Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Lilylunapotter1    30/03/2021    0 recensioni
Logan Perry è un campione di football ma la sua bella carriera è minacciata dal suo comportamento sregolato.
Spedito a fare un lavoro che odia per tutta l'estate conoscerà qualcuno che lo costringerà ad affrontare i suoi comportamenti.
Victoria è una ragazza giovane ma nasconde tanti segreti.
Logan e Victoria dovranno affrontare i loro fantasmi e chissà cosa accadrà ai loro sentimenti...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1. Il Montana 

Il Montana fa schifo. Davvero.
Sono ore che guido senza vedere uno straccio di persona.
E io questo non me lo merito.
Okay, ho fatto un casino, ma non mi merito di essere spedito in un buco nel Montana.
Guido da ore, sono stanco e non mi merito questa punizione.
Allenare venti ragazzini di Football è un lavoro di merda, non adatto a una stella come me.
Però me lo merito, mi sono fottuto il cervello e ora il coach sta fottendo me.
Finalmente vedo delle case. Rallento sul ciglio della strada vicino ad un uomo anziano.
"Mi scusi... sto cercando il ranch di Jack Johnson..." grido all'uomo che mi guarda.
"Chi è lei?"
Giuro su dio nessuno dai tempi del liceo mi chiede chi sono.
Cavolo sono Logan Perry, mi conosce l'intera America.
Rispondo comunque, meglio non far incazzare i contadini.
"Logan Perry. Sono il nuovo allenatore estivo della squadra di football della città...".
"Ah, sì. Sempre dritto, svolti a destra fra un chilometro e sarà a destinazione" risponde l'anziano proseguendo poi sui suoi passi.
Iniziamo bene.


Questo è un ranch ma un ranch di ricchi.
Lo capisco subito perchè anche io sono cresciuto in un ranch così.
Una bella casa con il patio, stalle con animali, cavalli nei recinti.
Sembra che in giro non ci sia anima viva però, così mi avvicino alla veranda per poter bussare alla porta.
Fa un caldo tremendo e non vedo l'ora di poter bere un bel bicchiere d'acqua fresca.
Sulla veranda ci sono un sacco di piante e tutto sembra avere un tocco decisamente femminile.
Probabilmente la moglie di questo Jack Johnson si è data da fare.
"Sta cercando qualcuno?" Sento chiedere alle mie spalle.
Mi volto e trovo di fronte a me l'essere femminile più complesso e semplice che abbia mai visto in vita mia.
È una donna, avrà su per giù ventidue o ventitrè anni.
Ha dei capelli scuri e mossi lunghissimi che con il sole creano dei bellissimi rifelssi rossastri.
Il naso sembra scolpito ed è leggermente all'insù ed è davvero adorabile il leggero rossore dato dal sole su di esso e sulle guance.
Nonostante ciò ha una carnagione davvero chiara e delicata.
Ma quello che mi colpisce di più sono gli occhi verdi con cui mi guarda sospettosa.
Mi schiarisco la voce dopo un tempo abbastanza lungo da poter essere definito un perfetto idiota.
"Logan Perry. Sto cercando Jack Johnson".
Lei continua ad avere uno sguardo scocciato e mi guarda da capo a piedi.
"Victoria Johnson. Sono sua nipote. E non troverai Jack da nessuna parte. È morto tre anni fa" mi riaponde restando immobile.
Morto? Tre anni fa? E io che diavolo ci faccio qua allora?
"So perchè sei qui Logan Perry. Mia nonna ti spiegherà tutto. Sarà di ritorno fra poco. Ti mostro il tuo alloggio intanto" mi dice Victoria voltandosi.
La seguo e non posso fare a meno di notare che il suo bellissimo viso è accompagnato anche da un bellissimo fisico.
Mi fa strada fino a una casetta che non avevo notato arrivando.
È il classico stile da ranch ma molto bello e accogliente.
Anche quando entriamo non posso fare che apprezzare nonostante lo spazio ridotto.
È ora di sfoggiare il mio charme, vediamo se riesco a far capitolare la ragazzina.
"È... intimo" sussurro al suo orecchio con il tono di voce più suadente che ho.
Lei mi guarda prima con gli occhi splancati poi un sorrisetto si dipinge sul suo volto.
"Non faccia il piacione con me, Perry. Se lei è qui è grazie a mia nonna che è sponsor della squadra. Fosse stato per me avrei lasciato un pallone gonfiato come lei ad assumersi le responsabilità della sua vita" risponde soddisfatta.
Resto in silenzio, non so che dire.
Apprezzo la grinta ma non sopporto chi mi giudica senza conoscermi e questa ragazzina lo sta facendo.
Prima che io possa trovare il tempo di ribattere lei mi congeda con poche parole, esce dalla porta e io resto solo come un cretino.
D'accordo non mi aspettavo un accoglienza così fredda, spero che sua nonna sarà un tantino più accogliente.
Senza dubbio, questa sarà una lunga, lunga estate 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Lilylunapotter1