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Autore: Sailorfrancy    25/04/2021    1 recensioni
Ciao a tutti, mi sono cimentata per la prima volta a scrivere una piccola fan fiction molto semplice su vacanza al mare dei nostri beniamini. Spero che vi piaccia.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaori Makimura, Miki, Ryo Saeba, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
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Un lunedì come tanti di una settimana come tante di un’estate rovente. Erano sì e no le 10 di mattina quando Kaori, sveglia già da tante ore prima, decide di andare a svegliare Ryo. Sale le scale, apre la porta della sua camera da letto e lo guarda.
Era disteso supino con indosso solo dei boxer che facevano travedere o quasi il suo membro, santa pace che muscoli e che pettorali che aveva.
“Ma quanto è bello?” Un sussurro, un parlare a fior di labbra di una donna innamorata del proprio socio.
Dopo qualche secondo decide quindi di compiere qualche passo all’interno della stanza e ad alta voce:
“Ryo, su svegliati che sono le dieci” Va quindi in contemporanea a spalancare le tende e lui di tutta risposta
“Saeko, mia dolce Saeko vieni a darmi un bacino” Prende fra le sue braccia il cuscino e lo bacia con passione.
Kaori di tutta risposta tira fuori un martellone e glielo pianta sulla testa con su scritto “IMBECILLE!”. Con molta tranquillità sbatte le mani una contro l’altra guardando la sua opera d’arte e urlando “Alzati, scemo che abbiamo un appuntamento con gli altri al Cat’s eye” Esce quindi sbattendo la porta.
Ryo, con non poca fatica, riesce ad uscire da sotto al martello e si massaggia la testa. “Sono bello è?” Un sussurro anche lui, non dormiva quando la ragazza era entrata e quel suo sussurro che aveva udito immancabilmente l’aveva fatto sorridere internamente.
Dopo essersi vestito e lavato scende giù in cucina, la colazione era pronta e Kaori stava facendo delle faccende. Gli occhi neri caddero sugli abiti che ella indossava: un paio di shorts di jeans e un top bianco che era leggermente trasparente dove si intravedeva un top color carne; il suo cuore perse un battito nel vedere quella visione. Non disse nulla e si accomodò sulla sedia, iniziò a mangiare e quando ebbe finito portò le stoviglie in cucina; Kaori dalla parte del divano vide la scena e rimase a bocca aperta “Ryo, sei sicuro che stai bene?” Chiese
“Perché?” Si voltò Ryo in sua direzione
“Tu, che sparecchi? Quando mai!” Esclamò portandosi la mano destra al volto
Si guardarono per qualche secondo senza dire una parola fermi uno negli occhi dell’altra e poi scoppiarono a ridere. Una risata serena, senza motivo così bella che neanche loro sapevano il perché.
Finito di sistemare la cucina uscirono di casa e, prima di andare al Cat’s eye, si diressero verso la stazione per controllare se ci fosse qualche incarico ma niente.
Tornando sui loro passi Kaori si fermò davanti ad una vetrina dove vide un costume da bagno, un bikini color rosa con il sopra a forma di triangolo e sotto un po’ basso e leggermente alla brasiliana. Rimase qualche secondo a guardarlo quando Ryo esordì “Kaori non mi dire ti piace quel costume? “Si mi piace e quasi quasi lo acquisto” Sorridente e sognante
“Un travestito con un costume del genere? No ti prego!” Porta il braccio sulla testa andando a mettere la mano sulla nuca. Si aspettava un martello sulla testa ma lei non fece nulla. Gli occhi di lei quasi si stavano riempiendo di lacrime e si voltò istintivamente e riprese a camminare verso il cat’s eye nel più completo silenzio.
Questa volta Kaori non tirò fuori ciò che pensava in quel istante, quelle parole l’hanno distrutta internamente ma neanche lei sa il perché. Dopo la radura e dopo il matrimonio di Miki e Ubimozu sperava che qualcosa cambiasse, si qualcosa era cambiato ma era infinitesimale.
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Giunti quindi al cat’s eye Kaori apre la porta e sospira, rimane sulla porta a contemplare i propri amici. Ubimozu e Miki nei pressi del bancone, Mick e Kazue seduti al tavolo che parlavano amabilmente con le mani intrecciate fra di loro. Un’ amore nato inizialmente così nel nulla, non gli davano un soldo di fiducia conoscendo quel marpione di Mick e del suo amore incondizionato verso Kaori, ma il suo cuore aveva iniziato a battere per Kazue una donna tanto diversa quanto dolce come Kaori.
Ryo arrivò a testa bassa pensando e rimuginando a chissà che cosa in quella testa, non notando che la sua dolce metà sulla porta la travolse e caddero entrambi ma Ryo le cadde praticamente addosso. Si ritrovarono uno addosso all’altra in una posizione un po’ compromettente perché quando Kaori sentì i suoi passi frettolosi non fece in tempo a girarsi che se lo ritrovò addosso e quindi lei cadde di schiena e lui sopra. La ragazza arrossì partendo da un colore chiaro a un colore più intenso del rosso quando Ryo involontariamente posò la mano destra sul seno della donna.
Un urlo echeggiò nel bar ed era quello di Kaori “Levati brutto pervertito!” Con una manata in viso lo spostò quel tanto da far perdere l’equilibrio a Ryo.
Dal canto suo il ragazzo rimase un attimo interdetto da quella posizione tanto improvvisa ma tanto desiderata, la manata sul viso lo ha destato da dei sogni un po’ perversi e cadde sulla schiena.
Tutti gli amici vedendo la scena non potettero far altro che ridere a squarciagola e poi successivamente sono andati ad aiutare ad alzarsi i due City Hunter.
Ripresasi da quel momento a stento Kaori si avviò verso il bancone ancora paonazza in viso e borbottando in chissà quale lingua.
Dopo il breve siparietto Kazue esordì “Ragazzi, una mia conoscente sta per aprire un piccolo Hotel non molto distante da Tokyo sulla costa dove ci vorrebbe come ospiti per qualche settimana” Tacque qualche secondo per poi continuare “Naturalmente siete tutti invitati” Guardò attentamente i presenti “Un po’ perché non abbiamo mai festeggiato il matrimonio di Ubi e Miky e un po’ perché ci farebbe bene stare un po’ di tempo insieme senza pensare al lavoro e ai casi”
Tutti si guardarono attentamente e sorrisero annuendo, la prima che parlò fu proprio Miky “Sarebbe anche un buon momento per fare il nostro viaggio di nozze vero amore mio?” Guardò Ubimozu che in compenso era già diventato di tutti i colori e annuì a fatica.
Kaori e Ryo entusiasti annuirono all’unisono e poi quest’ultimo esordì “Stando vicino a Tokyo potremmo comunque portarci dietro le armi per stare più tranquilli, non si sa mai no?” Guardò tutti gli altri e annuirono tutti.
Kaori subito dopo “Una vacanza, al mare? Non vedo l’ora!”
Kazue quindi sbatte le mani e socchiuse gli occhi “Allora si parte fra una settimana esatta!”
   
 
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