Dopo la liberazione di questo nuovo pianeta dall'assedio galra, i ragazzi partonoerso il castello. Il popolo salvato ringrazia di cuore i Paladini e gli diedero doni ciascuno, una ragazza diede a Lance anche un dolcetto. II ragazzi al castello fecero un recap della missione svolta, poi si diressero nelle loro stanze, come sono soliti fare. Kieth lanciò uno sguardo verso il Lance che annui a sua volta. Nella sua stanza, Lance si cambiò in velocità lanciando la sua tuta sul letto, dalla tasca caddé il dolcetto, lui lo mangio in velocità e si lanciò verso la porta. Keith nella sua stanza stava aspettando l'amico. Sapendo che è un po' fissato con l'immagine e il suo d'aspetto, Immaginò che un po' di ritardo non fosse un problema, ma passata piu di mezz'ora, cominciò preoccuparsi. K- Lance non ha mai fatto così tardi, di solito in questi momenti è super veloce. Sarà successo qualcosa così decise di andare a vedere nella stanza di Lance. Aprendo la porta si trovo davanti un bambino piccolo, di circa 2 anni che gattonava e si succhia il pollice. Keith ebbe un mancamento alla vista di tutto ciò, spaventato prese Lance bambino e si recò immediatamente da Alura. A- cosa è successo Keith? Intanto Coran stava chiamando il resto dei Paladini C- Datemi un tik, capirò cosa è successo a Lance! Alura prese in braccio il piccolo, nel frattempo arrivarono anche gli altri sorpresi di ciò che vedevano. Alura che stava coccolando Lance facendo - Ma chi è il bambino bello, ma chi è - e Lance che rideva. Coran si avvicina a Lance, che comincio a piangere finché non comincio a tirare i baffi dell'uomo. C-cattivo bambino! -Keith riprese in braccio il piccolo. Pidge prese la parola - Keith come hai fatto a trovare il Lance in queste condizioni?- con un tono molto malizioso 😏 Il ragazzo farfugliando penso - prima la riunione Lance mi aveva detto che doveva portarmi un oggetto, non è più arrivato e sono andato a controllare. P- cosa doveva portarti ? Per placare la situazione interviene Shiro S- Basta sono solo discorsi superflui. Ora dobbiamo capire cos'è successo e come risolvere la situazione. Senza Lance siamo più deboli, non possiamo formare Voltron quindi dobbiamo risolvere il tutto il prima possibile. Hunk si avvicinò al piccolo in braccio a Keith, cominciò a fargli delle facce buffe, quando senti uno sgradevole odore. H- Mi sa che il pupetto l'ha sganciata. E ora chi lo cambia? Tutti si girarono guardando Keith Il ragazzo prese, se ne andò con Coran a cambiare il piccolo Lance Dopo ciò tutti si ritirarono nelle proprie stanze e deciserò di parlarne il giorno seguente. La mattina dopo ci fu un'attenta ispezione della stanza di Lance, dove trovarono delle tracce del dolcetto. Pidge e Shiro presero e andarono subito al laboratorio per capire di cosa si trattasse. Finché aspettavano una risposta dalle analisi, Keith e Hunk fecero da tate al piccolo. Tra un gioco e l altro e le tante risate del piccolo, si fece l'ora di pranzo e Hunk lascio i due per dirigersi in cucina. I due si sedettero sul divano comodi e si addormentarono, visto che durante la notte Lance aveva fatto i capricci. Alura prima di pranzo ando a cercarli e li trovò nel mondo dei sogni, andò a svegliarli, il piccolo Lance si era addormentato in braccio a Keith. A pranzo Shiro diede la buona notizia, lui e l'hanno ragazza hanno scoperto da dove arriva il dolcetto, ora bisogna capire se quello è la causa scatenante del rimpicciolimento di Lance. -Alura contatto al pianeta ed ebbero la risposta alle loro domande, il dolcetto arrivava da lì ed era la causa del loro problema. Il sovrano del pianeta disse anche che l'effetto del dolcetto sarebbe sparito dopo 24 ore dal essere stato mangiato. Quindi mancavano ancora 12 ore prima che l'effetto svanisca. Keith sentendo tutto ciò sì allontanò rattristo, quando Lance è grande non può tenerselo tutto per sei in questo modo, Quindi ora che è bambino riusciva a sentirlo più vicino anche se non nel modo che voleva realmente. I due passarono così tutto il pomeriggio insieme a giocare nei più disparati modi, prima di cena Keith andò con Lance a fare il bagno, con tanta schiuma e paperelle trovate in giro per il castello e dopo cena andarono a nanna. Badare ad un bambino piccolo è dura, a fine giornata si crolla. Keith diede la buonanotte al Piccolo Lance, dopo un po' i due si addormentarono. ~ Diverse ore dopo ~ Keith si sveglio di soprassalto durante la notte, a fianco a lui vi era ancora il piccolo Lance, vedendo che non era tornato in sé, gli scese la tristezza che gli fece scendere qualche lacrima. Il piccolo Lance si sveglio e vedendo così Keith gli si avvicinò, con le manine gli prese il volto, Keith appoggio la sua fronte su quella del bimbo. K- mi manchi Lance. Una lacrima cadde su Lance. Keith si asciugo con la manica le lacrime, Lance gli si accoccolo come per volerlo consolare. Rimasero così per un po, finché Keith si calmò. Il piccolo si lamentò, come se avesse male da qualche parte, si staccò, dal ragazzo e silenzio .... Keith non ci credeva K- Lance, Lance, ...sei tu? Lance Lance lo abbraccio stretto stretto e il ragazzo comincio a piangere tra le sue braccia. L-ti ringrazio tantissimo per ciò che hai fatto in questo giorno, ti ho dato solo pensieri K- Lance non preoccuparti, mi sono divertito con te, era bello poterti stare accanto tutto il tempo però ero triste perché non eri tu. L- io ricordo ciò che hai fatto, stranamente ricordo tutto, le tue premure, le tue attenzioni e le coccole. Adoro le tue coccole e i dolci sorrisi che mi riservava. Keith mi coccolerai ancora, vero? K- ....ummh..... si....quando vuoi. L- quando voglio? K- ....nei limiti.... ma quando vuoi L 'abbraccio si sciolse, Keith indietreggio scendendo dal letto, Lance si sposto sul bordo esterno del letto, mise il suo braccio attorno alla vita di Keith stringendolo a se, che abbassò la testa e si face dolcemente baciare dal ragazzo. L-ora lascia il turno a me di coccolarti come si deve Keith fece un cenno con la testa per approvare Lance con una mossa veloce, senza lasciare la presa salda delle labbra, fece passare Keith sotto di sé. Ormai tutto rosso, si sciolse alle attenzioni di Lance, che lo mandò in estasi. La mattina Lance si sveglio per primo, si riaccoccolò con l'amato e lo fecealzare abbastanza tardi. L uno tra le braccia del altro, si fecero una doccia e poi si cambiarono per poi scendere ormai a pranzo. ~Prima di uscire dalla stanza ~ L- Keith lo rifacciamo il bagno assieme? K- perché no, forse in piscina visto che la vasca è estremamente piccola L- no,no,no...non ti preoccupare, ci stringiamo, miglio la vasca piccola per assaporarne meglio l'atmosfera. Detto ciò Keith divento fuxia dell'imbarazzo per ciò che aveva detto ad alta voce. Un bacio molto passionale arrivo sul suo collo dalle sue spalle, prima di uscire dalla stanza, Keith si voltò e ne stampo uno delicato sulle labbra di Lance, poi velocemente verso la mensa, mano nella mano, finché si poteva. ~Entrati ~ L - TADAN ..... sono tornato, vi sono mancato ? P - neanche un po - in modo scherzoso H - tantissimo - con quasi i lacrimoni pronti a scendere da un momento all altro. E i due amici si fondarono a salutare Lance Intanto Keith si affianco a Shiro S - cos'è successo? Finalmente è finito l'effetto del dolcetto. K- si S- siete arrivati insieme? K-si S- sii...? K - si. Ieri sera il piccolo Lance si è addormentato con me e sta mattina era già così S- e tu stai bene ? K- si, perché? S- umh.... sembri più felice del solito. Ma si, oggi siamo tutti più contenti giustamente K- sii Keith rispose con un tono vagamente romantico, non distogliendo mai gli occhi da Lance e con le guance rosee. A- Ragazzi, ben tornato tra noi Lance. L- non dica così, non sono mai morto, sono pur sempre io qui l'anima della festa. Scopi una risata A- bene, vi vedo carichi, quindi per voi non sarà un problema partire verso una nuova chiamata d'aiuto? S- noi paladini siamo sempre pronti. Mentre i 5 si dirigevano alle loro posizioni per andare verso i leoni Coran urlo a Lance C- vedi di non portare cose strane a bordo, e se lo fai ti pregherei di farmele controllare prima, da bambino se veramente dispettoso, ok Lance annui poi guardò Keith, prima di scendere, con un sorriso dolce dolce S- bene, si parte!