Assenza di sonno. Continuo a
girarmi e rigirarmi nel letto.
Il mio è un pensiero fisso. Una
Paura. Un incubo ad occhi aperti.
Odio me stessa.
Odio ciò che sento.
E’ un sentimento sbagliato.
Per una persona sbagliata.
Un’incessante filastrocca, un
tarlo che scava l’anima.
La mia anima.
L’averti vista stasera con quel
sorriso, che riservi a tutti i tuoi amici, che riservi a me, mi ha fatto male.
Mi strazia. Mi dilania. Mi
corrode.
Un acido che mi scorre nelle
vene.
Il ricordo dei tuoi occhi tristi,
quando io, la tua amica , non ho fatto altro che trattarti con freddezza.
Perdonami. La mia è una difesa.
Ha fatto più male a me che a te.
Cerco di stare il più lontano
possibile da quello che sento. E che so, essere sbagliato.
Quando mi guardi, il cuore
martella incessantemente. Devo nascondere quel suono meraviglioso, che vorrei
tu sentissi.
Quando mi sfiori, vorrei piangere
come una bambina, felice di aver ricevuto un dono.
Quando mi abbracci, vorrei gridare al mondo quanto io ti ami.
Ma non posso.
Odio me stessa. Per il male che
infliggo a te. Per la sofferenza di non
accettare quello che sento.
Odio me stessa. Vorrei dirti
quanto fa male quando mi parli del tuo lui.
Odio me stessa. Invidio quel uomo
. Ha la fortuna di avere ciò che più bramo.
Odio me stessa. Amo la mia
migliore amica.