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Autore: Syerra    21/04/2021    2 recensioni
"Tsubasa respira e cerca di mantenere il controllo” gli sussurrò in un orecchio Taro, il capitano si mosse sconnessamente sulla sedia, vide che anche gli altri compagni della Nankatsu guardavano meravigliati la donna di fronte a loro. Chi si sarebbe mai immaginato che il medico sportivo sarebbe stata la loro ex compagna di scuola.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Genzo Wakabayashi/Benji, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Si svegliò a causa del cellulare, con delicatezza spostò il braccio di Tsubasa che la teneva stretta a se. Poi a bassa voce rispose e si incamminò verso il salottino della suite. Sua mamma le annunciò che la notizia della sua relazione con Tsubasa era in prima pagina su tutti i giornali e ne stavano parlando in televisione. In più quella mattina si era trovata un paio di giornalisti davanti a casa. Lo sapeva anche lei che la notizia avrebbe fatto scalpore, ma non immaginava questa portata. Dopo aver chiuso la chiamata compose il numero della mamma di Keitaro, dopo qualche squillo le rispose, sembravano più che tranquilli, le spiegò in breve la situazione
“Non ti preoccupare Sanae, per ora qui è tutto tranquillo,ti passo Soichiro”
A quelle parole la dottoressa si calmò e con entusiasmo rispose al figlio. Il bambino le raccontò della gita del giorno prima,era contenta di sentirlo così felicemente, si salutarono con la promessa di sentirsi più tardi.
Tornò a letto cercando di fare meno rumore possibile, ma appena si avvicinò al letto Tsubasa la trascinò sotto di lui chiedendole dove fosse stata. Sanae gli raccontò della chiamata della madre e di quella con Soichiro
“È un bene che sia in gita con i Sumiyoshi ”
“Già vedrai un paio di giorni e poi la gente smetterà di interessarsi a noi a causa di qualche altro scandalo”
Sanae sorrise al capitano, le piaceva il suo perenne ottimismo, riusciva a farla sentire meglio con un solo sguardo. Perciò mandò via i brutti pensieri e si dedicò al suo ragazzo.

Il separarsi non era mai facile, ma Sanae e Hitomi sapevano che non mancava molto alla pausa natalizia dei due ragazzi. La notizia della relazione di Sanae e Tsubasa aveva creato qualche piccolo problema alla dottoressa. Il lunedì successivo alla partita si era ritrovata una piccola folla di giornalisti ad attenderla nell'ospedale in cui si trovava, ma grazie a due infermiere era riuscita ad entrare dalla porta sul retro. Vedendo la folla aumentare, Sanae aveva deciso con comune accordo del capo reparto, di rimandare alcuni appuntamenti e di lavorare da casa per una settimana. Per fortuna la stampa fu meno invadente con suo figlio, aveva chiesto a Chidori Sumiyoshi di prendere suo figlio a scuola, proprio per non metterlo in pasto alla stampa. Mentre Hitomi le aveva raccontato di essere stata fermata da un giornalista, ma di averlo liquidato con un “No comment”
Come aveva previsto Tsubasa la notizia di una nota modella giapponese avvistata con un cantante altrettanto famoso, aveva distolto l'attenzione su di loro. Con entusiasmo tornò al lavoro e cercò di concentrarsi sui suoi pazienti.

Andò insieme alla sua collega Miyo a pranzo, la ragazza le fece solo qualche domanda sulla sua relazione, ma non fu per nulla invadente, anzi la fece pure sorridere quando le dichiarò la sua cotta per Izawa. Stavano tranquillamente mangiando quando si avvicinò una donna, le chiese se era la dottoressa Mitsui, ingenuamente aveva pensato fosse una paziente, non era la prima volta che le capitava di essere disturbata durante la pausa. Poi la donna la fissò con un finto sorriso e tirò fuori un registratore facendole varie domande imbarazzanti su lei e Tsubasa. Istintivamente rimase scioccata dalla situazione, fu Miyo a intervenire chiamando una guardia alla sicurezza, l'uomo con le buone allontanò la donna
“Sanae tutto bene?”
“Sì, grazie per avermi aiutato. Non pensavo sarebbe capitata una cosa del genere qui in ospedale”
“I giornalisti sono i soliti sciacalli, comunque sta tranquilla,vedrai che presto ti lasceranno in pace”
Sanae ringraziò ancora la collega, per poi tornare nel suo studio.
Mentre aspettava la videochiamata di Tsubasa pensò se era il caso di raccontargli cosa le era successo, non era un fatto poi così grave, insomma quella giornalista si era stata un po' invadente ma per nulla aggressiva. Fece un balzo quando sentì la suoneria del telefono, cercò di tranquillizzarsi e assunse il suo miglior sorriso. Tsubasa le raccontò degli allenamenti e di essere stato invitato a una trasmissione sportiva spagnola per commentare la partita di Champions del Tettenham contro la Sevilla
“Sanae tutto bene?”
“Si scusa,è che oggi è stata una giornata impegnativa,tra il lavoro e l'aiutare Soichiro coi compiti”
“Mi spiace magari ti sto annoiando”
“Ma che dici, sono contenta per te, cosa pensavi di mettere per il tuo debutto televisivo?”

Era stata una giornata intensa, era da tanto che non si sentiva così stanca. Mentre toglieva le scarpe sentì suo marito salutarla dalla cucina da dove proveniva l'aroma del suo dolce preferito. Lo trovò intento a sistemare tutti gli utensili, non resistendo lo abbracciò da dietro depositando un bacio sulla larga schiena. Hideaki si girò verso di lei e la baciò intensamente“Questo è un vero bacio. Siediti che preparo il tè”
Le piaceva quando la viziava in quel modo. Si sedette nella veranda in giardino, nonostante fosse autunno non faceva ancora così freddo. L'uomo la raggiunse insieme a una bella tazza fumante, scherzando sul suo amore per le tazze buffe, di fatto la sua preferita era quella con l'unicorno e l'arcobaleno. Poi iniziò a sentire freddo e Hideaki era diventato tremendamente serio
“Come stanno i ragazzi?”
“Bene, li hai visti questa mattina. Soichiro è agli allenamenti e Hitomi in giro con Hiro”
L'uomo fece un lungo sospiro e il suo viso divenne ancora più cupo
“Mi dispiace di averti lasciata sola così presto”
“Hideaki ma cosa stai dicendo?”
Il ragazzo le si avvicinò, le porse la mano che lei prontamente prese. Non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Si abbracciarono, però Sanae sentiva ugualmente freddo, come se mancasse qualcosa. Hideaki l'allontano leggermente da se, poi delicatamente le portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio fissandola con i suoi bellissimi occhi nocciola
“Sono felice che tu abbia ritrovato l'amore, devi essere felice”
Si stava davvero arrabbiando
“Hideaki questo scherzo non mi piace proprio”
Il sorriso sparì dal volto dell'uomo, le diede un altro bacio a fior di labbra dicendole
“Lo sai anche tu, questo è solo un sogno”
Si svegliò così all'improvviso, il cuore a mille, il fiato mozzato dal dolore e le lacrime che le bagnavano il viso. Rimase per ore a fissare il soffitto, poi non riuscendo a rimanere ferma decise di alzarsi per preparare la colazione per Soichiro, nonostante fosse sabato il bimbo si sarebbe alzato presto per andare agli allenamenti di calcio. Mise su il bollitore, fece tostare il pane e posizionò la marmellata sul tavolo. Prima di andare a svegliare il figlio doveva assolutamente chiedere un favore a Hitomi. Cercando di essere il meno possibile brusca la scosse leggermente, la fissò stranita mentre le chiedeva se ci fosse qualche problema
“Scusami ma ho bisogno di un favore. Potresti andare a prendere Soichiro alla fine degli allenamenti?”
“Certo, tutto a posto?”
“Sì, ho un'emergenza in ospedale e non so quanto ci metterò”
La cognata le fece un gesto di assenso e tornò a dormire, per precauzione le avrebbe lasciato un biglietto per ricordarle dell'impegno.
Come di consuetudine si fermò a prendere un mazzo di fiori al chiosco, la signora Watanabe la salutò con calore, mentre le preparava un bel mazzo di fiori le chiese come stessero Hitomi e Soichiro. Nonostante vedesse da anni la signora preparare le composizioni, rimaneva sempre affascinata dai suoi gesti sicuri ma allo stesso tempo eleganti.
Dopo essersi salutate si incamminò alla tomba del marito. Come sempre era tutto in ordine, sapeva dell'accordo di suo suocero con il custode, gli dava una piccola somma per tenere tutto in perfetto stato. Con un po' di stizza tolse il mazzo precedente, per lei era una composizione del tutto anonima e priva di amore. Delicatamente dispose i fiori e bagnò leggermente la lapide per togliere del piccolo residuo di polvere. Quando fu del tutto sicura di essere completamente sola iniziò a parlare
“Non so proprio da dove iniziare….Forse da delle scuse, è da un po' che non venivo, ma tra gli impegni e il lavoro… ma a chi la do a bere, il perché è semplice, mi sento in colpa. Per di più cosa fai? Entri nei miei sogni! Erano due anni che non succedeva” le lacrime iniziarono ad uscire, tentò di trattenersi eppure non ci riusciva
“Mi sono di nuovo innamorata, non so se te lo ricordi, ma ho incontrato Tsubasa Ozora. Sai pensavo di non provare più nulla per lui, anzi pensavo che non mi sarei più innamorata dopo di te, invece lui mi ha conquistata. Vuole molto bene a Soichiro, rispetta molto anche Hitomi e in un certo senso anche te. Non so se con questo sogno tu mi stia dando il tuo benestare, mi piacerebbe pensarla così. Ti amo e sarai sempre una parte di me, grazie per avermi reso una persona migliore”
Una leggera folata di vento la colpì, sentì un calore all'altezza del petto e scioccamente pensò fosse un segno di approvazione del suo Hideaki. Con un sorriso si asciugò le lacrime e ringraziò ancora suo marito.


Mi sembrava giusto incentrare questo capitoo su Sanae, sui seuoi sentimenti e l'emozioni. Nel suo cuore rimarrà sempre un posto per il suo ex marito, ma credo abbia trovato delle risposte ai suoi ducci. Spero vi sa piaciuto. Grazie davvero a chi legge e recensisce la mia storia.

 

   
 
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