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Autore: MagentaSmoke    27/08/2009    5 recensioni
Dio ci ha messo sei giorni per creare il mondo.
A me bastano quaranta secondi.
…38,39,40.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Light/Raito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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} 40 secondi

 

 

 

Quaranta secondi.
Il tempo necessario per cambiare il destino.
Passano lentamente o fin troppo veloci.
Accompagnati da quell’odioso ticchettio.
Tic Tac Tic Tac.
La mia mano si muove abile, i miei occhi si accendono, una risata squarcia il silenzio.
1,2,3…
Pulizia, ogni peccatore deve essere eliminato.
Io sono la legge, ho il tempo in pugno.
Non avete scampo.
Sorrido, provo pura eccitazione, anche la lancetta mi sorride.
Quaranta secondi e poi cadete, inchinatevi.
Portate una mano sul petto e accettate la vostra punizione, quella eterna.
Nessuno potrà salvarvi, pregate il signore ma lui non vi ascolta, illusi.
Dio ci ha messo sei giorni per creare il mondo.
A me bastano quaranta secondi.
…38,39,40.
Ti ho battuto.

 

 

***

Nella tua disperata corsa, pensi.
Le tue gambe stanche stanno per cedere ma non ti fermi.
Tu corri perché vuoi ricordare, un ragazzo ti passa accanto.
Non lo riconosci, non sai chi sia, ma lo guardi.
Le ferite lacerano il tuo corpo che sente il bisogno di fermarsi.
Ti posi sopra una scalinata, imbrattandola del tuo sangue.
I raggi del tramonto ti accarezzano il viso, accentuando le macchie vermiglie.
Light Yagami.
1,2,3…
Il tuo corpo massacrato ha un sussulto in mezzo al petto e le tue iridi si fanno più piccole.
Hai capito, sei vittima dei quaranta secondi.
Apri gli occhi per l’ultima volta, Light.
Guarda quella finestra, non vedi quanto sia meravigliosa la luce?
Non ricordare le pagine anonime di un quaderno nero.
Non imprigionarti in quelle righe.
Hai scritto, hai ucciso, hai odiato, hai gioito...
Tutta la tua vita.
Ora per la prima e l’ultima volta apri gli occhi.
Guarda il tuo nuovo mondo andare in pezzi.
Non è la morte degna di un dio questa, ogni pallottola ne è la prova.
Cattura un raggio ambrato e ora chiudili.
Lasciati accecare prima del buio.
E in un battito di ciglia.
 Le lancette tacciono.
38, 39, 40.
I quaranta secondi più lunghi della mia vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

Note Autrice.

Salve!
È la prima volta che scrivo in questo fandom, Death Note in questo periodo è diventato come una droga per me ç__ç
Questa specie di drabble un po’ contorta, all’inizio è un Light Pov che racconta come si sente in questi quaranta secondi.
La seconda parte mi sembra chiaro che è il momento della sua morte, chi racconta è una specie di voce interiore, che lo incita a guardare la luce per la prima e ultima volta.
Se Light non è Ic mi scuso è la prima volta che scrivo su Death Note.
Graditissimi i consigli per migliorare mi piacerebbe scrivere ancora da queste parti.
A voi il giudizio.

  
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