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Autore: Kiru    18/05/2005    5 recensioni
Che ne pensate se due compagne di classe di Mitsui decidessero di sconvolgere la sua vita e non solo? Leggete e commentate e ora che l'ho rimesa a posto si va alla grande!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akira Sendoh, Hisashi Mitsui
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti

                             L’AMOUR TOUJOURS

 

Ciao a tutti!! Piacere il mio nome è Cristina e qst è la prima FF ke decido di pubblicare.. Adoro leggere Fanfictions, ne sono praticamente drogata! Posso anke dire ke il mio hobby è collezionarne il + possibile! ^____^

E così oggi presa da improvvisa ispirazione (Maledetta ispirazione! NdTutti ;-P ndCri) mi sono messa alla tastiera del mio vekkio e sgangherato computer (in tutti i sensi) e ho cominciato a scrivere.. Speriamo ke venga bene, anzi, come si dice da noi “Pozza I ‘bbe!”

Vi lascio alla storia, ci vediamo alle note e ai commenti finali. Bacioni, Cri

Prima di cominciare, i personaggi, tranne i miei sono tutti del maestro Takehiko Inoue e il titolo della Fic è quello di una famosissima canzone del mio dio in terra, Gigi D’Agostino, nonché la mia canzone preferita…^^  

                                             Buona Lettura

 

 

CHAP 1

 

“Fell my heartbeat…”

-Uhm.. Sta zitta.-

La radiosveglia si era appena accesa proponendo un pezzo house da poco uscito sul mercato quando una mano si accasciò pesantemente su di essa evidentemente non molto contenta di quell’improvviso disturbo.

Ma questa non smise come invece la ragazza stesa nel letto aveva sperato.

-Dai, ti prego, solo 5 minuti…-

Ma la radiosveglia continuava a suonare sadica e sprezzante.

Così che alla fine dovette voltarsi verso di essa.

Le 7.30, le annunciava con la sua scritta digitale rosso vivo che squarciava il buio della stanza, sfidato coraggiosamente anche da alcuni raggi di sole che penetravano dalle tapparelle dell’unica finestra.

“Uhm.. Le 7 e mezza… Questo orario mi ricorda qualcosa. Mi sa che avevamo appuntamento con la professoressa proprio a quest’ora..” pensò stancamente la mora che ora si rigirava nel letto matrimoniale completamente disfatto, verso un’altra ragazza che lo condivideva con lei.

“Tsuby-chan… Tsuby-chan…”

Un brontolio che non permetteva dibattiti si levò da quest’ultima.

“Dai Tà fai uno sforzo, la prof ci aspetta sotto…” disse l’amica, neanche lei convinta di ciò che le si proponeva di fare ora, cioè: alzarsi, trascinarsi pesantemente verso il bagno, lavarsi, convincere la sua amica a fare altrettanto, vestirsi e poi scendere nella hall dell’albergo che alloggiava lei e la sua classe per questa gita e affrontare i rimproveri della sig.na Takameshi per i loro continui ritardi senza considerare il macello che le avrebbe accolte con il terribile mal di testa che caratterizzava ogni suo risveglio…

Fu così che si ributtò di peso con la faccia affondata nel cuscino e ignorando l’altro pezzo che la radio aveva mandato cominciò a dormire di nuovo.

(Alla faccia, complimenti!!!! NdCri Beh, immagino che anche tu lo faresti, conoscendoti! NdHana E tu che ci fai qui!! >_  >__<### ndHana Diritto?? Ma da quando in qua sarebbe un diritto per te venire a scassare le bombole alla gente?? Cammina, via di qua!! NdCri No! Non me ne andrò via fino a che il mio affascinante e colto personaggio non farà la sua comparsa! NdHana Aspetta e spera allora! NdCri >___<#####ndHana)

Nel frattempo nella hall dell’albergo…

 

-Mio Dio, mio Dio!! Sono sempre in ritardo quelle due! Io non le sopporto più!! Giuro che quando torniamo a scuola una bella nota gliela metto!! Guarda tu se tutta la classe deve stare ad aspettare i comodi di quelle due!!

La sig.na Takameshi era davvero arrabbiata con le sue due alunne che ancora una volta stavano dimostrando quanto potessero essere ritardatarie.

-Ma guarda tu se uno deve comportarsi così! Devo anche mandarle a chiamare quelle due screanzate! Giuro, altro che nota, una sospensione per quelle due! A tempo illimitato!! MITSUI!- chiamò d’un tratto a gran voce la prof.

Un bel ragazzo, dall’aria un po’ burbera e molto alto per essere un giapponese, si incamminò assonnato verso l’insegnante.

-Che c’è prof?- chiese accompagnando la domanda con un rumoroso sbadiglio che non tentò neanche di coprire con la mano- Sta volta non ho fatto niente! Stavo sonnecchiando in quell’angolino laggiù, lo vede?

-Mitsui ma che modi sono di rivolgersi a una professoressa!!! Ti ricordo che sei già stato bocciato una volta, non mi sembra il caso di aggravare ancora la tua situazione!!! Comunque lo vedevo anch’io che non stavi facendo nulla, ti ho chiamato perché devi fare una cosa molto urgente.

-Sarebbe?- continuò con aria menefreghista il nostro eroe che nel frattempo si guardava le mani (Mitchi sei un vero baciapiselli!! ^o^ ndHana Fa silenzio tu! è_é ndCri&Hisa ß oooh Hisa… @_@ ndCri -_-‘’ Idioti ndRu Kae ci sei anche tu!! *ç* che figone immaaanso!! NdCri >_<’’ ndHana)

>_<##ß Prof

-Devi andare subito nella stanza di quelle due screanzate di Reishi e Mizuki e dirgli di darsi una mossa! Stiamo tutti aspettando loro! La stanza è la 152.

-No prof non può chiedermi di fare questo!! E’ troppo in alto e l’ascensore è anche fuori uso! La prego, ci mandi qualcun altro!

-Mitsui sbrigati prima che metta anche a te una nota!!!!

(Che sclerata questa professoressa!!! NdCri Chissà perché mi ricorda qualcuno -___- ndHana&Mitchi&Ru Nooo T_T Anche voi due vi siete uniti con questo rosso-scimmia miei pupilli, luci dei miei occhi, bellezze astrali e chi + ne ha + ne metta??!! NdCri Si ndMitchi&Ru  Buuuu me tapina!! NdCri)

E così, maledicendo a più non posso la professoressa che gli aveva ingiustamente propinato l’infelice compito, Mitsui si incamminò stancamente su per le scale.

-Ma guarda che razza di alunni che mi tocca sopportare!- borbottò la Takameshi.

-Ma guarda che razza di professoressa mi tocca sopportare!-borbottò contemporaneamente il nostro eroe giunto quasi al secondo piano, mentre alzando lo sguardo in alto vedeva ne vedeva altri due da percorrere.

“Ma io dico!Se ci teneva tanto a chiamarle poteva andarci lei! Scansafatiche! Poi io non le conosco nemmeno quelle due! So solo che fanno la mia classe e a mala pena mi ricordo il nome.. Però ricordo come sono fatte… E quello chi se lo scorda!” pensava nel frattempo “Sono belle ma sono così strane tutte e due!! Non le ho mai viste parlare con nessuno della classe, ne fuori… Mah! Non sono affari miei.”

Conclusi questi pensieri, Mitsui si ritrovò davanti alla camera delle due ragazze, preparandosi per doverle affrontare… Non sapeva come rivolgersi loro! Non c’aveva proprio mai parlato!!

Facendosi coraggio bussò due volte all’uscio, aspettandosi una pronta risposta che invece tardò un po’…

“Ma perché non rispondono ancora!! Non è che non ci sono!? Magari ieri sera all’uscita hanno conosciuto qualcuno e sono andate via con questo! Infondo io non le conosco, non so se sono capaci di fare certe cose! E se così fosse, cosa gli dico io alla professoressa!? Quella sclerata potrebbe anche prendersela benissimo con me!…”

Ma proprio in quel momento arrivò la risposta ai suoi tormenti, infatti la porta si aprì.

Una bellissima ragazza dall’aria assonnata si presentò all’uscio, dietro era tutto buio, segno che stavano ancora dormendo. Aveva i capelli nerissimi lunghi fino a metà schiena, mossi e il brillantino al naso luccicava con insistenza; gli occhi, dalla forma particolare, nerissimi e inquisitori, rivelavano tanta stanchezza e si mostravano ora a quelli del suo compagno di classe, interrogativi e spaesati. La leggera sottoveste di seta color panna  arrivava a metà coscia o forse anche prima e fece inevitabilmente arrossire il moretto che non si aspettava certo di essere accolto così.

-Ciao- disse lei con fare smarrito e quasi in un sussurro.

-Ciao- rispose Mitsui e i due rimasero a guardarsi ancora un po’, incapaci di pronunciare parola fin quando lei ruppe il silenzio con un:

-Hai bisogno di qualcosa?

Hisashi, questo è il nome del nostro eroe, come risvegliatosi in quel momento da un incredibile torpore, cominciò a riferire il motivo per cui era lì.

-Ehm, scusa se ti disturbo ma la Takameshi, sotto, sta dando piuttosto i numeri perché ancora non siete scese…

-Beh, allora segnateli, magari escono al lotto…

Mitsui non riuscì a trattenersi ad una risatina divertita mentre la ragazza davanti a lui non si scompose minimamente, ancora con quell’aria un po’ trasognata sul volto, come se non avesse mai visto un essere umano in vita sua; stava parlando seriamente forse?

Vedendo che il suo divertimento non era ricambiato, il ragazzo smise immediatamente.

-Ok, allora io torno sotto, così avete tutto il tempo di sistemarvi e raggiungerci.

-Mi dispiace che tu abbia dovuto fare così tanti piani a piedi… Entra, magari ti offro… Beh, forse no- proseguì buttando uno sguardo all’interno della stanza- ok, da offrire non ho nient’altro che qualche succo di frutta, se ti va bene, ma se entri magari ti riposi e convinci anche la mia amica ad alzarsi, così io mi vado a lavare.

“Dio se è strana sta tizia qua!” pensò divertito Mitsui a quello che lei stava per dirgli “Offrirmi cosa!? Pare sempre che non abbia la minima idea di dove si trovi… Sarà solo per il sonno?” mentre la seguiva all’interno della stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Il buio regnava in quella stanza, insieme al tipico odore di aria consumata, e la radiosveglia suonava in quel momento un pezzo trance a volume mediamente alto.

“Ma come fanno queste due a dormire con certa musica in sottofondo…”

(Sembra di rivedere qualcuno… -_-’ ndHana Beh, si, effettivamente!! ^^’’’’’ Ma ormai io sono diventata una cosa sola con la techno e derivate!! ndCri)

A Hisashi non piaceva quel genere di musica, anche se non lo disprezzava completamente, ma lui era più propenso all’ Heavy Metal. Ovviamente non c’era bisogno di dire che il suo gruppo preferito erano gli Iron Maiden.

Le loro canzoni avevano il potere di elettrizzarlo e calmarlo allo stesso tempo, erano un potente medicinale sulla sua personalità e lo influenzavano in maniera decisiva in qualsiasi momento, sempre nel modo giusto. Amava riempirsi la testa delle loro note, specialmente prima delle partite di basket e prima degli allenamenti. Infatti quello era il suo sport e il suo ruolo era di guardia nella squadra della sua scuola, lo Shohoku, squadra che l’anno scorso aveva addirittura gareggiato nei campionati nazionali, tenendo testa alle più forti, nonostante fosse per lei la prima volta in un torneo tanto competitivo. Il basket era la sua vita e l’unica cosa che lui vedesse nel suo futuro e che quindi gli permetteva di andare avanti. Non avrebbe mai più abbandonato questo sport, e non avrebbe più commesso il madornale errore di 2 anni fa. Ma questa è un’altra storia.

Tornando a noi, anzi, ai nostri eroi, Mitsui entrò quasi intimorito nella stanza, e sicuramente imbarazzato, alle spalle della moretta. Notò che era molto più bassa di lui, sarebbe arrivata a malapena al metro e 60 ma non poté fare a meno di osservare che aveva davvero un bel fisico e tutte le curve al posto giusto e così si ritrovò con uno sguardo davvero concentrato sul sedere di lei.

(Ma così mi fai passare per pervertito, autrice da strapazzo!! >_<### ndHisa Si, allora STRAPAZZAMI!!! NdCri Oh mio Dio.. ndHisa)

Quando lei si girò d’improvviso, lui non fece in tempo a spostare lo sguardo e venne inevitabilmente cioccato (>////////< ndHisa) girando la testa tutto rosso in volto.

La ragazza non sembrò dirgli niente a riguardo, magari non se era neanche accorta, pensò Hisa.

-Scusa…- cominciò lei fermandosi con uno sguardo concentrato, nel tentativo di ricordarsi il suo nome.

-Mitsui!- intervenne prontamente l’altro.

-Ah, ecco, Mitsui… Beh, tanto che ci siamo!- aggiunse lei, tendendogli la mano- Piacere, Sakura Reishi.

-Hisashi Mitsui, piacere mio- lui accettò l’invito e strinse la sua mano -Siamo in classe insieme e ci facciamo le presentazioni come se fosse la prima volta che ci vediamo!

-Già- sorrise timidamente Sakura e Hisashi trovò il suo sorriso tremendamente invitante… Ok, forse non era il momento né la situazione giusta per farsi venire strani pensieri…- Comunque volevo chiederti se potevi alzare la serranda nel frattempo che tentavo di svegliare Tsubaki.

-Sarebbe lei?

-Si, Tsubaki Mizuki.

E si ritrovò a fissare quel avvolto di coperte che ora veniva ripetutamente e dolcemente scosso da Reishi.

-Dai Tsubi-chan, sveglia!- continuava a mormorargli lei.

Hisashi scosse la testa pensando che non avrebbe certo ottenuto niente con le buone.

Così si diresse verso la finestra e dopo aver alzato rumorosamente la serranda, aprì anche la finestra, per far cambiare aria alla stanza.

-Ehi, che fai!- si girò verso di lui Sakura che con quella leggera sottoveste risentiva della fresca brezza del mattino.

-Faccio cambiare aria alla stanza!- rispose lui, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

-Ma che me ne frega, mi sto congelando! Chiudi, ci penseranno cameriere quando verranno a rimettere a posto!

Sakura sembrò abbandonare la sua aria trasognata per un attimo, mentre sfuriava contro Hisashi.

Quest’ultimo, sconvolto da questo improvviso cambiamento, eseguì non senza sbuffare. Non era certo nella sua natura sottomettersi agli altri tanto facilmente… Ma ad un bel faccino non poteva proprio resistere.

Si avvicinò a Sakura che ancora non era riuscita nemmeno a far smuovere di un millimetro la sua compagna di stanza, lo guardò negli occhi con una esplicita richiesta di aiuto; decise così di accoglierla.

-Senti, se continuerai così stai certa che non otterrai niente! Fa come mia madre… Sai, non è facile per me smuovermi dal letto, così dopo vari strilli e urli, viene lì, mi prende per le gambe e mi costringe a mettermi seduto sul letto e poi ad alzarmi…

(E’ esattamente quello che mia madre fa con me… ^^’’’ ndCri)

-Ok, pensaci tu, io intanto vado a lavarmi.

Così la ragazza dopo aver recuperato della biancheria intima dalla valigia scomparve dietro la porta del bagno.

-Ehi, Mizuki, forza sveglia!

Scoprì completamente la sua compagna che fino a quel momento se n’era stata al calduccio sotto le coperte tirate fin sopra la testa. Bellissimi capelli biondo platino sicuramente tinti nascondevano il volto della ragazza, girata da un lato, mentre le sue belle gambe cercavano rifugio sotto le coperte tirate via. Un mugolio sfuggì dalla sua bocca. Almeno era riuscito a farla reagire, ma Mitsui non aveva di certo in mente questo adesso visto che lei indossava solo una semplice canotta in lycra attillata e una culotte.

“Oh mio Dio!” pensò, mentre tutto rosso in volto sentiva il sangue arrivargli alla testa!

Ora non aveva certo il coraggio di avvicinarsi troppo a lei, sarebbe stato molto pericoloso. Continuò a fissarla mentre la smorfia sul suo volto testimoniava che non era certo gradito il sole che le picchiava improvvisamente sulla faccia e il calduccio delle coperte che le era venuto a mancare.

Decise quindi di cominciare semplicemente a chiamarla:

-Mizuki? Mizuki? Alzati forza!

-Dai Saku fammi dormire ancora un po’!

CHE COSAAAAAA??! Pensò incredulo Hisashi. Questa qua aveva appena scambiato la sua voce per quella di Reishi e quindi di una ragazza! I complessi cominciarono immediatamente a sorgere in lui.

(AAAAAAAH >_<## Come ti viene in mente di scambiare la sensualissima voce di Hisa x quella di una donna!!?? Ingrata! Inetta! Come ho fatto a dare la parte a un’attricetta simile!! NdCri Guarda che il copione lo hai scritto tu! NdHana&Ruß Da quando in qua vado d’accordo con l’odiosa kitsune??? NdHana Idiota ndRu Grrr >_<## ndHana Hana, non ringhiare, e comunque smettetela altrimenti qua non la finiamo più!! NdCri Tu autrice non hai neppure il diritto di parola dopo quello che hai fatto dire a quella la.. La mia calda e profonda voce che viene scambiata per quella di una donna??!! Non si tiene! NdHisa Ti prego Hisashino bello, non prendertela con me per quello che è successo! La colpa è solo di quella ingrata! NdCri La smetti di offendermi gratuitamente? NdTsubaki Zitta tu! NdCri Autrice, basta a tentare di ingraziarmi, tanto non ci riesci! E poi ho scoperto delle cose che non mi piacciono molto! Fai tanto la dolce con me e poi vengo a scoprire che non sono io quello che ti piace veramente. ndHisa Oh mio tesoro questo vuole forse dire che sei geloso di me?? -_-‘’ Non cercare di cambiare discorso ndHisa)

“Nooo… come può scambiarmi per una donna…”

-No Mizuki non sono Reishi, sono Mitsui, il vostro compagno di classe…

“Ok, dai su, ora provo a fare come fa mia madre, in fondo sono io che ho proposto l’idea e ora devo vedermecela. Però non me la ricordavo davvero così carina” pensò Hisashi facendo scorrere lo sguardo sul suo corpo in modo azzardato.

-Dai, basta scherzare- e così dicendo la prese per le gambe, cercando di mantenere comunque le distanze, e riuscì a farla mettere non senza fatica a sedere sul letto perché, oltre la posizione scomoda con cui stava affrontando la missione, c’era anche il fatto che lei si ribellasse non poco.

Fatto questo cominciò a scuoterla leggermente per le spalle, visto che lei continuava imperterrita a sonnecchiare, parlandole in modo dolce e molto imbarazzato:

-Ehi, Mizuki Sveglia, dobbiamo andare sotto o la prof sclera…

-Dov’è Sakura?

-È in bagno a lavarsi… Manchi solo tu dai.

Dopo aver detto questo lei aprì leggermente gli occhi per capire almeno con chi stesse parlando. Quando si ritrovò davanti il bel volto di Mitsui, spalancò ancora di più gli occhi e scrutò ogni singolo particolare del suo viso cercando di capire se fosse reale. Hisashi si sentì tremendamente imbarazzato per questa ispezione. Poi lei gli chiese:

-E tu che ci fai qui?

A Mitsui calò un gran gocciolone sulla testa.

-Sono venuto per dire a te e alla tua amica che siete moooolto in ritardo e che la professoressa sotto è davvero incavolata con voi

-Ah… Scusa, come hai detto che ti chiami?

-Mitsui, Hisashi Mitsui.

I loro visi erano abbastanza vicini, lei continuava a guardarlo impunemente negli occhi e lui non riusciva a distogliere lo sguardo nonostante il grande senso di imbarazzo; lo scrutava con impudenza fino a farlo arrossire e non era minimamente intimorita dal fatto che non lo conosceva nemmeno, anzi questo la spronava ad andare avanti. Il sorriso compiaciuto sulle labbra di lei dimostrava pienamente quanto potere sentisse di avere su quel ragazzo, si sentiva così piena di se che addirittura azzardò dirgli in modo molto sfacciato:

-Ma lo sai che sei davvero carino?

Mitsui rimase sbalordito da queste parole e cercò di nascondere lo stupore dietro una finta risatina.

E fu in quel momento che lei gli stampò un bacio sulle labbra, senza dire niente, che lasciò sempre più sbalordito il povero Hisashi Mitsui.

 

…CONTINUA…

 

Cri: Eccomi giunta alle note finali! Come vi è sembrato il primo capitolo??

Tutti: Orrendo!

Cri:Noooooooo pleaaase… Non potete farmi questo! ç_ç

Hana: Beh, mi sembra il minimo visto che il Genio Sublime non ha fatto neanche una apparizione!

Cri: Fa silenzio tu!

Hana:>_<#

Hisa: E comunque sappi che con me tu hai chiuso!

Cri: E perché mio dolce pasticcino??? *ç*

Hisa: Si, si, continua pure con tutte queste inutili sceneggiate di FINTO apprezzamento, tanto lo so che non sono io quello che ti piace veramente!

Cri:Questo vuol dire che sei geloso di me! Come sei bello…

Hana:Questo vuol dire che sei un vero egocentrico gasato!!!

Hisa & Cri: Senti chi parla!

Hana:>_<##

Cri: E comunque non ti azzardare sai a dire così al mio Hisa-chan!

Hisa:Chi te le da tutte queste confidenze?? Da una che si comporta così…

Cri:Sei sempre più bello quando sei geloso!^^ Basta! ora lo grido a tutto il mondo: HISA E’ GELOSO DI MPFFHH…

Hisa: Zitta che dici! Metti che ti credono! E non mi sbavare la mano!!!

Cri: Ah… Non mi laverò più la bocca… *ç*

Hisa&Hana:Che schifo! -_-’’’’’

Hana:Comunque Hisa chi è che piace a Cri, se non sei tu? E poi ancora più importante, dove è finito il volpino malefico?? Qualche tir l’ha investito? Eh? Eh? Beh, peccato solo che non abbia potuto filmare la scena, sarebbe stato davvero magnifico!

Cri:Hana sei un vero stronzo. E comunque Kae sta dormendo laggiù, vedi?

Ru:Non osare mai più chiamarmi in quel modo tanto confidenziale!

Cri:Oh, ti sei svegliato, uomo dalla prorompente sessualità!*_____*

Hana:Oh mio Dio, censuratela!

Cri:Oh Oh Oh ^^

Tutti: Allora la volete smettere! Le note finali stanno venendo più lunghe di tutto il capitolo!

Cri:Effettivamente… Vabbè, dai! Ora vi saluto che è meglio! Hana, Hisa, Ru, fate “Ciao Ciao” con la manina che ora chiudiamo con questa farsa che la gente si sta stufando di vedervi in continuazione, soprattutto te, Hana, visto che alla fine Hisa e Ru li vedrebbero più che volentieri!^_^

Hana:Bastarda!>_<##

Cri:Ok, un saluto al prossimo capitolo! Mi raccomando non mancate e non scordate di commentare!!! Bacioni

                                                                                               Cri

Hana:Ma allora chi gli piace a questa qua??

 

 

 

 

   

 

 

 

 

 

 

      

  
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