Le vedo sbocciare per me e per te
E fra me e me penso,
che mondo meraviglioso
Vedo cieli blu e nuvole bianche
e il benedetto giorno luminoso, la sacra notte scura
E fra me e me penso,
che mondo meraviglioso con te
-Xena, sto finendo la pergamena, avrei bisogno di passare al mercato.-
-Sì. Ormai Atene è vicina e mi servono anche dei calzari nuovi. Se mi aiuterai ad ottenere un buon prezzo ti regalerò della pergamena in più. Ti va?-
-Sì!- Squittì la giovane -Contrattare al mercato mi esalta, lo sai!-
Proseguirono in silenzio per qualche passo tra la vegetazione bassa punteggiata di ginestre.
"Dovrei dirle che so dei suoi scritti? " Non se la sentì.
-Ultimamente devo star scrivendo di più, la pergamena finisce sempre più rapidamente. Ero convinta di poter attendere ancora una settimana almeno!-
L'aedo lanciò un'occhiata sorniona alla guerriera consapevole di aver lanciato all'amica un ottimo pretesto per svuotare il sacco.
-Buon per te- Si limitò a dire la mora continuando a camminare imperterrita.
-Tu ne sai niente? - Insistè la bionda.
-No, ho sempre trovato dei cespugli con molte foglie- La canzonò.
Frustrata l'aedo si zittì. "Ha proprio una faccia di bronzo"
Continua...
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Il testo iniziale è stato
tradotto e adattato liberamente dalla canzone "What a wonderful world"
di Louis Armstrong del 1967
Potete trovarla qui nella versione originale se volete ascoltarla:
Potete trovarla qui nella versione originale se volete ascoltarla:
Grazie per aver letto e se volete recensite anche con poche parole, sia che vi sia piaciuta o meno! Grazie ancora, a presto!