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Autore: carmi15    25/05/2021    0 recensioni
Mi aveva promesso che si sarebbe fatta sentire non appena arriva a San Diego, ma di lei nessuna traccia” “Jug, Betty è sparita” disse con fare serio.
Una doccia fredda attraversò tutto il mio corpo. Chiusi il laptop per concentrarmi sulla mia interlocutrice.
“Certo che è sparita” iniziai, irritato “la mia ragazza.. ah no, aspetta, cosa dico” mi corressi “la mia ex ragazza mi ha mollato, per andare ad arruolarsi nell’FBI. E come se già questo non facesse abbastanza male, mi ha lasciato”
Mi leccai le labbra, fermandomi un po nel parlare, la rabbia stava ribollendo nelle vene e il cuore sanguinava “e visto che non si è fatta mancare nulla, sono passate due settimane dalla sua partenza e non si è fatta sentire. Mi ha gettato via come spazzatura, dopo tutto…”
Vidi Veronica trattenere il respiro. Si lasciò andare una mano nei capelli corvini, chiudendo gli occhi.
“Non capisci. E’ sparita”
La frustrazione nella voce di Veronica era palpabile. La cosa mi divertì molto. Non aveva ancora capito.
“Avrà scaricato te, come ha fatto con me”
Vidi il vido di Veronica contorcersi dalla rabbia, ma non si smosse più di tanto. Era una caratteristica che aveva ereditato da suo padre.
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Veronica Lodge
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jughead stava acquistando gli articoli sulla lista per il bambino, quando Archie e FP stavano parlando fuori dalla farmacia.
La tensione si era calmata da quando Betty si era svegliata e stava meglio, circondata dalle persone che la amavano.
Ma né Archie, né Jughead, sapevano quello che FP e Alice nascondevano su ciò che era successo a Betty in quel maledetto cottage.
FP sospirò “sono riuscito a far ridurre la pena di Hermione. 18 mesi” disse con amarezza, rivolto ad Archie “avrei voluto fare di più”
Archie era triste. Veronica stava attraversando davvero un brutto periodo. Stava sempre chiusa in casa, usciva soltanto per comprare cose per Forsythe o per sistemare le questioni per la casa che aveva acquistato per Betty e Jughead, vicino casa Cooper. La sua famiglia aveva complottato con ben due serial killer per togliere di mezzo Betty.
O meglio, Hermione era a conoscenza solo del furto del bambino, ma era all’oscuro dell’uccisione successiva della ragazza.
“Ha fatto abbastanza sceriffo Jones” gli rispose Archie con un leggero sorriso “non dimentichi che ha salvato la mamma di Veronica dall’ergastolo”
FP annuì. Era stato suo figlio a chiedergli insistentemente di aiutare Hermione, che se anche aveva sbagliato non meritava quella fine. Mentre i Serpents, fortunatamente erano stati graziati dalla legge: dichiarando che Betty era la loro regina, e che il bambino il loro principe, erano stati assolti per difesa d’onore.
Avevano ucciso Chic e Charles, e questo a FP faceva male, Charles era pur sempre suo figlio.
I campanellini della porta squillarono e Jughead uscì con due buste stracolme di roba, che caricarono sull’auto.
Jughead cacciò un pacchetto di sigarette dalla tasca e suo padre ne prese una, Archie rifiutò.
“Devi parlarvi di una cosa” disse Jughead, cacciando via il fumo.
Archie lo guardò e lo stesso fece FP, facendo un tiro.
Il più giovane dei Jones aspettò un po’ prima di andare avanti, ma con un sospiro iniziò a parlare “all’ospedale io e Betty… beh, ci stavamo baciando..” alzò gli occhi sui suoi interlocutori e il fatto che fossero così attenti alle sue parole lo fece leggermente imbarazzare “con.. foga..” aggiunse, guardando suo padre.
FP alzò gli occhi al cielo “Jughead, credi che io non sappia che tuo figlio non l’ha portato la cicogna? Voglio  ricordarti che sono diventato padre a 16 anni, con Charles. Sputa il rospo”
“Okay, va bene. Le ho toccato il seno, glielo stavo anche baciando.. ma.. non so, è diventata rigida.. come se avesse avuto paura di me”
Archie e FP s’irrigidirono all’istante.
FP buttò la cicca di sigaretta a terra e puntò il dito verso suo figlio “Jug, dalle tempo, è solo scossa. Stalle vicino”
Stava per avvicinarsi all’auto, sotto lo sguardo attonito di Archie e suo figlio.
“No, signor Jones aspetti! Questa cosa è grave, non se ne rende conto?” domandò alterato Archie. Erano stanchi di essere sempre nel mistero, sempre all’oscuro di tutto. Volevano delle risposte.
Avevano salvato la loro migliore amica, la ragazza di Jughead e il loro bambino. Meritavano di sapere la verità.
“Statele vicino, di altro ci occupiamo noi. Porto queste cose a casa tua Jughead”
Detto questo, FP se ne andò.
Jughead si accasciò su una panchina lì vicino, si prese il cappellino tra le mani e lo strinse forte. Archie gli si avvicinò, ponendogli una mano sulla spalla.
Voleva, con quel contatto, cercare di dargli quanto più sostegno possibile.
“Stai.. stai pensando quello che penso anche io?” solo quando Jug parlò, il rosso si rese conto che stava piangendo, avevo la voce spezzata dalle lacrime.
“Jug.. io.. non voglio neanche pensarci. Era una ragazza incinta”
“APPUNTO!” gridò Jughead “quando ho parlando con Alice, chiedendole cosa le avevano detto i dottori, è stata vaga. Mi ha detto solo quello che avevo già intuito”
“Cioè?”
“Malnutrizione, assenza di cure prenatali, il taglio sulla pancia” gettò il berretto con forza a terra “il travaglio è iniziato prima, e non sanno neanche perché. CAPISCI? NLE 2021 NON SAPPIAMO ANCORA PERCHE’ UNA DONNA PARTORISCE PRIMA DEL TERMINE”
Jughead era così preso dal suo monologo che non si accorse che Archie stava piangendo, con lui, fino a quando i loro occhi lucidi si incontrarono.
“Jug”
“Sì?”
“Io so perché Betty si comporta così”
Uno sguardo sconvolto si impossessò del volto di Jughead. La tensione iniziò a invaderlo per tutto il corpo, iniziò a sudare e la bocca gli si seccò. Non disse niente, ma aveva capito che era qualcosa di orribile.
“Volevo che fosse tuo padre a dirtelo..”
“Parla, Archie”
“Jug…”
“Per l’amor del cielo!”
“L’hanno violentata!” esclamò Archie alzandosi “me lo ha detto in confidenza in ospedale prima che mi chiedessi di accompagnarti qui, mi ha detto di non dirti nulla, ma penso che tu lo avessi capito”
Sì, Jughead aveva capito, ma sperava con tutto il cuore che si stesse sbagliando. E invece, il suo storico amico, gli aveva rivelato una realtà mostruosa.
Il ragazzo sentiva il corpo fargli male, il cuore la parte più dolorosa. Betty. La sua Betty.
la rabbia fece spazio all’angoscia. Una rabbia spaventosa, disumana, si stava impadronendo di ogni singola cellula del suo corpo, e bruciava nello stomaco.
Lo avrebbe preso. E lo avrebbe ucciso. Chiunque fosse stato.
“dimmi tutto quello che ti ha detto” la voce di Jughead era gelida.
“Jug..”
“Archie, ti prego”
Archie sospirò. Era difficile anche per lui “mi ha detto che è successo più e più volte, sempre lo stesso ragazzo”
“Ragazzo, quindi era un ragazzo?”
Jughead si accese un’altra sigaretta.
“Sì, della nostra età”
“E poi?”
“Andava lì, pagava Chic e abusava di lei. Le diceva di amarla, ma modificava la sua voce. Aveva una maschera”
Jughead lo guardò, inducendolo a continuare.
“Per questo il travaglio è iniziato. Prima del previsto. La gravidanza era a rischio, e non doveva avere rapporti fino alla nascita del bambino. L’ha fatta soffrire, Jug”
Il Jones scattò verso una casella della posta. Iniziò a prenderla a calci e a pugni, urlando a squarciagola. Archie lo afferrò, i passanti si erano fermati a fissarlo. Era uno spettacolo raccapricciante.
Le nocche sanguinavano, si dimenava cercando di liberarsi dalla presa di Archie, ma non ci riuscì e si accasciò.
Il respiro dei due era faticoso per lo sforzo.
“Ti starò vicino Jug, te lo prometto. Siamo fratelli. Dobbiamo scoprire solo chi è”
“E come?”
“Betty ha detto che.. era un Serpent. Andava lì con una giacca dei Serpent” 
   
 
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