L’AMOUR TOUJOURS
Ciao a tutti!! Piacere il mio nome è Cristina e qst è la prima FF ke decido di pubblicare.. Adoro leggere Fanfictions, ne sono praticamente drogata! Posso anke dire ke il mio hobby è collezionarne il + possibile! ^____^
E così oggi presa da
improvvisa ispirazione (Maledetta ispirazione! NdTutti ;-P ndCri) mi sono messa
alla tastiera del mio vekkio e sgangherato computer (in tutti i sensi) e ho
cominciato a scrivere.. Speriamo ke venga bene, anzi, come si dice da noi
“Pozza I ‘bbe!”
Vi lascio alla storia,
ci vediamo alle note e ai commenti finali. Bacioni, Cri
Prima di cominciare, i
personaggi, tranne i miei sono tutti del maestro Takehiko Inoue e il titolo
della Fic è quello di una famosissima canzone del mio dio in terra, Gigi
D’Agostino, nonché la mia canzone preferita…^^
Buona
Lettura
CHAP 1
“Fell my heartbeat…”
-Uhm.. Sta zitta.-
La radiosveglia si era
appena accesa proponendo un pezzo house da poco uscito sul mercato quando una
mano si accasciò pesantemente su di essa evidentemente non molto contenta di
quell’improvviso disturbo.
Ma questa non smise come
invece la ragazza stesa nel letto aveva sperato.
-Dai, ti prego, solo 5
minuti…-
Ma la radiosveglia continuava
a suonare sadica e sprezzante.
Così che alla fine dovette
voltarsi verso di essa.
Le 7.30, le annunciava con
la sua scritta digitale rosso vivo che squarciava il buio della stanza, sfidato
coraggiosamente anche da alcuni raggi di sole che penetravano dalle tapparelle
dell’unica finestra.
“Uhm.. Le 7 e mezza…
Questo orario mi ricorda qualcosa. Mi sa che avevamo appuntamento con la
professoressa proprio a quest’ora..” pensò stancamente la mora che ora si
rigirava nel letto matrimoniale completamente disfatto, verso un’altra ragazza
che lo condivideva con lei.
“Tsuby-chan… Tsuby-chan…”
Un brontolio che non
permetteva dibattiti si levò da quest’ultima.
“Dai Tà fai uno sforzo, la
prof ci aspetta sotto…” disse l’amica, neanche lei convinta di ciò che le si proponeva
di fare ora, cioè: alzarsi, trascinarsi pesantemente verso il bagno, lavarsi,
convincere la sua amica a fare altrettanto, vestirsi e poi scendere nella hall
dell’albergo che alloggiava lei e la sua classe per questa gita e affrontare i
rimproveri della sig.na Takameshi per i loro continui ritardi senza considerare
il macello che le avrebbe accolte con il terribile mal di testa che
caratterizzava ogni suo risveglio…
Fu così che si ributtò di
peso con la faccia affondata nel cuscino e ignorando l’altro pezzo che la radio
aveva mandato cominciò a dormire di nuovo.
(Alla faccia,
complimenti!!!! NdCri Beh, immagino che anche tu lo faresti, conoscendoti!
NdHana E tu che ci fai qui!! >_
>__<### ndHana Diritto?? Ma da quando in qua sarebbe un diritto
per te venire a scassare le bombole alla gente?? Cammina, via di qua!! NdCri
No! Non me ne andrò via fino a che il mio affascinante e colto personaggio non
farà la sua comparsa! NdHana Aspetta e spera allora! NdCri
>___<#####ndHana)
Nel frattempo nella hall dell’albergo…
-Mio Dio, mio Dio!! Sono
sempre in ritardo quelle due! Io non le sopporto più!! Giuro che quando
torniamo a scuola una bella nota gliela metto!! Guarda tu se tutta la classe
deve stare ad aspettare i comodi di quelle due!!
La sig.na Takameshi era
davvero arrabbiata con le sue due alunne che ancora una volta stavano
dimostrando quanto potessero essere ritardatarie.
-Ma guarda tu se uno deve
comportarsi così! Devo anche mandarle a chiamare quelle due screanzate! Giuro,
altro che nota, una sospensione per quelle due! A tempo illimitato!! MITSUI!-
chiamò d’un tratto a gran voce la prof.
Un bel ragazzo, dall’aria
un po’ burbera e molto alto per essere un giapponese, si incamminò assonnato
verso l’insegnante.
-Che c’è prof?- chiese
accompagnando la domanda con un rumoroso sbadiglio che non tentò neanche di
coprire con la mano- Sta volta non ho fatto niente! Stavo sonnecchiando in
quell’angolino laggiù, lo vede?
-Mitsui ma che modi sono
di rivolgersi a una professoressa!!! Ti ricordo che sei già stato bocciato una
volta, non mi sembra il caso di aggravare ancora la tua situazione!!! Comunque
lo vedevo anch’io che non stavi facendo nulla, ti ho chiamato perché devi fare
una cosa molto urgente.
-Sarebbe?- continuò con
aria menefreghista il nostro eroe che nel frattempo si guardava le mani (Mitchi
sei un vero baciapiselli!! ^o^ ndHana Fa silenzio tu! è_é ndCri&Hisa ß oooh Hisa… @_@ ndCri -_-‘’ Idioti ndRu Kae ci sei
anche tu!! *ç* che figone immaaanso!! NdCri >_<’’ ndHana)
>_<##ß Prof
-Devi andare subito nella
stanza di quelle due screanzate di Reishi e Mizuki e dirgli di darsi una mossa!
Stiamo tutti aspettando loro! La stanza è la 152.
-No prof non può chiedermi
di fare questo!! E’ troppo in alto e l’ascensore è anche fuori uso! La prego,
ci mandi qualcun altro!
-Mitsui sbrigati prima che
metta anche a te una nota!!!!
(Che sclerata questa
professoressa!!! NdCri Chissà perché mi ricorda qualcuno -___-
ndHana&Mitchi&Ru Nooo T_T Anche voi due vi siete uniti con questo
rosso-scimmia miei pupilli, luci dei miei occhi, bellezze astrali e chi + ne ha
+ ne metta??!! NdCri Si ndMitchi&Ru
Buuuu me tapina!! NdCri)
E così, maledicendo a più
non posso la professoressa che gli aveva ingiustamente propinato l’infelice
compito, Mitsui si incamminò stancamente su per le scale.
-Ma guarda che razza di
alunni che mi tocca sopportare!- borbottò la Takameshi.
-Ma guarda che razza di
professoressa mi tocca sopportare!-borbottò contemporaneamente il nostro eroe
giunto quasi al secondo piano, mentre alzando lo sguardo in alto vedeva ne
vedeva altri due da percorrere.
“Ma io dico!Se ci teneva
tanto a chiamarle poteva andarci lei! Scansafatiche! Poi io non le conosco
nemmeno quelle due! So solo che fanno la mia classe e a mala pena mi ricordo il
nome.. Però ricordo come sono fatte… E quello chi se lo scorda!” pensava nel
frattempo “Sono belle ma sono così strane tutte e due!! Non le ho mai viste
parlare con nessuno della classe, ne fuori… Mah! Non sono affari miei.”
Conclusi questi pensieri,
Mitsui si ritrovò davanti alla camera delle due ragazze, preparandosi per
doverle affrontare… Non sapeva come rivolgersi loro! Non c’aveva proprio mai
parlato!!
Facendosi coraggio bussò
due volte all’uscio, aspettandosi una pronta risposta che invece tardò un po’…
“Ma perché non rispondono
ancora!! Non è che non ci sono!? Magari ieri sera all’uscita hanno conosciuto
qualcuno e sono andate via con questo! Infondo io non le conosco, non so se
sono capaci di fare certe cose! E se così fosse, cosa gli dico io alla
professoressa!? Quella sclerata potrebbe anche prendersela benissimo con me!…”
Ma proprio in quel momento
arrivò la risposta ai suoi tormenti, infatti la porta si aprì.
Una bellissima ragazza
dall’aria assonnata si presentò all’uscio, dietro era tutto buio, segno che
stavano ancora dormendo. Aveva i capelli nerissimi lunghi fino a metà schiena,
mossi e il brillantino al naso luccicava con insistenza; gli occhi, dalla forma
particolare, nerissimi e inquisitori, rivelavano tanta stanchezza e si
mostravano ora a quelli del suo compagno di classe, interrogativi e spaesati.
La leggera sottoveste di seta color panna
arrivava a metà coscia o forse anche prima e fece inevitabilmente
arrossire il moretto che non si aspettava certo di essere accolto così.
-Ciao- disse lei con fare
smarrito e quasi in un sussurro.
-Ciao- rispose Mitsui e i
due rimasero a guardarsi ancora un po’, incapaci di pronunciare parola fin
quando lei ruppe il silenzio con un:
-Hai bisogno di qualcosa?
Hisashi, questo è il nome
del nostro eroe, come risvegliatosi in quel momento da un incredibile torpore,
cominciò a riferire il motivo per cui era lì.
-Ehm, scusa se ti disturbo
ma la Takameshi, sotto, sta dando piuttosto i numeri perché ancora non siete
scese…
-Beh, allora segnateli,
magari escono al lotto…
Mitsui non riuscì a
trattenersi ad una risatina divertita mentre la ragazza davanti a lui non si
scompose minimamente, ancora con quell’aria un po’ trasognata sul volto, come
se non avesse mai visto un essere umano in vita sua; stava parlando seriamente
forse?
Vedendo che il suo
divertimento non era ricambiato, il ragazzo smise immediatamente.
-Ok, allora io torno
sotto, così avete tutto il tempo di sistemarvi e raggiungerci.
-Mi dispiace che tu abbia
dovuto fare così tanti piani a piedi… Entra, magari ti offro… Beh, forse no-
proseguì buttando uno sguardo all’interno della stanza- ok, da offrire non ho
nient’altro che qualche succo di frutta, se ti va bene, ma se entri magari ti
riposi e convinci anche la mia amica ad alzarsi, così io mi vado a lavare.
“Dio se è strana sta tizia
qua!” pensò divertito Mitsui a quello che lei stava per dirgli “Offrirmi cosa!?
Pare sempre che non abbia la minima idea di dove si trovi… Sarà solo per il
sonno?” mentre la seguiva all’interno della stanza, chiudendosi la porta alle
spalle.
Il buio regnava in quella
stanza, insieme al tipico odore di aria consumata, e la radiosveglia suonava in
quel momento un pezzo trance a volume mediamente alto.
“Ma come fanno queste due
a dormire con certa musica in sottofondo…”
(Sembra di rivedere
qualcuno… -_-’ ndHana Beh, si, effettivamente!! ^^’’’’’ Ma ormai io sono
diventata una cosa sola con la techno e derivate!! ndCri)
A Hisashi non piaceva quel
genere di musica, anche se non lo disprezzava completamente, ma lui era più
propenso all’ Heavy Metal. Ovviamente non c’era bisogno di dire che il suo
gruppo preferito erano gli Iron Maiden.
Le loro canzoni avevano il
potere di elettrizzarlo e calmarlo allo stesso tempo, erano un potente
medicinale sulla sua personalità e lo influenzavano in maniera decisiva in
qualsiasi momento, sempre nel modo giusto. Amava riempirsi la testa delle loro
note, specialmente prima delle partite di basket e prima degli allenamenti.
Infatti quello era il suo sport e il suo ruolo era di guardia nella squadra
della sua scuola, lo Shohoku, squadra che l’anno scorso aveva addirittura
gareggiato nei campionati nazionali, tenendo testa alle più forti, nonostante
fosse per lei la prima volta in un torneo tanto competitivo. Il basket era la
sua vita e l’unica cosa che lui vedesse nel suo futuro e che quindi gli
permetteva di andare avanti. Non avrebbe mai più abbandonato questo sport, e
non avrebbe più commesso il madornale errore di 2 anni fa. Ma questa è un’altra
storia.
Tornando a noi, anzi, ai
nostri eroi, Mitsui entrò quasi intimorito nella stanza, e sicuramente
imbarazzato, alle spalle della moretta. Notò che era molto più bassa di lui,
sarebbe arrivata a malapena al metro e 60 ma non poté fare a meno di osservare
che aveva davvero un bel fisico e tutte le curve al posto giusto e così si
ritrovò con uno sguardo davvero concentrato sul sedere di lei.
(Ma così mi fai passare
per pervertito, autrice da strapazzo!! >_<### ndHisa Si, allora
STRAPAZZAMI!!! NdCri Oh mio Dio.. ndHisa)
Quando lei si girò
d’improvviso, lui non fece in tempo a spostare lo sguardo e venne
inevitabilmente cioccato (>////////< ndHisa) girando la testa tutto rosso
in volto.
La ragazza non sembrò
dirgli niente a riguardo, magari non se era neanche accorta, pensò Hisa.
-Scusa…- cominciò lei
fermandosi con uno sguardo concentrato, nel tentativo di ricordarsi il suo
nome.
-Mitsui!- intervenne
prontamente l’altro.
-Ah, ecco, Mitsui… Beh,
tanto che ci siamo!- aggiunse lei, tendendogli la mano- Piacere, Sakura Reishi.
-Hisashi Mitsui, piacere
mio- lui accettò l’invito e strinse la sua mano -Siamo in classe insieme e ci
facciamo le presentazioni come se fosse la prima volta che ci vediamo!
-Già- sorrise timidamente
Sakura e Hisashi trovò il suo sorriso tremendamente invitante… Ok, forse non
era il momento né la situazione giusta per farsi venire strani pensieri…-
Comunque volevo chiederti se potevi alzare la serranda nel frattempo che tentavo
di svegliare Tsubaki.
-Sarebbe lei?
-Si, Tsubaki Mizuki.
E si ritrovò a fissare
quel avvolto di coperte che ora veniva ripetutamente e dolcemente scosso da
Reishi.
-Dai Tsubi-chan, sveglia!-
continuava a mormorargli lei.
Hisashi scosse la testa
pensando che non avrebbe certo ottenuto niente con le buone.
Così si diresse verso la
finestra e dopo aver alzato rumorosamente la serranda, aprì anche la finestra,
per far cambiare aria alla stanza.
-Ehi, che fai!- si girò
verso di lui Sakura che con quella leggera sottoveste risentiva della fresca
brezza del mattino.
-Faccio cambiare aria alla
stanza!- rispose lui, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
-Ma che me ne frega, mi
sto congelando! Chiudi, ci penseranno cameriere quando verranno a rimettere a
posto!
Sakura sembrò abbandonare
la sua aria trasognata per un attimo, mentre sfuriava contro Hisashi.
Quest’ultimo, sconvolto da
questo improvviso cambiamento, eseguì non senza sbuffare. Non era certo nella
sua natura sottomettersi agli altri tanto facilmente… Ma ad un bel faccino non
poteva proprio resistere.
Si avvicinò a Sakura che
ancora non era riuscita nemmeno a far smuovere di un millimetro la sua compagna
di stanza, lo guardò negli occhi con una esplicita richiesta di aiuto; decise
così di accoglierla.
-Senti, se continuerai
così stai certa che non otterrai niente! Fa come mia madre… Sai, non è facile
per me smuovermi dal letto, così dopo vari strilli e urli, viene lì, mi prende
per le gambe e mi costringe a mettermi seduto sul letto e poi ad alzarmi…
(E’ esattamente quello che
mia madre fa con me… ^^’’’ ndCri)
-Ok, pensaci tu, io
intanto vado a lavarmi.
Così la ragazza dopo aver
recuperato della biancheria intima dalla valigia scomparve dietro la porta del
bagno.
-Ehi, Mizuki, forza
sveglia!
Scoprì completamente la
sua compagna che fino a quel momento se n’era stata al calduccio sotto le
coperte tirate fin sopra la testa. Bellissimi capelli biondo platino
sicuramente tinti nascondevano il volto della ragazza, girata da un lato,
mentre le sue belle gambe cercavano rifugio sotto le coperte tirate via. Un
mugolio sfuggì dalla sua bocca. Almeno era riuscito a farla reagire, ma Mitsui
non aveva di certo in mente questo adesso visto che lei indossava solo una
semplice canotta in lycra attillata e una culotte.
“Oh mio Dio!” pensò,
mentre tutto rosso in volto sentiva il sangue arrivargli alla testa!
Ora non aveva certo il
coraggio di avvicinarsi troppo a lei, sarebbe stato molto pericoloso. Continuò
a fissarla mentre la smorfia sul suo volto testimoniava che non era certo
gradito il sole che le picchiava improvvisamente sulla faccia e il calduccio
delle coperte che le era venuto a mancare.
Decise quindi di
cominciare semplicemente a chiamarla:
-Mizuki? Mizuki? Alzati
forza!
-Dai Saku fammi dormire
ancora un po’!
CHE COSAAAAAA??! Pensò
incredulo Hisashi. Questa qua aveva appena scambiato la sua voce per quella di
Reishi e quindi di una ragazza! I complessi cominciarono immediatamente a
sorgere in lui.
(AAAAAAAH >_<## Come
ti viene in mente di scambiare la sensualissima voce di Hisa x quella di una
donna!!?? Ingrata! Inetta! Come ho fatto a dare la parte a un’attricetta
simile!! NdCri Guarda che il copione lo hai scritto tu! NdHana&Ruß Da quando in qua vado d’accordo con l’odiosa
kitsune??? NdHana Idiota ndRu Grrr >_<## ndHana Hana, non ringhiare, e
comunque smettetela altrimenti qua non la finiamo più!! NdCri Tu autrice non
hai neppure il diritto di parola dopo quello che hai fatto dire a quella la..
La mia calda e profonda voce che viene scambiata per quella di una donna??!!
Non si tiene! NdHisa Ti prego Hisashino bello, non prendertela con me per
quello che è successo! La colpa è solo di quella ingrata! NdCri La smetti di
offendermi gratuitamente? NdTsubaki Zitta tu! NdCri Autrice, basta a tentare di
ingraziarmi, tanto non ci riesci! E poi ho scoperto delle cose che non mi
piacciono molto! Fai tanto la dolce con me e poi vengo a scoprire che non sono
io quello che ti piace veramente. ndHisa Oh mio tesoro questo vuole forse dire
che sei geloso di me?? -_-‘’ Non cercare di cambiare discorso ndHisa)
“Nooo… come può scambiarmi
per una donna…”
-No Mizuki non sono
Reishi, sono Mitsui, il vostro compagno di classe…
“Ok, dai su, ora provo a
fare come fa mia madre, in fondo sono io che ho proposto l’idea e ora devo
vedermecela. Però non me la ricordavo davvero così carina” pensò Hisashi
facendo scorrere lo sguardo sul suo corpo in modo azzardato.
-Dai, basta scherzare- e
così dicendo la prese per le gambe, cercando di mantenere comunque le distanze,
e riuscì a farla mettere non senza fatica a sedere sul letto perché, oltre la
posizione scomoda con cui stava affrontando la missione, c’era anche il fatto
che lei si ribellasse non poco.
Fatto questo cominciò a
scuoterla leggermente per le spalle, visto che lei continuava imperterrita a
sonnecchiare, parlandole in modo dolce e molto imbarazzato:
-Ehi, Mizuki Sveglia,
dobbiamo andare sotto o la prof sclera…
-Dov’è Sakura?
-È in bagno a lavarsi…
Manchi solo tu dai.
Dopo aver detto questo lei
aprì leggermente gli occhi per capire almeno con chi stesse parlando. Quando si
ritrovò davanti il bel volto di Mitsui, spalancò ancora di più gli occhi e
scrutò ogni singolo particolare del suo viso cercando di capire se fosse reale.
Hisashi si sentì tremendamente imbarazzato per questa ispezione. Poi lei gli
chiese:
-E tu che ci fai qui?
A Mitsui calò un gran
gocciolone sulla testa.
-Sono venuto per dire a te
e alla tua amica che siete moooolto in ritardo e che la professoressa sotto è
davvero incavolata con voi
-Ah… Scusa, come hai detto
che ti chiami?
-Mitsui, Hisashi Mitsui.
I loro visi erano
abbastanza vicini, lei continuava a guardarlo impunemente negli occhi e lui non
riusciva a distogliere lo sguardo nonostante il grande senso di imbarazzo; lo
scrutava con impudenza fino a farlo arrossire e non era minimamente intimorita
dal fatto che non lo conosceva nemmeno, anzi questo la spronava ad andare
avanti. Il sorriso compiaciuto sulle labbra di lei dimostrava pienamente quanto
potere sentisse di avere su quel ragazzo, si sentiva così piena di se che
addirittura azzardò dirgli in modo molto sfacciato:
-Ma lo sai che sei davvero
carino?
Mitsui rimase sbalordito
da queste parole e cercò di nascondere lo stupore dietro una finta risatina.
E fu in quel momento che
lei gli stampò un bacio sulle labbra, senza dire niente, che lasciò sempre più
sbalordito il povero Hisashi Mitsui.
…CONTINUA…
Cri: Eccomi giunta alle
note finali! Come vi è sembrato il primo capitolo??
Tutti: Orrendo!
Cri:Noooooooo pleaaase… Non
potete farmi questo! ç_ç
Hana: Beh, mi sembra il
minimo visto che il Genio Sublime non ha fatto neanche una apparizione!
Cri: Fa silenzio tu!
Hana:>_<#
Hisa: E comunque sappi
che con me tu hai chiuso!
Cri: E perché mio dolce
pasticcino??? *ç*
Hisa: Si, si, continua
pure con tutte queste inutili sceneggiate di FINTO apprezzamento, tanto lo so
che non sono io quello che ti piace veramente!
Cri:Questo vuol dire
che sei geloso di me! Come sei bello…
Hana:Questo vuol dire
che sei un vero egocentrico gasato!!!
Hisa & Cri: Senti
chi parla!
Hana:>_<##
Cri: E comunque non ti
azzardare sai a dire così al mio Hisa-chan!
Hisa:Chi te le da tutte
queste confidenze?? Da una che si comporta così…
Cri:Sei sempre più
bello quando sei geloso!^^ Basta! ora lo grido a tutto il mondo: HISA E’ GELOSO
DI MPFFHH…
Hisa: Zitta che dici!
Metti che ti credono! E non mi sbavare la mano!!!
Cri: Ah… Non mi laverò
più la bocca… *ç*
Hisa&Hana:Che
schifo! -_-’’’’’
Hana:Comunque Hisa chi
è che piace a Cri, se non sei tu? E poi ancora più importante, dove è finito il
volpino malefico?? Qualche tir l’ha investito? Eh? Eh? Beh, peccato solo che non abbia potuto filmare
la scena, sarebbe stato davvero magnifico!
Cri:Hana sei un vero
stronzo. E comunque Kae sta dormendo laggiù, vedi?
Ru:Non osare mai più
chiamarmi in quel modo tanto confidenziale!
Cri:Oh, ti sei
svegliato, uomo dalla prorompente sessualità!*_____*
Hana:Oh mio Dio,
censuratela!
Cri:Oh Oh Oh ^^
Tutti: Allora la volete
smettere! Le note finali stanno venendo più lunghe di tutto il capitolo!
Cri:Effettivamente…
Vabbè, dai! Ora vi saluto che è meglio! Hana, Hisa, Ru, fate “Ciao Ciao” con la
manina che ora chiudiamo con questa farsa che la gente si sta stufando di
vedervi in continuazione, soprattutto te, Hana, visto che alla fine Hisa e Ru
li vedrebbero più che volentieri!^_^
Hana:Bastarda!>_<##
Cri:Ok, un saluto al
prossimo capitolo! Mi raccomando non mancate e non scordate di commentare!!!
Bacioni
Cri
Hana:Ma allora chi gli
piace a questa qua??