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Autore: Rohhh    30/05/2021    1 recensioni
Ashley ha 21 anni, vive con gli zii da quando ne ha 8 perchè ha perso i genitori in un incidente e lavora nel ristorante dello zio in attesa di trovare la sua strada. la sua vita adesso è tranquilla e lei crede di essere diventata immune ai cambiamenti dopo la tragedia che ha vissuto. Un giorno, però, a casa arriva un nuovo inquilino, Matt, che le dimostrerà che ci si può ancora sconvolgere positivamente per qualcosa che cambia.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Ciao care lettrici
Le mie solite attese sono tornate ma finalmente ho un nuovo capitolo, forse un po più breve e di passaggio ma necessario. La storia è ancora piuttosto lunga e in realtà molte cose devono succedere quindi spero di essere più veloce.
Ringrazio come sempre tutte coloro che continuano a seguire nonostante tutto e che hanno piacere a leggere ciò che scrivo.
Vi lascio al capitolo e alla prossima.

CAPITOLO 10 - NELLO SPAZIO DI UN GIORNO

 

La cucina, alle sei del mattino di una ordinaria giornata di agosto, è avvolta in un silenzio surreale.

Ashley vi entra quasi in punta di piedi per non creare nemmeno il più impercettibile rumore che possa risuonare fin troppo forte in mezzo a quella pace mattutina.

Barcolla un po' perché si sente come appena scesa da un giro sulle montagne russe, non ha dormito un granché nonostante gli sforzi fatti per cercare di spegnere il suo maledetto cervello.

Si è girata e rigirata una ventina di volte tra le lenzuola, ha acceso e spento il condizionatore, cambiato cuscino, ma niente è servito a farla rilassare e distrarla dal ripensare a ciò che era successo la sera prima e che ancora la turba.

Fingere di essere stata con un altro.

Alla fine si è arresa e ha deciso di alzarsi invece che stare chiusa dentro quella stanza soffocante.

I suoi occhi stanchi si socchiudono non appena entrano in contatto con la flebile luce che penetra dalla tenda, Ashley apre la finestra e una piacevole brezza finalmente la ristora.

Respira e si sente un po' meglio.

Tutti dormono ancora com'è normale che sia e non osa nemmeno immaginare Matt e la sua ragazza dentro la mansarda.

Sbuffa, sentendosi un'idiota nel provare di nuovo quel ridicolo senso di gelosia, si siede al tavolo e fissa senza convinzione la TV spenta di fronte a lei.

Deve chiamare a tutti i costi Ellie, ha bisogno di chiedere, di confrontarsi con qualcuno di fidato  ma l'orologio segna ancora le 6 e dodici minuti e se lo fa adesso la sua amica la manderà di sicuro a quel paese.

Deve aspettare ma i minuti sembrano passare troppo lentamente e l'impazienza la divora.

Si prospetta una mattinata decisamente lunga e difficile.

Prende dei biscotti dallo scaffale e si mette a leggere distrattamente un giornale di sua zia per ingannare l'attesa ma sono trascorsi appena altri cinque minuti scarsi quando un rumore di passi leggeri la fa sobbalzare.

Non si aspetta di vedere nessun'altro a quell'ora disumana.

Eppure una testa bionda fa capolino dalla porta e dall'espressione stupita di quel paio di occhi azzurri capisce che il secondo mattiniero di quella giornata è altrettanto spiazzato dall' aver trovato un altro abitante sveglio in casa.

Ashley perde un battito, si mette in allerta ma grazie al cielo Matt pare essere solo e nessuna bellissima ragazza, con addosso una sua maglia larga come il più classico dei cliché, spunta da dietro di lui.

"Buongiorno" mormora il ragazzo perplesso, quasi come fosse una domanda, scrutandola di sottecchi mentre si avvicina alla macchina del caffè.

Ne avrà bisogno almeno un litro per riprendersi da quella nottata stramba e insonne che avrebbe dovuto passare abbracciato alla sua nuova ragazza e che invece si è conclusa da solo a rimuginare e fumare.

Ashley lo guarda di spalle per qualche secondo poi, un attimo prima che lui si volti, rapidamente riporta gli occhi al giornale, fingendo indifferenza.

"Buongiorno a te" risponde, sfogliando una pagina e stando bene attenta a non incrociare il suo sguardo.

Matt sfida la sorte, si siede di fronte a lei, il profumo del caffè si spande nell'aria ed è piacevole e confortante insieme a quel silenzio celestiale.

Ashley solleva timidamente gli occhi e lo becca mentre sta guardando fuori dalla finestra, coi capelli un po' scompigliati e le sopracciglia contratte in un'espressione lievemente pensierosa.

È bello, troppo, e le sensazioni della sera prima si riaccendono, facendo divampare un incendio sotto la sua pelle.

Chiude il giornale di scatto e comincia a sventolarsi, sperando che le sue guance non l'abbiano tradita colorandosi di rosso.

Matt si volta, non incontra i suoi occhi perché adesso è il turno di Ashley di guardare altrove.

I suoi capelli rossi e luminosi si muovono disordinati per l'aria che sta spostando, le scoprono il collo, il viso e la fronte, c'è un tenue  rossore che la colora che lui non sa spiegare ma che adora e le labbra strette e inquiete che non riescono a stare ferme.

Vorrebbe tanto poter sfiorare la sua pelle come ha sognato la notte precedente.

L'atmosfera pare rilassarsi dopo quel momento di tensione, Ashley sente che un briciolo di calma e razionalità sta finalmente tornando in lei.

"Che ci fai sveglio a quest'ora?" Riesce a chiedere senza sembrare un automa che non si ricorda più come intraprendere una normale conversazione con un altro essere umano.

"Potrei farti la stessa domanda" ribatte Matt furbo, evitando di rispondere e lanciandole uno sguardo impertinente mentre punta i gomiti sul tavolo e si sorregge il mento.

Ashley sorride, c'era da aspettarselo da lui, è un tipo scaltro e gli piace provocare.

"Insonnia, a volte capita" risponde allora, si asgranocchiando un biscotto con un'aria tranquilla che non corrisponde a quello che sta provando dentro.

Matt annuisce lentamente e gli angoli delle sue labbra si piegano in un sorriso quando la osserva con quel piglio sicuro ma allo stesso tempo irrequieto.

"Già, anche io" dice soltanto, poi sorseggia il suo caffè, mentre in testa frulla ancora il desiderio provato la notte prima.

Ashley si ferma un attimo, distoglie l'attenzione dal giornale e torna a fissarlo.

"Bianca sta ancora dormendo? Sarà stata una nottata intensa e stancante, immagino" commenta di slancio senza neanche sapere dove abbia trovato la sfacciataggine per fare un'osservazione del genere.

Si maledice per un attimo.

Matt vacilla, quella domanda l'ha messo in difficoltà e non capita molto spesso.

Non può certo dirle la verità, e cioè che l'ha mandata a casa perché non riusciva a dormire con una ragazza dopo averci fatto l'amore desiderando un'altra, la stessa che adesso è seduta di fronte a lui e non può avere la minima idea di come stiano davvero le cose.

Esita a rispondere a quella semplice domanda ed Ashley lo osserva incuriosita, aggrottando le sopracciglia.

Non è da lui comportarsi così.

"Bianca è a casa sua, non ha dormito qua...doveva studiare per un esame e così...ha preferito non rimanere" risponde finalmente con una facile bugia ma è incerto e il suo sguardo rimane basso, come se volesse evitare di guardare Ashley mentre parla.

"Capisco" mormora la rossa, perplessa.

Il fatto che Bianca non sia lì però la fa sentire di colpo più tranquilla e a suo agio.

"E tu invece? Tutto bene con Thomas?" domanda Matt a sua volta.

"Si, a meraviglia" si affretta Ashley a liquidare la cosa senza tanti particolari, sforzando un sorriso.

I due si guardano, con ancora quelle emozioni in subbuglio a scuoterli.

La notte prima si sono desiderati reciprocamente mentre erano con altre persone. Sembra un'assurda coincidenza eppure è vero.

Peccato che l'una sia ignara di ciò che ha provato l'altro e viceversa.

Ashley è la prima a interrompere quegli sguardi che vorrebbero tanto parlare e confessare la verità.

"Beh, allora io torno in camera, stamattina devo vedermi con Ellie e ho un sacco di cose da fare!" Esclama di colpo, interrompendo quel silenzio magico.

Si alza frettolosamente mentre Matt si chiede quali siano queste fantomatiche cose urgenti da fare alle sei e mezza del mattino.

È evidente che Ashley lo stia evitando.

Quel pensiero gli fa male, le manca Ashley e i loro pomeriggi spensierati, le chiacchiere e anche le piccole provocazioni che si lanciavano.

Perché tutto si è complicato in quella maniera?

È forse quello che accade quando ci si mettono di mezzo i sentimenti e le attrazioni?

La vede scivolare via dalla sedia e poi rigida come un tronco passargli accanto senza nemmeno guardarlo.

Rimane lì, pensieroso, con la testa piena di dubbi.


Ellie asciuga via dalla sua pelle ambrata  gli ultimi Rivoli di acqua salata, poi strizza i suoi voluminosi capelli che al sole si illuminano di meravigliosi riflessi dorati e li raccoglie tutti su una spalla, lisciandoli con le mani.

Ashley è già seduta sul suo telo, rannicchiata con le braccia che cingono le ginocchia e lo sguardo fisso sui suoi piedi, intenta a osservare ancora qualche goccia di acqua di mare che le scivola lungo le gambe umide.

Un fruscio accanto a lei la distrae, finalmente anche Ellie ha posizionato il suo asciugamano sugli scogli e si è sdraiata, non prima di aver spalmato della crema solare e indossato un paio di occhiali da sole.

"Oggi si sta benissimo, sono così contenta che tu mi abbia chiamato per andare a mare noi due da sole!" esclama Ellie, sospirando rilassata con gli occhi chiusi.

"Già, è vero" 

Le mani di Ashley si attorcigliano nervose, lei proprio non riesce a rilassarsi invece.

Ha chiamato Ellie perché ha un disperato bisogno di confessarle quel segreto che tanto l'ha scombussolata eppure non ci è ancora riuscita.

Hanno nuotato e parlato un po' di tutto, di Thomas, della convivenza, di altri loro amici e di cose varie come fanno sempre ma ogni volta che cercava di prendere l'argomento non sembrava mai il momento giusto.

Cala il silenzio fra loro e dopo qualche minuto Ellie volta la testa e abbassa gli occhiali da sole, sollevando un sopracciglio.

Ashley è ancora seduta e sembra una statua di ghiaccio, tesa e rigida.

"Ashley! Non ti sdrai a prendere un po' di sole? Così sembrerai sempre una mozzarellina estiva!" La prende in giro bonariamente, la rossa sobbalza.

Si sdraia forzatamente, mettendosi di fianco con un gomito a reggere la testa e lo sguardo corrucciato.

"Devo andare dalla parrucchiera in questi giorni, i miei capelli sono lunghissimi e non li sopporto più! Tu che ne dici? Faccio bene a tagliarli? Un po' mi dispiace in realtà" ricomincia a parlare Ellie, scrutando le punte dei suoi capelli.

"Si dai, una spuntatina ci sta - risponde Ashley in maniera vaga, mentre cerca di trovare il coraggio, poi ne approfitta e decide di buttarsi - ehm, Ellie...dovrei chiederti una cosa" bisbiglia con aria insicura.

"Dimmi pure, cara" fa Ellie, mettendosi comoda sul suo telo.

"Beh, ecco...ti è mai capitato di fingere mentre facevi l'amore con qualcuno?" chiede impacciata ma è troppo nervosa e la domanda non le esce bene al primo colpo.

"Di solito no perché se sto con qualcuno è perché ne ho voglia ma è capitato magari qualche volta che lui non ci sapesse fare o che io non fossi molto in forma e così, beh sì ho finto ma è un evento molto raro nel mio caso. Se ti riferisci a te e Thomas direi che non devi preoccuparti più di tanto, visto come va il vostro rapporto mi sembra sia più che normale che ti sia capitato!" Risponde l'amica, non perdendo occasione di farle notare la sua disapprovazione per la relazione con Thomas nella speranza di farla rinsavire per miracolo.

"Non intendevo quello, mi sono spiegata male! - obietta subito Ashley, Ellie si abbassa gli occhiali e la fissa meravigliata - intendevo dire...se ti è mai capitato di...pensare a qualcun altro mentre lo facevi col tuo ragazzo, di fare finta che fossi con una persona diversa" riesce a chiedere con l'imbarazzo a mille e la faccia bollente e non per il sole.

"Oh…- esclama Ellie, incuriosita dalla domanda e mettendosi a sedere - a me personalmente no perché sai come sono fatta, se mi piace qualcuno ci sto, se mi va di stare con un altro idem, non rimango intrappolata in una storia infelice solo per questioni di principio" spiega, lanciando una frecciatina poco velata all'amica.

"Quindi non è normale?" insiste Ashley, resa ancora più agitata dalla risposta dell'amica.

"Non dico che non può capitare ma di sicuro se succede c'è un problema. Insomma, perché dovresti desiderare un altro mentre fai l'amore col tuo ragazzo? Forse perché lui non ti piace più e dovresti cambiare orizzonte!" Risponde schietta Ellie, mandando in tilt Ashley.

Sa che quello che dice è vero ed Ellie è la sua migliore amica anche per la sua sincerità senza peli sulla lingua.

Solo che ha paura di sapere la verità e nello stesso tempo una voglia enorme di capire cosa stia provando.

Vuole rassicurazioni ma al contempo qualcuno che riesca a decifrare i suoi sentimenti e dirle chiaramente cosa ha che non va.

Sa che nemmeno Ellie può farlo e che lei è l'unica che dovrà riuscirci.

"E quindi, chi è che ti vuoi fare al posto di Thomas?" 

La domanda sfacciata di Ellie la raggiunge come un proiettile.

"Cosa? Ma che dici?"  esclama sconvolta, col cuore che ha preso a battere nel petto come un forsennato.

"Andiamo Ashley! Con me non puoi mentire! Ti conosco troppo bene e se mi hai fatto questa domanda non è per una semplice curiosità... è perché è successo a te! Vuoi negarlo, per caso?" La mette alle strette l'amica ed Ashley è costretta a crollare.

"E va bene! Sì, è capitato a me! Ieri sono stata con Thomas e...a un certo punto ho pensato a un altra persona e sono riuscita a...beh hai capito...solo pensando a lui! Mi sento così sbagliata!" Si sfoga Ashley, sentendosi più leggera adesso che ha vuotato il sacco.

Ellie si avvicina all'amica e le cinge i fianchi.

"Intanto no, non sei sbagliata. Sei solo umana e come tutti provi delle emozioni e dei sentimenti che a volte possono confonderti. Stavolta hai solo seguito questa emozione che ha avuto il sopravvento. Adesso devi provare ad analizzarla per capire il motivo per cui è nata e arrivare alla soluzione. Non devi colpevolizzarti né sentirti una stronza, ok?" la tranquillizza finalmente, dando ad Ashley quel conforto che solo Ellie coi suoi modi bruschi ma sinceri è in grado di darle.

Si sente meglio e respira profondamente.

"Quindi se riesco a capire il perché posso anche lavorarci sú e risolvere il tutto senza danni?" Domanda timidamente, con qualche speranza in più.

"In linea di massima sì, certo trattandosi di Thomas una spiegazione io già ce l'avrei ma sai come la penso quindi...sta a te adesso decidere come comportarti." conclude Ellie, pregando in cuor suo che questo misterioso ragazzo sia in grado finalmente di sciogliere l'ostinazione della sua amica verso quel rapporto ormai finito.

Ashley si prende dei minuti per pensarci con più razionalità poi la voce di Ellie la riporta tragicamente alla realtà.

"Lui chi è? L'altro intendo" 

"Non credo sia rilevante per il mio problema" cerca di opporsi Ashley, arrossendo violentemente.

Ok confidare il suo problema ma rivelare l'identità del ragazzo che turba i suoi pensieri è troppo.

"Ma lo è per me! Dai, voglio saperlo! Sai che altrimenti la curiosità mi ucciderà! Vuoi avermi sulla coscienza?" Insiste Ellie, attaccandosi ad Ashley come una piovra.

"Non se ne parla, Ellie, non voglio!" 

"Ma sai che a me puoi dirlo! Su, dai! È così imbarazzante? Dunque vediamo un po' - si concentra l'amica, assottigliando gli occhi e ticchettando il mento con un dito - forse è il tizio carino del bar? O forse quell'altro che abbiamo conosciuto l'altra sera che faceva tutte quelle battute idiote? No dai lo escludo...altrimenti chi altri può essere.." 

Ashley alza gli occhi al cielo esasperata e si massaggia le tempie.

"Vado a farmi un bagno! Ne ho abbastanza di sentire i tuoi sproloqui" sbotta alzandosi in piedi e andando verso il mare ma l'amica la segue fin lì e si tuffa insieme a lei, continuando a elencare  tutti gli amici e conoscenti del paese.

"Hai finito Ellie?" brontola Ashley dopo essersi fermata su uno scoglio.

"Non mi fermerò finché non lo saprò!Deve essere qualcuno vicino a te...fammi pensare- e poi finalmente l'illuminazione che cercava - ci sono! Come ho fatto a non arrivarci prima! È Matt!" Strilla tutta esaltata.

Ashley sbianca ed Ellie esulta perché ha capito di avere indovinato.

"E va bene, sei soddisfatta adesso?" si arrende Ashley, sfinita.

Ellie è incorreggibile.

"In realtà era piuttosto ovvio e poi in questo momento credo che in città ci siano svariate donzelle che immaginano Matt in quei momenti là. È normale, lui è davvero carino e vivendo a stretto contatto trovo che sia naturale che tu abbia finito per trovarlo attraente. Aggiungici poi la tua situazione con Thomas e il gioco è fatto " commenta semplicemente ma qualcosa nelle sue parole colpisce Ashley e la fa riflettere.

"Cioè vuoi dire che ho desiderato Matt solo perché le cose con Tom vanno male? Che si tratta solo di infatuazione fisica che poteva accadere con qualunque altro ragazzo?" chiede confusa, il punto di vista di Ellie non l'aveva considerato.

Lei che è abituata a vedere il sesso sempre unito all'amore non riesce a capacitarsi di poter provare attrazione senza sentimenti.

È vero, non è più un'adolescente che crede nell'amore come quello delle fiabe, è ormai adulta e potrebbe anche aver cambiato idea in proposito ma le sembra così innaturale provare solo una banale voglia di sesso nei confronti di Matt, con cui ha condiviso tanti momenti e a cui comincia a sentirsi legata.

"Più o meno sì. O meglio, non è che avresti provato attrazione per chiunque ma una serie di circostanze hanno fatto in modo che il prescelto fosse lui. Prendila come un'occasione per farti realizzare che con Thomas non va più a gonfie vele. Poi la decisione sta a te ovviamente." spiega Ellie ma Ashley si fa scura in viso.

Non ci capisce più niente ma il pensiero che Matt possa essere uno dei tanti e che il fatto che pensi a lui sia un puro caso dovuto ai problemi con il suo ragazzo le fa male.

Sembra quasi delusa che non ci sia niente di più che quello.

"Ma com'è possibile...quindi è solo una stupida attrazione fisica a farmi provare questo?" chiede più a sé stessa che ad Ellie ma l'amica la sente.

"Ho cercato di analizzare la cosa in base a quello che mi hai detto. A meno che non ci sia di più…- Ellie fa una pausa, scruta l'amica immersa nell'acqua fino alle labbra, quasi a voler scomparire - Ashley...non è che ti sei innamorata davvero di Matt?" domanda schietta facendola sprofondare giú per lo shock.

"Certo che no! -esclama isterica quando riemerge, prendendo fiato e asciugandosi l'acqua dal viso- io sono impegnata come potrei...innamorarmi di qualcun altro" si ostina a ripetere.

Ellie scuote la testa e sospira.

"Ti giuro Ashley, ti voglio un bene dell'anima ma con te ci rinuncio. Sei proprio cocciuta!" le dice, spingendola scherzosamente di nuovo sott'acqua.

Dopotutto se non ci arriva da sola lei può fare davvero poco.


Sono passate alcune ore dalla mattina al mare trascorsa con Ellie e dalle riflessioni che si sono scatenate in lei dopo quell'incontro.

Ha fatto bene a raccontarle i suoi timori, era sicura che dal confronto con lei sarebbe venuto fuori qualche spunto utile per risolvere i suoi enigmi.

'forse ti sei innamorata'

Le parole dell'amica rimbombano nelle sue orecchie ma cerca di scacciarle via.

No, è impossibile.

Ashley infila la testa  nell'armadio, sperando che quella frase la smetta di tormentarla.

Sta cercando di dare una sistemata a quel guazzabuglio ma il suo sguardo si posa per caso su una pila di maglioni nascosti giù in fondo in attesa che venga la prossima stagione invernale.

Un nodo alla gola la stritola improvvisamente.

Realizza che quell'inverno non sarà più lì in quella stanza, non sarà con i suoi zii, non ci sarà il ristorante, Ellie e gli altri amici...non ci sarà nemmeno Matt.

Chissà che fine farà lui, loro.

Chiude di getto le ante, facendole un poco sbattere.

Si appoggia con la schiena all'armadio e ingoia a fatica.

Ha paura, tanta.

Ma sa che deve farlo per capire, per crescere. Per non subire l'ennesima delusione.

Ha quasi 22 anni, non è più una ragazzina ed è ora che affronti le sue decisioni anche se dure.

Thomas la ama, non vede l'ora di andare a vivere con lei, stanno insieme da tre anni e dovrebbe andarle bene così.

Prende un respiro e si siede sul letto, a piegare alcuni vestiti.

Poco dopo sente un tonfo leggero alla porta.

"Avanti" dice, continuando a riporre gli abiti, pensando sia sua zia Katya.

"Ciao, Ashley"

Quella voce invece la fa bloccare immediatamente, il cuore le salta in gola quando solleva lo sguardo e incontra il suo.

"Matt…" mormora con voce flebile.

Non si aspettava certo di vederlo, lui non entra nella sua camera da un po' di tempo, da quando hanno avuto quella conversazione in mansarda la prima volta che l'ha visto baciare Bianca.

"Scusa se ti disturbo, hai da fare?" domanda il biondo, rimanendo sull'uscio della porta.

Sembra nervoso anche lui ma Ashley è troppo presa dalle sue emozioni per accorgersene.

"Non disturbi affatto. Entra pure" si affretta a dire, mettendo via in malo modo le cose che stava sistemando per fargli spazio accanto a lei.

Matt si siede lentamente, quasi volesse prima chiederle il permesso di poterle stare vicino.

Lei trema impercettibilmente.

Si sente così leggera, ansiosa e felice allo stesso tempo.

Se non si calma probabilmente sverrà.

"Stai mettendo ordine per quando andrai via?" domanda lui, guardandosi intorno.

Ashley scuote la testa con energia.

"No, non ancora! Per quello ho abbastanza tempo per fortuna" cerca di sorridere Ashley anche se si capisce lontano un miglio che l'ansia la consuma.

Matt la guarda, lei stavolta non abbassa gli occhi, si perde in quel viso che da giorni non era così vicino, così amico.

"Ho saputo che ieri hai detto ai tuoi zii che andrai a vivere con Thomas fuori città. - le rivela, facendola sussultare - ne parlavano a tavola a pranzo. Tua zia era entusiasta, John un po' meno. E così è tutto ufficiale adesso" continua mentre Ashley comincia a torturarsi la stoffa della maglietta.

"Già, alla fine gliel'ho detto. È successo un po' così...senza preavviso - balbetta, senza accennare ovviamente al fatto che quella sera avesse fatto la rivelazione solo per distogliere l'attenzione da lui e dalla sua ragazza - è normale che mio zio non la prenda molto bene, per lui sono come una figlia, probabilmente mi vede ancora come una bambina ed è un po' geloso...sai queste cose da padri" prova a spiegare, sorridendo forzatamente.

Matt annuisce, poi si volta verso di lei, si sporge in avanti.

"E tu sei felice? So di avertelo chiesto molte volte ma...lo sei, Ashley?" 

La rossa rimane ammutolita, sembra non avere più fiato in gola, gli occhi le diventano lucidi e prega vivamente che nessuna lacrima decida di scappare.

Matt, io...questa faccenda non è facile da spiegare ma…- inizia però presto di rende conto che la cosa che le preme di più al momento è dirgli quello che ha sentito in quei giorni di lontananza da lui, è lui che ha la priorità - tu mi sei mancato molto" confessa infine, senza possibilità di tenere dentro le emozioni.

Matt sbarra leggermente gli occhi poi le prende una mano nella sua e la stringe piano.

Quel tocco le riscalda il cuore, le dà coraggio e un senso di pace la avvolge finalmente.

"Mi dispiace per come mi sono comportato ma...era difficile fare altrimenti.. è complicato tra di noi" accenna lui, rafforzando la stretta alla mano.

Le sensazioni provate per lei non le rinnega, le sente forte e chiaro.

"Lo so, non sai quanto ti capisco ma...anche se ti conosco da poco mi mancano le ore passate insieme, mi manca parlare con te, scherzare, raccontarti le cose assurde successe in giornata, mi manca fumare con te di nascosto da mio zio su nel tuo balcone...mi manca tutto di te" ammette Ashley senza più freni, adesso le parole guizzano come un fiume in piena, sente di star facendo la cosa giusta e il sorriso di Matt le dà la conferma.

"Anche a me manca tutto questo ma se vuoi può tornare. Faremo in modo di evitare incidenti di percorso." la rassicura Matt, finalmente i due ridono.

Non era complicato, era più semplice del previsto, almeno per il momento.

"Per quanto riguarda la tua domanda...sono consapevole che è difficile capirmi ma devo dare una chance a questa storia, devo comprendere se ne vale davvero la pena e per farlo devo andare via con Tom...non mi aspetto che tu sia d'accordo ma, cerca di guardare la cosa dal mio punto di vista. Ho passato una vita a vedere sfumare le cose belle che avevo, a cercare di ricostruire la mia felicità. Non so rispondere alla tua domanda, non so dirti se sono felice adesso ma ho bisogno di partire per capirlo." gli spiega finalmente, libera di poter dire ciò che prova senza paura dei giudizi.

Sa che con Matt può farlo e infatti il suo sguardo si addolcisce.

"Credo di aver compreso cosa vuoi dire e non tornerò più sull'argomento. Se però ti renderai conto che ti sei sbagliata e che la possibilità che ti sei data ha avuto esito negativo...promettimi che non esiterai a tornare indietro, non rimanere intrappolata in qualcosa che non vuoi" le raccomanda con una dolcezza tale che Ashley prova uno strano sfarfallio nello stomaco.

"Te lo prometto, Matt. Sono così contenta che tra di noi sia tornato tutto come prima" 

"Anche io e ricordati che come amico ci sarò sempre" le promette, suonando terribilmente romantico.

"Non so quanto ti convenga fare queste promesse, potresti non liberarti più di me!"  lo minaccia per scherzo.

"Pensi di spaventarmi? Guarda che ho fegato da vendere, posso ancora sopportare una ragazza testarda e i suoi dubbi amletici" la prende in giro beccandosi un pugno sul braccio.

Matt si ferma per osservarla, non può ignorare quello che sente il suo cuore.

"Adesso vieni qui, sú" 

La sua voce è così delicata che Ashley fa in tempo a sentirla che si ritrova il suo viso vicino a un passo dal suo, centinaia di brividi pervadono il suo corpo, Matt si avvicina poi le sue labbra si poggiano sulla sua fronte in un bacio dolcissimo che sembra però solo di consolazione.

Entrambi avrebbero voluto diversamente ma non si può.

Ashley assapora la sensazione di quel bacio morbido e rassicurante, di getto lo stringe in un abbraccio, senza pensare più a niente, le braccia di Matt la cingono e le sembra di stare in paradiso.

Vorrebbe rimanere così per ore, abbracciata a lui, col suo profumo nelle narici e il calore del suo corpo addosso, così senza muoversi di un millimetro.

È un' attrazione fisica diversa da quella che porta a desiderare il sesso, ne è sicura.

Ellie si è sbagliata stavolta, tra loro c'è di più, c'è un' amicizia strana o forse solo un amore acerbo.

Lo stringe ancora più forte e ne è consapevole.

Lui non è chiunque, lui è Matt e per lei è importante più di una notte di sesso.

Matt la sente fremere sul suo corpo, per certo versi la trova incomprensibile per altri si sente come a casa con lei, come se il suo posto fosse con quella ragazza così piena di contraddizioni ma così vera e travolgente.

Una cosa l'ha capita e adesso sa cosa fare. 

A prescindere da cosa ne sarà di loro è giusto così.

Quando si staccano sembra essere passata un'eternità.

Il giorno prima hanno fatto l'amore con la persona sbagliata, desiderando di essere insieme e adesso lo sono, in un modo altrettanto intimo.

Rimangono a chiacchierare per un po', come se nulla fosse successo, come se fosse tornato tutto come prima.

O forse niente è più come prima.

  
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