So che sei da qualche parte là fuori, sei andata via ed io ti ho lasciata andare lontano da qui, lontano da me.

So che sei da qualche parte seppur lontano, lo sento, riesco ancora a sentirti dentro di me.

E adesso che sono solo, davvero solo, come non lo sono mai stato in vita mia, ti rivoglio, ti rivoglio con me.

Sei tutto ciò che avevo Kaori, sei tutto ciò che avevo…provo a scacciare via il dolore, il vuoto causato dalla tua assenza, bevo fino a perdere coscienza, sbatto la testa sul muro ma niente, il vuoto è sempre lì, tu sei sempre lì Kaori, nella profondità del mio essere.

Che devo fare? Che posso fare? Mi chiedo…

Aspetto ogni notte che arrivino le stelle ad illuminare la mia stanza, mi siedo ad osservarle da solo, aspetto che arrivi la luna e ci parlo provando a raggiungerti, pensando e sperando che tu sia dall’altra parte a parlare con me, ad ascoltarmi, ad ascoltare tutte le cose che vorrei dire e che non ho avuto il coraggio di dirti quando eri qui vicino a me.

Sono forse un idiota che parla alla luna da solo?

I vicini dicono che sono diventato matto, che non sono più lo stesso da quando te ne sei andata, sento il mormorio della città, le voci della gente sul mio conto, non sono più il temibile City Hunter o lo Stallone di Shinjuku, dicono che sono pazzo e forse hanno ragione.

E quando scende la notte salgo su in terrazza a guardare le stelle, a parlare con la luna sperando ti porti il mio messaggio, mi senti Kaori? Hai sentito che ti sto chiamando?

Sto ancora cercando di raggiungerti col pensiero, con la voce, nella speranza che tu sia dall’altra parte e che tramite la luna tu mi risponda.

Sono stato uno sciocco, un vero cretino a lasciarti andare via a causa delle mie maledette paure che da anni perseguitano il mio animo e il mio cuore non lasciandomi libero di amare e di essere amato, di essere amato da te perché è te che voglio.

Ti rivoglio Kaori, ti rivoglio con me e anche se sei da qualche parte nel mondo, lontano, io ti cercherò e verrò a prenderti per non lasciarti andare via mai più.

Ti terrò stretta al mio cuore Kaori perché è questo il tuo posto, ora lo so, forse l’ho sempre saputo ma ero cieco e non volevo vedere, ero testardo e non volevo capire, ero spaventato e non volevo ammettere i miei sentimenti per te.

Parlo un’ultima volta alla luna dicendole che verrò da te e quando sarai di nuovo di fronte a me ci guarderemo negli occhi e saprai che ti amo, perché non smetterò mai di dirtelo Kaori che sei la mia vita e che ti amo più di me stesso.