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Autore: lmpaoli94    16/05/2021    3 recensioni
Una storia immersa nelle lande verdi dei castelli e dei prati irlandesi.
Famiglie alleate e trame nascoste per distruggere la felicità o addirittura la vita dell’altro.
La gioia non può far parte in quel mondo pieno di ingiustizia e di crudeltà.
I sogni sembrano un lontano ricordo e la spensieratezza dei giovani sembra sparita per sempre.
ma non per Anastasia Steele, contessa di Limerick e figlia di una delle famiglie più importanti del regno d’Irlanda.
La volontà di trovare l’uomo giusto per rendere la sua vita perfetta sarà ostacolata dalla gelosia delle persone più vicine a lei e da trame di matrimonio che mineranno per sempre il suo futuro
Ma la giovane Steele sarà talmente determinata da non fermarsi mai dinanzi a nulla pur di portare a termine il suo amore proibito e mai nascosto del lord più invidiabile della corte irlandese.
Genere: Drammatico, Storico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elena Lincoln, Leila Williams
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Il Duca di Slane, dopo aver dato la sua parola, si stava pentendo di rimanere inerme e immobile senza poter dare il colpo di grazia al suo nemico.
< Perché aspettare altro? Non ha senso questa tregua. >
< Duca di Slane, temo che vi state sbagliando > replicò Ethan con tono tranquillo.
< Prego? >
Spiegandosi il piano ordito con la Contessa Madre per salvare la Contessina Anastasia, il Duca di Slane fu alquanto stupito che tali prorompenze e sotterfugi potessero andare a buon fine.
< Voi siete pazzo, Signor Kavanagh. Credete Davvero Che il Barone Roach sia così stupido da andare a letto con una donna mai vista prima? e per giunta in tempo di guerra. >
< La carne è molto debole > rispose Ethan < E voi lo dovreste sapere bene. >
< Che intendete dire? >
< Girano molte voci sul vostro conto che godiate di molte cortigiane che in alcune notti vi tengono molto compagnia. E non una alla volta, ma anche due o tre. >
< Non so chi vi abbia detto questo, ma io amo profondamente mia moglie. >
< Nessuno lo mette in dubbio… Ma dovete convenire che rimanere legato ad una donna per tutta la vita potrebbe essere molto arduo… Quindi, perché attendere altro? Infatuiamoci di un amante per i nostri scopi, Duca di Slane. E sapendo come la Contessa Grace non è più giovane come prima, il Barone Roach avrà bisogno di trovare quella giovinezza spensierata di una bellissima donna. >
< E la Contessa Madre ce l’ha tale donna al suo cospetto? >
< La Contessa Carla conosce molte donne e uomini che noi crederemmo impossibili. >
< Su questo vi do pienamente ragione. È una donna dalle mie sorprese. >
< Scusate la mia insolenza, ma credo che sareste ottimi insieme per costruire un’alleanza atta a far rinascere questa nazione sotto la vostra guida spirituale e determinante. Lo stratega e la conoscitrice di cultura e di uomini. Nessuno vi potrebbe fermare. >
< Signor Kavanagh, vi state spingendo in acque molto torbe. >
< Sapete cosa dovreste fare nel momento in cui attendete questa giornata? Passate un po’ di tempo con la Contessa Madre. Ne sarebbe molto felice. >
< E voi cosa farete? >
< Sarò io a riorganizzare il nostro esercito per il prossimo attacco. Sempre che vi fidiate di me. >
Colpito dalle parole pungenti e decise di Ethan Kavanagh, il Duca di Slane non poté che sorridere soddisfatto.
< Andate pure e rendetemi orgoglioso della vostra posizione. >
< Lo farò chiaramente. >
 
 
Anastasia non cessava di essere tormentata dalle parole e dalle insinuazioni del Barone Roach.
La povera Contessina provava sulla sua pelle tutte le angherie possibili che il Barone cercava di infliggergli.
Ma nel vedere tale dolore, solo Patrick poteva provare a deriderlo.
< Barone, voi avete bisogno di qualcuno che possa capirvi appieno. >
< Patrick, non c’è nessuno che mi conosceva come mia moglie Grace. Lei mi amava e venerava in tutto il mio spirito. >
< Ma non eravate legati come avreste pensato voi. Non facevate l’amore come voi desideravate. >
< La Contessa Grace era molto in avanti con l’età. Un vero peccato che non mi abbia dato un erede. >
< Nel mentre ci stiamo riorganizzando contro i soldati di Slane, vi consiglio di trovarvi un passatempo. Una compagnia di una donna farà al caso vostro. >
< Non ho tempo per cercare una donna, Patrick. >
< Ed è per questo che ve l’ho trovata io. >
Facendo segno alla giovane donna di entrare, si mostrò con un bellissimo vestito di pizzo con ricami d’oro mentre il suo sguardo compiaciuto si perdeva negli occhi dell’uomo.
< Sì chiama Leandra ed è una cortigiana di Galway. >
< Piacere di fare la vostra conoscenza, Barone Roach > rispose Leandra inchinandosi.
Il Barone fu attratto da tale bellezza che quasi pensò di ritrovarsi dinanzi alla sua bella figlia.
< Con questo vestito somigliate molto a mia figlia… Spero tanto che voi mi possiate amare come non ha mai fatto lei. >
< Signore, io posso fare cose che voi non potete immaginare. >
Toccando il suo membro sotto gli occhi attoniti di Patrick, la giovane ragazza non perdeva tempo.
< Portatemi in camera vostra e vi prometto che vi saprò amare come nessun’altra donna. >
Acconsentendo alla richiesta della cortigiana, il Barone Roach non se lo fece ripetere due volte mentre la donna era impegnata ad accrescere il suo piacere.
Le sue labbra non lo mollavano mai, mentre l’uomo non riusciva ad essere felice e spensierato come voleva lui.
< Volete che vi aiuti a spogliarvi, Barone? >
< Chiamatemi Jerry, Leandra. >
< Mi piace il vostro coraggio e la vostra indole da uomo fiero. Non per altro siete il Barone di un imponente Castello. >
< Questo Castello era di mia moglie. Che possa riposare in pace > rispose triste l’uomo.
< E lo farà, Jerry. Ma desso dovete distrarvi e pensare solamente a me. >
< Non credo di riuscire a farlo… perdonatemi, ma non fraintendetemi. Voi site bellissima, ma non mi sono mai azzardato a tradire mia moglie prima. Credo che possiate comprendermi. >
< Vi comprendo perfettamente, Jerry il pauroso… Ma se vi tocco qui come vi sentite? >
L’uomo non riusciva a resistere in nessun modo ai tocchi della cortigiana, mentre il suo desiderio irrefrenabile diventava implacabile.
< Spogliatemi, Jerry. Non ce la faccio ad attendere oltre. >
Completamente succube della donna, il Barone cominciò a ricambiare i suoi baci mentre esplorava il corpo della giovane donna tra le risa divertite e conciliabili della sua amante.
< Sapevo che mi avreste capita. Adesso fatemi vedere di cosa siete capace. >
 
 
Il Duca di Slane trovò la Contessa Madre intenta a scrivere una lettera molto lunga e privata.
Appena i due sguardi si incrociarono, Carla fu molto spaventata dall’arrivo improvviso dell’uomo.
< Scusatemi, Contessa. Non era mia intenzione spaventarvi. >
< Lo credo bene > replicò fredda la donna < Posso fare qualcosa per voi? >
< A chi stavate scrivendo la lettera? >
< A nessuno in particolare. Perché? >
< Da come state nascondendo il foglio di carta penso che sia una lettera molto importante. >
< Lo è. Ma è una questione che non deve interessarvi. >
< No, certo che no… >
< Pensavo che vi avrei trovato a riorganizzare l’esercito. Perché siete qui. >
< Ho dato questo compito al nuovo Comandate Kavanagh. Sono sicuro che farà un ottimo lavoro come il defunto Levi. Che il cielo l’abbia in gloria… Ma se vi disturbo, me ne vado immediatamente. >
Ma prima che la Contessa potesse vederlo andar via, prese la sua mano per trascinarlo dentro.
< Scusate. È che in queste ore sono molto preoccupato per mia figlia. Ogni secondo che passa là dentro la mia paura cresce sempre di più. >
< Ethan mi ha parlato del vostro piano… Devi dire che è molto geniale ma rischioso mandare al macello una donna come quella cortigiana. >
< La sua vita non è minimamente legata alla mia. >
< Ma è legata ai vostri interessi. >
< Leandra è molto brava e furba. Saprà trasformare il Barone in un uomo insignificante e debole. >
< Gli avete dato il permesso di ucciderlo? >
< Se la situazione lo richiede, sì. A quel punto Dunguaire non avrà più un Comandante all’altezza di guidare un esercito contro di noi e avremmo vinto la guerra e salvato mia figlia. >
< Ottimo piano, Contessa. Sentirvi parlare di strategia mi fa sentire un uomo vulnerabile e fortunato nell’avervi vicino a me. >
< Davvero? Anni fa’ non lo pensavate affatto. >
< Ero troppo giovane e ingenuo. Ma adesso sono un uomo cambiato. Ho più esperienza di lotta alle mie spalle. Proprio come voi. >
< In gioventù ero sempre la solita donna che mi vedete adesso: puntigliosa che non si ferma dinanzi a nulla. >
< Riuscite però a nascondere bene i vostri sentimenti quando siete con vostra figlia. >
< Lei vuole vedermi sotto un’altra luce. Non posso continuare a farla soffrire. Lei non mi assomiglia minimamente. >
< Deve essere un fardello difficile da sopportare. >
< L’importante che sia una donna pronta a combattere in ogni frangente. Proprio come in questo momento. >
< Il coraggio, la forza di volontà e la sua agognata ricerca della libertà non gli mancano affatto. >
< La libertà… Uno stato della sua persona che gli è costato molto caro… Ma non voglio parlare di lei adesso. Non sarebbe conveniente nei vostri confronti. >
< Allora cosa vorreste fare? > domandò il Duca con tono sensuale.
< Mai come adesso la vostra compagnia mi aggrada… Cerchiamo di marcare i nostri sentimenti bellici e contrastanti per spingerci dove la nostra anima non avrebbe mai preferito essere: unita a noi. >
Nel sentire quelle parole, il Duca Slane capì che la Contessa Madre potesse essere la sua amante perfetta, mentre l’egoismo e l’avidità di distruggerla stavano velocemente abbandonando i suoi pensieri.
   
 
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