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Autore: lmpaoli94    13/05/2021    0 recensioni
La calma apparente di Riverdale viene continuamente scossa dai tradimenti di alcuni individui senza pensare alle loro relative conseguenze.
Che cosa potrebbe mai succedere se uno degli abitanti di quella città potesse scoprire il giro malato che c’è dietro alle infedeltà degli interessati?
Un silenzio che non durerà per molto soprattutto dato dal fatto che uno degli infedeli morirà in circostanze misteriose.
P.S.: userò tutti i personaggi principali della serie.
Buona Lettura
Genere: Avventura, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cooper, Cheryl Blossom, Veronica Lodge
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Hermione continuava a non preoccuparsi dei timori e delle paure che sua figlia Veronica gli aveva inculcato nella mente.
Aveva il diritto di scegliere la sua vita, insieme a Fred Andrews.
Ma cosa sarebbe successo se l’uomo in questione avesse cambiato idea repentinamente sulla loro relazione?
< Ciao, Fred. Come stanno andando i lavori alla chiesa? > gli domandò Hermione.
< Dire molto bene, Hermione. Ma se ora sono qui e ho lasciato i ragazzi è perché avevo un assoluto bisogno di parlarti. >
Hermione fissava gli occhi tristi e impauriti di Fred, come se la notizia fosse un grave problema sulla sua esistenza.
< Fred, che succede? >
< In questi giorni ho pensato molto a noi due. Di come siamo fatti per stare insieme, di come ci amiamo e affrontiamo ogni problema e di come potrebbe essere la nostra vita se rimaniamo attaccati l’un l’altro… Ma poi ho pensato a tuo marito e sono arrivato alla conclusione che non può continuare così. >
< Perché? Cosa centra mio marito? Ti ha forse minacciato? >
< No, almeno non ancora… Ma non voglio figurarmi di quello che potrebbe succedere se scoprisse di essere stato tradito da sua moglie. Sono convinto che perderebbe la testa e la sua vendetta si riverserà su di noi. >
< Quindi mi stai facendo capire che hai paura di lui? >
< Per il nostro bene, sarà meglio concluderla qui. E poi non ho nemmeno chiesto il divorzio a mia moglie credo proprio che non lo farò… Mi dispiace, Hermione. Spero che tu possa accogliere la mia richiesta. >
ma purtroppo Hermione non era dello stesso avviso dell’uomo, accusandolo di essere un codardo senza cuore.
< Settimane passate a credere in un futuro migliore insieme a te > rispose Hermione con le lacrime agli occhi < Come puoi essere così insensibile? Hai davvero paura di Hiram? >
< Ho paura per noi due, Hermione. Non può funzionare in questo modo. La nostra relazione clandestina sta diventando un grosso problema. >
< Qual è il problema se noi ci amiamo? Non stiamo peccando!>
< Invece è qui che ti sbagli, Hermione. Finiamo tutto prima che sia troppo tardi. >
Hermione, distrutta dal dolore, decise di fuggire dinanzi a lui per cercare un rifugio lontano dai suoi pensieri e dai suoi problemi.
Ma quale posto sicuro adesso che non poteva gettarsi tra le braccia di Fred?
< Signor Andrews? > fece Veronica ridestandolo dai suoi pensieri.
< Veronica, se stai cercando tua madre è andata via poco fa’. >
< No. Volevo parlare con lei. >
Fissando gli occhi della figlia, Fred capì subito che Veronica era a conoscenza di tutto.
< L’ho molata. Per il nostro bene. >
< Sì, non poteva prendere decisione migliore, Signor Lodge. >
< Però mi dispiace davvero vedere tua madre soffrire in questo modo. Lei mi amava davvero e io l’ho fatta soffrire ancora di più. >
< Mia madre capirà. Ci parlerò io. >
< Va bene. Confido in te. >
< Ci vediamo, Signor Andrews. >
Appena Fred Andrews si ritrovò da solo a rimuginare con i suoi pensieri, fissò l’ora sul suo polso rinvenendosi che stava facendo troppo tardi al lavoro.
Ma appena vide chi era entrato nel suo ufficio, non poteva immaginare che i suoi timori erano solo all’inizio.
< Reggie, posso fare qualcosa per te? >
Senza che il ragazzo potesse dire qualcosa, si avventò contro Fred senza dargli il tempo di difendersi dai suoi pugni devastanti che lo colpirono in tutte le parti del corpo facendolo crollare a terra.
< Un piccolo messaggio dal Signor Lodge, Signor Andrews. Lasci immediatamente sua moglie in pace o ne pagherà le conseguenze > disse infine il ragazzo prima di scappare senza paura lasciando il pover Fred riversato a terra con alcune costole rotte.
 
 
Subito dopo quel fatto, fu FP Jones a soccorrere immediatamente Fred Andrews in ospedale e avvertire Archie e tutta la sua famiglia.
< Come sta mio padre? > domandò subito Archie a FP.
< Adesso bene. Si sta riposando. >
< Ma che diavolo è successo? > gli domandò Betty.
< Non lo so. L’ho trovato riversato a terra con una moltitudine di ferite in tutto il corpo. Deve essere stato colpito varie volte e il pover’uomo non è riuscito a difendersi… Archie, sai chi potrebbe avercela con tuo padre? >
< Purtroppo no. >
< Io forse posso avere un’idea. >
< Tom, sei arrivato giusto in tempo > gli fece FP.
< Archie, credo che il problema sia uno solo: Hiram Lodge. >
< Per quale motivo Hiram ce l’avrebbe con mio padre? >
< Questo non lo so, ma è mio compito scoprirlo… Almeno prima delle mie dimissioni. >
< Che cosa? vuole lasciare il lavoro? perché? >
< Questa città non fa più parte di me e di Sierra… E se vogliamo essere felici insieme, sarà meglio farlo altrove. >
< Chi c’è dietro a tutto questo ricatto? > gli domandò Archie.
< Archie, è meglio che tu mantenga la calma in questo frangente… >
< Mi dica chi è! >
In quel momento Tom non sapeva se si sarebbe pentito della sua confessione oppure no.
< E’ sempre lui: Hiram Lodge. >
< Allora credo che sarà meglio parlare con quel bastardo prima che possa fare altri danni. >
< FP, ti prego. Non è il momento. >
< Ah no? E quando sarà per te il momento? Quando Hiram controllerà questa città come un dittatore? Mi dispiace, ma non succederà mai. Archie, vieni con me? >
< Sì… Betty, non preoccuparti per me. Andrà tutto bene > disse infine il ragazzo prima di uscire dall’ospedale insieme a FP.
< Quei due non mi piacciono. Meglio che li tenga d’occhio. >
< Sceriffo, mi dispiace davvero per quello che sta passando. >
< Adesso è meglio pensare a FP e ad Archie. Non voglio che cadano nella trappola di quell’uomo. >
< Forse posso aiutarli io. >
 
 
Appena Hirma tornò a Pembrook per la sua pausa pranzo, trovò sua moglie riversata sul divano a piangere come una disperata.
< Perché adesso stai piangendo? >
< Hiram… non ti ho sentito rientrare. >
< Aspettavi forse qualcun altro? Magari il tuo segreto? >
< Che vuoi dire? >
< Mia cara, sono felice di dirti che il tuo amante Fred Andrews è stato spedito in ospedale  qualcuno l’ha davvero malmenato molto forte, sai? >
< Che cosa? com’è possibile… Sei stato tu, non è vero? >
< Assolutamente no. Mi credi capace di questo? >
< Di questo e di molto altro, Hiram Lodge. Come hai potuto… >
Ma nel mentre Hermione stava per mettere le mani addosso a suo marito, quest’ultimo la prese per i polsi stringendoli forte fino a farli diventare quasi viola.
< Lasciami! Mi fai male! >
< Credevi che non avrei mai scoperto il tuo tradimento? Ricordati quello che ci ha detto il Monsignore? Finche morte non ci separi… Allora sarà proprio la morte ad avere un brusco destino per te. >
< Che cosa vuoi farmi? Uccidere? >
< Ancora no… Ma la pagherai a caro prezzo. >
Ci volle l’arrivo di Archie Andrews e di FP Jones per salvare la povera Hermione dalle grinfie dell’uomo.
< Maledetto bastardo! Hai mandato mio padre in ospedale! >
< Su quali prove basi questa follia, Archie? Io e tuo padre non ci frequentiamo e non ci parliamo da molto tempo, ormai. >
< Meglio che tu dica la verità, altrimenti… >
< Che cosa vuoi farmi con il tuo scagnozzo? Riempirmi di botte? Allora avanti, accomodati pure. Non mi farò cogliere impreparato. So difendermi molto bene. >
< Attento a come parli, Hiram. Sei su una brutta strada. >
< Non sei nelle condizioni di minacciarmi, FP Jones. Non dopo che avrò preso il potere in tutta la città. È solo questione di tempo e tutti i criminali e le persone con i precedenti penali più svariati non saranno più un problema in questa città. >
< Non riuscirai nel tuo intento. Non ci caccerai tutti. >
< Ogni cosa a suo tempo. >
capendo che attaccare Hiram avrebbe solo peggiorato le cose, FP intimò ad Archie di andarcene immediatamente.
< FP, ha picchiato mio padre! >
< Non è stato lui! Il Signor Lodge non si sporcherebbe mai le mani per un crimine del genere. >
Guardando dritto negli occhi Hiram Lodge, Archie non perse tempo di minacciarlo ancora una volta.
< Questa volta non la passerà liscia, Signor Lodge. Prima o poi farà un passo falso e sarà sbattuto in carcere a vita. >
< Questo lo vedremo, Archie… Salutami tuo padre e auguragli una pronta guarigione. Sempre se riuscirà a farlo. >
Archie dovette dar sfogo a tutto il suo autocontrollo per non malmenarlo furiosamente.
< Signora Lodge… >
< Vai pure, Archie. È tutto apposto > gli fece la donna con tono rassicuratorio.
Ma appena a rientrare fu Veronica con insieme Reggie, le preoccupazioni erano solo all’inizio.
< Mamma, papà, che cos’è successo? >
< Niente, Veronica. Va tutto bene. >
< Papà ha scoperto… >
Facendo un cenno d’assenso con la testa, Veronica capì che sua madre era stata piacchiata.
< Come hai potuto fargli questo? Vigliacco! >
< E’ colpa tua se tua madre si trova in quello stato… Soprattutto adesso che ho capito che sapevi tutto. >
< Hai fatto picchiare Fred Andrews solo per vendicarti? Non potevi cascare più in basso di così, papà. >
< Ho fatto quello che era meglio per la nostra famiglia. Un giorno mi ringrazierai. >
< Ringraziarti? Falla finita, papà. Non voglio più starti a sentire… Appena troverò chi è stato il vero colpevole, dovrà risponderne a me. >

< Che cosa? Reggie ha fatto… >
< Sotto il mio desiderio. Un ottimo tirapiedi che può essere invidiato da chiunque. >
< Signor Lodge, cosa diavolo… >
< Ma adesso non mi serve più. È tutto per te, Veronica. >
Strattonandolo per il braccio per condurlo fuori da Pembrook, Veronica non poteva credere a quello che aveva detto suo padre.
< Ti avevo detto di non immischiarti nei suoi affari, Reggie! E tu cosa fai? Picchi il povero Fred Andrews per suo conto?! Mi dici cosa ti dice il cervello?! >
< Volevo un lavoro Veronica, e tuo padre mi ha offerto questo. >
< Volevi stupirlo ubbidendo ad ogni sua richiesta. Ma adesso che ti ha dato il ben servito, cosa pensi di fare? >
< Mi dispiace Ronnie, io… >
< Vattene immediatamente da qui. Non voglio più saperne di te > disse infine Veronica con le lacrime agli occhi liquidando per sempre colui che era stato solo un colpo di fiamma insignificante.
 
 
Con il passare dei giorni e con il concludersi dei lavori alla chiesa di Riverdale senza l’aiuto di Fred Andrews, la chiesa di Riverdale stava per essere inaugurata quella domenica di metà aprile.
Gli abitanti della città erano tutti in fermento e il sindaco si apprestava a concludere il suo mandato, tagliando il nastro e inaugurando un edificio che per Riverdale sarebbe stato importante.
Ma quel giorno non sarebbe stato un giorno di festa, ma di puro terrore.
Prima che tutti i fedeli potessero riunirsi in chiesa e ascoltare le parole del reverendo, un’ombra oscura ricoprì ancora una volta Riverdale scatenando una paura troppo forte per chiunque.
La gente del posto non poteva credere a quello che stava vedendo.
< Oh mio Dio… Mamma!!! >
Hermione Lodge era stata uccisa e appesa su una grossa croce con una moltitudine di ferite e tagli che facevano intravedere tutto il disprezzo e la furia del suo omicida.
Per evitare che donne e bambini potessero vedere quello spettacolo macabro, lo sceriffo Tom Keller fece allontanare tutti i fedeli prima di farsi aiutare a recuperare il corpo della povera donna.
Veronica, la più distrutta tra tutte, continuava a piangere dalla disperazione mentre Archie cercava di rassicurarla.
Ma come poteva aiutarla in quel frangente?
< Chi può aver fatto… E’ davvero orribile. >
< Papà, nessuno si è introdotto nella chiesa a parte il reverendo quest’oggi > fece Kevin dando subito una grande mano alle indagini.
< Qualcuno l’ha portata qui, finendo il suo macabro lavoro… Veronica, sai dove si trova tuo padre? >
< Io… non lo so… Non lo vedo da ieri pomeriggio. >
< Archie, sarebbe meglio che tu la porti a casa > gli consigliò FP.
< No, voglio rimanere qui > rispose la ragazza con determinazione < E non avrò pace finché mia madre non avrò avuto giustizia. >
   
 
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