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Autore: lmpaoli94    12/03/2021    4 recensioni
Una storia immersa nelle lande verdi dei castelli e dei prati irlandesi.
Famiglie alleate e trame nascoste per distruggere la felicità o addirittura la vita dell’altro.
La gioia non può far parte in quel mondo pieno di ingiustizia e di crudeltà.
I sogni sembrano un lontano ricordo e la spensieratezza dei giovani sembra sparita per sempre.
ma non per Anastasia Steele, contessa di Limerick e figlia di una delle famiglie più importanti del regno d’Irlanda.
La volontà di trovare l’uomo giusto per rendere la sua vita perfetta sarà ostacolata dalla gelosia delle persone più vicine a lei e da trame di matrimonio che mineranno per sempre il suo futuro
Ma la giovane Steele sarà talmente determinata da non fermarsi mai dinanzi a nulla pur di portare a termine il suo amore proibito e mai nascosto del lord più invidiabile della corte irlandese.
Genere: Drammatico, Storico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elena Lincoln, Leila Williams
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Ogni volta che Anastasia rimaneva in compagnia di Katherine, il suo corpo e la sua anima si sentivano sempre più rilassate.
< Grazie, Katherine. Il tuo tè è sempre delizioso. >
< Ti ringrazio, Ana. Riesco sempre a trovare le foglie più pregiate… Adesso però mi devi dire cos’hai in mente di fare. Perché sei tornata a Limerick? Credevo che Dunguaire fosse diventata la tua casa. Hai provato a fare pace con Christian? >
< Accidenti, quante domande… Purtroppo le cose non sono andate bene come si poteva pensare. È successo una cosa che non credevo mai dopo la lontananza di mio marito… Katherine, sono incinta. >
Cercando di capire meglio quelle parole, Katherine non riuscì a capire se aveva capito bene oppure no.
< Che cosa? tu aspetti… >
< Un bambino. Tra pochi mesi sarò madre. >
Felicissima per la bella notizia della sua amica, Katherine non poté far altro che saltargli addosso per la contentezza.
< Non ci posso credere! Ma siamo sicuri che è figlio di Christian? >
< Sì. Abbiamo passato solo una notte insieme ed è stato bellissimo… Fino a quando non ho scoperto che mi ha tradito con una volgare serva che credevo fosse mia amica. >
< Che cosa avrebbe fatto quel bastardo?! >
< Non riesco a capire perché l’abbia fatto… Forse la fretta di poter trovare un nuovo erede o forse perché non mi amava più. Non riesco a capirlo ancora oggi. >
< Certo che tutti quei nobili non hanno la mente molto stabile > sussurrò Ethan < Con tutto il rispetto, Ana. Tu fai un caso a parte. >
< Grazie, Ethan. >
< Adesso non pensiamo ai nobili in generale ma ad un nobile in particolare. Voglio sapere tutti i dettagli! Come ha potuto quel maledetto infame tradirti in maniera indegna? Se me lo trovo dinanzi… Lui lo sa che aspetta un bambino da te? >
< Non lo so. Quando sono svenuta improvvisamente mentre ero nella mia camera, mia madre mi ha detto che se n’era andato per sempre perché la sua famiglia lo aveva cacciato. >
< Che cosa ha fatto sua madre? Ma perché? >
< Katherine, devi sapere che il potere da molto alla testa. Grace Trevelyan Grey è diventata più potente dopo un matrimonio segreto che nessuno credeva si potesse celebrare. E indovina con chi? Con il Barone Jerry Roach. >
< Girano voci su quell’uomo che possa essere l’uomo più potente d’Irlanda. Ha ricchezze in tutto il mondo e gira il suo denaro in affari poco leciti che lo arricchiscono in breve tempo. Ma non abbiamo prove che possano confutare queste ipotesi… Ancora non riesco a credere che il primogenito di quella famiglia sia stato cacciato malamente… Cara amica mia, hai fatto bene ad andartene da quel posto. Altrimenti saresti stata cacciata malamente anche tu. >
< La mia situazione è molto diversa, Katherine… La Contessa Grace appena è venuta a scoprire che sono rimasta incinta di suo figlio, ha fatto in modo che io non ‘potessi scappare mai più dal suo Castello. >
< Perché avrebbe fatto una cosa del genere? >
< Per attendere la nascita dell’erede… Non avrei mai creduto come i Grey potessero tenere ad una simile situazione. >
< Voleva tenerti sotto stretta sorveglianza. >
< E magari dopo la nascita di mio figlio, fare in modo di potermi allontanare da lui. >
< O peggio ancora uccidermi > disse Ethan < Non dimnetichiamoci che i Grey sono un’importante famiglia nobile. E come tua madre Ana, può arrivare a tutto pur di continuare il potere. >
Nel sentire quella parola, Anastasia si rabbuiò improvvisamente e ripensò a sua madre che si trovava ancora rinchiusa a Dunguaire.
< Ora però devo pensare a liberare mia madre dalle grinfie di quella famiglia. È grazie a lei che mi ha saputo avvertire in tempo di questa trama maledetta ed è grazie a lei se io sono qui con voi due… La mia unica recriminazione è di non averla ascoltata prima. >
< Ana, per quanto Elliot mi abbia fatto fare un giro veloce di Dunguaire, mi ha sempre proibito di visitare le celle del castello… >
< Per quale motivo? >
< Perché oltre ad essere molto sporche e malsane, la loro crudeltà non hanno eguali in tutto il regno… Tua madre è in serio pericolo ogni giorno che rimane rinchiusa là dentro. Senza contare il fatto che potrebbero decidere di ucciderla in qualsiasi momento. >
< E’ per questo che sono tornata a Limerick nel cercare di ricostruire un esercito a me fedele… Ma ho soltanto trovato persone che hanno rinnegato i padroni di questa città: gli Steele… Ora il mio piano si fa sempre più difficile. >
Per quanto le idee di Anastasia potessero essere molto chiari, Ethan non era del tutto d’accordo con i pensieri della giovane Contessa.
< Ana, tu non hai bisogno di un esercito per liberare tua madre, ma di una spedizione organizzata atta ad entrare nelle segrete del castello in maniera silenziosa e furtiva. >
< E secondo te di quanti uomini potrei aver bisogno? >
< Solo due potrebbero bastare. >
Nel sentire come Ethan ea sicuro di sé, Anastasia lo guardò scettico.
< Che cosa? >
< E’ giunto il momento che le Frecce Nere tornino in azione insieme. Ci basterà recarci al Castello di Bunratty dove Travis ha trovato rifugio dopo la nostra divisione dall’ultima guerra. >
< Ethan, tu sei assolutamente sicuro che solo voi due riuscirete nell’impresa di liberare mia madre? >
< Non ho detto che ce la faremo, ma sicuramente hai solo noi al nostro fianco. Non disponi di un esercito in nessun modo e ti risulterà difficile cercare di far calmare gli animi del popolo di Limerick e portarli dalla tua parte… Tu, come tua madre, se volete tornare ad essere una famiglia forte come i Roach e i Grey, dovrai partire dal fondo per risalire la china. >
< Questo lo so bene… Ma solo voi due… >
< Ana, non posso dirti con certezza se ce la faremo oppure no, ma dovrai imparare a fidarti di me. È l’unica possibilità che abbiamo. >
Non potendo dare torto al giovane Ethan, Anastasia dovette mettersi l’animo in pace e preparare la sua campagna di liberazione di sua madre.
< Io che salvo quella megera di donna… Fino ad un anno fa’ non l’avrei mai detto. >
< In un anno possono cambiare molte cose, Ana > rispose Katherine < Anche l’amore di una madre odiata. Speriamo solamente che dopo tutto questo riusciremo a trovarla ancora viva. >
< Ed è per questo che partiremo alla volta di Bunratty. Immediatamente. >
 
 
Mentre Elliot faceva finta che non fosse successo niente di particolarmente importante tra le mura di Dunguaire, il suo tradimento poteva costargli molto caro nei confronti della sua persona.
Rientrato al castello poco prima dell’ora di cena insieme a Patrick, il giovane uomo s’imbatté improvvisamente in usa madre che lo stava attendendo nelle cucine del Castello.
< Sapevo di trovarti qui, Elliot. I brutti vizi non si perdono mai > mormorò la donna sorprendendo suo figlio a mangiare qualche pagnotta di pane.
< Madre. Mi avete spaventato. >
< Scusami, non volevo… Ma questo era il luogo più tranquillo prima dell’inizio della cena. I domestici sono tutti di sopra a preparare la sala da pranzo. >
< Lo so, madre. Per questo ogni giorno io vengo qui a prendere qualcosa per ferrarmi la fame. Adesso, se volete scusarmi, vorrei andarmi a sistemare ed essere pronto per la cena tra un’ora esatta. >
< Aspetta, Elliot. Quanta fretta… Nel mentre tu ti trovavi nei campi, Patrick mi ha detto che ultimamente non l’hai aiutato come avrebbe creduto. Qualche giorno fa’ mi hai detto di essere andato a Limerick con la tua amica Anastasia, ma oggi dove sei stato a metà del pomeriggio? >
< Sono stato nelle stalle, madre. Dovevo vedere come stavano i cavalli. Mi sono imbattuto con le vostre guardie mentre cercavano Anastasia. Credevo che ve lo avrebbero riferito loro. >
< L’hanno fatto. Volevo solo capire se mi stavi mentendo oppure no… >
< Perché pensate questo di me? >
< Ultimamente la tua vicinanza ad Anastasia fa molto discutere… Lo sai che la giovane ragazza è scappata da Dunguaire mentre sta aspettando un figlio da tuo fratello? >
< Ana è incinta? Io non ne sapevo niente! >
< Facciamo che tu stia dicendo la verità… Eppure alcuni contadini hanno detto di averti visto parlare con una donna somigliante ad Anastasia che ti pregava di aiutarla a scappare… Dunque Elliot, cosa dici in tua difesa? >
< Che sono pure illazioni. Non vedo Anastasia dal giorno in cui siamo tornati da Limerick. Anzi, pensavo di salutarla nella sua stanza. Ma se voi mi dite che non la troverò… >
< Elliot, lo sai quanto io non sopporti le bugie. Te lo chiederò un’altra volta: hai aiutato a far scappare Anastasia quest’oggi? >
Con la paura e il timore di venire scoperto, Elliot rimase lo stesso fermo nelle sue convinzioni.
< Madre, vi ho già detto di non averlo fatto. >
< Molto bene, Elliot. A questo punto non mi resta altro che toglierti di mezzo per intralcio ai miei piani. Guardie! >
Mentre una decina di guardie armate circondarono il giovane uomo per evitare che potesse scappare, la cosa più incredibile era che sua madre non era minimamente dispiaciuta di quello che poteva accadere a suo figlio.
< Madre, che state facendo? >
< Elliot Grey, sei accusato di alto tradimento nei confronti della tua stessa famiglia. Un soggiorno nelle celle di Dunguaire ti faranno cambiare idea. >
< No madre, vi prego! Io non ho fatto nulla! >
Cercando di mantenere il suo compiacimento, il Barone Roach si congratulò proprio con sua moglie per il lavoro svolto.
< Grace, non possiamo permetterci tutti questi traditori. Lo sapete, vero? >
< Certo. Ma dobbiamo anche mettere in conto di cercare quella donna in tutta l’Irlanda. Ci potrebbero volere anche mesi e a quel punto il bambino potrebbe nascere improvvisamente. >
< State tranquilla mia cara perché non accadrà mai. Prima o poi quella donna tornerà a liberare sua madre. >
< Ma se quelle donne si odiano! >
< Grace, vi fidate di me? >
Rimanendo silenziosa a fissare lo sguardo convinto dell’uomo, Grace si limitò a fare un cenno d’assenso con la testa.
< Allora prepariamo le difese di Dunguaire. Nessuno riuscirà a mettere piede qua dentro, nemmeno il più abile ladro di tutta l’Irlanda. >
   
 
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