Nota: Essendo una storia che postai anni fa, la prissima che scrissi, sia lo stile che l'angolo autore sono del me passato, quindi per quest'ultimo non date alcun peso su alcune frasi, per quanto riguarda la grammatica... beh qualsiasi errore ci si trovi naturalmente non verrà corretto, infondo questa fanfiction ha segnato il mio inizio e per tanto è un qualcosa che non potrei mai cambiare, sarebbe come cancellare una parte di me stesso.
Ringrazio a tutti coloro che leggeranno e a chi lascerà una recensione.


Prologo: La "Nascita"

Il paradiso, un luogo dove la pace e la tranquillità volavano in un battito d'ali, ali bianche in cui le anime vi erano aggrappate, come se la loro esistenza dipendesse da tale magnificenza.
Queste essenze erano esistenze ignote e indefinite, che spingevano l'uomo nel credere che fossero una manifestazione del proprio "IO" di una persona, ma le anime che giungevano nel paradiso non lo pensavano così, vedendo il luogo in cui vi si ritrovavano come per magia.
In quel paradiso pieno di nuvole, o almeno così pareva a tutti ma che comunque non si porsero molte domande su questi dettagli, agli spiriti bastava restare in quella pace che sembrava quasi inquietante, per molti era un sollievo poter andare via da quel luogo, seguendo quel processo chiamato "vita" della quale, alcune anime, non si sarebbero potuti sbarazzare nemmeno volendo, infatti alcune di queste essenze che potevano essere definite come composte da energia vitale, preferivano restare in quel luogo di eterna pace, mentre altre non vedevano l'ora di ottenere una vita piena di esistenza in quel luogo detto anche pianeta, che pareva essere pieno di novità: Earthland così si chiamava.
Quella vita che gli veniva donata, era semplicemente chiamata "Nascita" dove le anime avevano una possibilità di esprimere il loro senso di esistenza, conoscendo ed imparando nuove cose.
In una parte di quel paradiso troppo bianco, vi era uno spirito di ragazza dai capelli lunghi di un biondo grano, con degli occhi color della nocciola e delle ali luminose quanto le stelle, essa era intenta nella sua solita routine, una semplice e lunga passeggiata, già, non c'era molto da fare in quel luogo tanto bello quanto tanto orribile.
<< Che noiaaaaa... ormai non passano giornate che io non faccia altro che passeggiare e innaffiare i fiori >> pensò la bionda ritrovandosi davanti a dei fiori.
- Potrà mai succedere qualcosa di interessante?? - si guardò intorno la ragazza, come se si aspettasse che qualcuno la rispondesse.
<< Come se potessero rispondermi questi imbecilli!! sono tutti uguali e ciò non cambierà mai >> si rassegnò all'evidente conclusione che le si mostrava ogni giorno, infatti per lei quelle essenze che gli stavano intorno, non erano altro che copie sputate delle altre, troppo simili anche se c'erano alcune anime che volevano avere una vita diversa da quella, per la bionda erano della stessa pasta di quelle esistenze che accettavano la pace, a detta della bionda era solo tutta una finzione quel luogo.
- Se ti guardi intorno non penso che ti capiterà mai qualcosa di bello - era una voce maschile a parlare, proveniva dalle spalle della bionda, che con grande sorpresa si voltò e vide uno strano spirito, un ragazzo dai capelli ribelli, di un rosa acceso mai visto prima e gli occhi di un colore verde tendente al marrone, la bionda rimase incantata da quella strana anima che aveva delle strane ali, la loro forma dava l’impressione di essere infiammate, questo per lei era una novità.
<< Com'è possibile che esista una creatura simile in questo luogo privo di ogni genere di sorprese e novità?? ha un colore unico e uno sguardo penetrante... che strana sensazione, è come se fosse... felicità!? sarebbe questa ciò che chiamano emozioni?? >> i pensieri furono interrotti proprio da colui che glie l'aveva procurati.
- Ehi tu, perché resti imbambolata a fissarmi?? cosa c'è, ti sembro strano?? - disse lo strano individuo, sembrava scocciato e offeso dallo sguardo della bionda, che al momento era rimasta piuttosto sorpresa, eccome.
<< Questo ragazzo è un idiota per non essersi accorto della mia curiosità verso la sua presenza >> penso lei con un pò di delusione, anche se in fondo era felice, d'altronde sembrava diverso dagli altri spiriti.
- Scusami, sono solo rimasta sorpresa, in fondo non mi aspettavo che qualcuno mi rispondesse... e comunque si, sei un tipo strano - dopo queste parole la bionda sorrise con dolcezza, mentre il rosato la guardava storto, gli aveva detto che era strano eppure lei gli sorrideva, ma alla fine anche lui rispose con un sorriso a trentadue denti, facendola arrossire senza che lei sapesse il motivo di tale reazione.
I due col passare del tempo si conoscevano sempre più, scoprendo alla fine di essersi legati in un modo particolare, si erano innamorati l'uno dell'altra, non capivano neanche loro quando tutto aveva avuto inizio, sapevano solo di essere fatti per stare insieme e non gli importava dove si trovassero, ciò che volevano era solamente stare insieme per sempre. Però non sempre i desideri vengono ascoltati, soprattutto in quel luogo che all’apparenza era puro e giusto, purtroppo però, in un giorno che poteva essere qualunque, queste due anime che si sentivano unite da qualcosa di ancora misterioso, si ritrovarono a scoprire che proprio loro dovevano separarsi per quell’evento chiamata "Nascita" e con grande dolore da entrambe le parti, dovettero accettare quella che per loro era una maledizione, la separazione. Mentre venivano avvolti da una strana luce, il rosato abbracciò forte, con possessività la bionda e gli sussurrò dolcemente all'orecchio.
- Un giorno ci rivedremo, anche se non ricorderemo nulla l'uno dell'altra, sono certo che staremo insieme perché io non sarei un anima completa senza di te - la bionda ricambiò l'abbraccio e felice di sentire quelle parole, con una lacrima a rigarle il suo dolce e delicato viso, sorrise teneramente e gli rispose tanto quanto dolce era stato il suo sussurro.
- Io ti aspetterò e finalmente potremo completarci stando insieme - dopo aver udito le parole della bionda, il rosato sorrise, un sorriso dedicato solo a lei, la baciò e con quel tenero momento, quei due spiriti svanirono come un soffio di vita, con la speranza di rivedersi.

17 anni dopo gli avvenimenti del Paradiso, ad Earthland

Era una giornata di inizio aprile, ed una ragazza biondo grano, dai capelli lunghi, il seno prosperoso e gli occhi color nocciola, si dirigeva in una direzione ben precisa, felicemente era arrivata nella grande Magnolia che lei, negli ultimi tempi, aveva atteso con grande emozione.
- Eccomi qua!!! sono pronta ad affrontare la vita scolastica che mi attende - disse con trepidazione, pensando ad un nuovo inizio, in una nuova scuola, in una nuova città.



Angolo Autore

Ok, eccomi qui a pubblicare la mia prima fic su EFP, naturalmente è una NaLu e l'ispirazione e il coraggio che ho avuto per questa fic la devo a te Lucy_465, infatti se non fosse stato per te io non sarei qui a pubblicare ^^
Non sono molto bravo con le spiegazioni, ma vi dico solo che questa storia mi è venuta in mente grazie a Lucy_465 (che non saprò mai come ringraziarla se non dedicargli il mio lavoro su questa fic :D) e pensando alla reincarnazione, a cui credo e non credo... si, mi piace contraddirmi e spero che sapreste accettare la pazzia di questa mia persona andata nella strada dell'anormalità ihihih
Beh, che altro dirvi: buona lettura minna e al prossimo aggiornamento *sorriso raggiante*

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