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Autore: Deb    02/05/2021    4 recensioni
Lui è nel mio cuore, lo aveva detto persino ad Angel con una serietà che aveva impressionato anche a lei e, dopo averlo salutato, l’aveva raggiunto, negli occhi la speranza di essere abbracciata da lui, di nuovo, durante la notte. Di sentirsi vicina a lui, protetta da lui.
{Ambientata nella 7x22}
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Buffy Anne Summers, William Spike
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nodo

Per quanto la situazione fosse tragica, per quanto l’apocalisse fosse dietro l’angolo, aveva avuto modo di pensare, di capire diverse cose su sé stessa e sugli altri. Era diversa Buffy, in quel momento. La consapevolezza si faceva strada dentro di lei.
Avrebbero vinto, avrebbero potuto perdere, il giorno successivo, avrebbero combattuto il primo male e niente sarebbe stato più lo stesso. Ma lei aveva compreso. In quel groviglio di difficoltà, era riuscita comunque a sciogliere un nodo. Un nodo che, in quel momento, non avrebbe fatto la differenza, non sarebbe dovuto essere importante. Lo era per lei, però. Era importante per lei.
Appoggiata alla colonna, in piedi su quelle scale, ripensò ad anni passati, a momenti diversi, a paure diverse. Sembrava tutto così lontano, ora. Eppure, anche in quel momento, anche con quel terrore diverso, lui era lì, pronto ad abbassare la canna del fucile, sedersi al suo fianco, cercare di confortarla, in qualche modo.
Lui è nel mio cuore, lo aveva detto persino ad Angel con una serietà che aveva impressionato anche a lei e, dopo averlo salutato, l’aveva raggiunto, negli occhi la speranza di essere abbracciata da lui, di nuovo, durante la notte. Di sentirsi vicina a lui, protetta da lui. E negli occhi di Spike, quando gli aveva accarezzato la guancia, prima di stendersi nel letto, aveva visto tutto l’amore che lui provava, che sentiva per lei ancor prima che andasse a riprendersi l’anima. Aveva gli stessi occhi, lei. Occhi innamorati, o soltanto occhi grati per la sua vicinanza?
E quella sera, in piedi sulle scale di quel portico, era riuscita a sciogliere uno dei tanti nodi che affliggeva la sua mente.
Chiuse gli occhi, Buffy, sospirò, e li riaprì. Fece un passo indietro, raggiunse la porta del retro. Era casa sua, eppure le sembrava di entrare in una stanza che non le apparteneva. Mentre scendeva i gradini che portavano nello scantinato, con il desiderio di averlo davanti a sé, con il desiderio di poter passare un’altra notte al suo fianco, aveva sciolto il secondo nodo della serata: no. Non gli avrebbe detto nulla. Non ce n’era motivo. Quella era la notte prima della fine. Avrebbero vinto, avrebbero potuto perdere, il giorno successivo. Non poteva farlo, non con il peso che Spike avrebbe dovuto portare. Il suo campione.
Spike guardava il ciondolo che Angel le aveva dato, che lei gli aveva consegnato. Non sapevano quasi nulla di quella collana, di quel talismano, ma Spike non aveva battuto ciglio quando aveva capito che ad indossarlo sarebbe stato lui.
Si alzò quando Buffy fece l’ultimo scalino. Era proprio come voleva lei: uno davanti all’altro, occhi negli occhi. Ma quella sera, anche se non gli avrebbe rivelato della sua epifania, di ciò che provava, di quello che sentiva, sapeva che rimanere abbracciati a letto non le sarebbe bastato.
Non c’erano più bisogno di parole, aveva pensato Buffy, quando vide Spike appoggiare la collana ed allargare le braccia in sua direzione. Aveva bisogno di sentire, Buffy. E Spike era sempre stato bravissimo in quello, e non si era mai tirato indietro.
Lo raggiunse, senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi azzurri. Come la sera precedente, appoggiò il palmo della mano sulla sua guancia.
«Spike...» Lo chiamò, gli occhi lucidi. Avrebbe voluto dirgli che non era un capriccio, quella volta, che non sarebbe stato soltanto sesso, quella sera, ma non sarebbe servito a niente. Parlarne avrebbe soltanto portato troppe implicazioni alla vigilia dell’apocalisse.
«Va tutto bene, Buffy. Va bene così». Disse Spike, abbassando lo sguardo sulle sue labbra.
Ne aveva bisogno lui, esattamente quanto ne aveva bisogno lei. Buffy annuì, portando il pollice sopra il suo labbro inferiore, seguendone il contorno.
Va bene così, si alzò in punta di piedi, Buffy, chiuse gli occhi, unì le loro bocche, cercò con le mani i suoi capelli, stringendosi ad essi. Le lingue, avide, che si cercavano, come ogni volta avevano fatto quando le loro labbra erano entrate in contatto con loro. Va bene così, pensò ancora mentre Spike le sfilava la giacca, facendola cadere a terra, senza dividersi da lei, mentre lei cercava di alzargli la maglia nera, accarezzandogli l’addome.
Il giorno dopo avrebbero vinto, o avrebbero potuto perdere, ma l’unica cosa che voleva da quella notte era sentire Spike dentro di lei, dandole la forza e l’amore di cui aveva bisogno.




Buonsalveh! /
Ho appena concluso il rewatch di Buffy per… bo, l’ennesima volta… E non sono riuscita a trattenermi nello scrivere questo missing moment. La scena a cui faccio riferimento è dell’ultima stagione, ultimo episodio. Minuto 22 circa. Buffy è fuori a pensare sul portico, poi vediamo che scende nello scantinato e va da Spike. Si guardano, in piedi l’uno di fronte all’altro, stacco e si passa direttamente al giorno successivo.
Guardando questa scena ho pensato che avesse un significato, abbiamo già visto più volte Buffy e Spike dormire insieme durante questa stagione, ma quella scena, secondo me, implica che, quella notte, siano andati oltre. Hanno sfogato le loro ansie come più piace a loro.
Tant’è che pensavo che avrei scritto una fanfiction lemon, poi scrivendola ho trovato che avrebbe rovinato il momento, lasciando tutto più all’immaginazione.
Buffy ha capito che Spike non è soltanto nel suo cuore, ma che per lui, per quanto fino a quella sera stessa non volesse ammetterlo, prova amore. È innamorata di lui, ma pensa che non serva a niente rivelarlo, in quel momento. Be’, comunque glielo dice il giorno successivo, anche se lui non ci crede… Questa notte, comunque, è diversa da tutte quelle che hanno passato. Non è soltanto sesso, da parte di Buffy, è molto di più.
È da tantissimo che non scrivo su questo fandom, spero di non aver fatto un lavoro pessimo! xD
Be’, spero che vi sia piaciuta e vi abbia intrattenuto! ♥
Baci
Deb




   
 
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