Note d'autore: Questo succede 6 settimane prima del prologo

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Immobile.

Ecco l'aggettivo perfetto che descriveva la sua vita di Kurt in quel momento. Niente stava andando secondo i piani: non era entrato alla Nyada, non aveva un lavoro che gli pagasse l'affitto, e ovviamente non aveva un fidanzato. La sua vita era ad un punto morto.
Forse questo non era del tutto vero...alla fine aveva un appartamento che considerava suo, nonostante lo dividesse con Rachel; aveva uno stage: uno stage non pagato (c'era bisogno di sottolinearlo?) ma era per Vogue, e quindi rimaneva il lavoro dei suoi sogni.

Tecnicamente però, non avevano ancora pubblicato dei suoi pezzi. Ne aveva scritti alcuni ma nessuno era stato accettato per essere stampato e stava iniziando a sentirsi frustrato. Il problema non era aver avuto commenti negativi a proposito di tali pezzi...Non ne aveva avuti proprio, non dagli editori, non da altri scrittori, neanche da Isabelle.
Forse semplicemente al suo capo non piacevano, forse erano orribili. A scuola aveva voti alti per i suoi temi ma probabilmente era perchè alcuni dei i suoi compagni scrivevano ancora con i pastelli. Ridacchiò un po' al pensiero della sua bionda compagna del liceo che, svampita come era, comunque lo battè alla campagna come rappresentante d'istituto. Alla fine, si poteva dire fosse un bravo scrittore?

Avrebbe dovuto probabilmente chiedere a Isabelle perchè non avessero usato nessuna dei suoi presentazioni. C'era la possibilità che lo staff fisso scrivesse tutti i pezzi finchè gli altri avessero acquisito un po' di esperienza, o forse c'erano troppe presentazioni e non era semplicemete riuscita a commentare i suoi pezzi, o ultima opzione, semplicemente pensava che non era pronto e peggio, che fossero orribili.
Sicuramente stava pensando troppo come sempre. Strofinò gli occhi e fissò il cursore lampeggiante nella pagina vuota del suo documento di testo.

Era bloccato. La pagina era vuota da un'ora e capì che non sarebbe riuscito a scrivere niente quella sera. Chissà se  ci fosse un modo per avere commenti sul suo lavoro senza coinvolgere Isabelle o i suoi colleghi. Si alzò dalla sedia e andò alla macchinetta del caffè. Aprì lo scatolo e lo svuotò nel filtro, quando sentì un campanello.

Nuovo messaggio

Kurt accese la caffettiera e tornò velocemente alla sua scrivania

Messaggio da PotterFanaticForever:

Grazie mille per la recensione. Apprezzo molto il tuo commento

Kurt sorrise. Cercava sempre di commentare ogni storia che leggeva

Ecco

Poteva iniziare a scrivere fanfiction...Quanto poteva essere difficile? Alla fine lui era uno scrittore, sicuramente sapeva come scrivere una storia.
Aprì un nuovo documento di testo. Tutto quello che doveva fare era rimboccarsi le maniche per scrivere un semplice racconto.

Solo che...lo schermo rimase bianco. Di cosa poteva raccontare?
Seduto per dieci munuti ebbe tantissimi dubbi sui personaggi su cui avrebbe potuto scrivere : Harry potter,Il signore degli anelli, gli avengers. Si annotò persino qualche personaggio di "queer as folks" ma non pensava di aver abbastanza fegato.

Uno dopo l'altro ripercorse tutti i personaggi della lista. Non si sentiva a suo agio a scrivere su di loro.
Gli avevano insegnato in fondo che se devi scrivere su un argomento devi essere appassionato e sapeva che nessuno dei personaggi gli avrebbe dato quella sensazione.

Lanciò la sua matita frustrato e si avvicinò al divano. Si lasciò cadere e prese il telecomando accendendo la televisione.
Stava per cambiare canale quando si fermò

Sullo schermo, bellissimo come sempre, c'era lui
Kurt doveva ammettere che ogni volta c'era quel telefilm, rimaneva preso e affascinato dalla voce sexy dell'attore in TV.
Questa volta non faceva eccezione e anzi, cercò finalmente di seguire la storia. Non riuscì a non seguire tutto monologo del personaggio di nome Dylan e nonostante  avesse perso i primi minuti riuscì a capire che il protagonista era un avvocato appena trasferito a New York, ansioso di rinnovare la sua vita, dopo la delusione del divorzio con la fidanzata del liceo. Nella Grande Mela avrebbe vissuto con suo fratello, un attore molto famoso. Dylan, in questo momento stava spiegando che Shane e il suo coinquilino Cameron lo avrebbero lasciato vivere nel loro appartamento finché non  si sarebbe rimesso in piedi.

Kurt vide il bellissimo Dylan entrare nell'appartamento del fratello. Rise quando Dylan ovviamente non si accorse dei suoni particolari provenienti dall'interno. 

"Shane,sono a casa"

"Oh Shane, sto per ... " 

Kurt decise che, se definisse l'attore che faceva Dylan bellissimo, avrebbe dovuto chiamare Shane incantevole.
Il ragazzo più bello che avesse mai visto era ora in scena e stava cercando di spiegare a suo fratello perché lui e il suo coinquilino erano completamente nudi nel soggiorno.

"Dylan non hai capito. CAM e io viviamo insieme,non siamo solo coinquilini...Lui è il mio fidanzato."

Da quel momento Kurt era incollato alla TV e continuando a guardare ebbe un'illuminazione: capì di chi doveva scrivere.
Ovviamente sarebbero stati protagonisti i meravigliosi ragazzi sullo schermo e soprattutto uno. 
Kurt tornò al computer e aprì un nuovo documento di testo. In pochi minuti la storia prese piede nella sua testa e venne scritta nero su bianco.
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Note della traduttrice

https://m.fanfiction.net/s/13047437/3/

Spero sempre di avere qualche commento e che la storia piaccia a chiunque la stia leggendo.

Se avete critiche, commenti o consigli, sono qui

Daniela