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Autore: Anguria21    01/04/2021    0 recensioni
Che cosa succede se sei diversa da tutti quelli che ti circondano? Che cosa succede se lo sei davvero? Che cosa succede se deludi sempre i tuoi genitori? Che cosa succede a non essere quello che davvero pensavi di essere? Che succede se quattro ragazzi invaderanno la tua vita per sempre? Andromeda e i suoi amici lo scopriranno presto.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non potrò mai ringraziare mai ringraziare abbastanza Medy per aver organizzato la serata con Carole, Luke e Ashton. Le avevamo detto che non avevamo bisogno che lei si scusasse ma Medy è fatta così.
Dopo la cena, abbiamo parlato tutti del più e del meno e delle nostre vite in generale per conoscerci meglio. Abbiamo riso degli aneddoti più divertenti della nostra infanzia, come quando Zeus e Andromeda sono corsi via inseguiti da un gruppo di anatre molto arrabbiate. Non hanno smesso di ridere per tutta la serata.
Quando, dopo aver visto i fiori di mezzanotte sbocciare, abbiamo capito che era ora di tornare a letto, Luke ha deciso di accompagnare mia sorella in camera sua. Ash, preso dal momento, decide di fare lo stesso e , prendendomi per mano, mi accompagna davanti alla mia camera.
-Vuoi entrare?- chiedo al ragazzo davanti ai miei occhi.

-Mi piacerebbe.- dice e io lo lascio entrare nella mia stanza sempre in disordine.

-Credi che Luke faccia sul serio con mia sorella? Sai, non vorrei dovergli spezzare qualche osso.- dico sedendomi sul letto e facendogli segno di sedersi al mio fianco.

-Beh, non ho mai visto Luke fare sul serio con una ragazza e non aveva mai fatto nulla di quello che sta facendo per Carole.- dice guardandomi con sguardo serio.

-E di te che mi dici? Michael mi ha detto che tu non sei da meno.- dico iniziando a giocare con le fita della sua mano che tengo tra le mie.

-Dovrò uccidere Michael un giorno. Quel ragazzo non sa mai tenere la bocca chiusa.- dice e io scoppio a ridere.

-Quindi, ha ragione?- chiedo coprendo la mia bocca con una mano.

-Si ma non credo di essere più in quel modo. Penso che qualcosa, o qualcuno, mi abbiano fatto cambiare idea.- dice guardandomi negli occhi.

-Ma avevi detto che era solo sesso.- dico cercando di capire che cosa sta cercando di dirmi.

-Lo era, non posso negarlo. Ma adesso, dopo quello che è successo con Andromeda e dopo quello che ci ha organizzato, credo di voler provare ad aver qualcosa in più.- dice accarezzandomi la mano.- Voglio provare ad andare oltre, insieme a te.

-Non sarà facile.- dico sedendomi sulle sue gambe.

-Non ho mai pensato che lo sarebbe stato.- dice poggiando le mani aul mio sedere.- Possiamo andare piano, se vuoi.

-Ash, siamo stati a letto diverse volte.- dico accarezzandogli il viso.

-Ma potremmo andare a diversi appuntamenti, quando abbiamo un po' di tempo libero da passare insieme.- dice lasciandosi andare al tocco delle mie mani.- Mi è piaciuto molto stasera.

-Anche a me e mi piacerebbe rifarlo.- dico prima di lasciare un bacio sulle sue labbra.
Lui stringe le mani sul mio corpo e approfondisce il bacio. Mi fa stendere sotto il suo corpo e inizia ad accarezzare tutto il mio. Prendo il bordo della sua maglia e la sollevo verso la sua testa. Toglie la sua maglia e, in poco tempo, ci ritroviamo senza vestiti tra le coperte del mio letto. Quando arriviamo all'apice del nostro piacere, rimango stesasul suo corpo e lui mi tiene stretta.
-Credo di dover ringraziare, Cal per avermi portato qui.- dice e io scoppio a ridere e lui fa lo stesso insieme a me. Ha una risata così cristallina e di cuore che mi emoziona ogni volta.


Passano alcuni giorni e continuiamo le ricerche su questi attacchi agli istituti. Non si sa ancora nulla sul perchè quell'essere abbia preso la spazzola di Andromeda e Magnus non ha ancora trovato un vero nome per il veleno. Lei, però, sembra stare meglio: il suo viso. E' davvero bellissima.
Mi trovo nell'armeria insieme a Zeus per prendere qualche arma per il pattugliamento di oggi ed entrano Medy e Raf in tenuta da combattimento.
-Che cosa state facendo?- chiedo confusa dal loro abbigliamento.

-La signorina è riuscita a convincere i loro genitori a farla partecipare alla pattuglia di oggi.- dice Raf ancora incredulo per quello che ha appena detto.

-Ese dovesse succedere qualcosa? Non sono convinto a lasciarti andare.- dice Zeus avvicinandosi alla sorella.

-Infatti, è per questo che veniamo con voi.- dice la ragazza con sorriso beffardo agganciando due spade angeliche alla tenuta. Esce dalla stanza e Raf la segue alzando le spalle. Guardo Zeus che segue la sorella e l'unica cosa a cui riesco a pensare è la strana sensazione che ho allo stomaco: qualcuno potrebbe andare storto.
Arrivo davanti al portone in tempo per vedere Zeus seguire Medy fuori dall'istituto mentre la ragazza si gira tra le mani due pugnali e Raf li guarda annoiato. Sicuramente, i due Herondale staranno litigando.
-Ho appena visto Andromeda uscire dall'istituto in tenuta da combattimento, o sbaglio?- chiede Ash raggiungendomi insieme al resto dei ragazzi e poggia una mano sul fondo della mia schiena.

- In qualche modo, ha convinto i suoi genitori a venire con noi.- dico girandomi verso il resto del gruppo.

-Quella ragazza ottiene sempre quello che vuole.- dice Carole affiancando Max.

-Sarai il suo compagno, oggi?- chiedo a Max con sguardo serio.

-Si, e Luna, insieme a Violet ci raggiungono sul luogo del perlustramento.- dice il ragazzo sistemando qualche pugnale per precauzione.

-Vi muovete o starete qui tutto il giorno?- chiede Medy affacciandosi dal portone.

-Arriviamo!- grida Mike correndo da lei.

-Fa sempre così?- chiede Luke riferendosi all'impazienza della ragazza, mentre tutti usciamo dall'istituto.

-Anche peggio.- dico ma sento una mano tirarmi verso la fine della fila. Mi giro e vedo Calum davanti ai miei occhi.- Che succede?

-Tienila d'occhio per me. Ho una strana sensazione e non è piacevole.- dice guardando la ragazza che sorride a Max.

-Sarà fatto.- dico e lo vedo annuire. Si sposta al fianco della piccola Herondale e le sussurra qualcoda all'orecchio. Lei sorride e gli stringe la mano mentre lui le lascia un bacio tra i capelli prima di raggiungere Luke. Ash mi lascia un bacio a stampo e mi sorride.- Ci vediamo dopo.
-A dopo.- dice con un sorriso e raggiunge i suoi amici.



Stiamo camminando da tutto il pomeriggio e non c'è nessuna traccia di un solo demone. Ma quando inziamo a dirigerci verso la zona più periferica della città, noi ragazze camminando avanti e i ragazzi dietro di noi, notiamo un demone camminare senza preoccuparsi de nulla tra le ombre dei palazzi. Ci nascondiamo dietro una staccionata e notiamo che si dirige verso un palazzo.
-Secondo voi, che cosa c'è dietro?- hiedo ai ragazzi che osservano la scena.

-Non lo so. Non sappiamo neanche se è solo o con qualche altro mostro.- dice Raf guardando in giro.

-Beh, ma non possiamo lasciarlo andare in giro così.- dice Zaus vicino alla sorella che annuisce. La mia stretta allo stomaco, però, si intensifica.

-Dovremmo attaccare?- chiede Medy e, stranamente, sta chiedendo il permesso. Qualcosa la spaventa.

-Muoviamoci in sicurezza e tutti insieme.- dice raf e tuti annuiamo. Il primo a partire è Rafael, successivante, io e Medy ci muoviamo mentre Zeus chiude la fila. Entriamo nel palazzo e il buio circonda e, solo adesso, ci rendiamo conto che è calata la notte. Prendiamo tutti in mano la nostra stregaluce e iniziamo a salire piano per piano. Li controlliamo tutti ma non c'è nessuna traccia del demone. Solo quando arriviamo al terrazzo, troviamo emone davanti ad un tavolo.
Estraiamo le lame angeliche e il demone si gira verso di noi e possiamo notare un corpo pieno di bende steso priprio li sopra. Il demone scappa e cerchiamo di raggiungerlo ma cadiamo in un'imboscata: alcuni dimenticati ci arrivano addosso.

-E' un'imboscata!- urlo ai miei amici mentre inizio a lottare.

-Da dove arrivano tutti questi dimenticati?- chiede Medy facendone fuori alcuni ma sono troppi. Sentiamo una porta che si chiude e notiamo uno stregone lavorare su un portale per lasciarlo aperto per i dimenticati.

-E' colpa sua!- dice Zeus affiancando Raf in difficoltà per il numero elevato di mostri che lo attaccano. Lo stregone si sposta vicino al tavolo e notiamo solo adesso un pentagramma demoniaco li vicino.

-Vuole evocare un demone superiore.- grida Raf na è troppo tardi. Il giovane stregone, dopo aver evocato il demone superiore, viene trafitto da una spada e muore cadendo al suolo.

-Non un demone superire qualsiasi, ma me.- dice una voce femminile e non posso credere ai miei occhi: Lilith è qui. Bene, bene, bene, due Herondale insieme ma a me ne serve una sola.
Veniamo messi k.o. dai dimenticari ma lei si avvicina a Medy. La ragazza si libera dei dimenticati e prende la seconda spada angelica chiamandola Nakir giusto in tempo per difendersi dalla spada del demone.- Combattiva, proprio come i tuoi genitori ma io sono tornata per vincere.- dice il demone disarmando Medy e pugnalandola allo stomaco.

-Andromeda!- grida raf cercando di avvicinarsi a lei ma Lilith lo colpisce con i suoi poteri bloccandolo. In realtà, blocca tutti noi e manda via i dimenticati.

-Quanto sono carini a preoccuparsi per te ma tu devi aiutare me, signorina. Vedi, tu lo porterai in vita di nuovo.- dice il demone superiore estraendo la spada dal corpo di Medy facendola cadere a terra. Raccoglie un po' di sangue spada mettendolo dentro una provetta, poi, si avvicina al copro sul tavolo e lo trafigge con la stessa spada.- Vedi, Magnus Bane ha fatto un ottimo lavoro con il suo antidoto bloccando ogni mio controllo su di te ma non può competere con me. Non adesso che voglio vincere più di prima.- dice e con una mano fatta di sangue del corpo, disegna una strana runa sul petto di Medy.- I tuoi genitori sapranno cosa vuol dire vendetta.- conclude e scompare insieme al corpo.

I nostri corpi si bloccano e corriamo da Andromeda.
-Adesso ci pensiamo noi.- dice Raf prendendola in braccio e correndo via. Penso che non potrò mai scordare i suoi occhi pieni di terrore e il suo corpo tremante.

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Panico. Il panico riempie la mia vita da un po' di anni e proprio in questo momento lo sto provocando. Sentiamo un forte trambusto nel corridoio che porta all'infermeria che ci fa uscire tutti dalla biblioteca. Vediamo Raf entrare in infermeria correndo ma quando ci giriamo dal lato opposto, vediamo Zeus venire sorretto da Mary terrorizzata e posso capire perchè: sono coperti di sangue da testa a piedi. I loro genitori corrono verso di loro ma sentiamo Raf gridare.

-Padre! Max! Aiutatemi, vi prego.- dice la voce di Raf rotta dai singhiozzi. I due corrono dentro la stanza e io li seguo. Quello che mi aspetta, però, non lo avevo previsto: Raf è sul corpo di Andromeda, che è sveglia per miracolo, coperto di sangue con le mani sullo suo stomaco da cui esce molto sangue. Max lo allontana da Medy e Magnus la sua magia.
Corro fuori dalla stanza e mi appoggio al muro: le mani mi tremano e il rinizia a mancare. Vedo Luke correre verso di me e poggiare le sue mani sulle mie spalle.

-Cal, che succede?- chiede preoccupato.

-Il suangue è si Andromeda.- dico attirando l'attenzione di tutti.- Lei è li dentro. Luke, non ce la faccio. Io non posso rivivere il passato.

-Cal, calmati e respira. Lei non è Mali-Koa, può farcela.- dice il mio amico. Io annuisco e lui mi stringe tra le sue braccia mentre i genitori della piccola Herondale corrono dentro la stanza insieme a Zeus che si è ripreso.

 
   
 
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