085. Che tu sia per me il coltello
Prompt: Lei / Fandom: Saint Seiya – post Hades / Autore: Scorciacrape / Personaggi: Aiolia, Shura / Quando:1988
“Liebe ist, daß Du mir das Messer bist, mit dem ich in mir wühle.”
[Amore è il fatto che tu sei per me il coltello con cui frugo dentro me stesso.]
– F. Kafka, “Lettera a Milena Jesenská (Praga, 14 settembre 1920 )”–
È Lei che ti seduce, che t’ammalia, nel movimento inconscio d’una mano, mentre lui parla – potrebbe benissimo non dire una parola.
Il taglio di Lei ti fa tremare, se, in punta di dita, ti sfiora laddove la tua carne si dischiude: è un’estasi; somiglia alla paura.
Nel metallo fuso degli occhi di Shura, Excalibur rifulge quando, poi, ti esplora; divina, scorre sulle cose umane, le sublima: piuma sul viso, sulla nuca, sulla gola; per un istante, tra lo stomaco e il cuore, più pesante, ti mozza il fiato – sa che lo potrebbe fare; sa anche che ti piace da morire.
Note:
Lanciando (elegantemente) il sasso e nascondendo la mano, non confermiamo né neghiamo che il serissimo e finissimo working title della presente potrebbe essere stato eXXXcalibur. Perché noi siamo due aggraziate fanciulle sempre pronte per il Ballo delle Debuttanti all’Ambasciata.