Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    20/05/2021    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Castiel stava guidando Sam nella sua vecchia stanza sopra la pasticceria di Gabriel, il minore aveva una benda sugli occhi e non capiva cosa stava succedendo, però aveva intuito che suo fratello aveva in serbo una sorpresa per lui.
“Ok, adesso puoi aprire gli occhi.” Disse Castiel alzandogli la benda.

Ma era ancora tutto buio.
“Castiel! Io continuo a non vedere niente!”

Castiel però nel frattempo si era defilato e all’istante si era accesa la luce grazie a tante candele.
“DEAN?”
“Riprova.” Sorrise lui.
Davanti a lui c’era Nicholas.

Sam si sentiva spiazzato, disarmato e tremava.
“Dean, sei tu?”
“Sì e no.” disse lui, poi per non tormentare troppo il suo fratellino, tirò fuori il suo ciondolo.
Sam sembrò tranquillizzarsi.
“Spiegami.”
“Ho chiesto aiuto a Castiel per farti una sorpresa, tranquillo, amore mio, sono proprio io…questa…trasformazione…è momentanea.”

“Perché?” chiese Sam senza riuscire a frenare i brividi di emozione.

“Perchè ti ho detto, dopo che abbiamo finito di fare l’amore, che voglio realizzare tutte le tue fantasie, anche quelle romantiche, perché dentro di me, sapevo che, anche se mi hai rassicurato mille volte, era una cosa che anche tu desideravi, fare l’amore con me…con questo corpo.”
Sam non riusciva a parlare, quando finalmente riprese la parola, disse:

“Non..non rimpiango che non sia accaduto quel giorno, insomma, se fosse successo quel giorno, l’avrei vissuto come un tradimento nei tuoi confronti.”

Dean annuì compiaciuto.

“Anche io non avrei voluto quel giorno, entrambi non sapevamo chi fosse l’altro e sarei stato male all’idea che tu avresti fatto l’amore con me, non del tutto consenziente di chi avevi davanti, ma adesso siamo qui, sono reale, lo sono sempre stato, ma adesso…la mia forma di fantasia è diventata finalmente reale anche nella realtà tangibile, quindi…siediti.” Disse Dean indicandogli il tavolino con delle sedie.

Sam si sedette emozionato e cominciarono a consumare la cena in silenzio.



“Potrei dirti di smetterla di fissarmi, ma mentirei se dicessi che non mi fa piacere.” sorrise Dean.

“Scusa, io…sono ancora stupefatto da quello che hai fatto, non ti senti…strano?”

“Più Nicholas dici? No, anche se…forse sarà soggezione, ma cambiare forma mi fa come ragionare e pensare al mio passato immaginario, sarà tutta soggezione suppongo.” Disse Dean, masticando una patata bollita.
Sam non riusciva a mangiare più di tanto, aveva lo stomaco chiuso.
“Tipo a cosa pensi?”

“Al fatto che FINALMENTE ti ho preparato qualcosa da mangiare!"

Sam rimase a bocca aperta. "Hai cucinato tu?"

"Sì, mi sento tanto uno chef…e so che non è mai successo, ma mi sembra di averlo desiderato TANTO...ripeto, probabilmente è soggezione..”
“Desideravi corteggiarmi?? Oh mio dio, il mio Nicholas è così ROMANTICO.” Disse Sam.
Non ce la fece più e andò da lui, gli si sedette in braccio e cominciò a baciarlo.
Dean cominciò a palpargli il culo.

“Sai che io ti amo in qualsiasi forma, lo sai, vero?”

“Lo so, ma volevo..regalarti questo sogno, volevo regalarlo a noi. Fai finta che sia la nostra prima volta di nuovo.”
Si baciarono più focosamente, Dean gli mise la mano sotto la maglietta ad accarezzarlo focosamente, poi sotto i pantaloni, Sam si sentiva in fiamme.

All’improvviso, Dean lo spinse sopra il tavolo e cadde tutto, piatti, posate, tutto.

Stranamente Sam non protestò a questo trattamento un po' rude, nè del fracasso che ne conseguì, ridacchiò ed espresse solo una piccola preoccupazione.

“Oddio, non voglio che salgano tutti a controllare.”
“Non lo faranno. Rilassati.” Disse Dean, baciandogli lo stomaco.
“Oddio….vuoi farlo qui? Sul tavolo?”

Nicholas lo guardò sorridendo maliziosamente, sapeva che Sam avrebbe accettato tutto, ma non voleva che lo facesse solo per farlo contento e poi era solo una provocazione. Non voleva che il sogno diventasse un mero porno senza un briciolo di romanticismo.

“No.” disse e lo prese in braccio.

Sam gli allacciò le braccia al collo, lasciandosi portare a letto, sentiva una sensazione d’amore potentissima, che non venne meno neanche quando Dean cominciò a spogliarlo, ad accarezzarlo, a strusciarsi su di lui, a prepararlo e infine, a entrare dentro di lui.


“DEAN!!”
“Sbagliato..”
“Nick…”
Dean gli prese le mani e le strinse, poi fecero l’amore, come una danza. All'inizio fu solo romanticismo, sogno, dolcezza, poi scoppiò la passione ed eruppe come un uragano, Dean cominciò a spingersi più a fondo in Sam, incoraggiato anche dalle incessanti sollecitazioni e richieste del minore e furono solo fuochi d'artificio.

Lo fecero due volte quella notte, perchè ad un certo punto si svegliarono ed entrambi non riuscirono a smettere di baciarsi, ricordando quello che era da poco accaduto, talmente tanta era la passione che caddero dal letto, ma a quel punto nessuno dei due voleva alzarsi più, lo fecero quindi sul pavimento, preda di un istinto quasi animalesco, dando sfogo alla passione, mentre Sam non riusciva a frenare le grida.



Si risvegliarono poi, abbracciati, con il maggiore che lo stringeva da dietro, affondando la testa sul suo collo.
“Buongiorno.” Sussurrò Dean con il tono di un felino.

“Buongiorno a te. Hai dormito bene?” gli chiese Sam sorridendo, poi sbiancò a vedere che Dean aveva ancora il volto di Nicholas.
“Ho dormito benissimo. Questo letto è comodissimo.” Disse Dean con tono allusivo.
“Dean!! Come mai sei ancora così?”
“Così come?”
“Hai ancora l’aspetto di Nicholas!”

“Ahhh…behh…suppongo che l’effetto svanirà in tarda mattinata.”
“Se non svanisce, uccido Castiel!”
“Ahh, bene, è questo il ringraziamento per quello che abbiamo fatto per te? Credevo la mia sorpresa ti fosse piaciuta.”
“Non reputo un sogno, annullarti per far vivere una mia fantasia. Poi..voglio rivedere i tuoi occhi, il tuo viso, le tue labbra…”
 
“Ah sì?” Dean sorrise felice della risposta, cercando il viso di Sam, il minore si sporse ancora più su di lui e nonostante la morsa ferrea delle sue braccia, riuscì a baciarlo.

“Tornando al letto, volevo dormirci da TANTO TEMPO.”
“Ah sì? Da quanto?” gli chiese Sam accarezzandogli i capelli.
“Da quando l’ho visto la prima volta?”
Sam lo guardò, sorridendo imbarazzato e proruppe in una risatina.
“Sono affari tuoi, in effetti avresti potuto o credevi che volessi fare il bagno in piscina quella notte?”

“Sei…proprio una bitch.” Disse Dean enfatizzando la parola. “Bitch.” Lo baciò di nuovo con morbidezza e indugiando mordendogli il labbro.
“Mmm..” si lamentò Sam.

“No…voglio assaporare la sensazione delle tue labbra sulle mie.” disse Dean.


Continuarono a baciarsi quindi, fino a quando non decisero di scendere per fare colazione, lì trovarono Adam che faceva colazione con il caffelatte e Gabriel che già trafficava con le torte.


“Buongiorno angioletto,. Buongiorno angelo cattivo.” Disse Dean.

Sam arruffò affettuosamente i capelli del fratellino, che sorrise, poi Sam si andò a mettere in braccio al maggiore.
“Credo che l’angelo CATTIVO esimerà il ragazzone INSOLENTE dalla sua torta stamattina.” Fu la replica di Gabriel.
“Scherza, secondo te?” chiese Dean.
“Mmm…io la mia torta non te la do.”
Dean lo guardò malizioso e Sam arrossì.

“Ohhh non davanti al ragazzino.” Fu la replica di Gabriel dalla cucina.
“Mi stranisce vederti con questo aspetto." disse Adam.
“Sono più bello così o lo ero prima?” indagò Dean.
“Mmm…beh..credo in nessuna versione potresti essere brutto.” Disse Adam.
Dean sorrise compiaciuto.
“E tu come mi preferisci, Sam?”

“Rivoglio la mia prima versione, mi sono abituato a quella.”
Dean sospirò.
“Questo è il dilemma degli umani, aspirano sempre a qualcosa quando svanisce."
Sam gli pestò il piede per gioco, ma subito dopo cominciarono a provocarsi a vicenda, facendosi piedino.
“Ohhh potete smettere di flirtare per cinque minuti?” chiese Gabriel.

“Lasciali che si sfogano, ora che finalmente non hanno più problemi.” Disse Castiel tornando spettinato e…in mutande.

Gabriel sbiancò.
“Fila subito a vestirti tu!!”
“Non vale, sento caldo dopo quello che mi hai fatto.”

I ragazzi erano scioccati.
“Scherza ovviamente, ehm..Castiel…”
“E va bene, uffa però, noi angeli in teoria saremmo nati senza vestiti!”

Dean rise fino a quando Adam non cominciò a dire: "Così oltre a sapere che forma avevi assunto nell'altro mondo, ho anche una panoramica di come sarebbe se Sam ti tradisse."

Dean sbiancò.

"Cominci a ereditare un po' troppi caratteri bitches dalla canaglia qui presente e secondo: quando diavolo torno al mio stato originale e Sam perchè cazzo stai ridendo????"




Continua....





















Note dell'autrice:  lo so, lo so, vi ho fatto aspettare un tempo interminabile, ma prima dovevo assolutamente terminare lo spin off dei missing moment (a proposito, andatelo a vedere, perchè è pienissimo di momenti mancanti che non compaiono qui, tipo un flashback su raphael e Gabriel e perfino Sam e Dean che conoscono Jack xd) e una volta che l'ho finalmente terminato, ho trovato difficoltà con questo capitolo e infatti esasperata ho voluto cmq pubblicare quello che sono riuscita, ma il capitolo non è completo, spero pubblicandone una parte, di riuscire a scrivere la seconda xd  
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza