elena sono io. Tutti i comportamenti timidi, ingenui, impacciati, dolci, sarcastici e la sua capacità di tenere testa e di sapere rispondere, il suo essere abbracciatrice di alberi, il suo fare figure del cavolo, sono tutti tratti della mia personalità. Volevo rendere la protagonista umana, non mi piaceva dipingerla come perennemente forte e determinata, non volevo idealizzarla, volevo che avesse anche particolarità più umane, in modo che le lettrici si potessero immedesimare in lei e in tutte le sue sfaccettature.

Però Elena è una me migliorata. Non sono così combattiva e forte come lei, ma mi piacerebbe esserlo. Ecco come è nato il suo personaggio.

Quanti anni hanno i personaggi all'incirca?

Quando arriva Elena nel Labirinto, mi sono sempre immaginata lei come un diciasettenne. Per quanto riguarda i personaggi vari, me li sono sempre immaginati avere circa quest'età, in fase adolescenziale insomma. Ad eccezione di Alby che me lo sono sempre immaginata ventenne o Newt, che ho sempre pensato avesse intorno ai 18-19 anni, o addirittura Chuckie, che penso ne abbia 13 o 14 massimo.

Violet ad esempio me la immagino 16enne. Stephen con la stessa identica età di Elena, quindi 17 anni. 

Da dove arriva il tuo nickname?

Dea è l'abbreviazione del mio cognome. Faccio di cognome De Angeli, quindi ho preso le iniziali e le ho messe insieme. Inevitabilmente, invece è il primo aggettivo che mi è venuto in mente quando stavo cercando una parola per riassumere me stessa. Ho subito pensato a questa parola, perché attraverso la scrittura non posso fare a meno di essere me stessa, ecco perché "inevitabilmente dea".

Nel quarto libro hai fatto un salto temporale di quattro anni. Secondo te, come andrà a finire la storia tra Newt ed Elena?

Essendo Elena sterile, non potranno avere figli, ma nell'ultimo capitolo ho cercato di sottolineare come Elizabeth stia entrando sempre di più nella vita della coppia e di come quindi possano sembrare a tutti gli effetti una famiglia. Crescendo, la bambina li vedrà sempre più come genitori e Newt ed Elena la vedranno sempre di più come una figlia, anche se non è veramente così.

Continueranno decisamente a stare insieme, perché vorrei che fosse un finale buono per tutti i personaggi. Hanno sofferto così tanto e ne hanno passate di tutti i colori, quindi meritano un finale felice.

Ognuno ha trovato la propria anima gemella, Minho con Violet, Teresa con Thomas... Solo Stephen è rimasto da solo, ma dopotutto ha già la sua soulmate: Hailie.

Cosa ti ha lasciato la Brenda dei libri e quella dei film?

Se da un lato ho odiato la Teresa dei film, la cui giustificazione al tradimento è stata banalizzata e storpiata, ho adorato la Brenda dei film. Trovo che venga dipinta come un personaggio diverso, molto utile e forte. Invece nei libri la odio. Sembra quasi che James Dashner l'abbia descritta come una sostituzione a Teresa e la cosa non mi piace.

Nel libro Brenda mi ha sempre dato l'impressione di una doppiogiochista e di una sanguisuga nei confronti di Thomas. Leggendo il libro e vedendo l'opinione di Thomas nei riguardi della ragazza, mi sembravano quasi sentimenti buttati su a casaccio, dove con la sua comparsa improvvisa Thomas aveva finalmente trovato la soluzione ai suoi dolori, mettendo da parte Teresa ed escludendola completamente dalla sua vita per una ragazzina che conosceva appena da qualche giorno.

Penso che si sia capito questo mio odio per il personaggio di Brenda attraverso la mia scrittura. Però ho deciso comunque di riappacificare Elena e Brenda perché dopo tutto quel tempo, mi sembrava inutile continuare a mantenere l'odio tra le due, quando Brenda ha dimostrato più volte di essere dalla loro parte. Hanno deciso di ripartire da capo, ma non per questo diventeranno migliori amiche. Inizieranno semplicemente a sopportarsi e a comportarsi civilmente tra di loro, tutto qua.

In campo scolastico, quali sono i tuoi interessi?

Attualmente faccio l'università e studio mediazione linguistica, quindi lingue. Mi ha sempre affascinato riuscire a relazionarmi con persone straniere senza avere l'ostacolo della barriera linguistica. Ora studio inglese, russo e giapponese. Qualche anno fa ho studiato anche spagnolo ma non mi piaceva molto come lingua.

Oltre a questa mia passione, quando ero alle superiori mi piacevano molto materie come la matematica e la fisica, anche se molte persone provano dell'odio nei confronti di queste materie. Ma penso che se si comprendono, sono materie davvero affascinanti.

Come ti è venuta l'idea di dare ad Elena l'abilità di tirare con l'arco?

In quel periodo stavo leggendo Hunger Games e mi sono appassionata così tanto al tiro con l'arco che me ne sono comprata uno e mi sono innamorata di questa pratica. 

Poi volevo anche dare ad Elena la possibilità di partecipare alla battaglia senza necessariamente farla entrare nel cuore della lotta, perché comunque è una ragazzina esile, non è poi così forte fisicamente come potrebbe essere un Gally o un Minho. L'arco mi sembrava un buon compromesso, soprattutto per una persona precisa come Elena. 

Pratichi qualche sport? Se no, quale sport ti piacerebbe praticare?

Nel corso della mia vita ne ho fatti davvero tanti: danza, pallavolo, nuoto, equitazione, ecc... Ma nessuno mi ha davvero appassionato al punto da continuarlo. Quindi attualmente mi tengo in forma facendo palestra a casa.

Però mi piacerebbe praticare Kick Boxing, perché mi affascina molto come sport. Mi piacerebbe provarlo, un giorno.

Nel capitolo dei ringraziamenti hai scritto che farai un altro libro, si può sapere la trama?

Ho un'idea generale, ma ancora non sono ancora convinta di alcune parti. Comunque sarà un libro d'avventura, forse ci sarà una storia d'amore, ma sarà una caratteristica secondaria.

La protagonista sarà una presenza femminile. Ho avuto l'idea per il libro prendendo spunto da una vecchia leggenda cinese, che narra di un uomo che fu maledetto a trascorrere la vita sotto forma di arma e addestrare 100 uomini valorosi e aiutarli nella loro impresa, per poter tornare ad essere uomo.

Leggendo nei commenti, ho notato che una ragazza ti aveva chiesto se sarebbe stato possibile scrivere un mini libro dove raccontavi le cose dal punto di vista di Newt da quando era entrato nel Palazzo degli Spaccati. Lo farai mai?

All'inizio mi era sembrata una buona idea, ma poi la trama ha preso una piega diversa. In realtà nella mia fanfiction c'è poco da raccontare. Newt è stato solo qualche giorno al Palazzo prima che la W.I.C.K.E.D. lo requisisse di nuovo e tutto quello che gli è successo alla sede, in realtà l'ho già raccontato attraverso Newt. Ho preferito spiegare le cose più interessanti e più importanti riguardo il periodo che il ragazzo ha affrontato da solo in questo libro, piuttosto che creare un altro libro e fare solamente quattro o cinque capitoli.

I dottori hanno già spiegato cosa gli è stato fatto, Newt ha raccontato dei suoi nuovi amici Cale e Alicia, delle terapie, degli esperimenti, ecc... Quindi in realtà non c'è davvero così tanto da raccontare.

Hai letto il Palazzo degli Spaccati?

Sì, e mi ha anche distrutto parecchio. Avevo già assimilato la morte di Newt e con quel nuovo libro mi si è riaperta una vecchia ferita. Il libro mi ha colpito particolarmente, perché leggendolo quando si sta vivendo a tutti gli effetti una pandemia in corso, mi sono sentita ancora di più dentro la storia. Non mi aspettavo tutta la drammaticità, tutti i pensieri negativi di Newt e che avesse sofferto così tanto. E riuscire quasi a immedesimarmi data la situazione del mondo attuale mi ha impressionato.

Anche senza aver letto i libri sarebbe possibile scrivere una storia su Maze Runner?

A mio parere sì, avresti già parecchie informazioni da cui partire e potresti colmare i vuoti di trama con la tua immaginazione, come ho fatto io. Però specificherei che la fanfiction si basa solo sui libri, perché alcune lettrici potrebbero rimanere confuse.

Perché la scelta di far morire Gally? Anche se non mi stava proprio simpatico, mi è dispiaciuto molto...

Ho notato come molte persone odiassero Gally e poi, dopo aver letto la sua morte, si sono rattristite. 
E' stata una scelta ardua farlo morire, ma nella mia testa Gally aveva due destini: una morte da eroe o un futuro triste in cui Newt era tornato e quindi avrebbe vissuto ogni giorno della sua vita a vedere la persona che amava con un altro. Per quanto Gally sia sempre stato paziente e abbia sempre accettato questo amore di Elena nei confronti di Newt, con il ritorno del biondino non avrebbe più avuto nessuna chance. 

Mi sono anche immaginata che col trascorrere del tempo, l'amore tra Newt ed Elena avrebbe corroso l'amicizia tra Elena e Gally, portandoli probabilmente ad un punto di non ritorno dove Elena non era disposta a lasciare Newt per Gally e dove il ragazzo non ne poteva più di amare una persona che non lo ricambiava e allo stesso tempo non sarebbe mai riuscito a "direzionare" il suo amore per Elena verso un'altra ragazza. Se fate il parallelismo con la realtà, è difficile che un'amicizia del genere continui e volevo che il libro fosse quanto più reale possibile.

Ho preferito interrompere il destino di Gally e farlo morire da eroe, salvando addirittura la vita di Newt, come a dire "capisco che lo ami e che non riusciresti a perderlo un'altra volta".

Elena è mai stata davvero innamorata di Gally? Lungo la storia Elena sembra quasi "incoraggiare" l'amore che lui prova nei suoi confronti. Perché?

Elena non ama Gally. Ammetto che nel quarto libro, quando Newt non c'era più, la loro amicizia si è intensificata e io mi sono innamorata perdutamente del personaggio di Gally, quindi forse questi miei sentimenti sono traspariti dalla mia scrittura. Ma Elena, in sé e per sé, non l'ha mai amato. C'è una parte dove Elena è molto confusa riguardo ai suoi sentimenti e non sa come interpretarli, tanto che fa anche un incubo al riguardo.

Poi però riesce a comprendere come ancora sia ancorata all'idea della relazione passata tra lei e Newt e di come le manchino tutte quelle attenzioni, i momenti intimi e il sentirsi amata. Cosa che ogni tanto le capita di ritrovare in Gally. E' come se il suo inconscio stesse cercando di ritrovare in Gally tutto quello che ha perso con Newt, ma senza riuscirci, perché è ancora troppo innamorata del biondino e non lo vuole sostituire, perché non sarebbe lo stesso. E' quasi come se fosse innamorata del ricordo di Newt e di quello che aveva con lui e lo proiettasse su Gally perché è l'unico che le dimostra quel tipo di amore.

Capisce che per Gally prova solo tanto affetto e si sente quasi in dovere di proteggerlo perché con la morte di Newt ha capito che le sono rimaste davvero poche persone al suo fianco e che la loro presenza non debba essere data per scontata. Non riuscirebbe a sopravvivere emotivamente se anche Gally diventasse un fantasma come Newt.

Nel quarto libro... Perché Elena parla sempre del fatto che Newt ha un odore diverso? E soprattutto perché all’inizio sembra bipolare? In un capitolo è tutto timido e in quello successivo è paranoico, geloso e schizzato.

Dipende tutto dal trapianto di cervello che Newt ha subito. Il ragazzo parla spesso di come abbia in testa pensieri, ricordi, emozioni che non gli sono propri e anche nei comportamenti è cambiato perché il donatore ha lasciato parecchie tracce che Newt sta imparando a controllare. Anche l'odore è stato molto influenzato, perché Newt non è più completamente se stesso e anche il suo corpo ne ha subito le conseguenze.

Shippo Elena con Stephen... So che si amano in segreto. Vero? VERO?

No, so che è nata la Stephena, ma tra Stephen ed Elena c'è solo un affetto spropositato, un amore fraterno. Hanno un passato comune e sotto molti aspetti hanno sofferto allo stesso modo e quindi si sono avvicinati l'uno all'altra in davvero poco tempo. Rivedono nell'altro se stessi e la cosa li fa sentire meno soli e come se avessero sempre vissuto insieme, un po' come fratello e sorella. 

E poi in un capitolo Stephen lo rende addirittura chiaro, dicendo ad Elena che le vuole così bene che si sente in dovere di proteggerla, come se fosse in tutto e per tutto una delle sue sorelle.

Da dove è venuto fuori il nome vero di Gally, ovvero Ace? E come si pronuncia? Come il succo?

No, si pronuncia "Eis", all'inglese, diciamo. E il nome è stato scelto un po' a caso. L'ho ripreso dal personaggio di One Piece preferito dal mio ragazzo e non appena gliel'ho sentito dire, in qualche modo ho subito pensato alla faccia di Gally e a come quel nome gli donasse. Era un nome particolare, mi piaceva molto e così l'ho scelto.

Ci sarà un quinto libro?

No, non ci sarà un quinto libro per questa saga, ma di certo pubblicherò altre storie!

Ci sono personaggi ispirati a persone reali nella tua vita?

Sì, ho già parlato di Elena e di come sia la mia versione, ma migliorata in tutto e per tutto. Invece ci sono momenti tra Elena e Newt che ho descritto che sono ripresi dalla mia vita sentimentale, come i momenti dove fanno i piccioncini, quando si tengono per mano, le premure del ragazzo nei suoi confronti, i sentimenti che prova Elena... Ho preso molta ispirazione dai miei momenti con il mio ragazzo per rendere la cosa più reale e concreta.

Perché hai dato alla protagonista proprio il tuo nome?

 

Sono pessima con i nomi, ad essere sincera. Odio dover scegliere i nomi per i personaggi, perché finché non ne trovo uno che mi faccia pensare immediatamente alla loro personalità non mi metto l'anima in pace. Quando ho creato il personaggio di Elena ho pensato che l'unico nome che non mi avrebbe mai annoiata sarebbe stato solo il mio. In più anche il fatto che stessi prendendo ispirazione dalla mia persona per costruire il personaggio ha incentivato questa mia scelta.

E perché hai scelto proprio Rebeca?

E' un nome che mi è sempre piaciuto, particolare. Solitamente si trova scritto come Rebecca, con due c, ma ho deciso di cambiarlo. E' un nome che mi ispira dolcezza, ingenuità e premura, quindi l'ho subito ricollegato a Elena e alla sua personalità.

Aggiornami sulla tua vita privata! Età, che scuola fai, se hai trovato il tuo Newtie, se partirai nuovamente per altri paesi o se tornerai in America... Cose così.

20 anni, faccio l'università (mediazione linguistica), ho trovato il mio Newtie (stiamo insieme da ormai tre anni), spero di ripartire una volta finito questo Covid (vorrei andare in Africa) e in America ci vorrei tornare più avanti, quando sarò più grande mi piacerebbe tornarci con un mio eventuale futuro marito. :3

Dove vivi?

Centro Italia, nelle Marche, provincia di Pesaro e Urbino. Qualche lettrice che come me è del centro?

Hai qualche amicizia a distanza?

In Italia ne ho poche, ma sono amicizie superficiali, tipo scambio di meme costante. Fuori dall'Italia invece ho molti amici in America, un'amica in Francia a cui sono molto attaccata, una in Spagna e una in Tailandia.

Colore preferito?

Blu, da sempre, ma mi piace molto anche il giallo. Invece per il vestiario, sempre e perennemente nero, anche se ho vestiti di ogni colore, ma li discrimino ogni volta.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Il Q&A è finito! Se avete altre domande scrivetemi in privato o commentate qua sotto! Come ho già detto, questo capitolo è per tutte voi, quindi potete anche prenderlo come un capitolo di sfogo o magari per conoscere altre persone, fissate tante quanto voi con la saga di Maze Runner.

Grazie ancora per aver partecipato e per aver letto i miei libri! Mi mancherete  ღ

Sempre vostra,

Elena  ღ

PS: ho cercato di riassumere le mie risposte il più possibile perché è stata una riunione di due ore e ho evitato di riportare i pettegolezzi e i discorsi da fangirl che abbiamo fatto tra noi per non rendere il capitolo troppo lungo.

 

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > The Maze Runner / Vai alla pagina dell'autore: Inevitabilmente_Dea